razorback

avete mai provato questa sensazione?A me fa stare meglio ma al contempo mette malinconia perchè so che tutto è fallito

lennon

Molto spesso, forse anche ultimamente. Dovrebbe essere la spinta a fare qualcosa. Tuttavia è una sensazione momentanea, dura giusta un attimo. Ancora prima che prenda qualche iniziativa, ritorna la pigrizia/depressione di sempre. Quindi si mi capita ma non serve a nulla perché in ogni caso entrano in gioco altre sensazioni che mi bloccano. Boh non so se è chiaro

razorback

forse ti manca un po di grinta

recluso

Chiarissimo.

ElectricF2

è identico a quello che provo io.

Imagine

Stessa cosa anche a me,non ho nulla da aggiungere.

Herzeleid

Credo ci si possa sentire così solo quando non si teme più la morte.

Manuela.tr

Bisogna capire cosa si intende con queste parole...probabilmente ci si riferisce ad uno stato di disagio profondo che ci porta a non vedere forse, quello che di bello e'davanti ai nostri occhi e dentro di noi. Non credo che per nessuno possa valere questo discorso. C'e'sempre qualcosa da perdere anche se non sappiamo identificarla e apprezzarla come tale.
A parte questo il lato positivo della storia, come gia'detto, potrebbe essere il fatto di porci nei confronti delle cose con animo più sereno e leggero. E'una sorta di protezione psicologica che se intepretata in senso costruttivo, puo'consentire di limitare le ansie e i timori rispetto alle cose e alle persone. Chi non ha nulla da perdere perche'dovrebbe adagiarsi nella propria condizione e restare fermo? Non ho nulla ma sto male. Non sono felice.

Kubla

Stavo giusto pensando qualche giorno fa che l'ultima volta che ho avuto paura di morire, sul serio, avrò avuto 4/5 anni..eppure ho ancora qualche sfizio da togliermi, e allora perchè non agisco? Che ho da perdere? Nulla questo "paralyzed will" uccide

Odd

reset.

Christopher

Fondamentalmente io non ho più voglia di fare nulla, se non dormire e mangiare. Sono improvvisamente diventato curioso della morte, voglio vedere che succede appena prima di morire, la trovo divertente, è sicuramente la cosa (l'unica) più interessante che può avere in testa una persona come me, la cui vita non ha alcun senso. È eccitante, estremamente eccitante, tanto che sto vivendo a fare? Non ho nulla da perdere ahahahaha, è drammaticamente bello trovare interessante e curiosa la morte.

Pluvia

Visto che siamo in Sociofobia Forum Generale, lo collego alla mia esperienza e timidezza
Me lo ripeteva più e più volte la mia psicologa per spingermi ad agire:
"Perchè socializzi poco e hai paura di fare il primo passo?
Temi di fare una brutta figura, di essere svergognato e umiliato?
Quanto esse corrispondono al vero?
Nel caso tu ti facessi avanti che avresti da perdere?
L'umiliazione proveniente da un rifiuto sarebbe davvero così opprimente e nefasta da segnarti nel presente e nel futuro, o la stai accrescendo tu stesso a causa anche della tua scarsa esperienza?"

E' probabile, per me che considero, che andare incontro ad un insuccesso di tal fatta non porti a lutti e sciagure, e logori e minacci poco la mia autostima.
Avrei ben poco da perdere, al contrario avrei solo da guadagnare dai miei sforzi.
Sic stantibus rebus però, sono tanto pessimista da considerare maggiormente il fallimento e stimare inutile ogni mio impiego di forze. In partenza immagino che non otterrò quanto desidero.
Chi si getterebbe in acqua sapendo di non saper nuotare?

LoSfigatto

E' una sensazione che ho provato doverse volte. Non è bella perchè significa che si sta raschiando il fondo del barile.
Tuttavia è positiva perchè mi ha fatto fare cose che non avrei mai avuto il coraggio di fare prima.

No_Shelter

Ma sinceramente non ho mai provato questa situazione. Non avere nulla da perdere in che occasioni?

razorback

Nella vita in tutti i campi

razorback

Questo è quello che sento anch'io ora

Betsy Cherry

Certo, bisogna essere sempre così.
Mai avere attaccamento a cose e/o situazioni.
Io non ho mai nulla da perdere, ma non significa che io abbia fallito. Significa che sono libera da inutili vincoli.

Paz

Mmh, trovo la cosa eccessivamente ottimista. Non necessariamente il tutto da guadagnare costituisce un grande affare. Anzi...a volte è lì che che si cela la fregatura. Il guadagno prima o poi va scontato. Preferisco di gran lunga il nulla da perdere.

liuk76

Per me è quasi sempre stato l'esatto contrario.

Anche nel mio presente, complici un po' di situazioni decisamente positive, la mia paura è proprio quella di perdere situazioni e persone, vista anche l'importanza delle stesse.

Ho avuto in passato l'approccio del titolo in alcune situazioni e l'esito è sempre stato negativo perché mi ha portato ad avere comportamenti autolesionisti ma sopratutto a sminuire la mia persona e ad alimentare un retrogusto di apatia ed anedonia che mi è totalmente alieno.

Me ne sono reso conto, sopratutto nel presente e grazie a ciò che temo di perdere, vedendo l'energia e ciò che sono.

Paz

Sull'insoddisfazione non posso esprimermi. Fossi in grado di analizzare l'origine della mia, potrei tenere in considerazione l'ipotesi dell'eccessivo ottimismo.

Sul nulla da perdere potrei invece essere d'accordo. Anche se non ho la certezza che possa esserci un qualcosa (immagino lo stesso che tu definisci morte) al di sopra o al di là del limite. Che poi non credo si tratti esattamente di avere certezza, ma di esser capaci a concepirlo. Ma se così fosse, sì...mi limiterei a preferire.