Originariamente inviata da Dani93

Sono un ragazzo di quasi 19 anni.... ebbene sì, sono uno di quelli che la stragrande maggioranza delle persone di questa società del cavolo (sopratutto tra i giovani) definisce "sfigato".... Sono nato in un esistenza assurda, i miei testimoni di Geova, cresciuto in quella realtà rigida, piena di regole e regolette assurde, senza poter frequentare e confrontarmi con altre persone che la pensassero diversamente, avere un infanzia ed un adolescenza normali. Sono uscito, anche se a fatica, da 2-3 anni da quella realtà, volendo costruirmi una vita normale.... come tutti.... anche se credo non l'avrò mai, o avrò molta fatica a farmela. Sono molto timido e chiuso, sia di carattere, peggiorato notevolmente dall'aver passato un infanzia e gran parte dell'adolescenza in solitudine, visto che non avevo coetanei nella mia congrega e non potevo molto frequentare gente di fuori. A scuola dovevo sempre essere il diverso, quello che non faceva l'ora di religione, quello che non festeggiava compleanni, nessun tipo di festa o non faceva i giochi della gioventù. Quello che non aveva amici ed era sempre solo, oltre al fatto che sono da sempre stato mingherlino di fisico e gli altri tutti più robusti di me. Non potevo avere una ragazza, perchè i miei non mi lasciavano uscire con persone non testimoni e perchè non la potevo avere, e poi nessuna è mai stata interessata a me.

Veniamo al presente. Ho cercato di legare da quando sono uscito da quella realtà, con l'intento di costruirmi una vita normale, con qualche ex compagno di scuola (nel frattempo la scuola l'ho finita, ho preso una qualifica professionale e non ho più continuato), con cui c'era un po' di simpatia, e piano piano, dapprima uscivo raraemente poi sono un po' entrato nella compagnia.... pensavo di avere trovato degli amici, per la prima volta nella mia vita, avevo fatto un po' di amicizia con una ragazza, bacini sulla guancia, ecc.... il tutto durato pochissimi mesi. Questa primavera il gruppo si è sfasciato, per delle cazzate, quella ragazza non la salutano manco più, ed ora sono costretto a uscire con 3/4 "amici" che ogni giorno, tutti i pomeriggi, anche al fine settimana, vanno solo all'oratorio per giocare, posto in cui è pieno di gente del cavolo, stupida e superficiale, che evidentemente vedendomi impacciato e con un fisico magrissimo e gracile mi prendono di mira.... io non so difendermi, risulto impacciato con le persone che non conosco.... così mi credono uno sfigato. Sono negato in tutto, a parte un po' calcio, se si gioca a pallavolo faccio sempre figuracce, perchè sono molto insicuro e non gioco bene, e la gente si mette a ridere e a prendermi in giro, dicendomi anche che mi "impasticco" per giocare male così. Qualche settimana fa c'era il "graziella day", io vado con l'intento di uscire ed andare a vedere, arrivo ed un mio amico dice che ha male e devo gareggiare io al posto suo.... io gli dico che non volevo, perchè c'era la pista ad ostacoli, i saltelli, andare sulle assi di legno, ecc.... alla fine non c'era nessuno che gareggiava e non sapendo dire di no, ho accettato, convinto che comunque non sarei andato così male, visto che in bici vado bene.... però non avevo mai fatto ostacoli... pensavo di farcela... invece mi sono emozionato, con tutti che guardavano e l'insicurezza ha preso il sopravvento.... ho fatto ridere tutti, caduto dai saltelli, non riuscivo ad andare dritto con la bici perchè mi tremavano le mani... mi hanno fatto il video e postato su facebook.... tra le risate generali.... e così tutta quella gente praticamente mi considera un deficiente, senza capire che uno può essere timido e insicuro.... bene questi miei unici pochissimi amici che ho, vanno solo in quell'oratorio, pieno di sta gente stupida e superficiale..... tutti i giorni... così io ultimamente esco poco, per frequentare gente con cui non riesco a legare, mi sento in soggezione e che mi considerano un deficiente inferiore a loro da prendere per i fondelli, mentre sono solo un ragazzo sensibile, molto intelligente e profondo.... se non esco questi miei "amici" mi rompono, tipo oggi che non mi andava di uscire per andare sempre lì, mi chiama uno al cell e mi insulta dicendomi che mi faccio le seghe a casa. Poi se esco il sabato sera per farmi riaccompagnare a casa devo dare 5 euro, solo perchè non abito nella stessa città ma in un paesino, appena attaccato.... come se non si potesse fare la benzina lui e fare un favore agli amici, già non lavoro, e mi devo sprecare quei pochi soldi che ho così, tra l'altro ogni volta che esco devo offire io il cappuccino o da bere, visto che loro sono perdaballe.... come io chiedo i soldi ai miei, perchè loro non possono farlo e devono sfruttare gli altri?? Non ho mai avuto una ragazza, a parte sto fisico, il carattere ho i due denti davanti storti.... e non conosco nessuna ragazza non superficiale.... sono tutte gallinelle che vanno dietro agli sbandati, che hanno una vita sociale e di certo non potrebbero volere uno sfigatello come me. Non ho mai avuto la gioia di un amore adolescenziale, di tenere per mano una ragazza, nenche di uscire per amicizia.... devo avere una famiglia così, con cui non posso essere me stesso e devo convivere con le loro idiozie.... nessuno mi capisce e mi apprezza per quello che sono, vorrei tanto una ragazza semplice, dolce, non superficiale e magari un po' timida come me, che mi possa capire, con cui avere un rapporto speciale, confidarmi, essere considerato per come sono ed amato.... ma ho paura che per me non ci sia speranza. Almeno quello mi renderebbe felice. Non ho amici veri, sono depresso, ho un problema alla vescica che urino in continuazione, dovuto al mio disagio interiore.... passo le giornate davanti al pc e a fantasticare, attendendo che un giorno qualcosa cambi. Vorrei essere come gli altri, aperto, disinibito, ottenere quello che voglio, con un bel fisico.... ma sono diverso, da sempre. Mi chiedo solamente se qualcosa cambierà in questa assurda vita monotona. Io non ce la faccio più a vivere così, ad avere una non vita, non so come farmi degli amici veri, come trovare una ragazza che ormai ne esiste 1 su un milione.... sono solo, nessuno mi capisce, non ho nessuno con cui confidarmi se non online. Non ho una ragazza da amare, non sono amato, non ho vita sociale come tutti. Nessuno che mi apprezzi per quello che sono, nessuna che sia disposto a stare accanto a me... sono inutile. Sono negato in tutto. Non ho manco mai guidato un motorino. Sono diverso dagli altri. Mi chiedo spesso che senso abbia vivere in questo modo ed a volte vorrei andarmene nel sonno in silenzio, proprio come sono nato in questa vita che non ho chiesto di avere.

Originariamente inviata da Rick Blaine

Mio Dio, rainy: l'hai smontato a 'sto povero ragazzo!

Originariamente inviata da Dani93

Sono un ragazzo di quasi 19 anni.... ebbene sì, sono uno di quelli che la stragrande maggioranza delle persone di questa società del cavolo (sopratutto tra i giovani) definisce "sfigato".... Sono nato in un esistenza assurda, i miei testimoni di Geova, cresciuto in quella realtà rigida, piena di regole e regolette assurde, senza poter frequentare e confrontarmi con altre persone che la pensassero diversamente, avere un infanzia ed un adolescenza normali. Sono uscito, anche se a fatica, da 2-3 anni da quella realtà, volendo costruirmi una vita normale.... come tutti.... anche se credo non l'avrò mai, o avrò molta fatica a farmela. Sono molto timido e chiuso, sia di carattere, peggiorato notevolmente dall'aver passato un infanzia e gran parte dell'adolescenza in solitudine, visto che non avevo coetanei nella mia congrega e non potevo molto frequentare gente di fuori. A scuola dovevo sempre essere il diverso, quello che non faceva l'ora di religione, quello che non festeggiava compleanni, nessun tipo di festa o non faceva i giochi della gioventù. Quello che non aveva amici ed era sempre solo, oltre al fatto che sono da sempre stato mingherlino di fisico e gli altri tutti più robusti di me. Non potevo avere una ragazza, perchè i miei non mi lasciavano uscire con persone non testimoni e perchè non la potevo avere, e poi nessuna è mai stata interessata a me.

Veniamo al presente. Ho cercato di legare da quando sono uscito da quella realtà, con l'intento di costruirmi una vita normale, con qualche ex compagno di scuola (nel frattempo la scuola l'ho finita, ho preso una qualifica professionale e non ho più continuato), con cui c'era un po' di simpatia, e piano piano, dapprima uscivo raraemente poi sono un po' entrato nella compagnia.... pensavo di avere trovato degli amici, per la prima volta nella mia vita, avevo fatto un po' di amicizia con una ragazza, bacini sulla guancia, ecc.... il tutto durato pochissimi mesi. Questa primavera il gruppo si è sfasciato, per delle cazzate, quella ragazza non la salutano manco più, ed ora sono costretto a uscire con 3/4 "amici" che ogni giorno, tutti i pomeriggi, anche al fine settimana, vanno solo all'oratorio per giocare, posto in cui è pieno di gente del cavolo, stupida e superficiale, che evidentemente vedendomi impacciato e con un fisico magrissimo e gracile mi prendono di mira.... io non so difendermi, risulto impacciato con le persone che non conosco.... così mi credono uno sfigato. Sono negato in tutto, a parte un po' calcio, se si gioca a pallavolo faccio sempre figuracce, perchè sono molto insicuro e non gioco bene, e la gente si mette a ridere e a prendermi in giro, dicendomi anche che mi "impasticco" per giocare male così. Qualche settimana fa c'era il "graziella day", io vado con l'intento di uscire ed andare a vedere, arrivo ed un mio amico dice che ha male e devo gareggiare io al posto suo.... io gli dico che non volevo, perchè c'era la pista ad ostacoli, i saltelli, andare sulle assi di legno, ecc.... alla fine non c'era nessuno che gareggiava e non sapendo dire di no, ho accettato, convinto che comunque non sarei andato così male, visto che in bici vado bene.... però non avevo mai fatto ostacoli... pensavo di farcela... invece mi sono emozionato, con tutti che guardavano e l'insicurezza ha preso il sopravvento.... ho fatto ridere tutti, caduto dai saltelli, non riuscivo ad andare dritto con la bici perchè mi tremavano le mani... mi hanno fatto il video e postato su facebook.... tra le risate generali.... e così tutta quella gente praticamente mi considera un deficiente, senza capire che uno può essere timido e insicuro.... bene questi miei unici pochissimi amici che ho, vanno solo in quell'oratorio, pieno di sta gente stupida e superficiale..... tutti i giorni... così io ultimamente esco poco, per frequentare gente con cui non riesco a legare, mi sento in soggezione e che mi considerano un deficiente inferiore a loro da prendere per i fondelli, mentre sono solo un ragazzo sensibile, molto intelligente e profondo.... se non esco questi miei "amici" mi rompono, tipo oggi che non mi andava di uscire per andare sempre lì, mi chiama uno al cell e mi insulta dicendomi che mi faccio le seghe a casa. Poi se esco il sabato sera per farmi riaccompagnare a casa devo dare 5 euro, solo perchè non abito nella stessa città ma in un paesino, appena attaccato.... come se non si potesse fare la benzina lui e fare un favore agli amici, già non lavoro, e mi devo sprecare quei pochi soldi che ho così, tra l'altro ogni volta che esco devo offire io il cappuccino o da bere, visto che loro sono perdaballe.... come io chiedo i soldi ai miei, perchè loro non possono farlo e devono sfruttare gli altri?? Non ho mai avuto una ragazza, a parte sto fisico, il carattere ho i due denti davanti storti.... e non conosco nessuna ragazza non superficiale.... sono tutte gallinelle che vanno dietro agli sbandati, che hanno una vita sociale e di certo non potrebbero volere uno sfigatello come me. Non ho mai avuto la gioia di un amore adolescenziale, di tenere per mano una ragazza, nenche di uscire per amicizia.... devo avere una famiglia così, con cui non posso essere me stesso e devo convivere con le loro idiozie.... nessuno mi capisce e mi apprezza per quello che sono, vorrei tanto una ragazza semplice, dolce, non superficiale e magari un po' timida come me, che mi possa capire, con cui avere un rapporto speciale, confidarmi, essere considerato per come sono ed amato.... ma ho paura che per me non ci sia speranza. Almeno quello mi renderebbe felice. Non ho amici veri, sono depresso, ho un problema alla vescica che urino in continuazione, dovuto al mio disagio interiore.... passo le giornate davanti al pc e a fantasticare, attendendo che un giorno qualcosa cambi. Vorrei essere come gli altri, aperto, disinibito, ottenere quello che voglio, con un bel fisico.... ma sono diverso, da sempre. Mi chiedo solamente se qualcosa cambierà in questa assurda vita monotona. Io non ce la faccio più a vivere così, ad avere una non vita, non so come farmi degli amici veri, come trovare una ragazza che ormai ne esiste 1 su un milione.... sono solo, nessuno mi capisce, non ho nessuno con cui confidarmi se non online. Non ho una ragazza da amare, non sono amato, non ho vita sociale come tutti. Nessuno che mi apprezzi per quello che sono, nessuna che sia disposto a stare accanto a me... sono inutile. Sono negato in tutto. Non ho manco mai guidato un motorino. Sono diverso dagli altri. Mi chiedo spesso che senso abbia vivere in questo modo ed a volte vorrei andarmene nel sonno in silenzio, proprio come sono nato in questa vita che non ho chiesto di avere.

Originariamente inviata da Dani93

Io credo si che devo miglioare, di autostima e cercare di construirmi una vita.... ma non posso cambiare totalmente. Penso che una ragazza debba accettarmi per come sono per per una maschera che porto. Voglio sperare che esista ancora qualche ragazza semplice e non superficiale.

Originariamente inviata da rainy

Fin quando non sarai felice, sereno, sicuro di te non avrai gente convinta che rimanerti accanto sia vantaggioso. Fin quando non avrai nulla da dare a te stesso non avrai nemmeno nulla da dare agli altri

Originariamente inviata da Dani93

ho fatto ridere tutti, caduto dai saltelli, non riuscivo ad andare dritto con la bici perchè mi tremavano le mani... mi hanno fatto il video e postato su facebook.... tra le risate generali.... e così tutta quella gente praticamente mi considera un deficiente, senza capire che uno può essere timido e insicuro....