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09-05-2015, 00:59
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#1
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 1,573
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Questa sera sono uscita (evento più unico che raro) con due amiche (o meglio presunte tali vabeh) e un ragazzo che non conoscevo.
Questo ragazzo aveva una bella parlantina, un fare sicuro,...un seguace di Roberto Re per intenderci.
Io ero piuttosto tranquilla, lo ascoltavo, annuivo e quando riuscivo intervenivo e dicevo qualcosa o ridevo...mi sembrava stesse andando tutto bene insomma.
Poi ad un certo punto lui mi tira in ballo dicendo "...perché io sono un chiaccherone sì ma se sono con persone che non mi piacciono mi chiudo e non parlo, cioè sono timido, come lei!". Ha ripetuto che sono timida altre due volte. Poi mi ha invitato a raccontare qualcosa "Dai Alice raccontaci qualcosa" -________-.
E ogni volta le altre due "amiche" ridacchiavano. Per di più quando lui ha detto "ma di sicuro quando poi prende confidenza diventa più sciolta, vero?" le altre due non hanno detto nulla...
Per concludere in bellezza, mi ha salutato dicendo "grazie della chiaccherata!".
Volevo dire qualcosa di cattivo, ma su due piedi non mi è venuto in mente nulla e mentre si stava allontanando ho accennato un "simpatico!" anche se non credo mi abbia sentito.
Questa ovviamente non è la prima volta che incontro gente che mi fa notare che son timida e non parlo. Ma era da un po' che non mi succedeva e pensavo di essere migliorata da questo punto di vista. Personalmente so che ho fatto dei miglioramenti ma mi sento come se questa mia caratteristica mi renda diversa dagli altri e per quanto mi sia impegnata negli anni per migliorare questo aspetto, alla fine nulla cambierà. Per il mondo resterò sempre quella ragazzina timida ed insicura che se ne sta muta in un angolino e guai a rivolgerle la parola, perché è evidente che non è in grado di sostenere una conversazione.
mi sento piuttosto scoraggiata perché per me migliorare e correggere i miei difetti è sempre venuto al primo posto. E questo anche per essere accettata meglio dalla società e vivere in modo più "normale" possibile, ma poi capitano episodi come questo e mi chiedo dov'è che sbaglio e perché gli altri vedono solo il peggio di me.
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Ultima modifica di alice89; 09-05-2015 a 01:18.
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09-05-2015, 01:11
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#2
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Esperto
Qui dal: May 2014
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 14,157
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09-05-2015, 02:12
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#3
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Esperto
Qui dal: Jun 2013
Messaggi: 653
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mmmmhh secondo me tu a quel ragazzo piaci un po ,io credo che ti stesse semplicemente stuzzicando.Comunque sempre meglio una ragazza timida che una gallina che non fa altro che parlare.
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09-05-2015, 02:17
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#4
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 3,952
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Quote:
Originariamente inviata da alice89
mi sento piuttosto scoraggiata perché per me migliorare e correggere i miei difetti è sempre venuto al primo posto. E questo anche per essere accettata meglio dalla società e vivere in modo più "normale" possibile, ma poi capitano episodi come questo e mi chiedo dov'è che sbaglio e perché gli altri vedono solo il peggio di me.
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Non credo che il problema sia che tu sbagli qualcosa.. né qualcosa legato a difetti mostruosi che potresti avere.
E' che se vuoi emergere ed essere considerato in un contesto in cui non sei solo o sola devi aver da offrire qualcosa in "più" e di "meglio" degli altri che si ritrovano a "competere" con te (perché alla fine è *esattamente* questo che succede in qualunque situazione "sociale" - anche in un forum come questo).. altrimenti risulti (nella migliore delle ipotesi) timido, timida ... il "diverso", la "diversa".. nella peggiore (come succedeva a me, diversi anni fa, quando ancora mi sforzavo di uscire e di fare attività "sociali") proprio del tutto e perennemente invisibile...
Se non sei in grado di "competere" *almeno* ad armi pari con gli altri è praticamente impossibile ottenere da chiunque considerazione.. non c'è nessuno che ti viene incontro, che capisce le difficoltà che hai e ti tende una mano o aspetta e rispetta i tuoi tempi ... la mia (fallimentare) esperienza è sempre stata questa.
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09-05-2015, 02:22
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#5
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Esperto
Qui dal: Jun 2013
Messaggi: 653
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Quote:
Originariamente inviata da chrissolo
Non credo che il problema sia che tu sbagli qualcosa.. né qualcosa legato a difetti mostruosi che potresti avere.
E' che se vuoi emergere ed essere considerato in un contesto in cui non sei solo o sola devi aver da offrire qualcosa in "più" e di "meglio" degli altri che si ritrovano a "competere" con te (perché alla fine è *esattamente* questo che succede in qualunque situazione "sociale" - anche in un forum come questo).. altrimenti risulti (nella migliore delle ipotesi) timido, timida ... il "diverso", la "diversa".. nella peggiore (come succedeva a me, diversi anni fa, quando ancora mi sforzavo di uscire e di fare attività "sociali") proprio del tutto e perennemente invisibile...
Se non sei in grado di "competere" *almeno* ad armi pari con gli altri è praticamente impossibile ottenere da chiunque considerazione.. non c'è nessuno che ti viene incontro, che capisce le difficoltà che hai e ti tende una mano o aspetta e rispetta i tuoi tempi ... la mia (fallimentare) esperienza è sempre stata questa.
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Quoto,ma non credo valga per tutti,vale solo per le persone superficiali che si fermano all apparenza.
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09-05-2015, 02:33
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#6
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 3,952
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Quote:
Originariamente inviata da Edopardo
Quoto,ma non credo valga per tutti,vale solo per le persone superficiali che si fermano all apparenza.
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Tutte le persone, anche quelle non superficiali, si fermano all'apparenza.
Tutto ciò che non appare agli altri di noi semplicemente non esiste per loro.
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Ultima modifica di chrissolo; 09-05-2015 a 02:35.
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09-05-2015, 02:42
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#7
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Esperto
Qui dal: Apr 2013
Ubicazione: Toscana
Messaggi: 2,270
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Occhio a chi ti dice che c'è competizione nell'essere socievoli, perchè spesso e egli stesso a sentirsi in conpetizione con tutti e tutto, anche in forum come questo.
Quel ragazzo, alla fine, con quel grazie della chiacchierata avrà quasi sicuramente voluto scherzare sulla timidezza. In fondo tu stessa riporti che lui abbia detto che si chiude quando ci sono determinate situazioni, anche lui diventa timido.
Ma se tu per prima non accetti la tua timidezza OGNI riferimento ad essa ti sembrerà un offronto, un'offesa, un voler dire che sei peggio di altri (azzardo che tu stessa per prima ti senti peggiore di altri), ecc, ecc. Finchè tu penserai di essere il peggio, il tuo cervello troverà ogni valida motivazione per darti ragione e sopratutto avrai il focus solo su quello.
Non noterai tante cose positive, come l'essere uscita, alla fine dici che è un evento raro.....quindi dovresti esserne contenta per questo tuo (penso) sforzo. Hai poi conosciuto un ragazzo nuovo. Non etichettarlo subito come seguace di Re o altre cose, frequentalo di più. Hai avuto modo di metterti alla prova con questa uscita. Sono tutte cose positive. Evita sempre di pensare in negativo perchè ti autodistruggi.
Cerca di capire quali sono i tuoi pensieri autodistruttivi e limitanti e spendi tempo per cambiarli con pensieri più funzionali per il tuo benessere.
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09-05-2015, 02:49
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#8
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Esperto
Qui dal: Jun 2013
Messaggi: 653
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Quote:
Originariamente inviata da chrissolo
Tutte le persone, anche quelle non superficiali, si fermano all'apparenza.
Tutto ciò che non appare agli altri di noi semplicemente non esiste per loro.
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Non credo,magari all inizio,ma dopo può essere interessante cercare di capire il carattere vero dell altra persona,e più misterioso e difficile è da comprendere e più attratto ti senti da quella persona in particolare.Almeno io la penso così. Naturalmente però deve scattare qualcosa prima altrimenti è come dici tu.Può essere doloroso ma agli altri alla fine non importa di noi, ignorano i sentimenti profondi che ci spingono a comportarci in un modo o nell altro,bisogna essere molto empatici per capire altrimenti ci si ferma alle apparenze è tutto sembra banale
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Ultima modifica di Edopardo; 09-05-2015 a 02:54.
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09-05-2015, 02:51
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#9
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 3,952
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Originariamente inviata da Kody
Occhio a chi ti dice che c'è competizione nell'essere socievoli, perchè spesso e egli stesso a sentirsi in conpetizione con tutti e tutto, anche in forum come questo.
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la competizione non è certo nell'essere socievoli ..
è che in mezzo a dieci - cento - mille persone chi riesce ad emergere non è certo chi ha il più grande mondo interiore.. solo chi si esibisce in maniera più efficace, chi si mostra di più, chi lo fa meglio..
tu stesso continui a parlare all'infinito nei tuoi post di migliorarsi.. migliorarsi .. MIGLIORARSI .. MIGLIORARSI MIGLIORARSI...
[bastasse cambiare i pensieri per cambiare la realtà, cristo santo]
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09-05-2015, 02:56
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#10
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 3,952
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Quote:
Originariamente inviata da Edopardo
Non credo,magari all inizio,ma dopo può essere interessante cercare di capire il carattere vero dell altra persona,e più misterioso e difficile è da comprendere e più attratto ti senti da quella persona in particolare.Almeno io la penso così. Naturalmente però deve scattare qualcosa prima...
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Il grosso problema è che se non esibisci qualcosa di te (perché non sei in grado o semplicemente non sei "efficace" quanto gli altri nel farlo) e non mostri d'avere ciò che l'altro o gli altri vogliono e si aspettano in un determinato contesto ... quel "qualcosa prima" non scatterà mai.
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09-05-2015, 02:59
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#11
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Esperto
Qui dal: Jun 2013
Messaggi: 653
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Quote:
Originariamente inviata da chrissolo
Il grosso problema è che se non esibisci qualcosa di te (perché non sei in grado o semplicemente non sei "efficace" quanto gli altri nel farlo) e non mostri d'avere ciò che l'altro o gli altri vogliono e si aspettano in un determinato contesto ... quel "qualcosa prima" non scatterà mai.
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Dipende da persona a persona.Certo essere socievoli e allegri è un modo per attrarre attenzioni e questo si sa,essere timidi invece tende a isolarci,ma questo non significa che nessuno possa apprezzare un persona timida.
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09-05-2015, 03:09
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#12
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 3,952
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Quote:
Originariamente inviata da Edopardo
Può essere doloroso ma agli altri alla fine non importa di noi, ignorano i sentimenti profondi che ci spingono a comportarci in un modo o nell altro,bisogna essere molto empatici per capire altrimenti ci si ferma alle apparenze è tutto sembra banale
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A nessuno interessa granché capire i sentimenti profondi di qualcun'altro; ogni persona cerca semplicemente qualcosa di cui ha bisogno e l'unica domanda che si pone è chi - tra chi ha di fronte - meglio può offrirgliela.
Non c'è nessuna forma empatia nella maggior parte dei contesti sociali tipo quello di cui parlava Alice all'inizio .. solo tanta competizione e sfoggio di sè, battute, arguzia, charme.. una persona davvero timida e insicura non riuscirà mai ad emergere in una situazione del genere, a prescindere dagli sforzi che fa..
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09-05-2015, 03:14
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#13
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 3,952
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Quote:
Originariamente inviata da Edopardo
Dipende da persona a persona.Certo essere socievoli e allegri è un modo per attrarre attenzioni e questo si sa,essere timidi invece tende a isolarci,ma questo non significa che nessuno possa apprezzare un persona timida.
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In un contesto sociale "normale" (tipo quello descritto da Alice), che vede coinvolte diverse persone senza particolari problemi di timidezza o insicurezza, è praticamente impossibile per un timido essere notato.. se non appunto in chiave "negativa".. come non vorrebbe avvenisse.
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09-05-2015, 03:15
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#14
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Esperto
Qui dal: Apr 2012
Ubicazione: Milano
Messaggi: 3,934
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Scusa una cosa...
Ci hai raccontato che questo ragazzo parlava a ruota libera... Ma non ci hai accennato minimamente a quale fosse il contenuto di questi discorsi o che tema trattavate.
Hai semplicemente detto che sei rimasta ad annuire.
Ma almeno era minimamente di tuo interesse quello che quel tale stava dicendo o ti piaceva solo il suo atteggiamento spigliato?
Non è una critica, ma forse la semplice quantità di chiacchiere non basta, se qualcuno parla ma non ho interesse per l'argomento o non lo conosco semplicemente me ne sto zitto.
Forse il fatto che tu sia rimasta in disparte era anche perchè questo tipo non ha detto nulla di veramente interessante... possibile?
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09-05-2015, 03:21
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#15
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Esperto
Qui dal: Jun 2013
Messaggi: 653
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Quote:
Originariamente inviata da chrissolo
A nessuno interessa granché capire i sentimenti profondi di qualcun'altro; ogni persona cerca semplicemente qualcosa di cui ha bisogno e l'unica domanda che si pone è chi - tra chi ha di fronte - meglio può offrirgliela.
Non c'è nessuna forma empatia nella maggior parte dei contesti sociali tipo quello di cui parlava Alice all'inizio .. solo tanta competizione e sfoggio di sè, battute, arguzia, charme.. una persona davvero timida e insicura non riuscirà mai ad emergere in una situazione del genere, a prescindere dagli sforzi che fa..
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indubbiamente è molto vero quello che dici,in effetti l empatia entra in gioco più che altro nell amicizia profonda e nell amore....
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09-05-2015, 03:23
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#16
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Esperto
Qui dal: Jun 2013
Messaggi: 653
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Quote:
Originariamente inviata da chrissolo
In un contesto sociale "normale" (tipo quello descritto da Alice), che vede coinvolte diverse persone senza particolari problemi di timidezza o insicurezza, è praticamente impossibile per un timido essere notato.. se non appunto in chiave "negativa".. come non vorrebbe avvenisse.
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mi è capitato spesso,ma a quel punto è meglio cambiare giro di amicizie.Sono tanto bravi a fare sfoggio di se in questi contesti sociali,ma dentro molte persone non portano niente ,sono persone vuote e superficiali.
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Ultima modifica di Edopardo; 09-05-2015 a 03:34.
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09-05-2015, 08:58
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#17
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Banned
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 25,977
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La gente ti smonterà sempre,non perché è brutta e cattiva,ma perché parla dal suo punto di vista. Purtroppo noi consideriamo essenziale il feedback positivo degli altri, e il nostro giudizio su noi stessi diventa irrilevante.
Quoto chi ha detto che probabilmente il ragazzo era interessato a te, non eri "invisibile",altrimenti non avrebbe parlato a te e di te, ti avrebbe semplicemente ignorata.
Non so se compensa,ma io che ti conosco un passo avanti lo vedo:stai superando la fobia virtuale, so che per te era un problema ,prima, postare e rispondere.
Non si cambia carattere da un giorno all'altro, e se la timidezza fa parte del proprio temperamento non passa mai.Per fortuna non è una malattia e non è neanche per forza negativa.Le brutte persone sono ben altre, arrossire e stare zitti quando non si ha nulla da dire non nuoce in nessun modo al prossimo.
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09-05-2015, 08:59
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#18
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Banned
Qui dal: Oct 2013
Messaggi: 198
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Quote:
Originariamente inviata da alice89
Questo ragazzo aveva una bella parlantina, un fare sicuro,...un seguace di Roberto Re per intenderci.
Poi ad un certo punto lui mi tira in ballo dicendo "...perché io sono un chiaccherone sì ma se sono con persone che non mi piacciono mi chiudo e non parlo, cioè sono timido, come lei!". Ha ripetuto che sono timida altre due volte. Poi mi ha invitato a raccontare qualcosa "Dai Alice raccontaci qualcosa" -________-.
E ogni volta le altre due "amiche" ridacchiavano. Per di più quando lui ha detto "ma di sicuro quando poi prende confidenza diventa più sciolta, vero?" le altre due non hanno detto nulla...
Per concludere in bellezza, mi ha salutato dicendo "grazie della chiaccherata!".
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Le persone sono come i cani... appena percepiscono l'insicurezza e la paura altrui mordono.
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09-05-2015, 09:09
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#19
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Banned
Qui dal: Jul 2014
Ubicazione: Isolationville (Limboland)
Messaggi: 5,169
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Prova ad immaginare quanto folle sarebbe stata la serata se foste stati tutti "chiacchieroni": tutti che parlano ininterrottamente e nessuno che fa una pausa per ascoltare cosa l'altro stia dicendo.
Non vedo cosa ci sia di male nell'essere "di poche parole" in gruppo, capisco che se si è solo in due non dire una parola in tutta la sera renda la serata spiacevole ma essere "chiacchieroni" non è un pregio.
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Ultima modifica di rosadiserra; 09-05-2015 a 16:46.
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09-05-2015, 09:11
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#20
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Banned
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 25,977
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Quote:
Originariamente inviata da rosadiserra
Prova ad immaginare quanto folle sarebbe stata la serata se foste stati tutti "chiacchieroni: tutti che parlano ininterrottamente e nessuno che fa una pausa per ascoltare cosa l'altro stia dicendo.
Non vedo cosa ci sia di male nell'essere "di poche parole" in gruppo, capisco che se si è solo in due non dire una parola in tutta la sera renda la serata spiacevole ma essere "chiacchieroni" non è un pregio.
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