Ci sono passata anche io pochi mesi fa e capisco la situazione. Sono sempre stata una persona golosa, che ama mangiare senza problemi, complice un buon metabolismo.
Poi, in un momento particolare, a causa di vari problemi (stress, pensieri ossessivi, ecc) che mi hanno chiuso lo stomaco e i ritmi sbagliati, dato che sono arrivata ad avere orari assurdi (non dico a che ore ho cenato alcune volte), mi sono ritrovata in uno stato di deperimento.
La cosa "anomala" è che io non mi stavo accorgendo di nulla, mi stavo lasciando andare come se nulla fosse, fino a quando alcune persone non me lo hanno fatto notare e hanno cominciato a rimarcarmelo in continuazione, sottolineando soprattutto il fatto che, oltre alla salute, fisicamente sarei solo peggiorata, mi sarei rovinata, influenzando così anche la sconosciuta autostima.
Già ero, e sono, di costituzione magra/snella, in più se fossi dimagrita (mani nei capelli
) si trattava proprio di non piacersi più.
Non so come, sarà stato il fatto che si trattava solo di un momento "così", sarà che non riuscivo a sopportare le lamentele di alcune persone e quasi mi disgustavo (non sono mai stata un'amante delle fisionomie scheletriche anche se, purtroppo, molte ragazze al mio posto questi sintomi li avrebbero considerati come una benedizione, pur avendo un fisico "normale"
).
Alla fine ho ricominciato a mangiare normalmente (con alcune esagerazioni direi), imponendomi delle "regole" all'inizio, mentre ora mi ingozzo senza problemi
Spero che tu possa considerare le conseguenze, avere un'idea su ciò che potresti diventare e che questa ti disgusti, come è successo per me. Non bisogna arrivare al limite per capire la situazione. Poi certo a parole è tutto semplice, ma, oltre a dire che tocca a te farti del bene, non so...
Ah, nel mio caso si trattava più di "deterioramento" che dimagrimento, la mente e il fisico sono molto legati tra loro.
Potresti provare anche con cose banali all'inizio, ad esempio farti cucinare i tuoi piatti preferiti o qualcosa alla quale è difficile resistere. L'importante è mettersi in testa che così non si può andare avanti e avere pazienza.