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05-05-2013, 18:57
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#1
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Esperto
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 698
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Ultima modifica di cancellato8738; 12-02-2021 a 21:58.
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05-05-2013, 19:01
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#2
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Banned
Qui dal: Feb 2012
Ubicazione: Milano
Messaggi: 5,362
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non sono sicuro di aver afferrato quello che intendi.
Ma ho spesso la sensazione che "tutto si risolverà, in un modo o in un altro", e devo contrastare questa sensazione immaginando attivamente le conseguenze nefaste della mia inazione.
Tutto il mio procrastinare, il mio evitare, il mio autosabotarmi discende direttamente da questa sensazione di incosciente placidità... "va tutto bene"... vedo gli altri che si affannano e si riempiono d'ansia e non riesco davvero a capirli.
Ricordo quando alle superiori neanche mi prendevo la briga di copiare i compiti... va tutto bene... mi metterà un due? Pazienza, in qualche modo risolverò.
Non lo so se ho capito quello che volevi dire, ma è una sensazione devastante.
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05-05-2013, 19:04
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#3
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Esperto
Qui dal: Aug 2009
Ubicazione: Roma
Messaggi: 5,541
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Sono entrato nella speranza di un topic sullo shopping.
Le teorie allucinate riscuotono successo perché ti fanno fantasticare maggiormente.
Parte seria:
Una vita arresa, dove la strada non la si sceglie ma la si subisce. Ho fatto anche io pensieri simili, è per questo che affermo di essere una persona passiva.
E mi andava bene, mi va bene tutt'ora. E' come se uno si scordasse puntualmente le proprie qualità e si sottostimasse per farti andare bene le cose.
In realtà si dovrebbe combattere per raggiungere i propri scopi, ma la nostra mente funziona in maniera diversa, ci serve il percorso alternativo.
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05-05-2013, 19:12
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#4
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Esperto
Qui dal: Apr 2013
Ubicazione: Toscana
Messaggi: 2,270
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Quote:
Originariamente inviata da clang hetto
In realtà si dovrebbe combattere per raggiungere i propri scopi, ma la nostra mente funziona in maniera diversa, ci serve il percorso alternativo.
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Bisogna diventare da passivi ad attivi, non credo ci siano altre alternative. Io cominciai con l'accettare il mio passato inesistente, fissare i miei obbiettivi ed iniziare a fare ciò che c'era da fare per raggiungerli.
Se si subisce sempre, difficilmente si sarà fortunati.... ma noi raccogliamo i frutti di ciò che seminiamo. Chi non semina nulla....
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05-05-2013, 19:28
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#5
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Esperto
Qui dal: Oct 2012
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 3,155
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Quote:
Originariamente inviata da caratteriale
Ma tanto certe cose sono difficili da spiegare, soprattutto se non si vuole entrare nei dettagli di cosa è veramente successo.
In realtà questo topic era una prova per capire se vale la pena raccontare la mia vera storia....forse è meglio di no.
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Non ti stai un po' rispondendo da sola?
sono d'accordo con te, la tendenza qua è sempre quella di girare intorno alle stesse cose, e fare poco credito a discorsi che non si possono schematizzare.
si risponde quasi solo a quegli argomenti già inquadrati, dove la risposta non va pensata, ma ripescata dalla lista delle risposte pronte.
ma come dici tu, ti stai esponendo in maniera talmente generica che è complicato rispondere, dare un'opinione.
io rientro tra quelli sicuri di essere interessati a prescindere, ma non misurare da una premessa vaga il senso di un approfondimento
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05-05-2013, 19:34
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#6
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Esperto
Qui dal: Mar 2011
Ubicazione: Behind the Wall
Messaggi: 1,035
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Quote:
Originariamente inviata da caratteriale
E' molto difficile da esprimere quello che sto per scrivere e forse richiede impegno.
Mi meraviglia come certi topic di teorie allucinate riscuotano tutta quella attenzione mentre quando emerge qualcosa di sporadico che secondo me è veramente autentico, come quello che sto per dire... rimane così, come un soffio passeggero di fumo colorato in mezzo a una nebbia troppo grande...ma è normale, è...giusto?
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tl;dr
ti dice niente? Questa abbreviazione l'ho scoperta da poco (si vede che sono poco nerd?).
Qua c'è gente che non va oltre le tre righe, come si può pretendere che certi topic più profindi abbiano l'interesse che meritano? Addirittura si "odiano" i post troppo lunghi. Perle ai porci.
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05-05-2013, 19:34
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#7
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Esperto
Qui dal: Apr 2013
Ubicazione: Toscana
Messaggi: 2,270
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Quote:
Originariamente inviata da caratteriale
E alla resa di tutti i conti, proprio all'ultimo momento, scoprire che non sarà mai così, come lo desideravi con tutto te stesso, che puoi pure ammazzarti nel nome della tua causa ma le cose saranno tutto il contrario di quello che ti eri aspettato.
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Io feci proprio così. Desideravo con tutto me stesso un certo tipo di vita. Mi immaginavo già l'obbiettivo finale con tutte le emozioni. Dopo un po' il mio cervello ha cominciato da solo a muoversi per far accadere tutto ciò. Nonostante alti e bassi, le cose stanno migliorando e qualche giorno fa entrai in contatto con una guida (che non ho finito di leggere) in cui si diceva la stessa identica cosa.
Pare che far immaginare al cervello la cosa che si vuole come se fosse già in nostro possesso, lo faccia cominciare a muoversi verso l'obbiettivo. Io, incosapevolmente, ho fatto proprio così.
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05-05-2013, 19:36
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#8
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Esperto
Qui dal: Dec 2007
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 598
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E' difficle capire a fondo quello che intendi,però magari portandoci il tuo esempio (se ti va)...potresti farci comprendere quello che ti è accaduto!
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05-05-2013, 20:15
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#9
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Esperto
Qui dal: May 2009
Messaggi: 512
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Quote:
Originariamente inviata da caratteriale
Avete mai vissuto come se, qualsiasi cosa succedesse, andasse bene?
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ogni cosa va sempre bene, è la mente che crea il problema
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05-05-2013, 22:50
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#10
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 3,952
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Quote:
Originariamente inviata da caratteriale
E' molto difficile da esprimere quello che sto per scrivere e forse richiede impegno.
Mi meraviglia come certi topic di teorie allucinate riscuotano tutta quella attenzione mentre quando emerge qualcosa di sporadico che secondo me è veramente autentico, come quello che sto per dire... rimane così, come un soffio passeggero di fumo colorato in mezzo a una nebbia troppo grande...ma è normale, è...giusto?
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è un po' tutto che è così, non solo il forum: le poche cose "importanti" e belle si perdono sempre in un oceano di stronzate insignificanti e bruttezza..
giusto, sbagliato
.. conta mai qualcosa ?
comunque.. mi ripeto: trovo che i tuoi post in questo forum siano sempre interessanti, proprio in virtù della loro personale autenticità. sono frammenti vivi in mezzo a troppa materia inerte.
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05-05-2013, 23:50
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#11
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Esperto
Qui dal: Dec 2012
Ubicazione: Emilia-Romagna
Messaggi: 8,317
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Quote:
Originariamente inviata da caratteriale
Avete mai vissuto come se, qualsiasi cosa succedesse, andasse bene?
Indifesi a tal punto da sentirsi rassegnati....No, non nelle vesti di ciò che vorreste essere o sembrare....ma nudi, esattamente con tutte le cose di cui vi vergognate, i vostri difetti.
Non come l'animale che vi piace tanto, ma come topi in mezzo a un'autostrada. Sei piccolo e mediocre. Passano le macchine...mi prenderanno sotto? ok...non mi prenderanno sotto? ok... Mi si spaccherà la testa? La faccia? Mi dividerò in quattro pezzi con tutto il sangue e gli organi fuori e non se ne accorgerà nessuno?
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Credo di non aver mai vissuto a pieno in questo modo. Forse però ho chiara la sensazione, almeno dall'esterno, se ho capito cosa intendi. Penso spesso come sarebbe vivere da "spensierato", senza ostacoli che gli altri mi impongono e senza nemmeno quelli che impongo io a me stesso, lasciando scorrere la vita come viene, senza per forza inquadrarmi in uno schema. La verità è che non riesco a liberarmi di quei concetti e di quegli schemi che mi ha imposto la società. Non so spiegarmi effettivamente il perché, se è perché sono un codardo o perché non voglio deludere le persone a cui tengo. Probabilmente per entrambe le motivazioni...
C'è sempre quel minimo di inerzia in me che mi costringe a continuare questa vita seguendo i suoi schemi, e anche quando, raramente, mi capita di voler annullare questi schemi, in realtà non lo faccio mai, mai completamente. Magari all'inizio penso di aver abbattuto certi schemi, e magari è davvero così, ma chissà quanti altri schemi non ho abbattuto perché non ci ho mai pensato.
Quote:
Originariamente inviata da caratteriale
Nonostante tutto sono contenta......è che certe cose non si possono spiegare proprio.
Esistono punti di vista a partire dai quali tutto perde di senso, di consistenza.....è il seme del suicidio.
Sono contenta di essere sopravvissuta e che quello che non mi ha ucciso mi ha fatto diventare più consapevole e più capace di capire gli altri. Se prima facevo fatica a giudicare, adesso ancora di più.
boh, non ho parole......questa vita è stranissima, intensa...la vita di ognuno di noi ha linguaggi propri per rendersi interessante.
O ti stanchi di lei oppure la vivi con entusiasmo, allora è bellissima.
Cercate di tirare le vostre conclusioni il meno possibile quando parlate di qualcuno.
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Quello che mi sembra di capire, correggimi se sbaglio, è che non trovi delle verità. Beh, se è così, neanch'io ne vedo. Questa vita come hai detto tu è stranissima, intensa, e aggiungerei io, piena di relatività. Non c'è nulla di certo, di vero; quello che credevo vero 2-3 anni fa, mi rendo conto che non è più così, o almeno non è esattamente così. Nemmeno quello di cui ero certo ieri, rimane certo anche oggi. Non riesco a seguire il filo logico della vita, e a giudicarla di conseguenza, è un labirinto troppo grande. Di conseguenza mi sento anche stupido, perché non ho stabilità, non sono in grado di avere una certezza, una certezza duratura. Sono pieno di certezze effimere che non fanno altro che confondermi e dilagarmi la mente.
Alla fine di tutto, la risposta a tutto ciò è quella di rifugiarmi in alcuni schemi, miei o di altri, sperando che possano essere più o meno duraturi, ed emigrare di volta in volta in altri schemi qualora i primi non funzionassero.
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06-05-2013, 01:13
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#12
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Esperto
Qui dal: Apr 2013
Ubicazione: ♪♫♪In un mondo di favole incantato che esiste solo nella mia testa♪♫
Messaggi: 3,688
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Quote:
Originariamente inviata da caratteriale
Avete mai vissuto come se, qualsiasi cosa succedesse, andasse bene?
Indifesi a tal punto da sentirsi rassegnati....No, non nelle vesti di ciò che vorreste essere o sembrare....ma nudi, esattamente con tutte le cose di cui vi vergognate, i vostri difetti.
puoi pure ammazzarti nel nome della tua causa ma le cose saranno tutto il contrario di quello che ti eri aspettato.
Il problema è che adesso faccio fatica a farmi capire, a legare con qualcuno come mi succedeva prima, mi sembra tutto un po' finto e destinato a dissolversi nel nulla...forse come si sono dissolte le mie speranze, e un po' come mi sono dissolta anche io.
Nonostante tutto sono contenta......è che certe cose non si possono spiegare proprio.
Esistono punti di vista a partire dai quali tutto perde di senso, di consistenza.....è il seme del suicidio.
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Sì.. credo di aver capito la sensazione che hai provato... e se sbaglio in caso correggimi.
Mi capita spessissimo di lasciarmi scivolare addosso le cose, di pensare apaticamente che possono farmi qualsiasi cosa: amarmi, odiarmi,non accorgersi nemmeno di me... tanto comunque non rispecchieranno mai con i loro comportamenti quello che io vorrei davvero ricevere da loro.
Le mie attese ed i miei sogni sono sempre stati delusi dal confronto con la realtà.. ecco perchè pure io ormai ho la sensazione che i rapporti umani ed i legami siano finti, e che non valga la pensa di cercare ad instaurarli e metterci impegno e sforzo per dare del buono e tutta l'anima alle persone... tanto non lo apprezzano e non lo comprendono mai.. per loro non sei mai abbastanza e non basti.. e dopo un pò se ne vanno E' molto triste questa cosa che sento... perchè così mi sembra quasi di vivere un vuoto copione prestabilito senza speranze e senza vie d'uscita, e che soprattutto non ho scelto io..
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06-05-2013, 02:24
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#13
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Intermedio
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 134
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E' un sentimento nichilista, mi pare di capire, ma anche di impotenza nei confronti del destino forse. Io nel tempo ho fabbricato teorie agghiaccianti sulla predestinazione che non lasciano scampo a niente, so come farmi male e lo stare troppo da soli nel mio caso è come una droga, astrae e incenerisce.
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06-05-2013, 08:15
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#14
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Esperto
Qui dal: May 2010
Ubicazione: USS Enterprise • NCC1701E
Messaggi: 16,727
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@Caratteriale
Sembra che tu sia nella “ fase dell'accettazione” di cui parla Elisabeth Kübler Ross.
P.S.— Il mio psicanalista, comunque, ritiene che la teoria delle 5 fasi sia una stupidaggine
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06-05-2013, 08:30
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#15
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Esperto
Qui dal: Jul 2010
Ubicazione: qui vicino
Messaggi: 31,205
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Quote:
Originariamente inviata da caratteriale
Cercate di tirare le vostre conclusioni il meno possibile quando parlate di qualcuno.
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non giudicare le persone è un principio fondamentale che sempre dovremmo tenere in considerazione
si deve sempre separare il peccato dal peccatore e ricordare che qualunque metro di giudizio applichiamo agli altri poi verrà applicato a noi
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06-05-2013, 12:32
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#16
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Intermedio
Qui dal: Apr 2013
Messaggi: 134
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Quote:
Originariamente inviata da caratteriale
E' molto difficile da esprimere quello che sto per scrivere e forse richiede impegno.
Mi meraviglia come certi topic di teorie allucinate riscuotano tutta quella attenzione mentre quando emerge qualcosa di sporadico che secondo me è veramente autentico, come quello che sto per dire... rimane così, come un soffio passeggero di fumo colorato in mezzo a una nebbia troppo grande...ma è normale, è...giusto?
Avete mai vissuto come se, qualsiasi cosa succedesse, andasse bene?
Indifesi a tal punto da sentirsi rassegnati....No, non nelle vesti di ciò che vorreste essere o sembrare....ma nudi, esattamente con tutte le cose di cui vi vergognate, i vostri difetti.
Non come l'animale che vi piace tanto, ma come topi in mezzo a un'autostrada. Sei piccolo e mediocre. Passano le macchine...mi prenderanno sotto? ok...non mi prenderanno sotto? ok... Mi si spaccherà la testa? La faccia? Mi dividerò in quattro pezzi con tutto il sangue e gli organi fuori e non se ne accorgerà nessuno?
Ok.
Per fortuna ormai questo periodo è passato per me...Ma penso che viverlo anche solo per un po' mi abbia cambiato per sempre; ha ribaltato tutti i miei punti di vista.
Vedi una stella cadente, esprimi un desiderio fresco e innocente come la notte che ti circonda...e pensi, sì, andrà così, si realizzerà sicuramente.
E alla resa di tutti i conti, proprio all'ultimo momento, scoprire che non sarà mai così, come lo desideravi con tutto te stesso, che puoi pure ammazzarti nel nome della tua causa ma le cose saranno tutto il contrario di quello che ti eri aspettato.
Il problema è che adesso faccio fatica a farmi capire, a legare con qualcuno come mi succedeva prima, mi sembra tutto un po' finto e destinato a dissolversi nel nulla...forse come si sono dissolte le mie speranze, e un po' come mi sono dissolta anche io.
Nonostante tutto sono contenta......è che certe cose non si possono spiegare proprio.
Esistono punti di vista a partire dai quali tutto perde di senso, di consistenza.....è il seme del suicidio.
Sono contenta di essere sopravvissuta e che quello che non mi ha ucciso mi ha fatto diventare più consapevole e più capace di capire gli altri. Se prima facevo fatica a giudicare, adesso ancora di più.
boh, non ho parole......questa vita è stranissima, intensa...la vita di ognuno di noi ha linguaggi propri per rendersi interessante.
O ti stanchi di lei oppure la vivi con entusiasmo, allora è bellissima.
Cercate di tirare le vostre conclusioni il meno possibile quando parlate di qualcuno.
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Ho capito che vuoi dire.
Per me è stato ed è tutt'ora come lo hai descritto tu.
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06-05-2013, 14:47
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#17
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Banned
Qui dal: Nov 2011
Ubicazione: Ignoto Spazio Profondo
Messaggi: 582
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Quote:
Originariamente inviata da caratteriale
..sentirsi rassegnati..
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Beh, ora sembra tu abbia raggiunto invece una fase di accettazione di quella che è la "realtà", (cosa secondo me diversa dallo stato d'animo della rassegnazione che invece implica un intrinseco senso di fallimento, di sconfitta che viene vissuto negativamente) e di conseguenza presa coscienza di quello che è in tuo potere fare e non fare, di cosa è o non è sotto il tuo controllo, dovresti cercare di vivere al meglio ciò che ti capita; questo solo ed unicamente per te stessa ovviamente, perché che tu decida di continuare a vivere nel modo meno doloroso o addirittura nel modo più soddisfacente possibile, o che tu decida di coltivare il seme dell'autodistruzione e del suicidio, anche legittimamente, non avrà chissà quali ripercussioni sul mondo. Credo che non bisognerebbe attaccarsi troppo alla vita, non bisognerebbe più di tanto rimanere spiazzati quando qualcuno muore. Comunque come ha detto l'utente "an.dream" è tutto relativo, quello che ho scritto non è niente, non è nemmeno il mio punto di vista probabilmente, è il risultato delle ultime elaborazioni del mio cervello, anch'esso fuori dal mio controllo forse, è quello che mi è uscito ora in questo momento, se avessi letto il messaggio in serata, magari con un umore diverso, avrei usato parole diverse che avresti interpretato in modo diverso..
comunque io non capisco più niente, non sono attendibile, ieri mio padre mi ha detto "hai passato troppo tempo a fantasticare da solo" (che nel mio caso sarebbe da solo in presenza di) "..speriamo tu possa tornare alla realtà"
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06-05-2013, 16:04
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#18
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Esperto
Qui dal: Jan 2013
Messaggi: 1,556
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E' vero nulla e' scontato ma se smettiamo di credere ai sogni..finiamo davvero male
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22-01-2014, 18:26
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#19
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Avanzato
Qui dal: Jan 2012
Ubicazione: Etruria
Messaggi: 334
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Ti volevo solo dire che questa cosa che hai scritto l'ho messa nei preferiti e la leggo saltuariamente da maggio.
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