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06-10-2021, 12:39
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#21
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Esperto
Qui dal: Dec 2019
Ubicazione: Monsters in the parasol
Messaggi: 2,706
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Se ti becchi una metastasi, un infarto, un ictus l'AIDS non è la famiglia che ti riporta indietro. Si vive di stenti comunque, soli di fronte alla morte e alla sofferenza. I figli ti vedranno come un peso, il partner inizierà a pensare a come rifarsi una vita, poi comunque i padri divorziati oltre ad essere soli sono anche irrimediabilmente poveri. La famiglia è sopravvalutata, la vita è sopravvalutata. La sofferenza e la morte se ne infischiano e quando tocca a te sei solo comunque, gli affetti svaniscono perché una persona malata o moribonda non serve a nessuno.
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06-10-2021, 12:53
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#22
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Esperto
Qui dal: Oct 2012
Ubicazione: Piemonte
Messaggi: 539
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Quote:
Originariamente inviata da Black_Hole_Sun
Si vive di stenti comunque, soli di fronte alla morte e alla sofferenza. I figli ti vedranno come un peso, il partner inizierà a pensare a come rifarsi una vita, poi comunque i padri divorziati oltre ad essere soli sono anche irrimediabilmente poveri. La famiglia è sopravvalutata, la vita è sopravvalutata. La sofferenza e la morte se ne infischiano e quando tocca a te sei solo comunque, gli affetti svaniscono perché una persona malata o moribonda non serve a nessuno.
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Va bene essere pessimisti ma lasciami dire che comunque dipende.
Mia nonna, mio zio e mia mamma sono stati consumati dal tumore ma non li abbiamo mai lasciati soli, così come so anche di amici di famiglia che hanno subito lo stesso destino hanno sempre avuto affianco amici e parenti.
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06-10-2021, 13:48
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#23
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,053
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Quote:
Originariamente inviata da Black_Hole_Sun
Se ti becchi una metastasi, un infarto, un ictus l'AIDS non è la famiglia che ti riporta indietro. Si vive di stenti comunque, soli di fronte alla morte e alla sofferenza. I figli ti vedranno come un peso, il partner inizierà a pensare a come rifarsi una vita, poi comunque i padri divorziati oltre ad essere soli sono anche irrimediabilmente poveri. La famiglia è sopravvalutata, la vita è sopravvalutata. La sofferenza e la morte se ne infischiano e quando tocca a te sei solo comunque, gli affetti svaniscono perché una persona malata o moribonda non serve a nessuno.
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No beh non è proprio così. Mio padre e mia madre sono stati spesso male, anche per lunghi periodi. Non è che chissà che facevano l'uno per l'altro. Però era una persona che c'era. Mio padre anche quando mia madre era immobile a casa stava cmq 10 ore al giorno davanti alla tv, però poi un po' di spesa la faceva, un po' gliene portavo pure io, un piatto di pasta lo cucinava, poi per il resta ci si arrangiava, per le pulizie chiamavano una, e così via. Quando mio padre è stato male l'ho portato più volte all'ospedale.. poi mica stavo lì, mi diceva pure lui di andar via, poi lo andavo a riprendere quando lo dimettevano, e poi a casa uguale stavo lì un'oretta, gli portavo le medicine e poi me ne tornavo a casa mia, mica che stavo lì a reggergli il moccolo.. fai delle piccole cose, anche perché io pure devo lavorare e ho una casa da mandare avanti, ma quelle piccole cose sono vitali per una persona che in quel momento non è autosufficiente.
Se uno dei due dovesse venire a mancare ci starebbero male, non è che gente che si trova altri partner o si rifà una vita. Ne adesso che sono anziani, ma penso neanche prima, sono gente con la mentalità di una volta.
Stare da soli nei momenti di difficoltà è una cazzo di situazione di merda, questo è e questo non si può cambiare. Che poi uno se ne deve fare una ragione questo è un altro discorso. Te ne fai una ragione, ti organizzi e affini le tecniche. Un uomo che è abituato da sempre a vivere da solo si saprà cmq organizzare meglio rispetto ad uno che ad ogni minimo problema ha mogli, figlie, nipoti, etc. però sempre più difficile è.
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Ultima modifica di Keith; 06-10-2021 a 13:52.
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06-10-2021, 13:57
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#24
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Esperto
Qui dal: Apr 2013
Messaggi: 15,650
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Mi dispiace tanto Krieg, non so nemmeno immaginare cosa si prova.
Se posso, l'unica cosa che mi sento di dire è di cercare di crearti una rete sociale al di fuori, di entrare a far parte di una comunità in maniera da non restare completamente isolato, oltre ai benefici della cosa in sé potresti anche ricevere supporto nei momenti di difficoltà.
Lo so che con la fobia, la depressione, il lavoro e il poco tempo libero è tutto molto difficile da attuare, ma volevo comunque provare ad offrire una scappatoia da quella sensazione claustrofobica di soffocamento... Un abbraccio
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06-10-2021, 14:06
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#25
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Esperto
Qui dal: Apr 2010
Ubicazione: Non so
Messaggi: 1,669
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IO sono molto angosciata pensando al futuro,come già avete letto ho addirittura incubi perchè le mie preoccupazioni si riflettono nei sogni.
Però nonostante questo ho un esempio nel parentato:una zia sorella di mio padre avanti negli anni è rimasta paralizzata in un incidente stradale oltre alle patologie dovute all'età;nonostante abbia 4 figli (2 maschi e 2 femmine)l'hanno portata in una casa di riposo,in seguito alla morte di mio zio,sono tutti sposati con prole,e con la scusa di avere delle responsabilità familiari nessuno di loro se la sono messa in casa per accudirla,tante volte avere figli non significa avere un aiuto per il futuro,finchè possono prendere va tutto bene,altrimenti è vero si diventa un peso.
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06-10-2021, 23:34
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#26
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Esperto
Qui dal: Oct 2013
Messaggi: 13,523
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Proprio oggi qui vicino hanno trovato un uomo morto da 15 giorni in casa sua, nemmeno vecchio, morto per cause naturali si pensa.
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17-10-2021, 10:52
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#27
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Esperto
Qui dal: Apr 2011
Ubicazione: Ovest Alpi
Messaggi: 2,118
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come dico sempre, c'è sempre un rovescio della medaglia...
un tempo c'erano queste famiglie e, nei centri più piccoli e contesti rurali anche le "comunità", che se da un lato forse erano un po' soffocanti dall'altra potevi contare sulla solidarietà e ci si aiutava a vicenda nell'affrontare le difficoltà della vita. Difficilmente venivi lasciato solo.
Oggi, nella nostra società, tutto questo non esiste quasi più... siamo si una società più "libera" ma molto individualista e siamo molto più soli.
la famiglia di per sè è in forte crisi (basti vedere i divorzi e le separazioni che tra gli under 50 sono all'ordine del giorno) e in ogni caso non c'è più quella solidarietà di un tempo, se tu sei ad esempio un uomo divorziato in rovina economica e con problemi di salute ti attacchi al tram (ma è solo un esempio, si potrebbero farne tanti altri)
stessa cosa per quanto riguarda la "comunità", ormai anche nei piccoli paesi è quasi come nelle grandi città (cioè puoi star male o morire da solo in casa ma difficilmente qualcuno se ne accorge o se lo fanno magari dopo giorni).
L'unica cosa che regge ancora è il sistema delle politiche sociali, anche se spesso devi avere un discreto gruzzolo di risparmi dietro seppur un aiuto te lo danno ancora anche se hai un reddito basso (parlo in particolare di case di riposo per anziani, ma anche aiuti che puoi avere tramite assistenti sociali, ecc).
Ma secondo me paradossalmente sei messo molto peggio se sei appunto una persona magari di mezza età molto sola piuttosto che una persona anziana (a tutt'oggi con maggior tutela, come dicevo prima tramite assistenza sociale riescono a trovarti una soluzione).
ma l'esempio di Syd è eloquente.... ti fai male e devi andare al pronto soccorso? ti operano di qualcosa e poi devi farti la convalescenza a casa? ti rompi una gamba e devi stare ingessato per 1 mese? .... come c... fai se non hai nessuno? almeno avere una sorella o un fratello (con cui vai d'accordo) nel caso sarebbe già una bella cosa e molto utile, almeno avresti qualcuno che ti porta la borsa all'ospedale, che si interessa di te, ti fa qualche commissione e viene a vedere come stai, ecc ecc....
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17-10-2021, 11:15
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#28
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Esperto
Qui dal: Apr 2011
Ubicazione: Ovest Alpi
Messaggi: 2,118
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Quote:
Originariamente inviata da syd_77
No beh non è proprio così. Mio padre e mia madre sono stati spesso male, anche per lunghi periodi. Non è che chissà che facevano l'uno per l'altro. Però era una persona che c'era. Mio padre anche quando mia madre era immobile a casa stava cmq 10 ore al giorno davanti alla tv, però poi un po' di spesa la faceva, un po' gliene portavo pure io, un piatto di pasta lo cucinava, poi per il resta ci si arrangiava, per le pulizie chiamavano una, e così via. Quando mio padre è stato male l'ho portato più volte all'ospedale.. poi mica stavo lì, mi diceva pure lui di andar via, poi lo andavo a riprendere quando lo dimettevano, e poi a casa uguale stavo lì un'oretta, gli portavo le medicine e poi me ne tornavo a casa mia, mica che stavo lì a reggergli il moccolo.. fai delle piccole cose, anche perché io pure devo lavorare e ho una casa da mandare avanti, ma quelle piccole cose sono vitali per una persona che in quel momento non è autosufficiente.
Se uno dei due dovesse venire a mancare ci starebbero male, non è che gente che si trova altri partner o si rifà una vita. Ne adesso che sono anziani, ma penso neanche prima, sono gente con la mentalità di una volta.
Stare da soli nei momenti di difficoltà è una cazzo di situazione di merda, questo è e questo non si può cambiare. Che poi uno se ne deve fare una ragione questo è un altro discorso. Te ne fai una ragione, ti organizzi e affini le tecniche. Un uomo che è abituato da sempre a vivere da solo si saprà cmq organizzare meglio rispetto ad uno che ad ogni minimo problema ha mogli, figlie, nipoti, etc. però sempre più difficile è.
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Appunto con la mentalità di una volta, adesso stai tranquillo che una compagna o una moglie o viceversa il più sovente non ti "aiutano" nei momenti di difficoltà (anzi se la scappano a gambe levate, ma tanto lo fanno già prima, visto che difficilmente si superano un tot di anni assieme ).
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17-10-2021, 13:46
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#29
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Esperto
Qui dal: Jul 2013
Ubicazione: Provincia di Milano
Messaggi: 4,745
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Non averla è logorante, averla pure.
Insomma alla fine non se ne esce.
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17-10-2021, 13:59
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#30
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Esperto
Qui dal: Jun 2020
Ubicazione: Lazio
Messaggi: 9,566
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Quote:
Originariamente inviata da IO&EVELYN
Non averla è logorante, averla pure.
Insomma alla fine non se ne esce.
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Si ma meglio non farla per non rischiare, però bisogna pure vedere la forza mentale che uno ha per affrontare la solitudine.
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17-10-2021, 14:22
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#31
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Esperto
Qui dal: Oct 2013
Messaggi: 13,523
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Io vorrei un figlio, penso che un domani andrò in un paese del terzo mondo e metterò incinta la prima che capita
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17-10-2021, 15:01
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#32
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Esperto
Qui dal: Apr 2010
Messaggi: 11,599
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Avere una famiglia non è una certezza per il futuro quindi non tormentatevi troppo (mi sento molto il Signore a parlare così) Se tutto va bene morirò come il padre del Conte di MonteCristo.
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Ultima modifica di Wrong; 17-10-2021 a 15:04.
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17-10-2021, 17:14
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#33
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Esperto
Qui dal: Jan 2018
Messaggi: 4,114
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Tutta la situazione di chi è da solo per questo genere di problemi è logorante,ma di sicuro c'è una cosa :chi, come me ha questo genere di problemi, non è compatibile con l'avere una famiglia, una compagna, avere figli eccetera.
Secondo me questo genere di situazioni sono per persone che non hanno fobia, depressione, ansia, evitamento.
Poi posso sbagliare, ma secondo me l'amara realtà è questa.
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