| 08-01-2013 19:26 |
| missim |
Re: Sempre la stessa storia
Anch'io dovrò fare un lavoro a contatto con molta gente,sarà uno stimolo in più per sciogliermi e riuscire finalmente a trovarmi a mio agio con gli estranei; affronterò il tutto,giorno dopo giorno, tanto scappare non serve a niente,se non a peggiorare le cose  ....ce la farò*
*spero!
Quote:
Originariamente inviata da ansiosa
le affronto ripetendomi che ce la farò, che è tutta
questione di abitudine, che se lo fanno gli altri allora anche io posso farlo... le affronto perchè non posso fare altrimenti, non posso sempre nascondermi, ormai sono adulta e ho delle responsabilità a cui non posso più sottrarmi... e, per fortuna, affrontando le proprie paure ogni giorno, poi queste diminuiscono.
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| 08-01-2013 19:15 |
| SonoRovinato |
Re: Sempre la stessa storia
io per fortuna non ho studiato
ed ho cominciato da presto a lavorare....sempre lavori dove si usano le braccia
dunque poco a che fare con la gente...beh almeno non ho sofferto l ansia per lavorare (a parte quando mi son deciso di fare l autista) eoggi ringrazio quei lavori perchè mi son fatto i muscoli senza andare in palestra
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| 08-01-2013 17:04 |
| ansiosa |
Re: Sempre la stessa storia
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| 08-01-2013 16:36 |
| crome |
Re: Sempre la stessa storia
la situazione attuale non è il massimo però di lavoro bisogna farne uno non tutti..se non ti piace il contatto col pubblico cerca qualche lavoro in cui è evitabile..so che non c'è troppa scelta ora come ora e bisogna accontentarsi però inizia a valutare..
molti lavori da impiegato ci sei solo tu e il computer..uguale se sei disegnatore...se sei meccanico..imbianchino..muratore..autista di autobus ci sei tu e il mezzo..
non tutti siamo fatti per esser rappresentanti o venditori
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| 08-01-2013 16:34 |
| cenerella |
Re: Sempre la stessa storia
Ho cominciato a lavorare una decina di anni fa ed ammetto che me la facevo sotto per qualsiasi cosa. Sono passata da segretaria a cameriera, da assistente di centro di telefonia a commessa d'abbigliamento, ecc.
Adesso nonostante abbia un pò ammortizzato la mia ansia, riesco a lavorare ma non come vorrei, diciamo che tendo a "recitare" lavorativamente...
È un pò come la paura di guidare (cosa che quest'anno mi sono promessa di superare), più ti eserciti più diminuisce l'ansia.
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| 08-01-2013 16:30 |
| vetmuar |
Re: Sempre la stessa storia
Certi lavori tipo venditore, o commesso, dove c'è bisogno di un "buon standing" mi mettono molta ansia, e quando provo a candidarmi lo faccio per evitare rimpianti.
Comunque questo genere di contatto con la clientela potrebbe risolverci molti problemi se mai qualcuno ci scegliesse ai colloqui 
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| 08-01-2013 16:22 |
| Veuliah |
Sempre la stessa storia
Oggi mio padre mi ha dato un foglio dell'agenzia assicurativa di cui siamo clienti, dove vengono riportate le caratteristiche di un potenziale impiegato da inserire nella sede centrale che si trova nella mia città.
Fin qui voi direte cosa c'è di strano?
C'è che me la faccio sotto ogni volta che si tratta di trovare o anche ricevere proposte di lavoro (surreale vista la crisi che c'è no?)
Non riuscirei mai ad essere disinvolto con i clienti, ho paura di sbagliare di non riuscire ad essere all'altezza della situazione di non saper fare
Ma che diavolo di lavoro potrebbe riuscir a far uno come me senza dover perdere anni di salute per stress ansia e aritmia cardiaca incontrollata?
Mi sento veramente inutile non riesco a contrastare in alcun modo questo lato di me!
A scuola ho usufruito per 5 anni dello psicologo ma non è servito ad un bel niente voi lavorate? come affrontate situazioni di questo tipo?
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