Veramente a me sembra che alla base di una buona terapia ci sia semmai la de-razionalizzazione
La TCC è basata esclusivamente sulla razionalizzazione: i pensieri disfunzionali vengono "aggrediti" mediante la logica. Il fine della psicanalisi è portare in superficie, la dove c'è la coscienza e la ragione, i conflitti interiori. Le altre terapie oscillano tra questi due estremi
Hai ragione. Orrenda davvero. Io non la uso mai; l'ho usata qui solo per farmi capire, visto che molta gente la usa. Per me "invaghimento" non è altro che un innamoramento deboluccio e -come insegna il buon Marco Russo- fondato sulla proiezione più che sulla conoscenza.
A me la parola "invaghimento" piace. Ma va usata a proposito.
L'invaghimento è vago, sfumato e confuso. L'invaghito lo è a sua volta. Non sa dare un confine netto a ciò che prova e ciò che non prova. L'invaghimento non è ossessivo, ma non è neanche concreto come una semplice e banale attrazione fisica. E' una fase che precede la cotta, talvolta.
Stai consigliando a tutto il forum di smettere d'andare in terapia (la razionalizzazione è alla base di ogni terapia)?
Veramente a me sembra che alla base di una buona terapia ci sia semmai la de-razionalizzazione, ogni buon terapeuta insegna che tendenzialmente ci facciamo guidare in gran parte dalla nostra parte razionale, astratta, e molto meno da quella emotiva, concreta. Dal cervello più che dal cuore, per dirla in soldoni (scusate la semplificazione).
In ogni caso, la terapia secondo me dovrebbe aiutare il paziente a raggiungere un equilibrio tra queste due componenti della personalità.
Il fatto è che la parola "invaghimento" (che tra l'altro non mi piace, per me è cacofonica)
Hai ragione. Orrenda davvero. Io non la uso mai; l'ho usata qui solo per farmi capire, visto che molta gente la usa. Per me "invaghimento" non è altro che un innamoramento deboluccio e -come insegna il buon Marco Russo- fondato sulla proiezione più che sulla conoscenza.
Tra l'altro non parlammo tempo fa delle definizioni - tanto pour parler, si capisce - già tempo fa, arrivando a una conclusione definitiva, Who?
Haha è vero, avevamo ricavato l'equazione:
Amore = Amicizia + Sesso + Quid Imponderabile
(O c'era qualche altro ingrediente? ) Però la suddivisione era targettata più che altro a distinguere tra amicizia e sentimenti se non ricordo male, non tra "sentimenti sentimentali" diversi.
Però mi interessa sapere anche l'opinione delle varie persone.
Questi discorsi vi fanno male. E' solo un poco sotto a discutere del sesso degli angeli.
Se proprio vi volete chiedere qualcosa l'unica cosa che bisogna chiedersi è QUELLA PERSONA è importante per te ? in che modo ? senza dare definizioni
Sono d'accordo.
Tra l'altro non parlammo tempo fa delle definizioni - tanto pour parler, si capisce - già tempo fa, arrivando a una conclusione definitiva, Who?
La prima parte è sacrosanta, c'ho fatto un anno di terapia su questo concetto.
Ma capirlo è solo raggiungere un (necessario) livello di consapevolezza più profondo.
Ciò non svaluta l'amore, o la bellezza della condivisione.
Poi, il discorso che non ci innamoriamo per incanto come se una fatina ci piscia la polvere magica in testa, è irrilevante.
Non importa che certe sensazioni siano originate da trasmissioni chimiche, importa solo l'esistenza di quelle sensazioni. Poi, maggiore è il livello di riflessività e consapevolezza interiore che uno possiede, più si riescono a cogliere sfumature e "misteri" dell'amore a un livello più profondo, cogliendo elementi che non sono necessari a fini naturali di mera sopravvivenza (se proprio il fatto che l'amore abbia principio in esigenze di procreazione fa così schifo).
Comunque svilirlo perchè non è magia sarebbe come rifiutarsi di avere degli amici perchè soddisfano un bisogno di socialità che in ultima istanza è da ricondurre alla sopravvivenza, o rifiutarsi di mangiare perchè "la nutella è così buona con me solo in funzione del fatto che mi servono carboidrati e grassi per tirare avanti". Mica si può, su...
Innamoramento
Quando una persona è costantemente nei tuoi pensieri, ti distrae mentre dovresti concentrarti, ti fa venire le farfalle nello stomaco quando la guardi negli occhi e quando ti accorgi di volerci dormire insieme e farci le altre cose
amore
Quando non puoi fare a meno della presenza fisica di una persona, dei suoi abbracci, dei suoi baci ecc...
affetto
Quando ti interessi ad una persona ed ai suoi stati d'animo. Quando ti trovi in perfetta sincronia empatica con questa persona
ivaghimento
Quando desideri fare le cose zozze con una persona e ci pensi più o meno tutto il tempo
In base a queste risposte, riconfermo che il mio non era invaghimento, ma innamoramento!!!
Ammazza ma sono 20 minuti di video.. io ho la connessione a traffico limitato E poi come si fa a parlare per 20 minuti di persone che soffrono perchè non hanno la ragazza o il ragazzo?
Cmq sono daccordo con Keaton: Meno ti domandi -> Meno ti deprimi inutilmente con costruzioni mentali che tanto non corrispondono alla realtà -> Più tieni alto il tuo umore -> più impieghi il tuo tempo in modo positivo.
Quando una persona è costantemente nei tuoi pensieri, ti distrae mentre dovresti concentrarti, ti fa venire le farfalle nello stomaco quando la guardi negli occhi e quando ti accorgi di volerci dormire insieme e farci le altre cose
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Originariamente inviata da Who_by_fire
amore
Quando non puoi fare a meno della presenza fisica di una persona, dei suoi abbracci, dei suoi baci ecc...
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Originariamente inviata da Who_by_fire
affetto
Quando ti interessi ad una persona ed ai suoi stati d'animo. Quando ti trovi in perfetta sincronia empatica con questa persona
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Originariamente inviata da Who_by_fire
invaghimento
Quando desideri fare le cose zozze con una persona e ci pensi più o meno tutto il tempo
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Originariamente inviata da Who_by_fire
Ancora: qual è, secondo voi, la cronologia tipica di questi sentimenti?
Affetto - Innamoramento - Amore
L'invaghimento gioca due ruoli, a livello sentimentale: o ti innamori o vuoi solo toglierti uno sfizio
Questi discorsi vi fanno male. E' solo un poco sotto a discutere del sesso degli angeli.
Se proprio vi volete chiedere qualcosa l'unica cosa che bisogna chiedersi è QUELLA PERSONA è importante per te ? in che modo ? senza dare definizioni
io faccio distinzione tra cotta e amore.
Nel mio specifico l'intensitá non funge da criterio discriminatorio tra le due, ho provato cotte talmente intense da provocare effetti psicosomatici e amore talmente flebile da essere percepibile solo in assoluto silenzio meditativo.
La differenza sostanziale tra le due è che nella prima si applica un fenomeno di proiezione del desiderio dell'amante sull'amato: quest'ultimo non viene amato in quanto tale, in quanto persona possidente una sua specificitá e individualità, ma perchè l'amate gli attribuisce l'onere di sopperire ai suoi bisogni emotivi, e quindi puó in certi casi idealizzarlo o attribuirgli un'immagine differente dal reale.
L'amore invece si esprime in funzione della conoscenza e consapevolezza delle caratteriatiche psichiche intrinseche della persona amata, e della relativa congruenza di queste coi bisogni affettivi dell'amante.
La cotta quindi è un amare se stessi attraverso l'altro, l'amore invece è amare l'altro e quindi poter anche amare sé stessi.
Da ció se ne deduce che la cotta ha tempi inevitavilmente inferiori, sia nello sviluppo che nella sua cessazione, dell'amore, giacchè la prima non necessita della conoscenza approfondita dell'amante per essere vissuto.
Invece l'amore ha tempi lunghi specialmente nella sua fine, in quanto l'amato finisce per creare con l'amante una sorta di individualità collettiva, da cui poi staccarsi richiede la ridefinizione dei bisogni emotivi dell'amante e il recupero di un'individualità del singolo che porta talvolta ad esperire questo vissuto come una forma, più o meno traumatica, di mutilazione.
Diventa interessante dopo, io lo sto guardando e son perfettamente e tristemente d'accordo su tutto finora.
Quote:
Originariamente inviata da Dedalus
Schopenhauer era uno che predicava male ma razzolava bene.
boh, io diffido fortemente di chi "ha compreso" queste "grandi verità", soprattutto quando ho la sensazione che siano poco, diciamo, equilibrate, e tendano invece verso un'unica direzione. Poi se uno si erge anche a predicatore... gh! (e comunque non è che pure questo predichi proprio benissimo: me sembra de sentir mia mamma che ci mette mezzora per spiegarmi na roba, quando basterebbero due frasi e capirei uguale, anzi pure meglio...).
bleh.
comunque se lui ha compreso e ora sta bene, me fa tanto piacere. meglio per lui. :|
Quali sono le differenze tra i seguenti termini? Innamoramento, amore, affetto, invaghimento... e altri termini analoghi.
Bellissima domanda! Avrei voluto farla io ma mi mancava il coraggio. Il fatto è che la parola "invaghimento" (che tra l'altro non mi piace, per me è cacofonica) l'ho scoperta a primavera di quest'anno, quando sono andato per fare il primo di una serie di colloqui psicologici, e la psicologa mi ha detto che quello che stavo provando per una donna è che "mi ero invaghito", come per sminuire il sentimento di affetto che provavo per lei. Personalmente, non direi a nessuna "mi sono invaghito di te", mi sembra proprio brutto...
Ho altresì imparato da questo forum che, mentre credevo di essermi innamorato di quelle 4-5 ragazze nella mia vita, senza essere corrisposto, non di amore si deovrebbe parlare, ma di invaghimento, perché "l'amore deve essere corrisposto", se non non è amore...
Io a questo punto sono andato in tilt, non ci capisco più niente...
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