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| 01-01-2013 23:26 |
| Vanitas |
Re: Deliri di un disadattato vol.2
Quote:
Originariamente inviata da Paz
[...]
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 Quotone.
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| 01-01-2013 23:24 |
| Paz |
Re: Deliri di un disadattato vol.2
Quote:
Originariamente inviata da The Golden Boy
La stanza comincia ad affollarsi di parole inutili e banali.
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Fosse solo la stanza ad affollarsi. Non credo che la vita stessa vada oltre questo concetto.
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| 01-01-2013 23:14 |
| chopin6630k |
Re: Deliri di un disadattato vol.2
Vivere purtroppo è bello solo per alcune persone. Non riesco a capire il motivo, ma è come se delle persone debbano soffrire per vivere meglio in un'altra vita.  Non trovo il senso di queste cose perché mi chiedo: che senso ha creare un essere vivente se poi deve soffrire? Non ha veramente senso! ò.O
Comunque sia, forza e coraggio. Questa vita non è per sempre. 
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| 01-01-2013 23:06 |
| cenerella |
Re: Deliri di un disadattato vol.2
È davvero triste quando penso a quanto molti di noi siano non solo incompresi ma anche derisi.
Chi non ci capisce dovrebbe solo farsi i c**** suoi...
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| 01-01-2013 22:45 |
| Inosservato |
Re: Deliri di un disadattato vol.2
Quote:
Originariamente inviata da The Golden Boy
Capodanno.
Da buon disadattato quale sono non ho fatto nulla, ho passato la sera in casa. Il problema è che oltre alla mia famiglia, c'erano anche alcuni amici di mio padre.
La serata passa tranquilla, e fortunatamente nessuno mi ha chiesto come mai non fossi fuori a divertirmi, credo avessero capito da loro il motivo.
Comunque arriva la mezzanotte, si brinda e tutto, e salta fuori l'argomento gioventù.
Mio padre parte ad attaccarmi, dicendo che lui alla mia età ha fatto questo e quello e che non è normale il modo in cui sto vivendo io. La stanza comincia ad affollarsi di parole inutili e banali. Tutti sul loro bel piedistallo a puntare il dito e sputare sentenze. Come se avessi scelto io di vivere così...
Forse non hanno pensato che io non ho amici. Che non ho la ragazza perchè ho sempre subito dei rifiuti. Che passo il mio tempo in casa perchè il mio umore non mi permette di fare altro. Che ogni giorno non vedo l'ora di andare a dormire, così per poche ore è come se fossi morto.
Sì, proprio morto. Non voglio altro dalla vita, solo morire. Penso al suicidio tutti i giorni. No, ma questo loro non possono saperlo, o forse non possono capirlo.
A scuola vengo deriso, a casa giudicato.Non è normale dicono...
Dicono che vivo in modo triste e patetico. Da ignorante perchè non interagisco con gli altri, da sfigato perchè non ho la ragazza.
Ripeto, come se l'avessi scelto io...
Fortuna che ho un buon senso dell'umorismo. Almeno posso farmi una bella risata su quanto sia patetica la vita e l'esistenza umana in generale.
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non è cattiveria, da fuori non si può capire.
e se tu non dici nulla, loro non possono essere dei fenomeni o dei superpsicologi che da fuori conoscono cosa ti passa per la testa....
perciò o glielo dici, e dopo puoi giustamente lamentare la loro scarsa comprensione, oppure devi accettare il fatto che un certo tipo di comportamento possa essere equivocato da parte di chi la fobia sociale non l'ha mai sentita nominare in vita sua 
lo so, al momento certi discorsi danno fastidio, ci sono passato e ci passo tuttora, però dobbiamo imparare a capire (come ho già scritto ieri sera da qualche parte) che non siamo trasparenti, e che se non lo comunichiamo, quello che proviamo e che abbiamo in testa lo conosciamo solo noi, questo porta vantaggi e svantaggi.
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| 01-01-2013 22:44 |
| The Golden Boy |
Re: Deliri di un disadattato vol.2
Quote:
Originariamente inviata da Pablo's way
Certo che tuo padre quanto a delicatezza e tempismo è un fenomeno
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Quote:
Originariamente inviata da razorback
Ma come si fa a trattare cosi il proprio fIGLIO
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Bhè, in sua difesa però posso dire che, seppur fatica a capirmi fino in fondo, lui cerca di aiutarmi, anche se delle volte se ne esce con frasi del genere.
Non ce l'ho su con mio padre. Il problema sono tutti gli altri (compagni di classe, conoscenti, estranei ecc.).
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| 01-01-2013 22:34 |
| a.a.a |
Re: Deliri di un disadattato vol.2
Tuo padre si è comportato male,se stai male dovrebbero cercare di aiutarti,comunque mi dispiace per la tua situazione.
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| 01-01-2013 22:31 |
| The Golden Boy |
Re: Deliri di un disadattato vol.2
Quote:
Originariamente inviata da Vanitas
Ti conveniva, come tra l'altro volevo fare io in una situazione simile, farti un giro, anche se da solo.
O nasconderti in cantina (per dire).
Non stare lì con loro insomma.
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Da solo per le strade piene di gente? Non penso prorio...
E no, non potevo inventarmi uscite immaginarie, non mi avrebbero creduto. Sono insensibili ma mica fessi.
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| 01-01-2013 22:31 |
| staystrong |
Re: Deliri di un disadattato vol.2
Credo che per quasi tutti noi ieri sera sia stata una delle più pessime di tutto l'anno.
Ieri sera idem io, ho passato il primo capodanno dopo un sacco con mia madre ed i suoi amici (avrei preferito rimanere a casa, ma se io non fossi andata con lei,lei non sarebbe andata per non lasciarmi sola).
Ho cercato di sforzarmi in tutti i modi, ma non c'entravo nulla lì in mezzo!
In più nei saluti una amica di mia madre mi ha anche domandato "il fidanzato quest'anno ce lo facciamo?" avrei voluto strozzarla.
Tornata a casa ho completamente ignorato mia madre, e l'ho continuata ad ignorare anche oggi fino adesso.
Ho passato la giornata a guardare tv e stasera mi sono anche ingozzata, e non lo facevo da tempo.. Ora vorrei solo vomitare e morire.
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| 01-01-2013 22:29 |
| razorback |
Re: Deliri di un disadattato vol.2
Ma come si fa a trattare cosi il proprio fIGLIO
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| 01-01-2013 22:29 |
| Pablo's way |
Re: Deliri di un disadattato vol.2
Certo che tuo padre quanto a delicatezza e tempismo è un fenomeno
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| 01-01-2013 22:27 |
| Vanitas |
Re: Deliri di un disadattato vol.2
Ti conveniva, come tra l'altro volevo fare io in una situazione simile, farti un giro, anche se da solo.
O nasconderti in cantina (per dire).
Non stare lì con loro insomma.
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| 01-01-2013 22:24 |
| The Golden Boy |
Deliri di un disadattato vol.2
Capodanno.
Da buon disadattato quale sono non ho fatto nulla, ho passato la sera in casa. Il problema è che oltre alla mia famiglia, c'erano anche alcuni amici di mio padre.
La serata passa tranquilla, e fortunatamente nessuno mi ha chiesto come mai non fossi fuori a divertirmi, credo avessero capito da loro il motivo.
Comunque arriva la mezzanotte, si brinda e tutto, e salta fuori l'argomento gioventù.
Mio padre parte ad attaccarmi, dicendo che lui alla mia età ha fatto questo e quello e che non è normale il modo in cui sto vivendo io. La stanza comincia ad affollarsi di parole inutili e banali. Tutti sul loro bel piedistallo a puntare il dito e sputare sentenze. Come se avessi scelto io di vivere così...
Forse non hanno pensato che io non ho amici. Che non ho la ragazza perchè ho sempre subito dei rifiuti. Che passo il mio tempo in casa perchè il mio umore non mi permette di fare altro. Che ogni giorno non vedo l'ora di andare a dormire, così per poche ore è come se fossi morto.
Sì, proprio morto. Non voglio altro dalla vita, solo morire. Penso al suicidio tutti i giorni. No, ma questo loro non possono saperlo, o forse non possono capirlo.
A scuola vengo deriso, a casa giudicato.Non è normale dicono...
Dicono che vivo in modo triste e patetico. Da ignorante perchè non interagisco con gli altri, da sfigato perchè non ho la ragazza.
Ripeto, come se l'avessi scelto io...
Fortuna che ho un buon senso dell'umorismo. Almeno posso farmi una bella risata su quanto sia patetica la vita e l'esistenza umana in generale.
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