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04-07-2022, 01:02
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#1
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Banned
Qui dal: Jun 2022
Messaggi: 56
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Un altro punto focale dove io e gli altri siamo distanti anni luce.
Oggi giorno sembra che chiunque abbia girato almeno mezza Europa, figuriamoci le classiche città italiane dove anche un ottantenne ormai fa la sua routine da viaggiatore estivo.
Le mie uniche esperienze di viaggio in Italia sono state Roma, Napoli e alcune cittadine del Lazio/Abruzzo.
Non ho mai messo piede al Nord o nel profondo sud, ovviamente mai visitato nessun paese europeo.
L’unico paese estero in cui sono stato risale a quasi 20 anni fa ormai.
Periodo 2003/2004/2005/2006/2007 andavo ogni estate con i miei genitori in una zona fuori Washington negli States per andare a trovare tutti i parenti di mio padre che erano lì dagli anni 60.
Dopo sono tornati tutti in Italia e ovviamente non sono potuto più andare lì.
Sono più di 10 anni ormai che non faccio anche una semplice vacanza a un ora da casa mia al mare o in montagna.
Non ho soldi.
Non ho la patente.
Non ho nessuno con cui andarci.
Sono bloccato dai problemi psicologici.
Tutto questo a 23 anni.
Molti sottovalutano questo aspetto in una remota possibilità di socializzazione.
Ormai è routine parlare di dove si andrà l’anno prossimo e quale paese manca alla lista da visitare.
Chi non può farlo o semplicemente non è di suo interesse, viene visto come un alieno.
Voi viaggiare spesso?
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Ultima modifica di Kameo; 04-07-2022 a 01:04.
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04-07-2022, 01:19
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#2
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Banned
Qui dal: Dec 2020
Messaggi: 1,676
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Scusa un attimo, eh.
Tu come consideri coloro che vedono come un alieno chi non viaggia? Sei d'accordo col loro modo di vedere le cose o trovi che sia un atteggiamento superficiale?
Non trovi che con persone che hanno questa visione della vita sia comunque difficile interagirci e non trovi umiliante pensare che qualcuno decida se accettarti o meno in base a quanto o se hai viaggiato?
Tu hai realmente intenzione di voler fare amicizia con questo tipo di persone?
Bisogna avere un pochino di rispetto per sé stessi e soprattutto un briciolo di orgoglio nella vita.
Non è possibile che pur di non stare soli si sia disposti ad accettare certe cose, io non so veramente come facciate a ridurvi così, a elemosinare un po' di attenzioni da parte di gente con la quale non avete e non avrete mai niente in comune.
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Ultima modifica di Ruoppolo; 04-07-2022 a 01:22.
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04-07-2022, 01:29
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#3
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Banned
Qui dal: Jun 2022
Messaggi: 56
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Quote:
Originariamente inviata da Ruoppolo
Scusa un attimo, eh.
Tu come consideri coloro che vedono come un alieno chi non viaggia? Sei d'accordo col loro modo di vedere le cose o trovi che sia un atteggiamento superficiale?
Non trovi che con persone che hanno questa visione della vita sia comunque difficile interagirci e non trovi umiliante pensare che qualcuno decida se accettarti o meno in base a quanto o se hai viaggiato?
Tu hai realmente intenzione di voler fare amicizia con questo tipo di persone?
Bisogna avere un pochino di rispetto per sé stessi e soprattutto un briciolo di orgoglio nella vita.
Non è possibile che pur di non stare soli si sia disposti ad accettare certe cose, io non so veramente come facciate a ridurvi così, a elemosinare un po' di attenzioni da parte di gente con la quale non avete e non avrete mai niente in comune.
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Dove ho scritto che io voglia interagire con persone simili e soprattutto che voglia elemosinare attenzioni?
Ho scritto delle Constatazioni di una normale conversazione pre estate di chi frequenta conoscenze e circoli sociali.
La domanda era chiara “Voi viaggiate spesso”?
Fine.
Ergo altre affermazioni irrisorie e polemiche non sono richieste.
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04-07-2022, 01:47
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#4
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,113
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Moltissima gente viaggia e quasi tutti si fanno almeno una settimana d'estate. E' già la seconda persona che mi chiedo cosa farò quest'estate e gli ho detto che non ho ancora prenotato perché lo faccio all'ultimo momento. La risposta migliore sarebbe "sono un povero derelitto senza donne e senza amici.. sono pure osceno.. dove vuoi che vada da solo?"
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04-07-2022, 02:16
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#5
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Banned
Qui dal: Dec 2020
Messaggi: 1,676
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Quote:
Originariamente inviata da Kameo
Dove ho scritto che io voglia interagire con persone simili e soprattutto che voglia elemosinare attenzioni?
Ho scritto delle Constatazioni di una normale conversazione pre estate di chi frequenta conoscenze e circoli sociali.
La domanda era chiara “Voi viaggiate spesso”?
Fine.
Ergo altre affermazioni irrisorie e polemiche non sono richieste.
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Non intendevo irridere nessuno, solo che quando si dice di non riuscire a inserirsi in un determinato contesto perché non si fanno le stesse cose o non si hanno gli stessi interessi delle persone di quel determinato contesto forse é il caso di rinunciarvi e provare altrove.
Se stare in un determinato circolo sociale comporta queste problematiche sarebbe il caso di non continuare a frequentarlo, poi ognuno fa come crede.
Per rispondere alla domanda: no, non posso permettermelo e anche qualora potessi non lo farei certo per non essere da meno rispetto agli altri, trovo patetico il cercare a tutti i costi di inserirsi in un contesto nel quale non ci si trova a proprio agio.
Fare le cose perché le fanno gli altri é sbagliatissimo, il conformismo è la causa di molti dei problemi della società e finché anziché opporci ad esso continueremo ad alimentarlo, ci faremo solo del male.
Forse non sono nella posizione migliore per fare questi discorsi perché mi si tira sempre fuori la storia della volpe e l'uva, ma ti assicuro che la penso davvero così.
Facciamo un sacco di cose per gli altri, per apparire in un certo modo, per adeguarci a dei modelli, per essere accettati che arriviamo ad annullarci e a vivere delle vite che non ci appartengono.
Non tutti viaggiano, non tutti hanno i soldi per farlo.
Ci sono milioni di poveri, di disoccupati, di gente che non arriva alla fine del mese e sono sicuro che molti di quelli che si concedono qualche piccolo lusso lo fanno a scapito di altro, magari privandosi di cose ben più utili e necessarie.
Sono sicuro che se cerchi troverai facilmente persone che non viaggiano e non ti fanno pesare la cosa.
Se invece vuoi ostinarti a frequentare persone che hanno un tenore di vita superiore al tuo e ti fanno pesare la cosa, liberissimo di farlo.
La soluzione c'é: guadagna di più e viaggia!
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04-07-2022, 02:19
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#6
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Esperto
Qui dal: May 2018
Ubicazione: Genova
Messaggi: 2,698
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Nonostante sia diventato una moda viaggiare e soprattutto ostentare di aver viaggiato sui social...credo fermamente che sia piuttosto deleterio considerare il viaggio come "qualcosa che si deve fare perchè lo fa la maggioranza della gente".
Non è il modo giusto. Dev'essere qualcosa che parte da te personalmente, un desiderio, altrimenti diventa inutile e si buttano via dei soldi. Di quello che ti chiede la gente bisogna fregarsene altamente...e non fare qualcosa (in questo caso il viaggio) per avere una risposta affermativa da dare loro.
Personalmente sono in grado di viaggiare per conto mio ma solo nel nostro paese...o meglio all'estero ci sono andato solo con un viaggio organizzato per andare a vedere un famoso festival di musica metal. Alla fine non credo che ci andrò soprattutto per le difficoltà con la lingua e vari aspetti pratici...ed escludo pure la soluzione di andare all'estero con altre persone. (un viaggio di più giorni lo vedo come qualcosa che mi devo organizzare per conto mio in ogni aspetto e non mi piacerebbe per nulla dovermi adattare alle abitudini altrui solo per avere qualcuno con cui andare)
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Ultima modifica di Saturnino; 04-07-2022 a 02:24.
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04-07-2022, 08:46
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#7
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Avanzato
Qui dal: Nov 2020
Messaggi: 305
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Io mai stato all'estero, sono stato solo in Sardegna, Ponza, Calabria, Abruzzo e Ventotene, ma tutte cose che ho fatto quando ero piccolo, non viaggio da diversi anni, sono vergine pure in questo campo.
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04-07-2022, 08:49
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#8
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Esperto
Qui dal: Apr 2010
Ubicazione: Non so
Messaggi: 1,674
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Una volta un amico di mio cugino andò in Giappone,mi fece vedere molte belle foto ,così per curiosità andai in un'agenzia di viaggi per informarmi,mi dissero che costava 3000 euro,troppi per me,e che non sarei andata da sola ma con un gruppo di persone,me ne andai e gli risposi che ci avrei pensato.
In effetti anche se avessi avuto a disposizione tutti quei soldi dove andavo timida e sfigata come sono,poi con un gruppo di gente sconosciuta magari avrei fatto anche scena muta e brutte figure.
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Ultima modifica di Smeraldina; 07-07-2022 a 12:16.
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04-07-2022, 09:06
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#9
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Esperto
Qui dal: Jan 2021
Messaggi: 2,745
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Quando hai due settimane di ferie all'anno è piuttosto normale approfittarne per andare da qualche parte. Anche a me in questi giorni più di una persona ha chiesto dove andrò in vacanza. Io almeno ho la scusa di tornare giù a casa in Sicilia quindi dico che vado lì ma la verità è che non faccio un viaggio da un'altra parte perchè non ho nessuno con cui andare in vacanza.
Stavo pensando di andare da sola da qualche parte ma non so se ho voglia di affrontare un viaggio da sola, non a livello pratico ma da un punto di vista emotivo. Ho già fatto un fine settimana fuori da sola ed è stato piuttosto deprimente. Una cosa è viaggiare da soli perchè è quello che si vuole, un'altra cosa è farlo perchè non si hanno alternative.
Qualche anno fa sono stata in vacanza con mia mamma. Magari chiedo a lei anche se alla mia età andare in vacanza con la mamma mi fa sentire un po' stupida ma almeno non sarei sola.
Ci sarebbero anche quelle robe tipo weroad ma mi sa che qua dentro non siamo i tipi adatti.
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04-07-2022, 09:10
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#10
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Banned
Qui dal: Mar 2008
Messaggi: 14,136
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We Road lo stavo valutando,il problema e che se non ti trovi bene dopo 2 ore che fai..fai il biglietto di ritorno magari dal Messico,non scherziamo,a malta da solo mi è piaciuto i primi giorni ma poi era pesante,l'ideale sarebbe alternare solitudine a socialità,quando la solitudine e l'unica amica ti abitui,e inizi a diventare un misantropo..
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04-07-2022, 09:50
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#11
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Esperto
Qui dal: Sep 2015
Ubicazione: Tír na nÓg
Messaggi: 13,426
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Ho viaggiato finché stavo in famiglia coi miei e inevitabilmente ero al loro seguito. C'è da dire che i miei genitori, specie mio padre, hanno una spiccata tendenza a muoversi, a esplorare altri paesi, specialmente in modo "alternativo", quindi al di fuori dei consueti tracciati turistici.
Da quando ho raggiunto la maggiore età e sono diventato "autonomo" (per modo di dire) ho smesso di viaggiare perché da solo non ci riuscirei in alcun modo, troppe cose del viaggiare sono al di fuori della mia portata a causa di tutti i problemi che ho.
L'ultimo viaggio che ho fatto l'ho fatto a sedici anni con mio padre, poi il nulla totale. Da solo non ci riesco e non ho nessun altro a cui appoggiarmi per muovermi in qualche modo.
Due anni fa mio padre mi aveva proposto di andare insieme a vedere l'Asia, ma ho rifiutato, perché ormai meno tempo passo insieme ai miei famigliari e meglio sto.
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04-07-2022, 10:01
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#12
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Esperto
Qui dal: Aug 2018
Messaggi: 7,899
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A me piace visitare posti nuovi però anche io ho viaggiato poco. La mia regione la conosco bene, l'ho girata quasi tutta ma al di fuori non conosco molto, solo qualcosa grazie alle gite scolastiche. Poi ho i parenti in un'altra nazione e conosco un po' quei posti per questo motivo.
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04-07-2022, 10:04
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#13
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Intermedio
Qui dal: Jun 2020
Messaggi: 131
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Io gli unici viaggi che ho fatto in vita sono stati in famiglia, con familiari e parenti, ma ormai è qualche anno che sono fermo. E comunque ho potuto girare abbastanza l'estero, soprattutto l'Europa e le capitali, mentre in Italia sostanzialmente ho visto alcune delle principali città del nostro paese, ma neanche tutte. Mai fatto una vacanza con coetanei, dall'adolescenza a oggi, mai fatto un viaggio da solo. Se escludiamo qualche gita ai tempi delle scuole, ma ovviamente non è la stessa cosa di una vacanza. Sarei tentato dal buttarmi su ste esperienze di viaggio di gruppo, o per fascia d'età, stile Viaggieavventurenelmondo o WeRoad, ma i problemi sono essenzialmente due: i soldi (non è che siano proprio economicissime a quanto ho visto, e poi non lavoro, quindi valli a trovare...), e proprio l'idea del gruppo, del dover fare obbligatoriamente cose insieme, del dover per forza socializzare e stare in gruppo, del dover per forza seguire percorsi e rotte obbligate senza poter variare. Capite bene che per un fobico-asociale non è che sia così semplice, e già mi vedrei isolato, per conto mio, sotto gli sguardi compassionevoli degli altri "compagni di viaggio" estroversoni e socialoni. Vale davvero la pena? (già accadeva più o meno lo stesso ai tempi delle gita scolastiche peraltro...)
Altra possibilità, viaggiare da solo. Ma mi dico: già sto solo come un cane h24, che cosa cambia dallo stare solo, ma in un altro posto? Sempre solo rimarrei, sai che divertimento. Cambiare location, ma non stato d'animo o situazione. Il viaggio è anche condivisione, inutile girarci intorno. Insieme è più bello. Figurarsi poi all'estero, con anche il problema della lingua. La cosa che mi spaventa un pò è anche quella, situazioni impreviste, problemi, anche di salute, che possono sopraggiungere, e ciaone...per uno normale, o che mastica le lingue non sarà un problema trovare soluzioni, per me si, a partire dal trovare già il Gate giusto all'aeroporto, probabilmente...
Indi per cui, mi godo le vacanze altrui, che giornalmente mi sbattono in faccia, sui social in primis, da triste voyeur delle mirabolanti avventure altrui...
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Ultima modifica di kurt87; 04-07-2022 a 10:06.
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04-07-2022, 10:12
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#14
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Esperto
Qui dal: Mar 2022
Messaggi: 1,709
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Ho viaggiato abbastanza ,sia in compagnia ,che da sola.
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04-07-2022, 10:12
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#15
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Esperto
Qui dal: May 2022
Messaggi: 915
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Non ho mai avuto interesse per viaggi e vacanze e non mi importa di aver viaggiato poco. Però è vero, è una delle tante cose che, se non la fai, gli altri ti guardano come se fossi un alieno. Penso che diverse persone vadano in vacanza solo per avere qualcosa da raccontare al ritorno, stare a casa durante l'estate nel mondo dei socialoni è inammissibile.
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04-07-2022, 10:19
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#16
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Esperto
Qui dal: May 2020
Messaggi: 4,322
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Da piccolo andai una volta forse a Nizza, poi mai messo piede fuori dall'Italia fino ai 19/20 anni, in cui riuscii a fare una gita di un giorno con la scuola a Bellinzona (anche se ero l'unico della mia classe).
Anche da bambino, quando ancora mio papà aveva un bel lavoro ben retribuito e quindi avevo i soldi, i miei non mi portarono mai all'estero, d'estate fin da piccolo sono sempre andato alla riviera romagnola (Riccione, Milano Marittima, Cattolica...) che comunque adoro (a parte la sporcizia del mare) e ci torno sempre volentieri, e in diverse località di montagna (Cervinia, Folgaria, Pinzolo...).
Da quel punto di vista, anche se non uscivo mai dall'Italia, non mi posso lamentare.
In terza media la mia classe andò in gita a Basilea/Friburgo/Foresta Nera ma io non ci andai.
In quinta superiore sarei dovuto andare in gita a Monaco di Baviera ma saltò per l'attentato al Bataclan e quindi mi dovetti "accontentare" di Siena e Città di Castello, e come detto prima di quella breve gita a Bellinzona.
Il primo vero viaggio all'estero l'ho fatto a 22 anni
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Ultima modifica di Norlit; 04-07-2022 a 10:22.
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04-07-2022, 10:22
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#17
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Banned
Qui dal: Mar 2008
Messaggi: 14,136
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Devo recuperare con gli interessi,in 2 anni voglio fare almeno 5 viaggi..
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04-07-2022, 10:38
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#18
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Principiante
Qui dal: Jun 2022
Ubicazione: Emilia Romagna
Messaggi: 7
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Ho viaggiato molto spesso in passato, principalmente per il motivo di avere due genitori piuttosto intraprendenti che mi hanno portata ovunque (città, mare, montagna, sia in Italia che all'estero). Una delle poche passioni che mi hanno trasmesso è proprio questa, fosse per me viaggerei sempre.
Il problema consiste nel fatto di non avere quasi mai la compagnia adeguata per partire: le poche vacanze con il gruppo di amici fatte da adolescente non mi hanno arricchita per nulla.
Onestamente, andare via per un paio di settimane rimanendo per lo più in casa ubriacandosi e andando a dormire alle 5, uscendo giusto per un paio di orette al giorno per fare le classiche foto per dimostrare al tuo seguito di instagram che hai una vita non è esattamente il mio ideale di vacanza.
Tutta gente con cui ho tagliato i ponti.
Ora che ho un ragazzo le cose vanno leggermente meglio, comunque.
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04-07-2022, 10:38
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#19
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Esperto
Qui dal: May 2018
Ubicazione: Genova
Messaggi: 2,698
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Quote:
Altra possibilità, viaggiare da solo. Ma mi dico: già sto solo come un cane h24, che cosa cambia dallo stare solo, ma in un altro posto? Sempre solo rimarrei, sai che divertimento. Cambiare location, ma non stato d'animo o situazione. Il viaggio è anche condivisione, inutile girarci intorno. Insieme è più bello.
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Cambia enormemente: un conto è starsene a casa, un altro stare in giro...doversi organizzare. Se stai a casa...non devi certo studiarti percorsi da fare per raggiungere un posto con la tua macchina oppure con i mezzi di trasporto, non devi certo trovarlo un alloggio in cui dormire.....non devi certo studiarti cosa vedere. Sono attività che facendole, migliorano e non di poco la tua autonomia e le tue capacità logistiche...rendendoti più facile continuare a farle.
Per quanto riguarda la condivisione: va bene fino a quando tu sei disposto a venire a compromessi....o meglio per me funziona così. Se ad esempio, essendo abituato ad alzarmi presto...dovessi aspettare ad esempio le 10 perché qualcuno è abituato così...sinceramente inizierei a essere un po' insofferente...e la gioia della condivisione inizierebbe a sparire e a dissolversi. Ma questo sia chiaro, vale per me.
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04-07-2022, 10:51
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#20
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Intermedio
Qui dal: Jun 2020
Messaggi: 131
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Quote:
Originariamente inviata da Saturnino
Cambia enormemente: un conto è starsene a casa, un altro stare in giro...doversi organizzare. Se stai a casa...non devi certo studiarti percorsi da fare per raggiungere un posto con la tua macchina oppure con i mezzi di trasporto, non devi certo trovarlo un alloggio in cui dormire.....non devi certo studiarti cosa vedere. Sono attività che facendole, migliorano e non di poco la tua autonomia e le tue capacità logistiche...rendendoti più facile continuare a farle.
Per quanto riguarda la condivisione: va bene fino a quando tu sei disposto a venire a compromessi....o meglio per me funziona così. Se ad esempio, essendo abituato ad alzarmi presto...dovessi aspettare ad esempio le 10 perché qualcuno è abituato così...sinceramente inizierei a essere un po' insofferente...e la gioia della condivisione inizierebbe a sparire e a dissolversi. Ma questo sia chiaro, vale per me.
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Ma io non ho bisogno di migliorare le mie capacità logistiche, perché se è per questo ho anche vissuto in altra sede per anni e mi so muovere (almeno in Italia), dicevo solo che all'estero avrei qualche problema in più dettato dalla lingua, per eventuali problemi. Per il resto, per me, puoi andare anche nel posto più bello di questo mondo, ma se non hai nessuno con cui condividere quell'esperienza, lo trovo di una tristezza infinita. Cioè io da solo resisterei due giorni forse, sai che palle. Andare in giro come, da eremita? E cosa cambia? Eremita in sede, o eremita fuorisede, cambia solo la location, non il succo del problema, che permane. Oppure cosa dovrei fare, socializzare li o abbordare le tipe? Ma chi, un fobico che già non è in grado di farlo a due passi da casa, e dovrebbe farlo in Grecia, Spagna, Croazia, America o Giappone? Cioè vedo tutto come altamente improbabile. Poi ognuno fa ciò che ritiene, io non mi ci sento portato al momento, visto il mio vissuto e la mia situazione.
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