sfigazz

Sono lettore più che un partecipante in questo forum, spesso leggo di molte persone che pensano, per via dei loro problemi, al suicidio... ammetto che è un pensiero che è passato anche nella mia mente..
Però riflettendo, mi sono detto: ok non ho mai toccato una ragazza.. non ho amici, non esco, non ho vita saciale, ma nell'altra parte del mondo c'è chi sta molto peggio di me e chi ha problemi ben peggiori dei miei.. dei nostri... vedi bambini dell'Africa, vedi chi è costretto a convivere con gravi malattie, vedi i drogati, gli alcolisti e via dicendo...
E poi una speranza di miglioramento c'è sempre, una possibilità che un giorno qualcosa cambi nelle nostre vite c'è sempre...
Mal che vada, la vita è comunque un dono che ci è stato dato, perchè sprecarlo? Andiamo avanti almeno per curiosità, per vedere cosa accadrà in futuro nel mondo... Nelle peggiori delle ipotesi dico...
In base a questo ragionamento, non dico che abbiamo risolto tutti i problemi, ma almeno pensando a tutto questo cerchiamo di vivere con più serenità...

IperBo

hai detto bene... è chiaro pero' che quando si sta veramente male non si pensa ai poveri bambini dell'Africa,o a chi ha gravi malattie o handicap. Si pensa: perchè IO devo soffrire cosi', cosa ho fatto di male per meritarmi tutto ciò? Perchè i dolori non si possono mai paragonare...oggettivamente puo' essere anche una banalità, ma soggettivamente ci costruiamo degli ostacoli insormontabili.
e come dici tu, la vita è comunque un dono. unico. anche nella sofferenza.

HurryUp

Certo, la speranza è utile, ma si può fare di più.
Io propongo di partire dal presupposto che la realtà sia giusta (secondo me tutti partono da questo presupposto, in un senso che potrei anche spiegare), giusta nel senso di essere tale da dover necessariamente soddisfare, prima o poi, ogni essere che ne fa parte in modo consapevole e non forzato. Una volta partiti da questo presupposto si prova a verificare se è possibile costruire un sistema filosofico generale che sia coerente con questo presupposto e con la realtà empirica.
Buona fortuna

Lyra

Vero, ed è proprio quello il problema. Siamo talmente concentrati su noi stessi da non riuscire a mantenere uno sguardo distaccato e oggettivo.Non nego i nostri problemi siano talvolta davvero insormontabili, ma nel nostro caso nonostante tutte le ansie e i timori non è mai questione di vita o di morte. Poi per ognuno è soggettivo, ma nel mio caso pensare ogni tanto a quali sono i mali oggettivi del mondo mi aiuta a ridimensionare la mia situazione...a rendermi conto che nonostante tutto sono stata immensamente fortunata e che se non riesco a raggiungere una serenità interiore e a convivere con me stessa è solo a causa mia e di certo non posso continuare ad accusare sempre il destino.

si, concordo anche io. :wink:

infelice1

il problema e' proprio riuscire a non soffrirne piu' come se va tutto bene chi ci riesce e' forte e lo ammiro

Serotonino78

invece di perdere tempo a scivere e lamentarti esci a testa alta guarda tutti in faccia e comincia a sudare, lascia stare il vittimismo, se non c'è coraggio nella vita siamo fottuti, e non credo che a te piaccia la non vita, ti piace la vita vero? allora fatti sotto

KOBE

l'egoismo e l'egocentrismo credo che siano alla base dei miei problemi.

serodopamino

io direi scarsa autostima quindi esci e stai fuori il più possibile sii te stesso e sfogati pure parlando dei tuoi problemi se incontri qualcuno degno di ascoltarti, agisci agisci e ancora agisci

pain

ma ke cazzo vuoi ke me ne freghi a me di come stanno gli africani scusa :?
men ke meno mi interessa dei tossici e degli alcolisti, saranno stracaxxi loro di quel ke combinano, ke crepassero tt.


io penso sl a me stesso, visto ke nessuno pensa a me

sfigazz

Beh, allora se ti ritrovi solo e senza amici non meravigliarti! Se ragioni in questo modo ti sta bene!

dreamday

La vita è un dono e noi dobbiamo fare del nostro meglio per migliorarlo per dire al mondo che esistiamo anche noi e che abbiamo un ruolo in questa società. Pensare che sia tutto ok non è la soluzione è solo un modo per narcotizzare il dolore, ma alla fine quando ci si guarda allo specchio ci ritroviamo soli senza che niente vada bene...
La soluzione è semplice a dirsi quello di iniziare veramente a prendere la vita per mano e combattere ma per noi non è così semplice.

Quindi non bisogna mai pensare che della vita possiamo farne a meno perchè c'è gente che lotta tutti i giorni per rimanere in vita.

Facciamoci coraggio ed iniziamo ad essere noi stessi, facciamo uscire il lato nascosto di noi quello che siamo veramente non questo orribile mostro che facciamo vedere a tutti.

serotonino1

parole sacre finalmente, non dobbiamo avere paura di vivere, la vita è troppo bella per piangersi addosso, non c'è cosa peggiore dei rimorsi, della consapevolezza che si è gettati anni della rporpia vita alle spalle senza aver vissuto nascosti in casa come dei codardi, adesso quando sto senza far niente mi viene un senso di angoscia enorme, ho desiderio di sfruttare ogni attimo come se fosse l'ultimo

pievelbound

...ovvio...

però diciamoci la verità...lasciarsi vivere con mille paranoie e mega fobie non è che sia così gratificante...
in fondo basterebbe solo prendere coscienza di quello che siamo:
un'ammasso pensante di acqua e proteine con qualche minerale ammucchiato qua e là per reggerci in piedi...
siamo tutti sulla stessa barca...alti, nani, belli, cessi, complessati e socialoni..
ma non lo vogliamo capire...e allora invece di remare insieme a tutti gli "altri" noi andiamo a nuoto...sballottati dalle onde e trascinati dalle correnti...e con le pinne di squalo che ci roteano attorno...
che fatica vivere.

giordano

pensare a chi sta peggio e per questo sentirsi meglio??? ...nn nego che anche io quando sono molto giù faccio queste considerazioni
....ma rifletto anche sul fatto che queste persone soffrono perchè si trovano in situazioni peggiori della mia xchè in molti casi nn ne hanno colpa... io invece me la sono cercata e nn faccio niente per cambiare xchè sono un CONIGLIO

MarcheseDelGrillo

Ah! E non hai mai pensato che forse nessuno pensa a te perchè tu pensi solo a te stesso?

Scusa eh, ma è questo modo di ragionare di merda che rovina il mondo.

giordano

straquoto!

NoFear

Credo però che quando ci troviamo nelle buche, non si sia molto razionali
da pensare "c'è chi sta peggio di me",
non ce ne fotte proprio,
pensiamo "c'è chi sta meglio di me" e si gode la vita
e in questo egoismo è racchiusa la salvezza;
è un sano impulso alla sopravvivenza, non alla rassegnazione o a ripiegarsi su se stessi,
e non ci vedo niente di sbagliato in ciò, anzi.

Qui non si parta contrapponendo due cose, ma anzi diciamo ok
c'è chi è malato o soffre la fame,
ma c'è anche chi cerca cure per le malattie o
migliora l'agricoltura e/o la distribuzione del cibo
e secondo me bisogna avere come riferimento chi sta in alto nella scala evolutiva e non i punti bassi,
altrimenti non miglioreremo mai.

byeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee :wink:

julien_cd

C è malessere e malessere, è ovvio che all'apparenza se dico a uno che sto sulla carrozzella che soffro di ansia mi dice di andare a quel paese...e che sulla carta la fame, le malattie mortali sono le vere tragedie al monod...ma ragazzi l'ansia, le fobie varie sono le malattie emergenti purtroppo e se io sto male sto male!!!! quindi non è una scusa, se si sta male, se si soffre sarà un segno forse di debolezza ma non lo faccio apposta e merito rispetto come tutti noi

KOBE

è vero c'è gente che ha problemi più grossi e gravi dei nostri. ma io quando qualcuno mi ha chiesto aiuto o ha avuto bisogno di me nonostante la mia enorme timidezza non mi sono MAI e dico mai tirato indietro spesso andato contro la mia timidezza appundo e le mie paure esponendomi spesso a situzioni estremamente ricche di ansie per me sono le aiutare gli altri. Io invece non riesco proprio ad aiutarmi :roll:

Aleydis

E' ovvio che c'è gente che sta peggio, per i più svariati motivi...ma proprio pensare che ci sono persone che non possono preoccuparsi di uscire o no la sera perchè non hanno nemmeno da mangiare, ti dovrebbe far venire voglia di cambiare e sfruttare tutte le possibilità che hai grazie alla tua condizione più favorevole. Poi guarda, quella speranza che qualcosa cambi è solo un modo per illudersi...non perchè non cambierà mai niente ma perchè in quest'affermazione è sotteso che tu non farai nulla per cambiare, ma è come se aspettassi passivamente che le cose cambino. E ovviamente questo non accadrà mai. Pensando a quella gente che sta male invece, e che come dici tu muore di fame o ha malattie gravi, sii consapevole della tua fortuna e del fatto che stai buttando via un sacco di opportunità per essere felice.
So benissimo che detto così sembra facile ma non lo è, eppure da qualche parte dovremo pur cominciare per cambiare, non credi? Al limite se proprio non ci riesci da solo prova a cercare aiuto, andare da un professionista. Non capisco perchè tutti escludono questa possibilità già a priori quando sarebbe la cosa migliore da fare!