shalton

Salve. Un consiglio per un amico.

Lui ha avuto delle discussioni e problemi con il padre, che si è suicidato (non per colpa sua ma per varie cose). Ha timore ad andare al funerale sia perché non se la sente che perché ha paura possano inveire contro di lui I parenti o dargli colpe. Secondo voi è tanto brutto non andare a un funerale?

cancellato25904

Sì è molto brutto, io fino a qualche anno fa a quelli dei parenti andavo e portavo anche la bara, da qualche anno non vado più e non vado neanche a dare le condoglianze, so che questo provoca odio nei miei confronti viene visto come un grave affronto almeno dove vivo, ma non mi interessa più niente della opinione degli altri, ma al tuo amico consiglio di andare.

Kitsune

La brutta figura si fa se arriva il messaggio che dei suoi genitori non gli importasse e non essere al funerale manda proprio quel messaggio li anche se non è così. La soluzione può essere dire di avere il covid.

Demiurgo

E' suo padre.

Dovrebbe sapere lui se desidera dargli o meno l'estremo saluto.

E se vuole farlo chissene di cosa dicono gli altri.

CongaBlicoti_96

Aiuto. Non riesco nemmeno ad immaginare come si può sentire il tuo amico.
Sinceramente non è una situazione "semplice" in nessun caso, dato il contesto e la situazione.
Solamente degli imbecilli potrebbero pensare ed essere talmente cafoni da permettersi di dirgli qualcosa o accusarlo. Ma è anche vero, che il mondo è pieno di questo individui. In questo momento lui deve pensare alla sua salute psicologica quindi se si tratta solo di un dubbio, legato anche alla "paranoia " di essere uno dei motivi del gesto del padre .Ti prego di prendere con le pinze questa parola e di capire che non vuole sminuire in nessun modo i sentimenti del tuo amico, anche perché credo che sia normale e umano che ti vengano questi pensieri in certi momenti. Quindi se decidesse di non andare lo capirei. Ma allo stesso punto, comprenderei e forse capirei ancora di più il voler partecipare in nome del rapporto con il papà indipendentemente da tutto.

pokorny

Penso sia assolutamente il caso di andare.

In chiesa difficilmente qualcuno farà casini, quindi meglio arrivare defilati, per esempio tra gli ultimi e andarsene defilati. Magari sparire in sagrestia o qualcosa del genere.

Meglio ancora andare dal parroco, spiegare tutto e chiedere se è possibile uscire da qualche ingresso secondario. A casa si potrà sempre dire di essersi sentiti male.

sparatemi

se a suo padre voleva bene deve assolutamente andarci per poter dare l'ultimo saluto, fregadosene degli altri.

Blue Sky

Penso che sia un caso troppo personale per dare consigli.

Unspecified

"Chiedo per un amico".

cuginosmorfio

oddio...certo che se il tuo amico subodora un funerale da insulti, offese e magari una rissa, che stia in campana. Ma cos'è, lui da solo contro tutti i parenti?
Però se per lui è importante dare un saluto a suo padre, che vada e che gli altri vadano affangul

pokorny

Lo penso anche io, e ci ho riflettuto un po' prima di rispondere. Queste situazioni in un certo senso sono irrecuperabili (intendo, si muore una volta sola) e penso di poterlo dire perché in parte ho attraversato il problema. Con mio padre non ci siamo lasciati bene, dopo qualche mese mi arrivò una telefonata con la notizia. Già questo capitolo non chiuso mi viene fatto pesare; se non fossi andato al funerale so benissimo che sarei stato io il "colpevole" dei rapporti compromessi. So che un buon 80% di quello che è accaduto è stato alla fine volontà di mio padre ma se non fossi andato è garantito che tutti i familiari avrebbero detto che "allora aveva ragione lui, sei davvero un figlio ingrato eccetera".

Certamente se l'amico che chiede il suggerimento è in una situazione tale che verrebbe malmenato solo vedendolo avvicinarsi alla chiesa è un conto. Ma se è possibile, secondo me meglio andare.

Ora l'altro piatto della bilancia. E se l'amico che chiede il suggerimento sia stato la causa del suicidio o almeno avesse avuto una parte importante? Difficilmente si ammetterebbe una cosa del genere sul forum e la domanda assumerebbe tutt'altra prospettiva. Bisogno di sollevare un peso dalla coscienza? Impossibile saperlo.

Nel dubbio ho scritto quello che alla fine è stato il mio percorso rispetto al problema. Ma certamente potrebbe rivelarsi un suggerimento controproducente, non possiamo saperlo.

dystopia

Io ho una famiglia molto disunita e piena di persone che non si parlano da decenni per dispetto. Qualche anno fa c'è stato un funerale e anch'io ero molto indecisa, perché temevo comportamenti negativi o di non essere calcolata per tanti motivi, istintivamente non sarei andata ma anch'io ho chiesto consigli e alla fine ho deciso di andare, per una questione di rispetto e di umanità, in generale, e se non l'avessi fatto sapevo che mi sarei pentita e non avrei più potuto rimediare. Io non sono stata educata nella religione ma ho comunque una mia spiritualità e mi sembrava giusto, invece altre persone della mia famiglia non ci sono andate, insomma ognuno ha fatto come preferiva. Infatti quel giorno la maggior parte dei parenti non l'avevo mai vista, e nessuno mi ha salutato, penso sapessero chi ero ma non mi ha parlato nessuno, solo alcuni che avevo visto qualche volta mi hanno raggiunto per salutarmi, pochissime persone. Quindi lui lo deve fare per se stesso e non sentirsi condizionato dagli altri. Deve chiedersi, se decido così, come mi sentirò dopo? Dipende da come si sente. Dipende da tanti dettagli che conosce solo lui.

Scott

riposi in pace quel buon uomo,spero che il figlio,anche se il padre è morto , facci pace col passato e con suo padre.
Dio nella sua infinita misericordia questo vorrebbe,per la pace di entrambi.
La discordia su questa terra davanti a dio sono cose futili,lui vuole la pace,il perdono esiste.
A volte per orgoglio,incoscienza, si finisce per far soffrire a chi tiene a noi,purtroppo esistono brutte storie,ma ripeto,davanti alla misericordia di dio sono dettagli futili, della vita terrena,lui è al di sopra di queste futilità,ravvedetevi,chiedete perdono e pace col cuore,e tutto andrà al suo posto.
Penso dovrebbe andare al funerale del padre

Kitsune

Il funerale è un costume magari son parenti che vedevano il defunto una volta all'anno perfino se/quando stava male mentre magari tu eri con lui tutti i giorni ma se non ci vai pensano male di te, pura ipocrisia ma funziona così perché è una cerimonia. Poi magari queste persone non tornano mai più nemmeno per la commemorazione del 2 Novembre. Se ci importa così tanto dell'opinione degli altri si trova una scusa altrimenti chissene. Non vedo perché andare se ci si trova a disagio.

Xchénnpossoreg?

La penso esattamente come Kitsune.
I lutti sono delle situazioni molto personali e ognuno dovrebbe avere il diritto di viverli come meglio crede.
La gente parla e parlerà sempre, certo. È facile giudicare.. un po' meno lo è capire.

Delta80

Non sono andato al funerale dei miei genitori, troppo dolore

sparatemi

perdonami se sono invasivo e non vorrei essere irrispettoso, ma non hai mai avuto rimorsi al riguardo?

ansiosocronico

Già solo il fatto che i parenti possano inveire contro di lui, il figlio, in un momento del genere, la dice tutta sulla crudeltà d'animo e sull'insensibilità dell'essere umano..che non si placa nemmeno su un evento così tragico..io comunque affiderei dignitosamente la decisione al mio animo, senza farmi condizionare da nulla.