non credevo invece..... - Pagina 2

Halastor · 23-11-2012, 12:43

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Originariamente inviata da Marco Russo

Sinceramente penso sia solo il frutto dell'ipocrisia cattoborghese italiana, non vietare la cosa ma neanche regolamentarla come professione.

E' vero. Io sinceramente sarei per vietarla ma so che questa scelta non verrà mai fatta perchè è un giro d'affari troppo grande quindi penso che lo stato prima o poi la regolamenterà come professione. Sancendo definitivamente un distacco in termini di fiducia fra chi la pensa come me e le istituzioni. Quindi determinerà probabilmente un'ondata di sfiducia ed illegalità. D'altro canto onestamente in uno stato nel quale la prostituzione viene vista come un mestiere... io mi sentirei legittimato ad evadere il fisco o ad avere attitudini da organizzazione a delinquere. Visto che non condividerei i valori fondamentali sui quali lo stato si fonda. Uhm... non che già adesso li condivida... XD
A livello sociale il fatto di vietarla porterebbe una marea di benefici.

Melancholia · 23-11-2012, 13:27

Vietarla sarebbe un'assurdità, perchè sappiamo come le cose proibite sono quelle più ricercate. Oltretutto la prostituzione oltre che ad essere il mestiere più antico del mondo è anche quello che difficilmente andrà in crisi.
Sarebbe invece una cosa intelligente riaprire le case chiuse, mettere in regola ste povere criste (che paghino anche le tasse) e soprattutto sottoporle a costanti controlli sanitari.
Invece il nostro perbenismo lo vieta perchè non è morale, quando si sa che milioni di donne vengono picchiate per ricevere in strada qualunque tipo di cliente (spesso anche violento).

Halastor · 23-11-2012, 13:33

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Originariamente inviata da evitante

Un perfetto quadro dello squallore di chi è costretta alla strada per sopravvivere o anche sotto minacce/violenze costanti o anche vera e propria schiavitù (ragazze vendute dalla famiglia e comprate come bestiame)
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Tutti i lavori costringono ad un certo grado di prostituzione di sé, vendere una parte di sé perché qualcuno la usi per i suoi interessi: il proprio tempo, le proprie abilità, la propria attenzione ma anche la propria coscienza (come gli avvocati o i politici corrotti).

Il lavoro autonomo di prostituta (in casa) può essere meglio di tanti lavori con paghe da fame + mobbing gratuito di cui è pieno il mondo.
Ovvio che dipende dalla personalità individuale. Ma lo sfruttamento esiste ovunque. A tutti piacerebbe fare un lavoro "ideale", ma nella realtà, per la maggior parte la questione è sopravvivere facendo un tot sacrifici.

Lavori sono anche pulire cessi, raccogliere immondizia, ma anche spalare escrementi di vacca o di maiale, fare il robot in catena con 60 secondi per andare ai servizi, ecc.

La questione è scegliere cosa ti consuma di meno.

Se il mondo del lavoro fosse quello che tu descrivi, allora converrebbe tutti dedicarsi alla criminalità. Per fortuna le cose non stanno così... se uno ha delle passioni, semplicemente riesce a metterle a disposizione degli altri e a vivere bene. Quello è il lavoro. Sono sicuro infatti che in paesi nei quali il tasso di disoccupazione è molto basso ci sarà anche molta meno prostituzione. Proprio perchè quando le cose funzionano, si ripercuotono su tutti i campi anche quello sociale. Non è affatto vero che i lavori costringono ad una prostituzione di sè..questa è una tua visione distorta del concetto di lavoro alimentata soltanto dal fatto che noi adesso siamo in un paese di merda. Ma capisci che legalizzare la prostituzione sarebbe solo un "aggiungerne di altra".

Alexon · 23-11-2012, 13:42

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Originariamente inviata da ivi

Di andare con un disperato

in effetti Tino questa descrizione ti si addice

Nocebo · 23-11-2012, 13:49

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Originariamente inviata da Halastor

Crisi? Tasse? Servono più tasse? Costi quel che costi <_< haha.... poveretti.. Ancora credete che sia una questione di far entrare pià soldi nelle casse dello stato per risolvere le cose. Vi hanno infinocchiato proprio per bene.
Boh... a questo punto massima stima da parte mia per chi ha sempre evaso le tasse e aperto un conto in svizzera. Seguirò a ruota il loro esempio al più presto.

ho sentito parlare "vagamente" di una cosa chiamata debito pubblico.......

Halastor · 23-11-2012, 13:59

La discussione dovrebbe essere accorpata a "il puttanesimo fa 90"... io me ne tiro fuori.

paccello · 24-11-2012, 11:57

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Originariamente inviata da Halastor

A livello sociale il fatto di vietarla porterebbe una marea di benefici.

Sì, una frustrazione sessuale meno contenuta, così la gente sarebbe ancora più aggressiva e rischierebbe di scannarsi in strada.

clanghetto · 24-11-2012, 12:08

Praticamente sono stato sempre d'accordo con la riapertura delle case chiuse. Da quando salutavo una prostituta che prestava servizio sempre sulla stessa strada e venni a sapere che erano sfruttate, a volte minorenni, a volte picchiate, seviziate, non pagate, derubate e accoltellate; oltre a stare al freddo, in inverno, con quei pannettini succinti che fanno indossare loro.

Non capisco dove stia il degrado. Il degrado semmai è quello che si vede adesso con queste buttate in strada, che si puliscono con il fresh&clean tra una prestazione e l'altra; che lo fanno perché costrette; che alimentano le casse di malfattori.

Se non ci fosse domanda, non ci sarebbe neanche offerta. Visto che nn si crea alcun danno, legalizziamo.

Halastor · 24-11-2012, 14:06

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Originariamente inviata da paccello

Sì, una frustrazione sessuale meno contenuta, così la gente sarebbe ancora più aggressiva e rischierebbe di scannarsi in strada.

Sul breve termine, ma sul lungo porterebbe dei cambiamenti radicali in società che io penso positivi. Poi in realtà ho pensato che effettivamente dovrei accettare la cosa e lasciar vivere liberi gli altri... anche se questo però significa ,da parte mia, vivere automaticamente isolato e le probabilità che io provi sentimenti per qualcuno si riduce ad un'eccezione alla regola. Posso chiudere un occhio ma non potrei mai provare sentimenti o unirmi a persone di cui non apprezzo l'indole.

Marco Russo · 24-11-2012, 19:18

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Originariamente inviata da Halastor

E' vero. Io sinceramente sarei per vietarla ma so che questa scelta non verrà mai fatta perchè è un giro d'affari troppo grande quindi penso che lo stato prima o poi la regolamenterà come professione. Sancendo definitivamente un distacco in termini di fiducia fra chi la pensa come me e le istituzioni. Quindi determinerà probabilmente un'ondata di sfiducia ed illegalità. D'altro canto onestamente in uno stato nel quale la prostituzione viene vista come un mestiere... io mi sentirei legittimato ad evadere il fisco o ad avere attitudini da organizzazione a delinquere. Visto che non condividerei i valori fondamentali sui quali lo stato si fonda. Uhm... non che già adesso li condivida... XD
A livello sociale il fatto di vietarla porterebbe una marea di benefici.

ovviamente la penso all'opposto. Anche perché la tua libertà di non andare a prostitute non verrebbe intaccata.

Halastor · 24-11-2012, 19:45

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Originariamente inviata da Marco Russo

ovviamente la penso all'opposto. Anche perché la tua libertà di non andare a prostitute non verrebbe intaccata.

Il problema è che tutto ciò che fanno gli altri ci riguarda anche se in modo indiretto. E viene ad influire anche pesantemente sulla qualità della nostra vita. Anche se non lo sappiamo.
Mi rendo tuttavia conto che non si possa fare nulla al riguardo.. a parte regolarsi di conseguenza nel proprio piccolo. E' un po' come vivere in una città molto inquinata: Anche se tu decidi di non comprarti l'auto respirerai comunque l'inquinamento degli altri. Gli altri quindi faranno un danno diretto a te.

barclay · 24-11-2012, 20:17

A parte che non mi va di andare con una prostituta, francamente l'idea di leggere la recensione di certe "prestazioni" mi fa un po' schifo: mi sentirei una specie di guardone