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30-08-2023, 12:17
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#1
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Principiante
Qui dal: Dec 2022
Messaggi: 45
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Sono da poco uscita da un ricovero di un paio di settimane. La diagnosi è sempre la stessa, depressione. Ho parlato molto poco con gli psichiatri, loro erano convinti di ciò sin dal principio e non hanno voluto approfondire. Parlano di anedonia e mancanza di stimoli a causa della depressione ma io non ho mai avuto interesse per nulla, non si tratta di una condizione recente. Non ho "amici" da 15 anni, non ho mai avuto un ragazzo, non studio, non lavoro, non ho una laurea, un hobby o qualcosa che mi piaccia fare. Ed è così da sempre. La gente mi regala libri ma non leggo, macchine fotografiche e altro mai usati, non vedo film né documentari. Non mi sento legata realmente a nessuno e lo dimostra il fatto che se qualcuno sta male a me non importa, mia madre compresa. Finora sono andata avanti facendo passare le giornate e arrivando a sera per dormire. Questo totale disinteresse per la vita comincia a diventare pesante. I farmaci, antipsicotici e antidepressivi, non sortiscono effetti. Sono un guscio vuoto e ultimamente l'idea del suicidio stuzzica parecchio, se non fosse per il dolore lo avrei già fatto di sicuro.
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Ringraziamenti da
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Darby Crash (30-08-2023), edward00767 (30-08-2023), froschio (30-08-2023), gaucho (30-08-2023), IO&EVELYN (30-08-2023), Keith (30-08-2023), pokorny (30-08-2023), probid (30-08-2023), Smeraldina (30-08-2023), spezzata (30-08-2023), Varano (30-08-2023), vikingo (30-08-2023) |
30-08-2023, 12:39
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#2
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Esperto
Qui dal: Dec 2019
Ubicazione: Monsters in the parasol
Messaggi: 2,697
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Ti capisco, mi ritrovo abbastanza in questa situazione di permanente inerza per anni se non decenni. Non è sempre stato così, ho avuto dei momenti più vitali con hobby, amici, relazioni ma sono state più delle parentesi in un mare di anedonia e depressione. Lavoro si ma senza nessun interesse per esso al di la della sopravvivenza al minimo essenziale. Poi sul passare le giornate aspettando solo il momento che finiscano potrei scriverci un libro.
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30-08-2023, 12:59
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#3
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Esperto
Qui dal: Jul 2014
Ubicazione: Moana, Brunner lake (sì, come no)
Messaggi: 12,954
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Quote:
Originariamente inviata da Black_Hole_Sun
Ti capisco, mi ritrovo abbastanza in questa situazione di permanente inerza per anni se non decenni. Non è sempre stato così, ho avuto dei momenti più vitali con hobby, amici, relazioni ma sono state più delle parentesi in un mare di anedonia e depressione. Lavoro si ma senza nessun interesse per esso al di la della sopravvivenza al minimo essenziale. Poi sul passare le giornate aspettando solo il momento che finiscano potrei scriverci un libro.
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Sottoscrivo ogni lettera, è così anche per me.
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30-08-2023, 13:46
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#4
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Esperto
Qui dal: Aug 2020
Ubicazione: Verona
Messaggi: 6,225
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Io onestamente non so aiutarti più di tanto quando si parla di depressione, ci son passato, ma obiettivamente è stata molto più leggera della media dei forumisti.
Per quanto riguarda gli hobby ti consiglierei di provare un po' di cose diverse finche non trovi quello che ti appassiona, o ancor meglio, provare quel che sai che ti è piaciuto in passato.
Se riesci a trovare qualcosa che ti appassiona anche la depressione potrebbe mollare un po' la presa, o viceversa se stai un po' meglio per un periodo sarà più facile appassionarti a qualcosa.
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30-08-2023, 14:01
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#5
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Esperto
Qui dal: Mar 2011
Ubicazione: bardo
Messaggi: 4,387
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Quote:
Originariamente inviata da Ukiyo
Parlano di anedonia
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forse è disturbo schizoide.
Quote:
Originariamente inviata da Ukiyo
ma io non ho mai avuto interesse per nulla, non si tratta di una condizione recente.
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dall'adolescenza o ancora prima?
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30-08-2023, 14:24
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#6
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Esperto
Qui dal: May 2021
Messaggi: 2,091
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Mi dispiace, a me i farmaci fanno un effetto minimo quindi in quello stato non ci sono più, ma ci sono stato parecchio tempo, e ti capisco davvero.
Un mio problema durante le fasi depressive è sempre un pensiero prevalente di "ritorno alla realtà", durante la depressione io sono convinto al 100% che quella è la vera realtà, e quando sono "stabile" è solo un delirio, mi rendo conto di entrare in depressione quando sento una depersonalizzazione costante, come se vivessi in un illusione, non so se anche a te succede una cosa simile...
Un consiglio che ti dò (non semplice, io ci ho messo 1 anno e mezzo per capire che mi ci dovevo tirare un minimo fuori da solo), prendi il primo ricordo di quando stavi bene, scrivi la sensazione, poi rileggila spesso e cerca di ricordare come ti sentivi in quel momento, poi un altro consiglio può essere fatti violenza da sola ed esci al sole sul terrazzo o finestra se non ti va di uscire fuori proprio...
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30-08-2023, 17:40
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#7
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Principiante
Qui dal: Dec 2022
Messaggi: 45
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Il problema è che a questo punto non credo si tratti di depressione. L'esordio di questo modo di essere appartiene all'adolescenza, intorno ai 17 anni.
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30-08-2023, 17:53
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#8
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,113
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Quote:
Originariamente inviata da Black_Hole_Sun
Ti capisco, mi ritrovo abbastanza in questa situazione di permanente inerza per anni se non decenni. Non è sempre stato così, ho avuto dei momenti più vitali con hobby, amici, relazioni ma sono state più delle parentesi in un mare di anedonia e depressione. Lavoro si ma senza nessun interesse per esso al di la della sopravvivenza al minimo essenziale. Poi sul passare le giornate aspettando solo il momento che finiscano potrei scriverci un libro.
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Anche per me stessa identica cosa.
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30-08-2023, 18:02
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#9
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Esperto
Qui dal: Aug 2023
Messaggi: 1,019
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è anedonia pura, radicatasi da molto tempo. Ma non è troppo tardi per trovare bellezza e importanza nelle cose. Non convincerti di questo.
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30-08-2023, 18:06
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#10
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Esperto
Qui dal: Jan 2020
Ubicazione: Atlanta
Messaggi: 14,112
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Non fosse che sono obbligato a lavorare non farei nulla, zero proprio (a parte forse sex).
Il suicidio obiettivamente per quel che riguarda me e soltanto me sarebbe la cosa più logica, ma non posso finché ci sono i miei
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30-08-2023, 18:20
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#11
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,113
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Ma perché danno gli antipsicotici? E' per l'anedonia?
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30-08-2023, 18:33
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#12
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Esperto
Qui dal: Sep 2020
Messaggi: 1,927
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Un tempo forse ti piaceva ranma?
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30-08-2023, 18:36
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#13
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Esperto
Qui dal: Aug 2023
Messaggi: 1,019
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Quote:
Originariamente inviata da Keith
Ma perché danno gli antipsicotici? E' per l'anedonia?
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Sì infatti, a volte gli psichiatri danno antipsicotici a cazzo senza considerare gli effetti collaterali.
Quando li prendevo anni fa, hanno avuto un effetto devastante sulla mia psiche. Sentivo una sorta di perenne vuoto ansioso. Non lo sopportavo più ma non credevo venisse dagli antipsichotici. Appena li ho tolti per altre ragioni, quella sensazione è scomparsa. Ovviamente Ukiyo parla d'altro, però non escludo che certi farmaci potrebbero peggiorare quella condizione.
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30-08-2023, 18:39
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#14
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Esperto
Qui dal: Oct 2014
Messaggi: 12,374
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Prova a partire da piccoli obiettivi, cose apparentemente insignificanti, ad esempio uscire a fare una passeggiata o in bici, in modo da darti una specie di routine.
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30-08-2023, 18:41
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#15
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Principiante
Qui dal: Dec 2022
Messaggi: 45
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Quote:
Originariamente inviata da froschio
Sì infatti, a volte gli psichiatri danno antipsicotici a cazzo senza considerare gli effetti collaterali.
Quando li prendevo anni fa, hanno avuto un effetto devastante sulla mia psiche. Sentivo una sorta di perenne vuoto ansioso. Non lo sopportavo più ma non credevo venisse dagli antipsichotici. Appena li ho tolti per altre ragioni, quella sensazione è scomparsa. Ovviamente Ukiyo parla d'altro, però non escludo che certi farmaci potrebbero peggiorare quella condizione.
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A me rendono nervosa e forse vuoto ansioso è l'espressione giusta. Me li hanno dati per il doc credo.
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30-08-2023, 18:47
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#16
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,113
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Quote:
Originariamente inviata da froschio
Sì infatti, a volte gli psichiatri danno antipsicotici a cazzo senza considerare gli effetti collaterali.
Quando li prendevo anni fa, hanno avuto un effetto devastante sulla mia psiche. Sentivo una sorta di perenne vuoto ansioso. Non lo sopportavo più ma non credevo venisse dagli antipsichotici. Appena li ho tolti per altre ragioni, quella sensazione è scomparsa. Ovviamente Ukiyo parla d'altro, però non escludo che certi farmaci potrebbero peggiorare quella condizione.
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Non so, vorrei solo capire come mai si usano queste tipologie di farmaci che sono molto sedanti. Ora se c'è una persona che ha un grosso stato di agitazione psicomotoria, problemi per l'incolumità propria e di altri allora posso capire, ma in altri casi credo che vadano a deprimere ancor di più il soggetto depresso/anedonico.
Quote:
Originariamente inviata da Ukiyo
A me rendono nervosa e forse vuoto ansioso è l'espressione giusta. Me li hanno dati per il doc credo.
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Per il doc, ok. Ma hai chiesto a loro se ci sono alternative farmacologiche meno impattanti? Per il doc l'anafranil è ottimo, ma anche gli ssri/snri fanno il loro compito. Anche gli antidepressivi sono aggressivi sull'organismo ma molto meno degli antipsicotici e meno sedanti.
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30-08-2023, 18:51
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#17
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Principiante
Qui dal: Dec 2022
Messaggi: 45
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Prendo quetiapina 25 e mirtazapina la sera, la mattina prendo rxulti e quetiapina 50. Prendevo l'olanzapina e mi dava un tale senso di nervosismo da non riuscire a compilare un modulo. L'ho fatta sostituire e sembrava andare meglio ma da ieri quella sensazione è tornata.
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30-08-2023, 18:55
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#18
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,113
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Quote:
Originariamente inviata da Ukiyo
Prendo quetiapina 25 e mirtazapina la sera, la mattina prendo rxulti e quetiapina 50. Prendevo l'olanzapina e mi dava un tale senso di nervosismo da non riuscire a compilare un modulo. L'ho fatta sostituire e sembrava andare meglio ma da ieri quella sensazione è tornata.
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Fai una cosa, chiedi un secondo consulto. Ormai sono troppo abituato fra me stesso e parenti ad episodi di malasanità che cerco un sempre un secondo, terzo consulto. Ti stanno riempiendo di sedativi, già è un miracolo se riesci a pigiare la tastiera mannaggia la miseria.
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30-08-2023, 19:04
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#19
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Esperto
Qui dal: Aug 2023
Messaggi: 1,019
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Quote:
Originariamente inviata da Ukiyo
A me rendono nervosa e forse vuoto ansioso è l'espressione giusta. Me li hanno dati per il doc credo.
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Non sono un dottore, e non so se il tuo DOC sia estremo. Se non lo è, per me non varrebbe la pena prendere antipsicotici. Non ne capisco niente ma mi sembrano farmaci pensanti che offuscano la mente. Considera di scalare la dose o di eliminarlo, gradualmente, e vedere la differenza dopo un po'. Ricorda però che per vedere l'effetto positivo o negativo di un farmaco, o della sua mancanza, la prescrizione va sempre associatà ad una quotidianità più o meno sana. Quindi, il problema della mancanza di interessi e attività resta comunque, e anche se il cambiamento potrebbe essere positivo, se lo stile di vita rimane uguale, può capitare che si sostituiscono dei problemi con altri problemi. Ricorda che alla fine la decisione è tua, sei tu che prendi i farmaci, non il tuo psichiatra, non aver timore nel fare questa richiesta al tuo psichiatra se vuoi. Basta chiedergli qual è il metodo corretto per scalare quel farmaco. Sono d'accordo cono Keith, prova a chiedere un secondo consulto, magari pure un terzo.
Scrivo di più fra un po'.
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30-08-2023, 20:24
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#20
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Esperto
Qui dal: Aug 2020
Ubicazione: Verona
Messaggi: 6,225
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Quote:
Originariamente inviata da Keith
Fai una cosa, chiedi un secondo consulto. Ormai sono troppo abituato fra me stesso e parenti ad episodi di malasanità che cerco un sempre un secondo, terzo consulto. Ti stanno riempiendo di sedativi, già è un miracolo se riesci a pigiare la tastiera mannaggia la miseria.
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Good idea
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