mi spiegate che senso ha scrivere " il tuo topic è troppo lungo "? .
in generale eh
Sì infatti, non ditemelo piuttosto, che mi fate sentire una persona ancora più noiosa e insignificante xD
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Originariamente inviata da FirstClass
Ne rimanevo quasi sempre fuori (e io non facevo nulla per coinvolgermi, non mi andava/va di elemosinare ).
Anche io non faccio nulla per coinvolgermi... mi sento incapace :/
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Originariamente inviata da iwannabemade
Detto ciò, ho capito che non ti riferisci solo all'ora di educazione fisica.
Anche perchè se fosse riferito solo all'educazione fisica non ci sarebbe più il porblema, visto che fortunatamente il liceo finisce xD
Il discorso dell'educazione fisica poi l'ho usato per spiegare che questa cosa di rimanere ultima o dimenticata mi capita da sempre... per esempio non venivo nemmeno invitata alle feste di compleanno delle compagne di classe, per quello che mi posso ricordare delle elementari...
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Originariamente inviata da ertoss
Quello che secondo me tu dovresti fare è importi, quando loro vanno a pranzo non chiedere il permesso per seguirli, di semplicemente "Vengo con voi!".
Quando formate dei gruppi non aspettare che siano gli altri a chiamarti, indica subito tu con chi vuoi stare.
Questo non risolve tutto magicamente, per essere scelti nei gruppi di lavoro bisogna anche dimostrare di essere delle risorse valide, ma ogni tanto ricorderebbe loro che tu esisti.
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Probabilmente hai ragione... è che mi riesce così difficile impormi... perchè le poche volte che lo faccio, mi sento strana (perchè mi sforzo)...
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Originariamente inviata da Kubla
Uhh che tasto dolente. Soprattutto alle medie venivo scelta per ultima per giocare a pallavolo..e il bello è che così facendo mi deprimevo, passava la voglia di giocare e non mi muovevo apposta per far perdere la squadra
E tutto questo solo perchè non ero nelle simpatie dei più...estro della classe
Accidenti, non ci ho mai pensato di far perdere la squadra apposta! ...potevo farlo anche io
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Originariamente inviata da Area Cronica
Sempre scelto per ultimo alle elementari e al liceo, sempre penultimo alle medie, dove incredibilmente c'era un compagno peggiore di me.
Il compagno peggiore era sempre una grande salvezza, però mi è sempre dispiaciuto per queste persone, perchè erano come me, e essere come me non è il massimo ecco
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Originariamente inviata da Betsy Cherry
Ti capisco perchè anche io ho passato tanti anni a scuola ad essere esclusa, rimanevo sempre l'ultima scelta nei gruppi o nell'ora di ginnastica!
Forse ti dovresti sforzare di comunicare di più, spesso essere taciturni o troppo accondiscendenti fa sì che le persone ti calpestino (e si sa bene che non è una novità).
Credo tu abbia ragione... ma... non so, come si fa a comunicare?
Cioè, se io dovessi comunicare come sto, direi quasi sempre cose tristi, perchè non è che sia la persona più felice del mondo, ecco... E mi sento... boh, non voglio emanare tristezza, penso che deprimerei le persone e le farei scappare di più...
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Originariamente inviata da Who_by_fire
La spiegazione che mi sono dato è che tu a livello inconscio provi paura e desiderio di evitare la gente (anche se, consciamente, senti allo stesso tempo il desiderio di intessere dei legami sociali con loro), e la gente percepisce a livello inconscio la tua paura di interagire con loro, e quindi si regola di conseguenza senza nemmeno accorgersene.
Può darsi, in effetti spesso sto meglio da sola...
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Originariamente inviata da alice89
mi sono quasi commossa leggendo il tuo sfogo.
sembra la storia della mia inutile vita. sempre dimenticata da tutti. dai giochi nella palestra delle elementari, ai gruppi per fare qualche lavoro (qualsiasi), il dover sempre elimosinare un posto in gruppi in cui la gente mi parla appena...
si, sono piccole cose, ma nell'insieme diventano una vera rottua e cominci a chiederti quale sia il problema e perchè sono diversa dagli altri???
Infatti!
...Io penso che se le persone che ti scartano perchè ti vedono triste ora sapessero che sei così perchè hai avuto una vita da ruota di scorta, magari capirebbero di più!
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Originariamente inviata da eVito Corleone
Anche a me capitava quando si giocava a calcio, per non parlare delle gite scolastiche dove i malcapitati a cui toccava stare in camera con me avevano sempre delle facce da funerale e si sentivano a loro volta inferiori, credo, solo per il fatto di essere stati scartati dagli altri e di doversi accontentare di me.
Sicuramente abituarsi a queste situazioni porta ad un azzeramento dell'autostima, a sentirsi inferiori, e ad evitare gli altri in modo da non dover rivivere questi momenti ed essere nuovamente esclusi.
Ecco, le facce delle persone che non volevano stare con te erano sempre le peggiori! ...ma non si accorgevano proprio che facevano male...
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Originariamente inviata da Viridian
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Jupiter: sei sicura di non piangerti un po' troppo addosso? Non lo dico per ferirti, ma è importante che tu apra gli occhi e riconosca le tue responsabilità.
Da bambina, da adolescente, venivi inconsapevolmente giudicata per quel che avevi/apparivi/facevi, non per quello che eri. Look, giocattoli, hobby, modo di vestire, compagnie frequentate, tipo di musica ascoltata.. Un classico.
Ma adesso sei grande e dovresti sapere quali sono i tuoi punti di forza ed i tuoi punti deboli: adesso frequenti un corso di laurea ed hai un elemento che dovrebbe fare la differenza - la tua capacità di importi, una capacità che scaturisce, magari, dal tuo forte interesse per quello che stai facendo: per i tuoi studi e le tue relazioni di laboratorio.
Da adulta, dovrai essere tu, con il tuo interesse, la tua passione, la tua ambizione, la tua fissa di ottenere un voto buono (quel che vuoi, più o meno nobile che sia) a dire implicitamente "IO ESISTO e cammino, chi vuole, mi segua". Se aspetti che siano gli altri a stenderti il tappeto, tirarti per mano e magari integrarti nel loro gruppetto di lavoro con tanto di abbraccio, stai fresca, resterai sempre sola. Deve partire da te!
E tutto questo comincia già a lezione, quando prendi gli appunti con criterio: puoi stringere amicizia con una persona coscienziosa come te con cui condividere un interesse comune, ad esempio.
Le comitive (all'università come al lavoro) lasciano il tempo che trovano: si sta bene in gruppo, ma nessuno si conosce veramente. E spesso, il fatto di stare in un gruppo è motivato da un qualche altro interesse non detto, di cui tu magari tu non sai nulla.
Il guaio delle persone insicure è che si sentono così insignificanti che si dimenticano che hanno anche loro il diritto di guardarsi attorno e scegliere.
Lo so, lo so che è così... E' un atteggiamento che mi viene spontaneo...
Io sono seeeempre stata timida e insicura, eccettera... Ho sempre fatto un sacco di fatica...
E ho decisamente la tendenza a piangermi addosso...
Però non credo che le comitive "lascino il tempo che trovano"... cioè, tra tutte le comitive, qualcuno ti rimarrà, no? Nella vita, conoscendo gente varia capirai chi ti va a genio, no?
Così dovrebbe essere per una persona...A me non succede... Se trovo qualcuno che penso possa essere affine a me, poi o ci trovo difetti o penso che tanto sarò io a non andare bene, perchè ho 3000 difetti e sono deprimente...
Non trovo nessuno che mi fa pensare "con questa persona potrei confidarmi"... Mi chiudo e va a finire che instauro solo rapporti superficiali...
Va a finire che sono abbastanza inutile... così mi vedo.
...Il "chi mi ama mi segua" è sensato, ma sai, se tu vuoi fare una cosa e non ti senti mai appoggiata, soprattutto se sei molto sensibile e hai bisogno di conferme, ti arrendi in partenza... Come si fa a stare da soli?
A me fa male, anche se spesso sto meglio da sola... E lo so, sembra un controsenso, ma non è così... E' che da sola nessuno ti può fare del male, ma ti senti anche vuota...
Io... Non lo so, forse vorrei che qualcuno avesse bisogno di me, si interessasse a quello che penso e a come sono...
Ma mi sento un'aliena, cavolo...
Comunque lasciamo stare, mi sto deprimendo e probabilmente sto cambiando discorso...
Comunque... per quanto riguarda i miei obiettivi, le mie passioni... ecco, io non so quali siano, ora. L'ho scritto tante volte, sono in una fase mooolto apatica... Il fatto che stia studiando non significa che lo faccia per un motivo ben preciso... Avessi qualcosa su cui puntare, so che starei molto meglio...
Vorrei tanto tornare ad avere delle passioni... Voglia di fare qualcosa...
Quote:
Originariamente inviata da EricDraven
Ciao Jupiter,
capisco perfettamente quello che vuoi dire.
(...)
Bisogna darsi tempo e perseverare, non piangersi addosso. Troverai sicuramente persone che avranno piacere a coinvolgerti di più, ma devi essere te a fare il primo passo in quella direzione e non scoraggiarti
Eh, hai ragione... e' così difficile...
19-12-2012 13:50
EricDraven
Re: Essere scelti per ultimi.
Quote:
Originariamente inviata da Fallito91
A calcio gioco in porta quindi spesso mi prendono per primo,così ho risolto
poi i portieri sono contati non c'è concorrenza.
Hai ragione
19-12-2012 13:26
Fallito91
Re: Essere scelti per ultimi.
A calcio gioco in porta quindi spesso mi prendono per primo,così ho risolto
poi i portieri sono contati non c'è concorrenza.
19-12-2012 12:44
EricDraven
Re: Essere scelti per ultimi.
Ciao Jupiter,
capisco perfettamente quello che vuoi dire.
Alla base di tutto, secondo me, c'è la sensibilità delle persone: se i tuoi atteggiamenti (di cui spesso non ti rendi nemmeno conto) fanno trasparire un'idea di te un po' da “sfigatella” o, altra faccia della medaglia, da persona che “se la tira”, mediamente non attirerai le simpatie delle persone. Se ti trovi ad avere a che fare con persone un po' più sensibili della media, in grado di capire il tuo “disagio” e quindi disposte a fare un passo verso di te, allora non c'è problema. Purtroppo, però, la media delle persone, soprattutto quelle più estroverse e caciarone, non si rendono conto della tua situazione, ma scommetto che nemmeno tu ti impegni veramente per spingere loro a considerarti una “prima scelta”.
Salvo che tu non sia particolarmente bella o abbia altri segni particolari, difficilmente saranno gli altri a venire spontaneamente da te.
Spesso, così come tu ti crei un'immagine sbagliata di loro, loro se la creano di te. E' per questo che è importante cercare di fare dei passettini uno verso l'altro e cercare di non bollare automaticamente le persone come stronze o insensibili. Con il mio unico collega di lavoro, ad esempio, ho un rapporto ottimo, aperto e di fiducia; ti giuro che se dopo la prima settimana avessi potuto scegliere di cambiare collega, lo avrei fatto immediatamente perché eravamo davvero agli antipodi e lui rappresentava esattamente il tipo di persona con cui non avrei mai voluto avere a che fare. Questo in apparenza, poiché dopo poco tempo uscirono fuori i valori veri di entrambi e ora abbiamo un rapporto splendido.
Bisogna darsi tempo e perseverare, non piangersi addosso. Troverai sicuramente persone che avranno piacere a coinvolgerti di più, ma devi essere te a fare il primo passo in quella direzione e non scoraggiarti
19-12-2012 11:19
Christopher
Re: Essere scelti per ultimi.
Si, a me succedeva spessissimo, soprattutto alle superiori, credo sia molto profetica questa cosa Anche nelle gite scolastiche, per le camere venivo o escluso oppure se erano a gruppi gli altri con me si sentivano inferiori a loro volta. Che brutta vita.
19-12-2012 10:39
eVito Corleone
Re: Essere scelti per ultimi.
Anche a me capitava quando si giocava a calcio, per non parlare delle gite scolastiche dove i malcapitati a cui toccava stare in camera con me avevano sempre delle facce da funerale e si sentivano a loro volta inferiori, credo, solo per il fatto di essere stati scartati dagli altri e di doversi accontentare di me.
Sicuramente abituarsi a queste situazioni porta ad un azzeramento dell'autostima, a sentirsi inferiori, e ad evitare gli altri in modo da non dover rivivere questi momenti ed essere nuovamente esclusi.
19-12-2012 10:12
alice89
Re: Essere scelti per ultimi.
mi sono quasi commossa leggendo il tuo sfogo.
sembra la storia della mia inutile vita. sempre dimenticata da tutti. dai giochi nella palestra delle elementari, ai gruppi per fare qualche lavoro (qualsiasi), il dover sempre elimosinare un posto in gruppi in cui la gente mi parla appena...
si, sono piccole cose, ma nell'insieme diventano una vera rottua e cominci a chiederti quale sia il problema e perchè sono diversa dagli altri???
19-12-2012 03:01
Who_by_fire
Re: Essere scelti per ultimi.
Quote:
Originariamente inviata da Jupiter
Sera a tutti!
Mi sento un po' uno schifo, perchè di fatto questo è un forum eppure io mi limito a scrivere quando mi serve sfogarmi o avere opinioni imparziali... non interagisco più di tanto, per cui scusate :/
Torniamo al punto.
Essere scelti per ultimi.
Insomma, a voi è mai capitato da piccoli? In palestra a scuola, o per i giochi con gli altri bambini, si facevano delle squadre, e a meno che non ci fosse la vostra amichetta del cuore come capitano rimanevate in fondo.
E perchè non abbastanza bravi, e perchè non abbastanza simpatici...
A me personalmente succedeva spesso.
L'ho detto tante volte che mi sentivo diversa già da piccola.
Come se io dovessi essere inferiore rispetto alle altre coetanee, ecc...
E tutt'ora mi sento tante volte declassata dalle persone... Nel senso che in una situazione normale è tutto ok (o più o meno, non è che la gente faccia la fila per passare il tempo con me), ma in situazioni dove bisogna dividersi, rimango fuori la maggior parte delle volte.
L'esempio che mi ha portato a ragionare su questo fatto è che l'altro giorno abbiamo fatto delle esercitazioni per un corso in università, e io mi sono dovuta aggregare a ragazzi che non conoscevo, perchè quelli con cui sto di solito non ci hanno neanche pensato a cercare me.
E non è la prima volta che mi capita, mi successe anche lo scorso anno! Dovevamo iscriverci e dei miei amici si misero d'accordo per farlo tutti insieme, in modo da finire nello stesso gruppo. Io non lo seppi e finii con altri.
Sono piccole cose, ma fastidiose... perchè capitano, e capitano, e capitano e dici "ma cavolo, io valgo qualcosa?"
Io sono sottintesa, del tipo se ci sono ok, se no amen.
A volte per andare a mangiare in pausa pranzo mi tocca chiedere a qualcuno dove va e se posso aggiungermi, perchè sennò dovrei starmene da sola -.-
E io sono un essere umano, mi stanco anche a stare da sola, sebbene parte di me non sopporti le persone, perchè spesso troppo superficiali...
Forse è solo che sono troppo sensibile e paranoica, però io non mi sento necessaria per nessuno, mi manca un senso di appartenenza a qualcosa, a un gruppo il cui le persone si trattano tutte bene anche sulle piccole cose, perchè se io ho 7 provette a disposizione come tutti e a te se ne spacca una, non ne devi fregare una delle mie come se niente fosse perchè alla fine non mi conosci e non te ne frega un ca**o, ecco.
Se fossi amico mio magari me la chiederesti in prestito e basta, e te la presterei volentieri...
Insomma, il dover sempre finire con gente che conosco poco perchè vengo ricordata per ultima (1^ ingiustizia) mi devo beccare tutta la serie di altre piccole ingiustizie che a furia di accumularsi diventano una rottura...
Perchè se devi fare un lavoro, un progetto, qualcooosa... e ti trovi a dover faticare in mezzo alla gente che ti da metaforiche gomitate perchè non gli importa di te, allora tutte queste cose diventano faticose da fare.
E' come stare 8 ore in piedi da sola senza parlare con nessuno.
Non siamo fatti per stare da soli!
:/
Scusate lo sfogo.
Guarda, ti capisco perfettamente. Io sta cosa la chiamo Effetto Persone Di Serie B, e mi è sempre capitata fin da piccolo e in determinati contesti a volte mi capita anche ora.
La spiegazione che mi sono dato è che tu a livello inconscio provi paura e desiderio di evitare la gente (anche se, consciamente, senti allo stesso tempo il desiderio di intessere dei legami sociali con loro), e la gente percepisce a livello inconscio la tua paura di interagire con loro, e quindi si regola di conseguenza senza nemmeno accorgersene.
19-12-2012 00:48
Manuela.tr
Re: Essere scelti per ultimi.
Potremmo provare ad invertire questa tendenza per quello che rientra nelle nostre possibilita'.
19-12-2012 00:35
Betsy Cherry
Re: Essere scelti per ultimi.
Ti capisco perchè anche io ho passato tanti anni a scuola ad essere esclusa, rimanevo sempre l'ultima scelta nei gruppi o nell'ora di ginnastica!
Forse ti dovresti sforzare di comunicare di più, spesso essere taciturni o troppo accondiscendenti fa sì che le persone ti calpestino (e si sa bene che non è una novità).
19-12-2012 00:00
Francesco94
Re: Essere scelti per ultimi.
Beh, ovviamente anche io sono sempre stato l'ultimo uomo, e se eravamo in numero dispari io venivo addirittura escluso dalla partita, come è già successo e non solo per numeri dispari. Purtroppo non ho ancora trovato il motivo di questo, secondo me può essere tutta confidenza, dipende chi, come e quando se la prende con il capo-squadra.
18-12-2012 23:46
Tararabbumbieee
Re: Essere scelti per ultimi.
Quote:
Originariamente inviata da Halastor
Pensa che diverse volte mi è capitato il contrario.. e cioè che ad esempio chiamassero me per una cosa... e io mi stupivo proprio.. cioè micapita di pensare: <perchè ha chiamato me?> <perchè l'ha chiesto a me?> Mi stupisco del fatto di essere considerato.
Penso sempre che non gliene freghi niente a nessuno di me.. nobody would cry on my grave.
Diamine, non posso che quotarti, hai rispecchiato perfettamente quelle che in questi casi erano anche le mie impressioni!
18-12-2012 23:37
Halastor
Re: Essere scelti per ultimi.
Uuuuuh ma sempre! Cioè.. io non ci faccio neanche più caso.. lo do per scontato.. so di non essere tanto simpatico o comunque spesso mi capita di pensare "figurati, cosa gliene frega agli altri di me?> .. tranne che a pochissime persone. Visto che non posso essere proprio "popolare" cerco almeno di non essere rompibolle... mi basta spesso anche solo partecipare. Ma il mio posto è sempre ai margini. Pensa che diverse volte mi è capitato il contrario.. e cioè che ad esempio chiamassero me per una cosa... e io mi stupivo proprio.. cioè micapita di pensare: <perchè ha chiamato me?> <perchè l'ha chiesto a me?> Mi stupisco del fatto di essere considerato.
Penso sempre che non gliene freghi niente a nessuno di me.. nobody would cry on my grave.
18-12-2012 23:17
Area Cronica
Re: Essere scelti per ultimi.
Sempre scelto per ultimo alle elementari e al liceo, sempre penultimo alle medie, dove incredibilmente c'era un compagno peggiore di me.
18-12-2012 23:11
Tararabbumbieee
Re: Essere scelti per ultimi.
Eh sì, purtroppo è capitato anche a me, specie quando si trattava di svolgere attività sportive, in quanto non sono mai stato un tipo scattante né bravo a maneggiare palloni e quindi, per forza di cose, ero sempre tra gli ultimi ad essere selezionato dalla squadra
Il periodo più difficile in assoluto è stato alle medie, poiché non ero in buoni rapporti con alcuni componenti "popolari" della mia classe e quindi mi sono trovato escluso da inviti a feste di compleanno, uscite pomeridiane, e via dicendo...tutto sommato però per il resto mi è andata bene, negli anni successivi ho fatto nuove conoscenze e sviluppato nuovi atteggiamenti che mi hanno permesso di limitare questo genere di situazioni, tanto che non poche volte sono stato io a decidere di non rispondere a certi inviti, magari solo per prigrizia, perché quel pomeriggio o quella sera non mi andava di uscire...
18-12-2012 22:56
Kubla
Re: Essere scelti per ultimi.
Uhh che tasto dolente. Soprattutto alle medie venivo scelta per ultima per giocare a pallavolo..e il bello è che così facendo mi deprimevo, passava la voglia di giocare e non mi muovevo apposta per far perdere la squadra
E tutto questo solo perchè non ero nelle simpatie dei più...estro della classe
18-12-2012 22:14
Lino_57
Re: Essere scelti per ultimi.
Ah ah, è capitato anche a me, alle elementari o anche più grande, che, causa il mio fisico gracilino, il "capitano" della squadra mi scegliesse tra gli ultimi... poi, nella partita, ero uno dei migliori, in difesa non facevo passare nessuno, e le volte successive venivo scelto tra i primi...
Più recentemente, pochi anni fa, con il gruppo della ginnastica un paio di volte siamo andati in vacanza in montagna durante il week-end. La sera dopo cena si facevano giochi di società a squadre, e qui invece venivo conteso fra le 4-5 squadre, più per demerito degli altri/e, a onor del vero. In effetti, c'erano molti/e babbioni/e... Però ho schivato una "dichiarazione d'amore" a una tipa (era una delle prove). Credo che se fosse toccato a me non avrei aperto bocca...
18-12-2012 21:30
ertoss
Re: Essere scelti per ultimi.
Sono sempre stato scelto per ultimo durante l'ora di educazione fisica, ma non me la sono mai presa, ero scarso, sapevo di esserlo e io mi sarei comportato nello stesso modo.
Quello che secondo me tu dovresti fare è importi, quando loro vanno a pranzo non chiedere il permesso per seguirli, di semplicemente "Vengo con voi!".
Quando formate dei gruppi non aspettare che siano gli altri a chiamarti, indica subito tu con chi vuoi stare.
Questo non risolve tutto magicamente, per essere scelti nei gruppi di lavoro bisogna anche dimostrare di essere delle risorse valide, ma ogni tanto ricorderebbe loro che tu esisti.
Quote:
Originariamente inviata da Belindo
ecco, già da qui si capisce l'aspetto fisico che importanza ha nellle relazioni
pure nella mia classe durante le partite di pallavlo o calcio delle medie i magrolini e bassi venivano scartati per fare spazio a quelli alti e muscolosi
tu gli andavi a dire che eri velolce e preciso e se ne sbattevano lo stesso prenendosi i muscolosi e alti
L'aspetto fisico non è stato neanche nominato, non tiriamo fuori cose che non c'entrano.
18-12-2012 21:10
iwannabemade
Re: Essere scelti per ultimi.
Sono negato in quasi tutti gli sport.
Dalle medie alle superiori quando si facevano le squadre sono sempre stato scelto per ultimo (persino dopo alcune ragazze ).
Alle elementari ero quasi il più ben voluto della classe (vai a sapere perchè ) e la simpatia prevaleva sulla mia totale incapacità.
Non è mai stato un peso perchè io stesso mi sarei scelto per ultimo per formare una squadra forte.
Detto ciò, ho capito che non ti riferisci solo all'ora di educazione fisica.
18-12-2012 21:00
Belindo
Re: Essere scelti per ultimi.
ecco, già da qui si capisce l'aspetto fisico che importanza ha nellle relazioni
pure nella mia classe durante le partite di pallavlo o calcio delle medie i magrolini e bassi venivano scartati per fare spazio a quelli alti e muscolosi
tu gli andavi a dire che eri velolce e preciso e se ne sbattevano lo stesso prenendosi i muscolosi e alti
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