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12-12-2014, 07:09
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#21
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Banned
Qui dal: Mar 2011
Messaggi: 5,470
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Quote:
Originariamente inviata da Selenio
Ci vorrebbe proprio un'ora per insegnare l'educazione e un po di morale (laica). Di solito i professori Pensano solo a seguire il programma e allora si decide un programma e lo si segue lasciando magari un po di tempo per il dibattito
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E la influenze extra-scolastiche? Famiglia, cinema, televisione, videogiochi... La realtà è che bisognerebbe resettare e riprogrammare da zero la nostra cultura, se fosse possibile.
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Ultima modifica di Angus; 12-12-2014 a 07:37.
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12-12-2014, 07:28
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#22
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Banned
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 25,977
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Già fanno parte del curricolo implicito di ogni scuola. (O dovrebbero,magari non necessariamente con quei nomi).
Il problema non è "insegnare" i valori, ma che vengano interiorizzati.Un adolescente ribelle se ne frega dell'altruismo e di ciò che gli viene imposto dall'alto e cerca altre cose,diverse e più fighe all'esterno.
La scuola italiana sarà un colabrodo su più fronti,ma certo non insegna l'egoismo l'intolleranza,la superficialità.Si cerca di trasmettere cose positive.
Il problema è la continuità con le altre agenzie educative.Scuola, famiglia società, internet.
Nel 2014, convincere che essere "buoni" conviene,è duretta.
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12-12-2014, 11:04
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#23
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Esperto
Qui dal: Jul 2010
Ubicazione: qui vicino
Messaggi: 31,205
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Quote:
Originariamente inviata da Giovane Werther
il catechismo è la cosa più inutile di questo mondo, è solo lavaggio del cervello e irrispettoso nei confronti di chi non può ancora scegliere con la propria testa
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infatti, un bambino di 9 anni che non va a catechismo cresce bello libero da condizionamenti, mica assorbe tutta dalla famiglia/TV/amici/giornali/cartoni/pubblicità e tutto il resto che notoriamente si preoccupa di far crescere l'individuo libero da condizionamenti....
si chiama educazione, senza "lavaggi del cervello" cresceremmo come i bru bru della foresta, tipo mogli nel libro della giungla (anche se lui in realtà a sto punto avrebbe subito il lavaggio del cervello dai lupi)
e scusa eh, ma a catechismo una cosa imparano da piccoli, a smettere di giocare a calcio e stare insieme seduti e fermi per mezz'ora facendo poco casino....sembra poco ma in realtà è già moltissimo
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12-12-2014, 11:14
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#24
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Esperto
Qui dal: Dec 2011
Messaggi: 3,041
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Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Veramente è la mentalità dominante nella società che dice 1) che gli uomini devono fare il primo passo, 2) che i timidi/fobici sono dei ritardati che devono muovere il culo (cit.) 3) e che quelli "sbagliati" sono loro e gli altri sono "normali" e stanno bene così.
Personalmente non ho mai auspicato che nessuno facesse qualcosa che non si sente di voler fare, anzi proprio il contrario.
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Sul punto 2 sono d'accordo con la mentalità dominante.
Se uno non fa qualcosa che non si sente di voler fare poi però non può nemmeno lamentarsi.
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12-12-2014, 12:18
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#25
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 992
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Insegnare esplicitamente queste cose rischia di sfociare nell'ipocrisia. Una persona che insegna dei valori e poi magari a volte si contraddice non trasmetterà nulla; semmai, gli studenti devono essere indotti a riflettere su queste questioni, cosa possibile ad esempio nelle ore di filosofia o di letteratura quando viene discussa l'opinione di alcuni pensatori sulle questioni etiche.
Poi ognuno sarà in grado di scegliere la propria strada. Non si può imporre alla gente un'etica precisa, i valori uno se li costruisce da solo con le proprie esperienze e desideri. Al massimo, appunto, le persone si possono far riflettere.
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12-12-2014, 13:17
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#26
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 992
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Originariamente inviata da Joseph
Mettendoli davanti uno specchio.
Ma con lo studente medio non ci conterei nemmeno in questo caso.
D'altronde oggigiorno vanno di moda i vampiri e loro non riflettono.
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Avevamo fatto un patto.
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12-12-2014, 13:25
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#27
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 63,742
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Quote:
Originariamente inviata da eVito Corleone
Sul punto 2 sono d'accordo con la mentalità dominante.
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Ma scommetto che il culo non lo muovi, se no non saresti qui.
Quote:
Originariamente inviata da eVito Corleone
Se uno non fa qualcosa che non si sente di voler fare poi però non può nemmeno lamentarsi.
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Sì invece, se ogni due per tre arriva qualcuno che gli fa una testa così o lo denigra perché non fa una cosa che non si sente di voler fare.
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12-12-2014, 13:52
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#28
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Esperto
Qui dal: Dec 2011
Messaggi: 3,041
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Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Ma scommetto che il culo non lo muovi, se no non saresti qui.
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Esattamente. E guai a chi prova a dirmi di smuoverlo.
Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Sì invece, se ogni due per tre arriva qualcuno che gli fa una testa così o lo denigra perché non fa una cosa che non si sente di voler fare.
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Io non mi lamento della mia situazione, ne prendo atto e basta.
Questo qualcuno che gli fa una testa così basta evitarlo o mandarlo a quel paese.
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12-12-2014, 13:53
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#29
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Esperto
Qui dal: Jan 2012
Ubicazione: In un posto migliore
Messaggi: 1,958
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Quote:
Originariamente inviata da eVito Corleone
Su questo forum invece si vorrebbe che le donne facessero il primo passo, che i normaloni si sforzino ad aiutare i timidi a socializzare e ad integrarsi, e così via.
Noi invece siamo perfetti così.
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Quote:
Originariamente inviata da eVito Corleone
Sul punto 2 sono d'accordo con la mentalità dominante.
Se uno non fa qualcosa che non si sente di voler fare poi però non può nemmeno lamentarsi.
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12-12-2014, 13:58
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#30
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Esperto
Qui dal: Dec 2011
Messaggi: 3,041
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Quote:
Originariamente inviata da Aree
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A cosa è riferito il tuo sdegno di preciso
Il primo post era sarcastico, il secondo no.
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12-12-2014, 21:29
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#31
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Esperto
Qui dal: Oct 2012
Ubicazione: Nel tempo
Messaggi: 1,186
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Ho criticato la scuola perché il thread si riferiva a quello.
E' però evidente che la scuola è solo la famosa punta dell'iceberg: spesso viene tirata in ballo come capro espiatorio dalle stesse famiglie che non sono in grado di guardare in faccia la crisi dei propri figli.
E non riescono a fronteggiarla perché i valori di quella crisi, che i figli rinnegano nel loro intimo, sono stati proprio loro a portarli.
Ed è inutile tirare sempre in ballo la vecchia storia che i giovani hanno tutto quello che vogliono senza guadagnarselo per cercare di ridurre al minimo quel malessere esistenziale che ormai aleggia come uno spettro nei discorsi di genitori e insegnanti.
Non si può negare che sono i nostri padri ad aver portato quel sistema di valori fatto di qualunquismo, perfezionismo ( che i genitori "rivendicano dal mondo" spesso inconsciamente facendolo pesare sulle spalle dei figli nei quali si identificano ), consumismo, razzismo, diffidenza del prossimo, spazzatura mediatica preferita alla cultura e poi la forza posta come valore assoluto di se stessi che suppone sempre il proprio controllo anche a costo di rimuovere e anestetizzare le emozioni che mostrano la natura fragile che non deve trapelare come fosse una vergogna.
La famiglia in primis ha un ruolo importante: i figli o vengono iper protetti dai genitori ( dimostrando così di non saper far fronte per primi al dolore inevitabile che l'esistenza porta, conducendo i figli sulla medesima strada ) oppure sono totalmente incapaci di gestire quello stesso dolore e quei traumi quando capita a loro o ai figli non riuscendo così neanche a evitare i traumi evitabili.
Ciò implica sempre una buona dose di conoscenza di se stessi e anche della particolare personalità dei bambini che i genitori in quanto tali non sempre ( per non dire mai ) possiedono ne sviluppano nel tempo.
Insomma, forse la famiglia o la scuola non possono far fronte alla crisi perché chi ne fa parte non solo non ha elaborato nessuna crisi (che ora fa crescere nel suo ventre) ma l'ha veicolata a chi è venuto dopo.
Forse andrebbe prima mostrata a loro.
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Ultima modifica di Emil; 12-12-2014 a 21:32.
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12-12-2014, 21:42
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#32
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Esperto
Qui dal: Dec 2011
Messaggi: 3,041
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Quote:
Originariamente inviata da Joseph
fraintendermi per un troll e non per qualcuno che scrive un po' ironicamente (forse a volte troppo) ma che lo fà sempre con rispetto.
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Alla fine sono sempre utenti un po' bacchettoni a fraintenderti per un troll, non dovresti nemmeno farci caso.
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12-12-2014, 21:53
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#33
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Esperto
Qui dal: Sep 2012
Ubicazione: I'll remain unperturbed by the joy and the madness that I encounter everywhere I turn.
Messaggi: 1,955
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Gli insegnanti purtroppo sono sempre più spesso dei semplici "tecnici", piuttosto che dei veri e propri educatori, e questo, per delle figure che dovrebbero accompagnare e in qualche modo orientare la formazione delle nuove generazioni, è un limite enorme, soprattutto se si consideri che la prima, essenziale forma di "società" con il quale l'individuo è chiamato a confrontarsi è quella scolastica. Quindi sì, ci vorrebbero decisamente più ore dedicate all'educazione civica, allo studio del diritto (restiamo fuori dalla religione per individuare i principi di ragionevolezza chiamati a regolare la vita di un Paese, per cortesia), alla lettura di libri e quotidiani, e relativi dibattiti in classe. Senza contare quella complessiva rielaborazione della figura dell'insegnante nel nome della riscoperta della dignità e dell'importanza di questa professione, e della scuola nel suo complesso, che in questo Paese sarebbe l'intervento più strutturale, importante e profondo (altro che contingenze del cazzo prese come pretesto estemporaneo per fare cassa o raccattare voti) che qualsiasi Governo potrebbe mai realizzare.
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Ultima modifica di Josef K.; 12-12-2014 a 21:55.
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12-12-2014, 22:31
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#34
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Esperto
Qui dal: Jan 2014
Messaggi: 2,951
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Secondo me sì, di sicuro ci sarebbero persone molto migliori in giro. Serve a poco sapere come si fa un sistema in matematica, se poi si è una persona laida, vile e priva di valori morali, per fare un esempio.
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12-12-2014, 22:36
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#35
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Banned
Qui dal: Jun 2012
Ubicazione: Milano
Messaggi: 9,190
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Quote:
Originariamente inviata da Selenio
L'empatia, la solidarietà e l'altruismo? Magari studiando le vite di persone che hanno dededicato la vita agli altri? Tipo san francesco, madre Teresa, ghandi etc. Che grande paese diverrebbe. Che ne pensate?
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Che dev'essere una scelta del singolo se essere altruista o egoista.
Per come la penso, in certi casi è più sensato essere egoisti, in altri altruisti. Ci vuole il giusto equilibrio.
Si deve semmai spiegare cosa comporta l'altruismo senza, però, forzare le persone a diventare altruiste.
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13-12-2014, 01:35
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#36
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Avanzato
Qui dal: Nov 2014
Messaggi: 447
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in teoria è una cosa che dovrebbero insegnare i genitori, ma ormai non fanno nemmeno quello -_-"
cmq io sono d'accordo che se manca questa cosa dai genitori si debba insegnare a scuola, l'unico problema è che non è attuabile in modo efficiente
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13-12-2014, 11:34
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#37
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 1,902
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La letteratura un po ci prova.
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13-12-2014, 13:03
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#38
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: nel pozzo senza fondo del relativismo
Messaggi: 3,518
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L'ora di religione, spesso, c'è da dirlo, si muove verso quella direzione.
Peccato i professori di religione si trovino spesso ad esser presi non poco per i fondelli, già solo per il nome della loro materia.
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13-12-2014, 14:11
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#39
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Banned
Qui dal: Jun 2012
Ubicazione: Milano
Messaggi: 9,190
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Quote:
Originariamente inviata da utopia?
L'ora di religione, spesso, c'è da dirlo, si muove verso quella direzione.
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L'ora di religione andrebbe abolita dalla scuola italiana.
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13-12-2014, 14:13
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#40
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 992
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Il problema è che nessuno può elevarsi a tal punto da insegnare la morale. Cioè è contraddittorio, ognuno di noi ha commesso, commette e commetterà dei gravissimi e dannosissimi errori. Al massimo se ne può discutere insieme! Non potrà mai diventare una materia.
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