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31-03-2014, 11:01
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#41
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 3,952
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Quote:
Originariamente inviata da Noriko
Certo che ci pensi, ma questa è incapacità del timido, mancanza di coraggio non vedo cosa centri l'egoismo.
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infatti la sua sembrava più una battuta estemporanea che un'osservazione in tema con questo thread.
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31-03-2014, 11:06
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#42
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Banned
Qui dal: Sep 2013
Messaggi: 322
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Quote:
Originariamente inviata da chrissolo
sì, vabbè: tu generalizzi e semplifichi decisamente troppo..
cioè, non per tutti la timidezza ha la stessa radice.. non piacere mai a nessuna nel tempo inibisce e fa diventare sempre più timidi e insicuri..
non è che basta lavorare sulla timidezza, uno che non piace alle donne può sforzarsi pure tanto, lavorare su sè stesso e inventarsi un coraggio che non ha.. ma credi che cambi qualcosa ? ti rispondo io, per esperienza personale.
NO
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Hai ragione.
Ragiovano sul parametro di Heiseberg.
Che pare una funzione trigonometrica
I
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31-03-2014, 11:17
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#43
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Banned
Qui dal: Dec 2013
Ubicazione: non ubicato
Messaggi: 1,211
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Si, i timidi sono egoisti, insensibili, ingrati, irreligiosi e senza amore
Gli hai mai detto che sei timido prima che ti dicesse in quel modo?
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31-03-2014, 11:25
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#44
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Esperto
Qui dal: Sep 2013
Ubicazione: Infinitamente nel tuo pensiero.
Messaggi: 3,181
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Quote:
Originariamente inviata da rocketmail_89
Si, i timidi sono egoisti, insensibili, ingrati, irreligiosi e senza amore
Gli hai mai detto che sei timido prima che ti dicesse in quel modo?
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Veramente carina!
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31-03-2014, 12:10
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#45
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Banned
Qui dal: Sep 2013
Messaggi: 322
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Abbiamo gli stessi pregi e difetti degli "altri".
Non è che perchè uno è timido, sia meglio o peggio...
Ha solo una zavorra in più.
Siccome ogni caso è diverso dall'altro, sta al singolo vedere di risolvere il problema.
ma gettare sempre la colpa addosso agli altri è infantile, e controproducente perchè non porta a nulla.
La timidezza è un problema, e va affrontato.
Si può decidere di chiudersi, ma a mio modesto parere è la scelta peggiore, prima o poi si sconta.
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31-03-2014, 12:40
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#46
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Banned
Qui dal: Jul 2013
Ubicazione: Torino
Messaggi: 1,451
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Quote:
Originariamente inviata da Sphinx
La timidezza è un problema, e va affrontato.
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Ma quando mai?
La timidezza non è un problema e non va affrontato. ^^
La timidezza è un carattere. Non preclude nè difare amicizie, nè di avere una buona vita. La timidezza non è una disfunzione di qualche tipo o un "anomalìa" nel modo di pensare.
La fobia sociale.. è un problema. La timidezza no. Non ha nulla di sbagliato.
Il fatto di vederla come un problema è come dire: "sono nato con i capelli castani..." ho un problema.. e devo affrontarlo! XD Alla stregua di quel pensiero, eliminiamo tutte le diversità e teniamo un carattere unico, standard?
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Ultima modifica di Hal86; 31-03-2014 a 12:44.
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31-03-2014, 12:43
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#47
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Banned
Qui dal: Sep 2013
Messaggi: 322
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Io parlo di timidezza patologica .
Quella che ti blocca come un'armatura da conquistadores, con la differenza che non ti fa conquistare nulla.
Logico che una timidezza moderata, gestibile, non crea problemi, nelle ragazze soprattutto.ù_ù
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31-03-2014, 12:49
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#48
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Banned
Qui dal: Jul 2013
Ubicazione: Torino
Messaggi: 1,451
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Quote:
Originariamente inviata da Sphinx
Io parlo di timidezza patologica .
Quella che ti blocca come un'armatura da conquistadores, con la differenza che non ti fa conquistare nulla.
Logico che una timidezza moderata, gestibile, non crea problemi, nelle ragazze soprattutto.ù_ù
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La persona timida, a prescindere dal grado di timidezza, "funziona" così:
Arriva a fare tutto quello che vuole fare. Tranquillamente.
Semplicemente non bisogna forzarla (e che si forzi da sola) , ha bisogno solamente di più tempo per aprirsi. Ha tempi diversi. Tutto lì. Per il resto non cambia niente e non è impossibilitata a fare niente. (anche la persona più timida del mondo)
Il problema nasce quando -si impunta- sul fatto di voler "andare ad un andatura che non è la sua" perchè sortisce il solo effetti di stressarsi ed è quello che la tiene bloccata. Infatti si dice che non bisogna forzare i bambini timidi a socializzare. Perchè si ottiene l'effetto opposto. Socializzano tranquillamente da soli, solamente con tempi diversi. Il problema quindi non è la timidezza ma le forzature.
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31-03-2014, 13:03
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#49
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Banned
Qui dal: Sep 2013
Messaggi: 322
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Hal c'è gente che quando deve parlare con uno sconosciuto/a balbetta , trema, diventa bordeaux.
Sempre come tiimidezza viene classificata.
Ma certo è un pochino limitante, no?
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31-03-2014, 13:13
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#50
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Banned
Qui dal: Jul 2013
Ubicazione: Torino
Messaggi: 1,451
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Quote:
Originariamente inviata da Sphinx
Hal c'è gente che quando deve parlare con uno sconosciuto/a balbetta , trema, diventa bordeaux.
Sempre come tiimidezza viene classificata.
Ma certo è un pochino limitante, no?
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Tutti devono fronteggiare i loro limiti. Anche essere un umano, non potermi muovere nelle ombre, non poter strappare le teste con gli artigli e saltare tre metri è limitante. Tutti sono limitati in qualche modo.
E con ciò?
La timidezza patologica non esiste, è un controsenso accostare quelle due parole. E' come dire: "gli occhi azzurri patologici".
Perchè a prescindere dal grado di intensità, non è una patologìa di per sè. Ci metterà solo più tempo ad aprirsi alle persone. Poi uno può essere timido ed essere anche fobico e quello è un altro discorso.
Io sono bravo a disegnare al pc.. ma se uno fa un disegno più lentamente di me.. non lo reputo per questo malato.
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Ultima modifica di Hal86; 31-03-2014 a 13:17.
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31-03-2014, 13:18
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#51
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 63,742
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Quote:
Originariamente inviata da Hal86
Io sono bravo a disegnare al pc.. ma se uno fa un disegno più lentamente di me.. non lo reputo per questo malato.
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Purtroppo o per fortuna o (avverbio neutro) la capacità di socializzare viene dai più reputata più importante di quella artistico/lavorativa.
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31-03-2014, 13:23
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#52
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Esperto
Qui dal: Jun 2010
Ubicazione: Near Rome
Messaggi: 11,492
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Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Purtroppo o per fortuna o (avverbio neutro) la capacità di socializzare viene dai più reputata più importante di quella artistico/lavorativa.
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A 20-30 anni soprattuto gran parte del valore di una persona viene misurato dalla capacità di socializzare e relazionarsi all'altro sesso...se non lo sai fare puoi essere un fenomeno in tante altre cose ma vieni considerato meno di zero...
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31-03-2014, 13:42
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#53
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,122
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Il disvalore che una persona pensa di ricevere dall'esterno è più spesso il disvalore che ella si autoattribuisce.
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31-03-2014, 14:17
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#54
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Esperto
Qui dal: Sep 2013
Ubicazione: Infinitamente nel tuo pensiero.
Messaggi: 3,181
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Ho letto alcune critiche sul DSM V, dove appunto fa sembrare tutto patologico, ecco proprio come la Timidezza, purtroppo.
Nelle precedenti versioni del manuale la timidezza era considerata uno stato- non medico, quindi una caratteristica della persona.
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31-03-2014, 14:49
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#55
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 63,742
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Quote:
Originariamente inviata da muttley
Il disvalore che una persona pensa di ricevere dall'esterno è più spesso il disvalore che ella si autoattribuisce.
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Rectius (non l'ex utente):
Il disvalore che una persona riceve o pensa di ricevere dall'esterno è più spesso il disvalore che ella si autoattribuisce a causa di precedenti feedback negativi.
(l'autostima e la disistima non vengono dalle stelle, come la fantasia dei popoli in Up patriots to arms)
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31-03-2014, 14:59
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#56
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,122
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Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Rectius (non l'ex utente):
Il disvalore che una persona riceve o pensa di ricevere dall'esterno è più spesso il disvalore che ella si autoattribuisce a causa di precedenti feedback negativi.
(l'autostima e la disistima non vengono dalle stelle, come la fantasia dei popoli in Up patriots to arms)
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Precedenti feedback negativi che hanno funto da eventi traumatici. Conta molto non la quantità di eventi negativi/positivi per costruire l'autostima/disistima personale ma il momento e il contesto in cui questi sono avvenuti.
Magari a un zanna92 sono davvero capitate certe cose di cui scrive, solamente è il contesto e il momento in cui gli sono capitate a fuorviare e distorcere le sue attuali e future percezioni.
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Ultima modifica di muttley; 31-03-2014 a 15:02.
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31-03-2014, 15:02
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#57
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 63,742
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Quote:
Originariamente inviata da muttley
Precedenti feedback negativi che hanno funto da eventi traumatici. Conta molto non la quantità di eventi negativi/positivi per costruire l'autostima/disistima personale ma il momento e il contesto in cui questi sono avvenuti.
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Condivisibile, resta il fatto che è difficile che tali eventi traumatici non lo siano, in parte almeno, già di per sé e che, sempre almeno in parte, non possano esserlo per chiunque (indipendentemente dal fatto che uno possa viverli più o meno bene).
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31-03-2014, 15:05
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#58
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,122
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L'importante é ragione usare, no?
Ergo se una persona è affetta da paure irrazionali come affrontare un colloquio, provarci con una/un ragazza/o, salutare un conoscente, deve ragione usare per vincere tali paure.
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31-03-2014, 15:07
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#59
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 63,742
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Quote:
Originariamente inviata da muttley
L'importante é ragione usare, no?
Ergo se una persona è affetta da paure irrazionali come affrontare un colloquio, provarci con una/un ragazza/o, salutare un conoscente, deve ragione usare per vincere tali paure.
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Non si tratta necessariamente e in ogni caso di paure irrazionali, ad ogni modo non ho mai negato che potessero essere vinte.
(1 euro per il prestito di citazione, grazie )
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31-03-2014, 16:13
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#60
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Banned
Qui dal: Jul 2013
Ubicazione: Torino
Messaggi: 1,451
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Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Purtroppo o per fortuna o (avverbio neutro) la capacità di socializzare viene dai più reputata più importante di quella artistico/lavorativa.
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Ciò che viene reputato importante dalla maggior parte della gente non determina comunque uno stato di patologia o meno.
Probabilmente molte persone reputeranno importante avere almeno un auto per spostarsi. Ma se non ho un auto, non significa che io sia malato.
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Ultima modifica di Hal86; 31-03-2014 a 16:26.
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