Non amati e non raccontati - Pagina 3

Jacksparrow · 02-06-2018, 17:46

L'amore sfigato non è argomento di successo, così come il probabile protagonista.
Una parte la trovi nei film demenziali dove c'è l'imbecille di turno che la figa reale se la sogna

o il classico Nerd.
Nel tuo caso, tu puoi avere un amore immenso da dare e magari le donne lo sanno ,almeno quelle del tuo ambiente/paese/chat/forum ma a nessuna frega nulla perché tutto è legato prima alla tua presenza e poi ai contenuti.
Hai avuto molti rifiuti, se vuoi approfondire...
Prendi una Alvaro Vitali IRL , magari sei un suo sosia simpatico e maialone estro ma difficile batti chiodo.
Insomma la tua situazione comune a molti non fa testo, invece l'amore non corrisposto ne è pieno il mondo ma devi essere normo estro.

Winston_Smith · 06-09-2018, 16:18

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Originariamente inviata da claire

Però tipo Leopardi e anche tutti quelli della donna angelicata,parlavano di amori a senso unico di donne che vedevano solo dalla finestra

"Quelli della donna angelicata", poi, i rapporti con donne un po' meno angelicate li avevano

Leopardi invece pare proprio che possa rientrare nella casistica.

Zucchina88 · 06-09-2018, 19:03

Io ho avuto un colpo di fulmine nell’adolescenza per un uomo più grande. C’erano buoni rapporti e io credevo che fosse innamorato di me. Ero sicura di non aver mai provato una cosa tanto forte e che sarebbe durata per sempre. Ma quando mi sono scontrata con la dura realtà e cioè che non gli interessavo, ho cominciato ad odiarlo.

Ero invidiosa del fatto che non avesse bisogno di me, quando invece io avevo bisogno di lui. Mi sono ritrovata a pensare di ucciderlo, o che gli succedesse qualcosa di male. I mesi precedenti avrei giurato che non ci fosse parte nella mia testa in cui non regnasse il sole per lui. E d’improvviso mi sono scoperta crudele, avida e disinnamorata.

Ho cominciato a divorare libri su libri, soprattutto di psicologia, nella speranza che in qualche libro si facesse riferimento alla mia condizione emotiva, ma niente.

Alla fine ho trovato il libro che cercavo: un’illuminazione. Da quel libro in poi mi sono ritrovata più lucida, ho capito i meccanismi che stavano dietro ai miei sentimenti e sono tornata a vivere

Takkuri · 06-09-2018, 21:16

Forse l'avevo già fatto in un altro thread, comunque io suggerisco "Un amore" di Buzzati

Dorian Gray · 06-09-2018, 21:17

Quote:

Originariamente inviata da Zucchina88

Io ho avuto un colpo di fulmine nell’adolescenza per un uomo più grande. C’erano buoni rapporti e io credevo che fosse innamorato di me. Ero sicura di non aver mai provato una cosa tanto forte e che sarebbe durata per sempre. Ma quando mi sono scontrata con la dura realtà e cioè che non gli interessavo, ho cominciato ad odiarlo.

Ero invidiosa del fatto che non avesse bisogno di me, quando invece io avevo bisogno di lui. Mi sono ritrovata a pensare di ucciderlo, o che gli succedesse qualcosa di male. I mesi precedenti avrei giurato che non ci fosse parte nella mia testa in cui non regnasse il sole per lui. E d’improvviso mi sono scoperta crudele, avida e disinnamorata.

Ho cominciato a divorare libri su libri, soprattutto di psicologia, nella speranza che in qualche libro si facesse riferimento alla mia condizione emotiva, ma niente.

Alla fine ho trovato il libro che cercavo: un’illuminazione. Da quel libro in poi mi sono ritrovata più lucida, ho capito i meccanismi che stavano dietro ai miei sentimenti e sono tornata a vivere

Qual è il titolo del libro?

Guybrush · 06-09-2018, 21:22

Anche io ho sempre più difficoltà a ritrovarmi nei personaggi di film e libri. Devo andare indietro, tra gli autori ottocenteschi.

Pare che adesso certe persone non esistano più e quasi tutti gli autori moderni dipingano un mondo per loro "normale" e non siano più capaci di immaginarsi qualcosa che sia al di fuori di questo loro mondo che "normale" non è

E' brutta sta cosa, ti senti ancora di più escluso dalla società

SirioIldragone · 06-09-2018, 23:34

Ti consiglio la canzone Linger. Potresti sentirti totalmente amato.

Who_by_fire · 07-09-2018, 01:09

E. Scrooge · 07-09-2018, 09:01

Quote:

Originariamente inviata da Tamino

Io, sono un uomo adulto, ho quasi 30 anni, vergine, con un'infinita serie di rifiuti e di amori non corrisposti.
Non ho mai trovato un racconto dove potessi immedesimarmi, che raccotasse il mio dolore.
Anni fa una ragazza mi inluse per qualche giorno, poi se ne andó lasciandomi solo un bacio a stampo. Per me quei giorni sono stati qualcosa di mistico e irreale, sembrava davvero che ci tenesse a me e che mi volesse, sono stati i giorni più belli della mia vita e da anni li porto nel cuore.
Quando provo a parlarne con qualcuno mi viene risposto che devo rivalutare la cosa, lei non mi ha mai dato niente, non ho niente per cui struggermi.
Mi sento come se nessuno volesse dare valore al mio amore.
Come se fosse un amore infantile di cui nessuno parlerebbe mai.
Oppure io sento tanto dolore, dolere che mi sento dire non essere leggittimo. Come fanno a non capire quanto é lacerante il dolore di una persona adulta mai stata amata e la goia che il sorisso di una donna può dare

Il fatto che quasi nessuno sia disposto a riconoscere il valore del tuo amore secondo me dipende da una certa limitatezza di orizzonti che caratterizza la maggior parte dei contemporanei. L'amore non corrisposto può essere ben più forte e duraturo dell'amore "normale". Oscar Wilde, per esempio, ne' "il ventaglio di Lady Windermere" scrive:

DUMBY
Quindi in realtà non ti ama.

LORD DARLINGTON
No, non mi ama.

DUMBY
Mi congratulo con te, caro mio. In questo mondo vi sono solo due fatti tragici. Il primo è non ottenere ciò che si desidera, e il secondo è ottenerlo. Il secondo è di gran lunga il peggiore, il secondo è una vera tragedia! Ma mi interessa il fatto che non ti ami. Quanto a lungo puoi amare una donna che non ti ama, Cecil?

CECIL GRAHAM
Una donna che non mi ama? Oh, per tutta la vita!

Quindi diciamo che si tratta di ignoranza e ottusità, con l'aggiunta di un pizzico di quell'utilitarismo materialista tipico della nostra società, dove in qualsiasi ambito dell'esistenza e rispetto a qualsiasi cosa, se non c'è il tornaconto immediato, automaticamente è come se si avesse a che fare con della spazzatura o con una perdita di tempo assurda.

Risposta un po' in ritardo, ma fa niente; meglio tardi che mai