Balordo, sei una persona molto riflessiva. Ti chiedi quale sia il modello di pensiero corretto ma io credo che non esista.....è tutto soggettivo, dipende dai nostri desideri, da quello che vogliamo fare/essere. E' gia da un po' di tempo che ho capito una cosa: la cosiddetta gente "normale" (cioè, non socialfobica), in realtà non pensa! Non voglio essere catastrofico ma secondo me la gente non ha nessun modello di pensiero, agisce e basta. Fa quello che vuole (senza farsi problemi), imita gli altri, segue il gruppo, non si pone domande, non si sente mai in difetto (grosso modo, non siamo tutti uguali). In linea di massima, la gente è molto superficiale, non si sofferma su nulla e spesso agisce in modo crudele (per esempio nelle questioni sentimentali) ma soltanto perchè non riesce ad immedesimarsi negli altri (non ci prova neanche), non per sadismo. La gente non pensa e si fa condizionare da chi le sta in torno, anche per quanto riguarda il modo di vedere le cose. Lo si può notare anche da altre cose: se i tuoi genitori hanno un orientamento politico, anche tu lo avrai (pensa alle diverse zone d'Italia dove per il 90% è di un solo orientamento politico....strano, vero?). Oppure, se i tuoi genitori seguono una religione, anche tu la seguirai (anche da adulto) e non ti chiederai neanche perchè e se quella religione dice cose giuste o stupidate palesi, lo fai e basta, senza farti domande (non tu, sto parlando in generale). Tu, invece, che ti poni domande, torni sui tuoi passi, rifletti e fai scelte anche opposte a quelle ti propinavano. Quindi è un bene che esista gente come noi.
Ora, tornando al tuo problema, ti consiglio di non "soffrire" troppo sui problemi esistenziali (del tipo "che senso ha? perchè esistiamo? ecc...) perchè tanto non sapremo mai niente e comunque non si finerebbe più (senza trovare risposte, ovviamente). Scusa ma non credo sia questa la ragione del tuo malessere ma un'altra piuttosto: la solitudine. Non avendo niente e nessuno (e subentrando la noia dunque), la solitudine ti apre gli occhi e ti fa capire quanto la vita fa schifo, quanto è breve e insensata. Sono osservazioni legittime ma l'essere umano è inconsciamente portato a cercare la felicità con quel poco che ha (nonostante tutto) ed essere felice se realizza i suoi desideri (che sono soggettivi ma di sicuro la solitudine non fa parte dei desideri di nessun essere umano, siamo stati creati così, non so che dire). Io capisco perfettamente il tuo stato d'animo, ci sono passato anche io.
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