Originariamente inviata da AloneInTheDARK

mmm no ma da me mia madre è una vittima veramente. Quindi anche non ci sta!
Sono padremmerda e fratemmerda i giostrai di questo spettacolo solo per 2.

Originariamente inviata da giovanni123

alone nun te preoccupa ...anche mia mamma è capace di fare la vittima e di dire che la mia famiglia è normalissima e lei è una brava madre che i sacrifici .....ps poi è normale che fa la stronza h24 365 giorni all'anno

Originariamente inviata da AloneInTheDARK

mah oggi sono arrivati i carabinieri...che bella sorpresa!
lol ok non è stata una sorpresa perché li aveva chiamati mia madre. quindi me lo aspettavo

come giornata interessante, mio fratemmerda riesce sempre a stupirmi e a creare problemi nei periodi piu' delicati. Sempre e cmq appoggiato da padremmerda, il cui operato spero che un giorno sarà giudicato da una commissione di esperti sui massimi livelli ignobili che una persona puo' raggiungere.

Cmq tutto interessate... i carabinieri non credo che hanno afferrato al situazione, credo che pensano si tratti di una sporadica lite familiare. Uno di loro insisteva nel dire che i genitori vanno rispettati!!! non gli ho detto che giusto giusto 1 h prima avevo sputato in faccia padremmerda ( mancato di pochissimo, ma qualche cosa credo che gli sia arrivata).

Mia madre, esaurita anche lei ormai, non riusciva spiegarsi e alla fine, dato che padremmerda è un asso a riempirsi la bocca di belle parole, ha annacquato la situazione... cmq gli ho detto pure la mia, ma mia madre mi tratteneva e non voleva che andassi oltre.

non male come giornata per lottare contro quella maledetta noia che ad esempio vivono le famiglie normali, dove a tutto si trova una soluzione, dove si ci parla oppure addirittura dove si ci dice buongiorno...dio che schifo!!

Originariamente inviata da Pillola Magica

Molti psicologi dicono che la famiglia ha un'enorme influenza sul carattere del figlio.

Originariamente inviata da Evandro Flores

Il guaio è che ha costretto pure me ad assomigliargli, nei limiti di quanto ci si può riuscire. Gli anni che ho vissuto là dentro è stato come vivere in una tomba. Nemmeno le finestre aprivamo perché "casomai vedevano in casa".

E poi qualsiasi era un cane che si mordeva la coda: dato che la casa era una pattumiera, qualsiasi cosa si rompesse si vergognavano a chiamare un tecnico, quindi se ne faceva a meno.

Ho passato sei anni senza riscaldamento: d'inverno con le giacche a vento in casa, dormire come i barboni seppelliti sotto coperte e abiti, la mattina svegliarsi col fiato che gelava, doversi lavare con la pentola d'acqua calda come nel medioevo. Per dirne una.

E l'importante era che da fuori fosse tutto perfetto, dovevamo sembrare la famiglia impeccabile, puliti, ordinati, sempre d'accordo all'unisono. Un incubo. Quando me ne sono andato sono rinato, ma tante cose me le porto ancora dentro e molte paranoie è veramente difficile sradicarle.