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Discussione: Desiderio di bullare. Rispondi alla discussione
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21-01-2013 01:07
barclay
Re: Desiderio di bullare.

Questo thread mi fa vomitare ed è meglio che non dica altro
21-01-2013 00:49
Lino_57
Re: Desiderio di bullare.

Quote:
Originariamente inviata da Angus Visualizza il messaggio
Allora scusa ma non capisco cosa c'entri l'aneddoto che hai ricordato con il caso in questione.

Pensavo che fossi certo che non lo fosse (o che comunque il suo comportamento scorretto non fosse causato da una sua eventuale malattia).
Infatti hai scritto, non si capisce su che basi:
Beh era per dimostrare che furbo o non furbo, una persona con problemi mentale può dare molti grattacapi ai suoi vicini, che ne risultano in tal modo vittime, insomma, bullati!

Poi, premesso che io non sono mai certo di niente, guarda che uno disturbato mentalmente non è che qualche volta non sia furbo, eh. Non sono tutti catatonici e inespressivi.... Anzi, alcuni diventano dispettosi come bambini...
20-01-2013 20:48
whitewolf098
Re: Desiderio di bullare.

Quote:
Originariamente inviata da Lino_57 Visualizza il messaggio
No, mai sentita l'esigenza di bullare qualcuno. Anzi, alle elementari, quando la forza muscolare è abbastanza simile e non c'è rischio di farsi male, cercavo di difendere quei 3-4 compagni di classe un po' tontoloni che erano presi in giro. Ma non si può parlare di vero e proprio bullismo.
Comunque, per tornare al tuo treno, questo è quello che avrei fatto io:
- scusi, sono occupati i posti?
- ...silenzio....
- scusi, le ho chiesto se sono occupati i posti (più forte)
- ...silenzio...
- Ah, allora sono liberi... PERMESSOOOO (mentre passavo tra lui e il suo giornale). Ah, la borsa gliela metto sopra.... e mi sedevo.

Ecco, io sono fatto così....
Grande Lino, èm esattamente quello che avrei fatto io.
Per quanto riguarda il bullare qualcuno di indifeso, non lo potrei mai fare. Nessuno ha mai bullato me (forse sono sempre stato troppo schivo e fuori da tutto per poterlo essere), ma anche se fosse successo, non potrei mai avere desideri di vendetta. Non avrebbe senso, no?
20-01-2013 20:26
Ravanello
Re: Desiderio di bullare.

Ma a me, in questo caso, il bullo sembra il tizio che si è impossessato con arroganza di 3 posti che non gli spettavano.
20-01-2013 20:15
Angus
Re: Desiderio di bullare.

Quote:
Originariamente inviata da Lino_57 Visualizza il messaggio
Perché vuoi mettermi in bocca cose che non ho mai detto né pensato? Non ho attribuito "cattiveria" al mio compagno di stanza! Evidentemente non ragionava! Ti ho solo espresso una mia sofferenza derivata da una malattia vera, non finta.
Allora scusa ma non capisco cosa c'entri l'aneddoto che hai ricordato con il caso in questione.

Quote:
Originariamente inviata da Lino_57 Visualizza il messaggio
Invece il signore di Marco Russo... chi lo sa se era più o meno malato di mente?
Pensavo che fossi certo che non lo fosse (o che comunque il suo comportamento scorretto non fosse causato da una sua eventuale malattia).
Infatti hai scritto, non si capisce su che basi:

Quote:
Originariamente inviata da Lino_57 Visualizza il messaggio
Eh no, quello è l'esempio di un furbo che, facendosi credere "strano", costringe me in piedi con le gambe dolenti. Il vero debole si sarebbe seduto in un posto con la valigia sotto il sedile. Non mi provoca voglia di sfancularlo, ma neanche di accondiscendere alle sue paranoie.
20-01-2013 20:09
Marco Russo
Re: Desiderio di bullare.

Quote:
Originariamente inviata da Angus Visualizza il messaggio
Se il fobico inibito passivo non danneggia/disturba i suoi compagni alla festa, perché questi si irritano con lui?

"perché sono cattivi, ngue ngue"
lo colpevolizzano. Ma il danno è soggettivo, non oggettivo. Se i suoi compagni si sanno divertire, lasciano il fobico a fobicare, e si divertono.

no, non sono cattivi. Anzi, se soffrono per il suo silenzio è perché empatizzano. Solo che non riescono a farlo in maniera costruttiva: ma fagliene una colpa! Mica son tutti spicologhi.
20-01-2013 20:05
Angus
Re: Desiderio di bullare.

Quote:
Originariamente inviata da Marco Russo Visualizza il messaggio
hai una definizione di oggettività alquanto singolare.
Se il fobico inibito passivo non danneggia/disturba i suoi compagni alla festa, perché questi si irritano con lui?

"perché sono cattivi, ngue ngue"
20-01-2013 20:00
Marco Russo
Re: Desiderio di bullare.

Quote:
Originariamente inviata da Angus Visualizza il messaggio
A te, che ti identifichi. Non ai bulli "stupidi" che non sono in grado di comprendere Tizio. Il parallelismo c'è perché sia il signore sul treno che il fobico alla festa creano un "danno" oggettivo agli altri, il primo non facendoli sedere e il secondo rovinando l'atmosfera con la propria pesantezza.
hai una definizione di oggettività alquanto singolare.
20-01-2013 19:57
Marco Russo
Re: Desiderio di bullare.

Quote:
Originariamente inviata da Angus Visualizza il messaggio
Ha senz'altro fatto qualcosa per appesantire il clima, ovvero passare la serata in totale silenzio e imbarazzo, rovinando l'atmosfera con il suo essere triste e smorto.
non intendevo questo.
20-01-2013 19:57
Lino_57
Re: Desiderio di bullare.

Quote:
Originariamente inviata da Angus Visualizza il messaggio
A te, che ti identifichi. Non ai bulli "stupidi" che non sono in grado di comprendere Tizio. Il parallelismo c'è perché sia il signore sul treno che il fobico alla festa creano un "danno" oggettivo agli altri, il primo non facendoli sedere e il secondo rovinando l'atmosfera con la propria pesantezza.

Non è affatto giusto, ma esaurire l'analisi nell'attribuzione di cattiveria al tuo compagno di stanza - che tu stesso riconoscevi senza troppe rotelle - mi sembra francamente superficiale. Io al tuo posto avrei chiesto a qualche infermiera di abbassare il volume, o di farmi cambiare stanza, o avrei abbassato o spento io stesso. Di certo non avrei desiderato che irrompessero un gruppo di bulli a picchiarlo per fargliela pagare
Perché vuoi mettermi in bocca cose che non ho mai detto né pensato? Non ho attribuito "cattiveria" al mio compagno di stanza! Evidentemente non ragionava! Ti ho solo espresso una mia sofferenza derivata da una malattia vera, non finta.
Invece il signore di Marco Russo... chi lo sa se era più o meno malato di mente? Se leggeva il giornale e andava a lavorare, forse tanto malato non era... eccco il parallelismo lo vedrei se quel mio compagno di camera avesse occupato il mio letto! E che avrei fatto, se non chiamare gli infermieri? (che, per la cronaca, se ne infischiavano se aveva il televisore acceso, anche perché lui dava anche in escandescenze... ricordo ora che non dormivo anche perché quel tipo mi faceva proprio paura...e se fosse venuto a farmi del male???)
20-01-2013 19:40
Claudio93
Re: Desiderio di bullare.

Secondo me gli avresti dovuto spostare le cose e basta, è inutile farsi tutte le seghe mentali per questa cavolata… poi avresti dovuto reagire di conseguenza se si fosse lamentato.

Per quanto mi riguarda, non credo mi sia mai capitato niente del genere…c'è anche da considerare che la definizione di "più debole" non è molto chiara. Una persona può essere molto meno forte di te fisicamente ma può darti assai fastidio se non sofferenza psicologica insieme ad altre persone. Se qualcuno reagisse fisicamente ad attacchi simili, avrebbe pure torto…a pensarci, bah!
20-01-2013 19:33
Angus
Re: Desiderio di bullare.

Quote:
Originariamente inviata da Lino_57 Visualizza il messaggio
Non vedo nessun parallelismo, le due situazioni sono agli antipodi. Forse TizioFobico ha pagato per il veglione e occupava 4 sedie del tavolo da pranzo e gli altri non trovano posto? Perché questo è il parallelismo. Il fatto che non parli e non rida con gli altri mi creerebbe solo dispiacere, non "voglia di rimettere le cose a posto" (e men che meno voglia di bullare).
A te, che ti identifichi. Non ai bulli "stupidi" che non sono in grado di comprendere Tizio. Il parallelismo c'è perché sia il signore sul treno che il fobico alla festa creano un "danno" oggettivo agli altri, il primo non facendoli sedere e il secondo rovinando l'atmosfera con la propria pesantezza.

Quote:
Originariamente inviata da Lino_57 Visualizza il messaggio
Però, a proposito di malattia mentale e bullismo, ti riporto questa mia (brutta) esperienza: quando avevo 36 anni ero stato ricoverato in ospedale per accertamenti per un sospetto di SM (sclerosi Multipla), quindi già non stavo bene. Purtroppo, nella mia camera c'era un tizio più o meno della mia età, che era ricoverato da parecchio tempo e che aveva dei problemi neurologici in seguito ad un incidente e operazione al cervello. Beh, questo tizio, poveretto, stava messo male in quanto a comprendonio, non so se in precedenza già lo fosse (i suoi parenti mi dissero che prima era normale). Il fatto è che per passare la giornata, i suoi gli avevano portato un televisorino 14 pollici (parliamo dei primi anni 90) che lui teneva acceso non solo di giorno, ma anche di notte!!! Sono stato in ospedale 20 notti con quel dannato televisore acceso a tutto volume, perché il tizio non ci sentiva bene... Io qualche volta lo pregavo di abbassare il volume, ma non mi sentiva... cosa ho fatto? Ho passato 20 giorni da incubo. Se io fossi stato, non dico un bullo, ma un estroversone, gli avrei tagliato il filo della corrente... invece, per cercare di capire il poveretto, ci ho rimesso io... è giusto questo?
Non è affatto giusto, ma esaurire l'analisi nell'attribuzione di cattiveria al tuo compagno di stanza - che tu stesso riconoscevi senza troppe rotelle - mi sembra francamente superficiale. Io al tuo posto avrei chiesto a qualche infermiera di abbassare il volume, o di farmi cambiare stanza, o avrei abbassato o spento io stesso. Di certo non avrei desiderato che irrompessero un gruppo di bulli a picchiarlo per fargliela pagare
20-01-2013 19:21
Lino_57
Re: Desiderio di bullare.

Quote:
Originariamente inviata da Angus Visualizza il messaggio
Sia Marco che Lino hanno parlato di problemi mentali addotti come alibi, come scusa per comportarsi "male". A cosa è dovuta la vostra sicurezza nell'affermare questo?

TizioFobico passa il Capodanno con la comitiva del fratello. Passa la serata in totale silenzio, distrutto dalla paura di dire qualcosa di sbagliato, e non risponde che passivamente alle sollecitazioni degli altri. Prova tididamente a comportarsi diversamente, ma è (appare) toppo compassato, noioso, freddo... Gli amici del fratello percepiscono la marcata chiusura nei loro confronti, e giudicano negativamente Tizio perché adduce i propri problemi mentali come scusa per rompere i coglioni e appesantire il gruppo. Dopodiché iniziano a maltrattarlo.

Il parallelismo è evidente. La vostra posizione è immutata (i.e. hanno ragione gli amici del fratello)?
Non vedo nessun parallelismo, le due situazioni sono agli antipodi. Forse TizioFobico ha pagato per il veglione e occupava 4 sedie del tavolo da pranzo e gli altri non trovano posto? Perché questo è il parallelismo. Il fatto che non parli e non rida con gli altri mi creerebbe solo dispiacere, non "voglia di rimettere le cose a posto" (e men che meno voglia di bullare). Tra parentesi, mi è capitato di trovarmi qualche volta nei panni di TizioFobico...
Comunque, c'è un vecchio detto friulano, che tradotto letteralmente dice "fa lo scemo per non pagare il dazio".. purtroppo è sempre capitato e capiterà.

Però, a proposito di malattia mentale e bullismo, ti riporto questa mia (brutta) esperienza: quando avevo 36 anni ero stato ricoverato in ospedale per accertamenti per un sospetto di SM (sclerosi Multipla), quindi già non stavo bene. Purtroppo, nella mia camera c'era un tizio più o meno della mia età, che era ricoverato da parecchio tempo e che aveva dei problemi neurologici in seguito ad un incidente e operazione al cervello. Beh, questo tizio, poveretto, stava messo male in quanto a comprendonio, non so se in precedenza già lo fosse (i suoi parenti mi dissero che prima era normale). Il fatto è che per passare la giornata, i suoi gli avevano portato un televisorino 14 pollici (parliamo dei primi anni 90) che lui teneva acceso non solo di giorno, ma anche di notte!!! Sono stato in ospedale 20 notti con quel dannato televisore acceso a tutto volume, perché il tizio non ci sentiva bene... Io qualche volta lo pregavo di abbassare il volume, ma non mi sentiva... cosa ho fatto? Ho passato 20 giorni da incubo. Se io fossi stato, non dico un bullo, ma un estroversone, gli avrei tagliato il filo della corrente... invece, per cercare di capire il poveretto, ci ho rimesso io... è giusto questo?
20-01-2013 19:02
Angus
Re: Desiderio di bullare.

Quote:
Originariamente inviata da Marco Russo Visualizza il messaggio
ha fatto qualcosa di pratico per appesantire il clima? Es: lamentarsi continuamente di voler tornare a casa? E' questa la discrimine.
Io comunque non parlo di alibi. Uno può avere effettivi problemi mentali. Ritengo solo che gli altri non debbano esserne penalizzati.
Ha senz'altro fatto qualcosa per appesantire il clima, ovvero passare la serata in totale silenzio e imbarazzo, rovinando l'atmosfera con il suo essere triste e smorto.

Hai esplicitamente parlato di alibi. Se non lo avessi fatto, non capirei in che modo l'auspicare che i problemi mentali del singolo non penalizzino gli altri possa tradursi in "puniamo il malato che ci disturba" (poiché il malato - se non utilizza la propria debolezza come alibi - non ha colpa).
20-01-2013 18:58
ESPROC
Re: Desiderio di bullare.

Certo, facile prendersela con chi è "indifeso"...

Ma comunque la cosa che più mi rompe i coglioni è il vedere tra un paio di giorni\mesi un topic sul bullismo subito e tutti quelli che ora danno "ragione" all'autore del topic (e magari l'autore stesso) cercare di consolare chi ha subito...

...
20-01-2013 18:56
Marco Russo
Re: Desiderio di bullare.

Quote:
Originariamente inviata da Angus Visualizza il messaggio
Sia Marco che Lino hanno parlato di problemi mentali addotti come alibi, come scusa per comportarsi "male". A cosa è dovuta la vostra sicurezza nell'affermare questo?

TizioFobico passa il Capodanno con la comitiva del fratello. Passa la serata in totale silenzio, distrutto dalla paura di dire qualcosa di sbagliato, e non risponde che passivamente alle sollecitazioni degli altri. Gli amici del fratello percepiscono la marcata chiusura nei loro confronti, e giudicano negativamente Tizio perché adduce i propri problemi mentali come scusa per rompere i coglioni e appesantire il gruppo. Dopodiché iniziano a maltrattarlo.

Il parallelismo è evidente. La vostra posizione è immutata (i.e. hanno ragione gli amici del fratello)?
ha fatto qualcosa di pratico per appesantire il clima? Es: lamentarsi continuamente di voler tornare a casa? E' questa la discrimine.
Io comunque non parlo di alibi. Uno può avere effettivi problemi mentali. Ritengo solo che gli altri non debbano esserne penalizzati.
20-01-2013 18:53
Angus
Re: Desiderio di bullare.

Sia Marco che Lino hanno parlato di problemi mentali addotti come alibi, come scusa per comportarsi "male". A cosa è dovuta la vostra sicurezza nell'affermare questo?

TizioFobico passa il Capodanno con la comitiva del fratello. Passa la serata in totale silenzio, distrutto dalla paura di dire qualcosa di sbagliato, e non risponde che passivamente alle sollecitazioni degli altri. Prova tididamente a comportarsi diversamente, ma è (appare) troppo compassato, noioso, freddo... Gli amici del fratello percepiscono la marcata chiusura nei loro confronti, e giudicano negativamente Tizio perché adduce i propri problemi mentali come scusa per rompere i coglioni e appesantire il gruppo. Dopodiché iniziano a maltrattarlo.

Il parallelismo è evidente. La vostra posizione è immutata (i.e. hanno ragione gli amici del fratello)?
20-01-2013 18:29
Marco Russo
Re: Desiderio di bullare.

Quote:
Originariamente inviata da Lino_57 Visualizza il messaggio
Secondo me, in questo topic c'è stato un fraintendimento colossale:
- sbagliato il titolo
- eccessivi i commenti contro M. Russo, il quale in effetti non ha torto neanche un capello al "debole".
Si tratta solo di capire se in una situazione del genere, in un viaggio lungo, dai 20-30 minuti in su (per non parlare di ore), si debba far rispettare le condizioni d'uso del biglietto (1 ticket = 1 posto), oppure se, ciascuno di noi, facendo finta di non essere del tutto a posto, si può permettere di tenere 3 persone in piedi che hanno pagato il blglietto, perché sennò, poverino, gli vengono dei complessi...
E qui c'è il titolo sbagliato che ha messo fuori strada qualcuno: il desiderio di rimettere le cose a posto, non è "desiderio di bullismo, ma semplice rispetto delle norme, senza far del male a nessuno.
ti ringrazio per aver provato a interpretare positivamente il post.
Ma il titolo è chiaro. Io ho provato un desiderio.

Noi tutti siamo spesso preda di desideri negativi o antisociali, ditemi che non avete mai avuto voglia di andare da quella smandrappata che ci mette il culo in vista e piazzargli una bella manata sulle chiappe
E' chiaro che essendo umani e non bestie, certi istinti debbano essere repressi, o al massimo bisogna catalizzare certe energie in chiave costruttiva e socialmente compatibile.
Ho ricevuto begli spunti grazie questo thread, critiche comprese, ma alla fine se dovessi rivedere il tizio, semplicemente passerei oltre, a costo di stare in piedi. E se ci fosse qualcuno di visibilmente in difficoltà, che ha bisogno di sedersi, qualcun'altro seduto gli cederebbe il posto, me compreso.
C'è poco da fare.
19-01-2013 19:39
Lino_57
Re: Desiderio di bullare.

Quote:
Originariamente inviata da Sverso Visualizza il messaggio
anche io ho avuto questo genere di esperienze con i malati mentali nei bus e fanno davvero girare gli ioni, per non parlare degli extracomunitari e dei tamarrrr.
Guarda, per fortuna negli ultimi anni non prendo i mezzi pubblici di frequente, ma dovessi prendere certi mezzi, c'è da mettersi le mani nei capelli (che non ho). Ometto esempi per non passare per razzista.
Poi, sul treno TO-MI che prendo la sera quando torno da una gita a Torino, immancabilmente salgono le nigeriane... e ogni volta sono urla, telefonate urlanti, urla contro il bigliettaio che chiede loro il biglietto (che non hanno obliterato per riusarlo)... e noi dobbiamo pagare anche per loro! Ovviamente si permettono di farlo perché siamo in Italia, non so se con le Ferrovie Svizzere capita lo stesso.
Ecco, direi che in questo caso, sì, mi sento bullato dalle nigeriane, che, tra l'altro, non credo prendano il treno per Milano alla sera per andare a fare il turno di notte alla Magneti Marelli...
19-01-2013 18:50
Sverso
Re: Desiderio di bullare.

anche io ho avuto questo genere di esperienze con i malati mentali nei bus e fanno davvero girare gli ioni, per non parlare degli extracomunitari e dei tamarrrr.
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