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13-12-2014, 14:13
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#41
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 993
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Il problema è che nessuno può elevarsi a tal punto da insegnare la morale. Cioè è contraddittorio, ognuno di noi ha commesso, commette e commetterà dei gravissimi e dannosissimi errori. Al massimo se ne può discutere insieme! Non potrà mai diventare una materia.
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13-12-2014, 15:02
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#42
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: nel pozzo senza fondo del relativismo
Messaggi: 3,525
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Quote:
Originariamente inviata da Fluviale
Il problema è che nessuno può elevarsi a tal punto da insegnare la morale. Cioè è contraddittorio, ognuno di noi ha commesso, commette e commetterà dei gravissimi e dannosissimi errori. Al massimo se ne può discutere insieme! Non potrà mai diventare una materia.
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Quote:
Originariamente inviata da liuk76
L'ora di religione andrebbe abolita dalla scuola italiana.
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O andrebbe ridimensionata a "ora di sensibilizzazione religiosa".
La mia professoressa ad esempio seguiva del programma gli argomenti più facili da gestire e meglio accettati dalla classe (violenza sulle donne, razzismo, discorsi sui dubbi operati della chiesa che puntualmente sorgevano dalla classe per cui ogni occasione era buona per trovare motivi per cui non credere, cose del genere) e evitava quelli più "scomodi" (spiegazione dell'origine delle varie religioni, simbologia, motivi dell'esistenza delle sette su cui dilaga un ignoranza tremenda, eccetera).
Quando chiedevo come mai alcuni argomenti previsti dal programma non venissero "seguiti", c'era sempre un gran ridacchiare nella classe, e da parte della professoressa stessa, troppo spesso, anche.
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Ultima modifica di utopia?; 13-12-2014 a 15:04.
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13-12-2014, 15:38
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#43
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Esperto
Qui dal: May 2014
Messaggi: 604
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La società è egocentrica e competitiva, per sopravvivere devi diventare come loro oppure soccombere come noi.
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13-12-2014, 15:41
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#44
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Esperto
Qui dal: Sep 2012
Ubicazione: I'll remain unperturbed by the joy and the madness that I encounter everywhere I turn.
Messaggi: 1,966
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Quote:
Originariamente inviata da Joseph
Evviva il Pensiero Unico!
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Sì, alla fine le poche volte che cercano di affrontare degli argomenti al di fuori dal programma tendono a veicolare messaggi scontati e univoci, però è già qualcosa, nel senso che il 99% degli insegnanti non fa neanche quello. Senza contare che alle volte, quando si espongono maggiormente portando in classe qualche riflessione più "ardita", questo gli si ritorce contro, finendo per legarglisi come una etichetta di appartenenza ideologica che li vorrebbe veder schierati nel plagiare in un certo modo gli studenti. Insomma, non me la prenderei tanto con gli insegnanti, che alla fine cercano di fare il loro lavoro spesso in condizioni di materiali difficoltà, con classi disagiate che un anno hanno un professore, l'anno dopo un altro, ed esigenze sempre più stringenti di programma, ma con la destrutturazione della scuola italiana nel suo complesso, che ha prodotto una situazione tale che il "pensiero unico", anche per il suo essere una semplificazione alla portata di tutti, è la moneta più facile da spendere tra i suoi banchi.
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13-12-2014, 16:07
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#45
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Esperto
Qui dal: Sep 2012
Ubicazione: I'll remain unperturbed by the joy and the madness that I encounter everywhere I turn.
Messaggi: 1,966
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Quote:
Originariamente inviata da Joseph
Assolutamente, alle persone si può chiedere solo un certo sacrificio, durante un regime totalitarista secondo me è anche giusto seguire la corrente.
Chi la pensa diversamente secondo me ha una visione errata della morale e di ciò che, come esseri umani, dobbiamo ai nostri simili. Cosa che fra l'altro è alla base di questo topic.
Abbiamo un piccolo dovere, quello di dire buongiorno, di aiutare le vecchiette ad attraversare la strada, di non truffare deliberatamente gli altri. Dovremmo iniziare da questi, prima di tirare in ballo Gandhi.
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In un regime totalitarista non credo sia giusto seguire la corrente, ma posso capire le ragioni di chi arrivi a seguirla. Famiglia, casa, lavoro; insomma, mettere tutto in discussione, compresa la vita e il benessere di persone che dipendono da te, per una personale questione ideologica (per quanto questa possa non esser puramente ideologica ma anche pratica, nonché importante) sarebbe altrettanto se non più egoista che aderire al sistema. Diciamo che in alcuni frangenti non c'è scampo, non c'è giusto e sbagliato, ma solo sopravvivenza. Certo che poi tra assoggettarsi malvolentieri ad un potere che si combatte quando si può nel proprio piccolo, o divenire una sua forza attiva che ne potenzia l'azione coartatrice, per fortuna c'è una bella differenza, e quindi anche un piccolo spiraglio per salvare le coscienze. Perdonami per la divagazione leggermente off-topic, ma questo argomento mi ha sempre intrigato e non ho resistito a tirarlo fuori.
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13-12-2014, 16:23
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#46
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Esperto
Qui dal: Sep 2012
Ubicazione: I'll remain unperturbed by the joy and the madness that I encounter everywhere I turn.
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Quote:
Originariamente inviata da Joseph
Non mi sembra off-topic.
Totalitarismo o non totalitarismo comunque in questo topic si discute su quelli che sono i doveri verso gli altri (anzi, forse non se ne discute, ma li si danno per scontati e ci si chiede solo se sia giusto o meno insegnarli agli altri).
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Ecco, questo è il perfetto esempio di messaggio per il quale sostengo l'utilità del tasto "ringrazia": sono d'accordo con te ma non devo aggiungere nulla, perciò ringrazio.
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13-12-2014, 16:29
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#47
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: nel pozzo senza fondo del relativismo
Messaggi: 3,525
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Quote:
Originariamente inviata da Josef K.
Sì, alla fine le poche volte che cercano di affrontare degli argomenti al di fuori dal programma tendono a veicolare messaggi scontati e univoci, però è già qualcosa, nel senso che il 99% degli insegnanti non fa neanche quello. Senza contare che alle volte, quando si espongono maggiormente portando in classe qualche riflessione più "ardita", questo gli si ritorce contro, finendo per legarglisi come una etichetta di appartenenza ideologica che li vorrebbe veder schierati nel plagiare in un certo modo gli studenti. Insomma, non me la prenderei tanto con gli insegnanti, che alla fine cercano di fare il loro lavoro spesso in condizioni di materiali difficoltà, con classi disagiate che un anno hanno un professore, l'anno dopo un altro, ed esigenze sempre più stringenti di programma, ma con la destrutturazione della scuola italiana nel suo complesso, che ha prodotto una situazione tale che il "pensiero unico", anche per il suo essere una semplificazione alla portata di tutti, è la moneta più facile da spendere tra i suoi banchi.
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Ricordo un altro professore, di religione, che invece "combatteva" portando in classe gli argomenti più profondi possibile.
"Cercheremo di capire quest'anno il senso della vita", questo il suo "esordio" a settembre del lontano non ricordo neanche che anno.
Inutile dirlo, si portò appresso le risate di tutta la classe per tutto l'anno.
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13-12-2014, 16:36
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#48
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Esperto
Qui dal: Sep 2012
Ubicazione: I'll remain unperturbed by the joy and the madness that I encounter everywhere I turn.
Messaggi: 1,966
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Quote:
Originariamente inviata da Joseph
Ehm, lo sai che così ti sei smentito?
E sei anche andato off-topic.
Praticamente hai fatto il Joseph.
Non posso che disapprovare.
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Ahahah, giusto! Il pericolo di cadere in tentazione è dietro l'angolo.
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13-12-2014, 23:53
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#49
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Esperto
Qui dal: Aug 2010
Ubicazione: Milano
Messaggi: 959
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@claire: il fatto che la scuola cerchi di trasmettere valori positivi, è a come capita. Ed è un peccato, perché se la cosa fosse messa a sistema, la scuola farebbe (di più) il suo mestiere.
D'altra parte, se pensi questo, di sicuro tu cerchi di farlo, e magari anche i tuoi colleghi nel posto dove insegni. E se c'è un minimo sforzo comune da parte vostra in questo senso, questo mi è di conforto
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14-12-2014, 00:03
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#50
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Esperto
Qui dal: Sep 2012
Ubicazione: I'll remain unperturbed by the joy and the madness that I encounter everywhere I turn.
Messaggi: 1,966
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Quote:
Originariamente inviata da utopia?
Ricordo un altro professore, di religione, che invece "combatteva" portando in classe gli argomenti più profondi possibile.
"Cercheremo di capire quest'anno il senso della vita", questo il suo "esordio" a settembre del lontano non ricordo neanche che anno.
Inutile dirlo, si portò appresso le risate di tutta la classe per tutto l'anno.
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Onore a lui, poverino.
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14-12-2014, 00:10
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#51
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Esperto
Qui dal: Sep 2012
Ubicazione: I'll remain unperturbed by the joy and the madness that I encounter everywhere I turn.
Messaggi: 1,966
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Quote:
Originariamente inviata da Joseph
Risate abbastanza giustificate però.
Gli echi si sentono pure su internet.
Per la serie "voglio essere insultato". Avrà avuto un qualche feticcio di auto-umiliazione, probabilmente non era nemmeno il primo anno che lo diceva.
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Sì, il suo approccio fa venire in mente i personaggi verdoniani che parlano in modo ridicolo e si fanno smerdare fin dalla prima volta che aprono bocca, però poraccio lo stesso, ghghgh.
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16-12-2014, 09:12
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#52
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 65,154
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Quote:
Originariamente inviata da eVito Corleone
Esattamente. E guai a chi prova a dirmi di smuoverlo.
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Quindi su questo punto non sei d'accordo con la mentalità dominante, a differenza di quanto dicevi prima.
Quote:
Originariamente inviata da eVito Corleone
Io non mi lamento della mia situazione, ne prendo atto e basta.
Questo qualcuno che gli fa una testa così basta evitarlo o mandarlo a quel paese.
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Se non si può evitarlo (anche perché numericamente è più di "qualcuno"), si può criticare quello che dice o che fa, che è esattamente il "lamentarsi" di cui parlavi tu prima.
Quote:
Originariamente inviata da eVito Corleone
Alla fine sono sempre utenti un po' bacchettoni a fraintenderti per un troll, non dovresti nemmeno farci caso.
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O sono i troll che danno del bacchettone a chi li identifica per come si pongono sul forum, chissà.
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16-12-2014, 13:17
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#53
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Esperto
Qui dal: Dec 2011
Messaggi: 3,043
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Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Quindi su questo punto non sei d'accordo con la mentalità dominante, a differenza di quanto dicevi prima.
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Sono d'accordo in teoria con la mentalità dominante, ma in pratica non lo smuovo comunque il culo perché non mi va.
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Originariamente inviata da Winston_Smith
Se non si può evitarlo
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Tutto si può evitare.
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Originariamente inviata da Winston_Smith
O sono i troll che danno del bacchettone a chi li identifica per come si pongono sul forum, chissà.
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Punti di vista. Forse entrambi hanno ragione.
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