amarlena

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Io lascerei rispondere Nichilista....lui di ansia se ne intende....

dopamina

:thumbup l'ansia ci fa molto ma molto male allorganismo la parola a nichilista

Ciko

Lo stress prolungato in genere è logorante per il nostro organismo. L'ansia è uno stato di allerta e certamente se questo stato si protrae a lungo a certi livelli, l'organismo inteso corpo e mente, si affatica. L'attacco di panico non è altro che una valvola di sfogo, come accade per lo sfiato di una pentola a pressione. Quando reprimiamo troppo la pressione sale e accade che a volte si esploda: come succede per gli attacchi d'ira incontrollata.
Ci reprimiamo troppo e non ci accettiamo, non siamo disposti a vedere quello esce liberamente da noi spontaneamente e senza giudizio: che siano pensieri, parole o azioni belle o brutte che siano; non osserviamo mai quello che accade. Ma noi ci giudichiamo continuamente e quindi ci controlliamo e reprimiamo. Ma la vita che ci scorre attraverso vuole uscire e manifestarsi, e lo farà nel modo in cui viene ostacolata o no.

Nick

Non leggere o ti verrà l'ansia.
http://www.genitori.it/documento.asp...articolo=10065

Cmq mi sa un po' di terrorismo

Dany83

Sono daccordo con te. Lansia e gli attacchi di panico vanno curati.
Purtroppo é vero che i farmaci attuali fanno bene da una parte e male dall'altra. Speriamo che i farmaci futuri siano migliori.

FobicJoe

l'ansia è il male

Già

sono d accordo con te io a causa dell ansia ho una malattia molto fastidiosa morbo di crohn...

myself

che merda l'ansia, speriamo che in futuro inventano dei veri farmaci curativi, e non che nascondono il problema

Intro-spettivo

io posso dire ke siccome di ansia e angoscia me ne intenderrimo (l'anno scorso ho sinceramente rischiato il collasso minkia), posso dire ke ora ke l'ansia un po' si sta allentando quello ke sento è una ipersensibilità ai rumori, alle paure, agli spaventi improvvisi e soprattutto agli stati d'animo altrui. e poi non sopporto + nessuno. l'altro giorno ho visto the experiment, al momento della carneficina ho: 1) pianto quando è morto il buono, ma disperato proprio come se mi fosse morto un parente. 2) quasi mi veniva un attacco di panico a vedere proprio la sofferenza.
insomma, forse sono ancora sotto terrore interno, però dopo praticamente 2 anni e mezzo di tutti i giorni uno stato di allerta come se stesse arrivando il terremoto posso dire di essere vivo, il cervello funziona, anke se mi sento i nervi proprio logori. è confuso ma funziona. poi penso ke dopo tanto tempo si abbassa anke il sistema immunitario per lo stress. io soffro fondamentalmente di ipergiudizio quindi vivo in uno stato di allerta continuo e vedo le cose decisamente moltiplicate per 10 quindi immaginate la tensione

alcuni sono conosciuti sintomi psicosomatici (ce n'è veramente di tutti i tipi, può dirlveli solo uno psicologo, figuratevi ke ho trovato, tra i sintomi: cecità, paralisi, alopecia e sbiancamento dei capelli! -sarà per quello ke dicono ke la gente si spaventa quando vedono uno canuto-). l'ansia è un'allerta (paura, ansia), mentre l'angoscia è quando ci si trova impotenti a dover contrastare situazioni evidentemente con noi in svantaggio (o per un altro).

Intro-spettivo

esattamente, è proprio così. per questo esiste lo psicologo e l'autoanalisi, xke l'ansia quando diventa endogena è inutile ke la soffochi coi farmaci xke è l'interiorizzazione di giudizi ke si trasformano poi in pattern emotivi. insomma in breve in identità. se uno vuole liberarsi dall'ansia deve rivedere i suoi schemi mentali e al più trovarsi un posto o delle compagnie dove farlo. l'ambiente crea l'identità, noi possiamo in qualche maniera vedere le cose diversamente, ma quando uno sclera sclera dopo ke le ha provate tt rimane solo o la deprex o la morte o la fuga. e per fuga si intende trovare un nuovo modo di vivere