LA ANSIA mi sta uccidendo,solo a casa mia mi sento tranquillo NON so cosa fare;la piu grande paura e qUella Di Affrontare la vita,devo capire che i miei genitori non potranno sempre essere con me.ho Sempre la sensazione di vedere la vita degli altri che scorre da osservatore esterno e io li guardo non potendo viverla a pieno.mi sono rimasti solo il computer,la musica, un paio di amici che mi cercano poco e poi il nulla a parte i miei genitori e mia sorella.la cosa che mi fa piu male e il dover raccontare palate di bugie per sopperire le mancanze della mia vita.prima ero adolescente e nonostante fossi strano ero ragazzo e cio era giustificato,ma ora che sono grande le stranezze si noteranno di piu.l ansia in adolescenza era maggiore e non mi ha consentito di fare diverse cose vedi praticare uno sport,ora e minore ma e sempre parecchio invalidante,quella sensazione sempre di essere spaesato di sbagliare,di sentirsi diverso e osservato.La fobia sociale e un grosso catello di paradigmi e pensieri sbagliati che ci stimola lansia nella nostra testa,ma distruggere questo castello e durissimo soprattutto se radicato negli anni,io ci provo ma il meccanismo e talmente concatenato che non e facile.la psicoterapia potrebbe darmi una mano ma e costosa.Vi faccio un esempio io non riesco ad affacciarmi sul balcone quando ce qualcuno che mi guarda o a stare in ascensore con estranei senza avere ansia perche penso che costui potra chiedermi qualcosa.e ancora l altro ieri mia madre mi ha chiesto di andare a prendere le ricette in dal medico,ma io non ci sono andato perche la segretaria che fa le ricette conosce mia madre e ho avuto paura che mi facesse delle domande sull universita che da qualche mese no frequento piu;vi racconto cio per farvi capire quanto sia contorta la mente di un fobico.in conclusione fino a qualche mese non sapevo di cosa soffrivo anche se sapevo di essere strano ora che lo so cerco di smontare questi meccanismi e sto attento a tutti questi comportamenti ma non nego che non ho ancora il coraggio di affrontare la realta,non voglio dire niente ai miei genitori,non penso ci riuscirei l ansia a volte e elevata sporattutto quando parlo di cose personali con loro,e poi io stesso non voglio accettare di aver bisogno d aiuto anche se da una parte ne ho bisogno,e so anche che e piu comodo vivere in una condizione di non vita.SCUSATE se mi sono dilungato ma mi piace molto parlare in questo forum con gente che mi capisce :roll: