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26-08-2013, 01:04
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#41
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Esperto
Qui dal: Dec 2008
Ubicazione: Su una panchina al Brunswick Centre, London
Messaggi: 2,049
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Non ho assolutamente questa paura ad oggi (a parte sporadici momenti di sconforto, ma vabbè).
Tante cose sono cambiate in meglio negli ultimi anni e sicuramente altre ancora potranno migliorare nel futuro...
Soprattutto con ancora più coraggio e più decisioni nette e non scontate.
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26-08-2013, 01:07
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#42
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Messaggi: 7,343
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Più che paura mi mette una tristezza e un' ansia infinita.
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26-08-2013, 02:39
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#43
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Esperto
Qui dal: Oct 2007
Messaggi: 2,896
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Mi rendo sempre più conto che la mia speranza di cambiare coincide con la speranza di raggiungere un'indipendenza economica. Se io sono in una condizione di abbondanza economica allora sento di potermi permettere il lusso di lavorare di fino sulla fobia sociale, in modi meno approssimativi e confusi di come farei in condizioni di vita frenetica data dalle fatiche del lavoro o della ricerca del lavoro. Se la circolazione del denaro trovasse un rubinetto stabile anche nelle mie casse allora sì che potrei "cambiare con calma", programmando le cose, con una auto-terapia cognitivo-comportamentale fatta di prove che comportano anche spese e investimenti. Innanzi tutto mi staccherei dai miei genitori sentendomi più adulto (e che genitori! Proprio il tipo di genitori che ti fanno sentire un bambino), tutto diventerebbe più stimolante, assaporerei meglio la vita, indagherei le mie potenzialità. Per superare i sensi di inferiorità e la fobia sociale ho bisogno di non sentirmi in trappola, tutto il resto poi viene spontaneo. Devo ritrovare l'entusiasmo che mi può dare solo l'indipendenza.
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Ultima modifica di HurryUp; 26-08-2013 a 02:42.
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26-08-2013, 09:00
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#44
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Banned
Qui dal: Dec 2012
Messaggi: 2,958
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Quote:
Originariamente inviata da HurryUp
Mi rendo sempre più conto che la mia speranza di cambiare coincide con la speranza di raggiungere un'indipendenza economica. Se io sono in una condizione di abbondanza economica allora sento di potermi permettere il lusso di lavorare di fino sulla fobia sociale, in modi meno approssimativi e confusi di come farei in condizioni di vita frenetica data dalle fatiche del lavoro o della ricerca del lavoro. Se la circolazione del denaro trovasse un rubinetto stabile anche nelle mie casse allora sì che potrei "cambiare con calma", programmando le cose, con una auto-terapia cognitivo-comportamentale fatta di prove che comportano anche spese e investimenti. Innanzi tutto mi staccherei dai miei genitori sentendomi più adulto (e che genitori! Proprio il tipo di genitori che ti fanno sentire un bambino), tutto diventerebbe più stimolante, assaporerei meglio la vita, indagherei le mie potenzialità. Per superare i sensi di inferiorità e la fobia sociale ho bisogno di non sentirmi in trappola, tutto il resto poi viene spontaneo. Devo ritrovare l'entusiasmo che mi può dare solo l'indipendenza.
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condivido, pure a me l'indipendenza darebbe entusiasmo, inoltre non vivrei più insieme a dei pazzi e mi sentirei libero, quasi un' altra persona
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26-08-2013, 12:59
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#45
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Esperto
Qui dal: Apr 2011
Messaggi: 1,931
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Quote:
Originariamente inviata da HurryUp
Mi rendo sempre più conto che la mia speranza di cambiare coincide con la speranza di raggiungere un'indipendenza economica. Se io sono in una condizione di abbondanza economica allora sento di potermi permettere il lusso di lavorare di fino sulla fobia sociale, in modi meno approssimativi e confusi di come farei in condizioni di vita frenetica data dalle fatiche del lavoro o della ricerca del lavoro. Se la circolazione del denaro trovasse un rubinetto stabile anche nelle mie casse allora sì che potrei "cambiare con calma", programmando le cose, con una auto-terapia cognitivo-comportamentale fatta di prove che comportano anche spese e investimenti. Innanzi tutto mi staccherei dai miei genitori sentendomi più adulto (e che genitori! Proprio il tipo di genitori che ti fanno sentire un bambino), tutto diventerebbe più stimolante, assaporerei meglio la vita, indagherei le mie potenzialità. Per superare i sensi di inferiorità e la fobia sociale ho bisogno di non sentirmi in trappola, tutto il resto poi viene spontaneo. Devo ritrovare l'entusiasmo che mi può dare solo l'indipendenza.
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Assolutamente,sono d'accordo con te.
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31-08-2013, 12:03
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#46
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Esperto
Qui dal: Dec 2007
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 598
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Quote:
Originariamente inviata da HurryUp
Mi rendo sempre più conto che la mia speranza di cambiare coincide con la speranza di raggiungere un'indipendenza economica. Se io sono in una condizione di abbondanza economica allora sento di potermi permettere il lusso di lavorare di fino sulla fobia sociale, in modi meno approssimativi e confusi di come farei in condizioni di vita frenetica data dalle fatiche del lavoro o della ricerca del lavoro. Se la circolazione del denaro trovasse un rubinetto stabile anche nelle mie casse allora sì che potrei "cambiare con calma", programmando le cose, con una auto-terapia cognitivo-comportamentale fatta di prove che comportano anche spese e investimenti. Innanzi tutto mi staccherei dai miei genitori sentendomi più adulto (e che genitori! Proprio il tipo di genitori che ti fanno sentire un bambino), tutto diventerebbe più stimolante, assaporerei meglio la vita, indagherei le mie potenzialità. Per superare i sensi di inferiorità e la fobia sociale ho bisogno di non sentirmi in trappola, tutto il resto poi viene spontaneo. Devo ritrovare l'entusiasmo che mi può dare solo l'indipendenza.
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Dipende da che lavoro trovi...ok l'indipendenza economica,però poi saresti stressato dal lavoro.parlo per me ,sono talmente esausto psicologicamente che non riesco a fare altro arrivo a casa alle 20:00 mangio e crollo dovrei mettere in pratica alcune cose che magari discuto in trapia ,ma non riesco!
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31-08-2013, 12:36
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#47
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Esperto
Qui dal: Jun 2013
Ubicazione: Nord-Est
Messaggi: 952
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No, io penso che le cose possano cambiare. In Peggio.
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31-08-2013, 12:39
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#48
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Esperto
Qui dal: Nov 2012
Messaggi: 1,408
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si che ho questa paura!!!
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04-09-2013, 09:29
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#49
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Messaggi: 2,563
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Certo che si.
Pur avendo un lavoro in linea con i miei studi, ho paura di rimanere ingessato in questo posto per sempre.
Ho paura di non fare nuove amicizie e di continuare a passare la maggior parte dei weekend da solo perchè i pochi amici che ho sono fidanzati/e.
Ho paura che rimarrò per sempre in casa con i miei perchè non avrò la forza, lo slancio di staccarmi.
Ho paure di non trovare una ragazza "giusta" anche perchè, in fondo, io difficilmente sono quello "giusto" per qualcuno.
Non ho prolemi evidenti o profondi da dover risolvere, ma una serie di piccole ansie, blocchi, fissazioni che non mi consentono di sbloccare la situazione.
Più si va avanti con gli anni e più sarà difficile dare una svolta.
So con certezza che non mollerò e non cadrò nel baratro, perchè ho un carattere estremamente determinato; ma, al contempo, temo di non avere gli stimoli giusti per fare passi avanti nelle direzioni in cui vorrei farli.
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04-09-2013, 11:56
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#50
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Esperto
Qui dal: Jul 2013
Ubicazione: Provincia di Milano
Messaggi: 4,734
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certo che le cose cambieranno per me, ma in peggio. in molto peggio. quello che mi auguro una bella bara di mogano fra 1 anno massimo..
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