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| 08-12-2012 22:25 |
| illumi |
Re: Sabato. Parenti.
Quote:
Originariamente inviata da Raskolnikov
io talvolta, in occasioni come questa, sai come facevo? Inventavo qualcosa e dicevo di avere un impegno (guarda caso). E uscivo da solo in macchina. Stavo fuori fino a mezzanotte e ritornavo quando ero sicuro che se ne fossero andati. SQUALLORE.
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Idem.
Quanti brutti ricordi 
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| 08-12-2012 22:09 |
| Helpless Child |
Re: Sabato. Parenti.
Situazione odiosissima.
Per fortuna ogni volta me ne esco grazie al supporto dei miei genitori : "Il ragazzo è studioso, è poeta... c'è tempo per sistemarsi."
Sisi, certo... Come se il fatto che non ho la ragazza (o pochissimi amici) dipendesse dal troppo studio o dal poetare :/
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| 08-12-2012 20:16 |
| alice89 |
Re: Sabato. Parenti.
succede la stessa cosa pure a me. anche se in genere mi chiedono più spesso perchè non esco con gli amici...al fidanzato non ci pensano nemmeno...
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| 08-12-2012 19:57 |
| riccardo1990 |
Re: Sabato. Parenti.
Quote:
Originariamente inviata da leoleo
Sabato vengono a mangiare a casa mia dei parenti molto ma molto ficcanaso. Purtroppo solo io li considero indesiderati, e non abitando da solo dovrò sopportare la loro presenza.
Il problema non si porrebbe se loro non fossero così ficcanaso. Oltre allo zio/zia c'è il cugino con annesso fidanzata e cugina con annesso fidanzato.
Ogni volta che vengono per occasioni a mangiare a casa mia - io mi rifiuto categoricamente di andare da loro, quando vengono invitati i miei - mi fanno la stessa fatidica domanda: "Ma ce l'hai allora la ragazza?"
Ora, se non ci fossero i miei, inventerei frottole sempre diverse, per farli contenti; mostrerei loro foto di ragazze casuali e continuerei la mia pacifica esistenza.
Ma sabato, che faccio? Devo sempre apparire ai loro occhi quello che una ragazza non ce l'ha mai e che si interessa solo del suo piccolo mondo?
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Anche io mi facevo queste paranoie, è tutta una questione su cosa pensi di tè stesso , meno ti sentirai ferito piu starai bene , anche io avevo questo problemino , con degli zii . ora gli rispondo senza esitazione .. con la verita
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| 08-12-2012 19:38 |
| leoleo |
Re: Sabato. Parenti.
Maiale?!?
Va beh, però che tristezza sapere che mia cugina e la ragazza di mio cugino, piomeno mie coetanee, sono già mezze sposate...
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| 08-12-2012 19:27 |
| cancellato11788 |
Re: Sabato. Parenti.
Quote:
Originariamente inviata da leoleo
Per fortuna se ne sono andati ora. Grazie alla mia esperienza di evitante appena dopo il pranzo sono fuggito in camera mentre loro guardavano i profili sul maiale dei parenti/conoscenti (maledetta tecnologia in mano a certa gente). Ovviamente mi hanno chiesto come mai non avessi il maiale e la morosa, eccetera.
Io ho semplicemente risposto che sono entrambi dei bisogni indotti o mezzi complottistici che usano i massoni per distrarci dai reali problemi dell'economia internazionale lol
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digli che preferisci i cani come animali da compagnia 
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| 08-12-2012 19:25 |
| leoleo |
Re: Sabato. Parenti.
Per fortuna se ne sono andati ora. Grazie alla mia esperienza di evitante appena dopo il pranzo sono fuggito in camera mentre loro guardavano i profili su facebook dei parenti/conoscenti (maledetta tecnologia in mano a certa gente). Ovviamente mi hanno chiesto come mai non avessi facebook e la morosa, eccetera.
Io ho semplicemente risposto che sono entrambi dei bisogni indotti o mezzi complottistici che usano i massoni per distrarci dai reali problemi dell'economia internazionale lol
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| 06-12-2012 15:37 |
| mr.Nessuno |
Re: Sabato. Parenti.
oppure quando sanno che hai già provato a passar miglior vita e sanno filo per segno ogni istante della tua triste esistenza e ti dicono:
"ma come stai? ma sei ancora depresso? e la fidanzatina l'abbiamo trovata in tutto questo tempo? e il compleanno l'hai festeggiato con gli amici? perché non esci mai? e perché non fai questo? e perché non fai quello?"
questi sono i motivi per cui fuggo da un paio d'anni a questa parte 
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| 06-12-2012 15:16 |
| Novak |
Re: Sabato. Parenti.
Inventa una scusa e va a mangiar fuori.
I parenti sono un trauma per chiunque sia timido/fobico o abbia difficoltà col giudizio degli altri.
Ricordo al pranzo di pasqua quando stavo un po' sulle mie, una zia mi chiese come mai non avessi nulla da raccontare, e un sensibilissimo zio acquisito, educatore d'alto livello, intervenne dicendo "ma non lo vedi che è un muto?" 
Da allora, basta obbligo di vedere i parenti, vado solo se quel giorno mi gira bene.
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| 06-12-2012 15:11 |
| mr.Nessuno |
Re: Sabato. Parenti.
quando capita una situazione simile/uguale alla tua prendo la macchina e giro per ore nelle vie della mia città vagando senza meta, sempre meglio che sopportare tutto quello stress, sempre che tu ne abbia la possibilità te lo consiglio.
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| 06-12-2012 15:03 |
| leoleo |
Re: Sabato. Parenti.
Quote:
Originariamente inviata da Inosservato
"no, sono ancora troppo giovane, mi voglio divertire!!" "avrò tutta la vita davanti per stare in catene"  |
Ahah, opterò per questa. Magari si accontentano.
Comunque chiedono non per dire qualcosa di disinteressato, ma proprio per ficcanasare.
Per esempio:
- mio zio penso mi ritenga un idiota perché faccio l'università mentre i suoi figli lavorano da quando hanno 16-17 anni
- i miei cugini mi ritengono la stessa cosa perché non gioco a calcio, non mi interessa il calcio, non ho la playstation, la ragazza, non ascolto musica house/techno/ecc. Loro si credono fighi perché alla mia età già erano superfidanzati o mezzo sposati
- mia zia gioisce alle disgrazie degli altri, quindi non fa testo.
Per Tribe, sicuramente tanta stima, magari riuscissi a farlo.
Però, dovendo vivere ancora almeno un anno con i miei, preferisco stare almeno a pranzo e poi andare in camera; almeno così evito litigi inutili e posso vivere tranquillamente.
Non posso nemmeno dire che vado da amici perché altrimenti vorrebbero venire anche i cugini.
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| 06-12-2012 14:55 |
| Blowing Sand |
Re: Sabato. Parenti.
Quote:
Originariamente inviata da leoleo
Sabato vengono a mangiare a casa mia dei parenti molto ma molto ficcanaso. Purtroppo solo io li considero indesiderati, e non abitando da solo dovrò sopportare la loro presenza.
Il problema non si porrebbe se loro non fossero così ficcanaso. Oltre allo zio/zia c'è il cugino con annesso fidanzata e cugina con annesso fidanzato.
Ogni volta che vengono per occasioni a mangiare a casa mia - io mi rifiuto categoricamente di andare da loro, quando vengono invitati i miei - mi fanno la stessa fatidica domanda: "Ma ce l'hai allora la ragazza?"
Ora, se non ci fossero i miei, inventerei frottole sempre diverse, per farli contenti; mostrerei loro foto di ragazze casuali e continuerei la mia pacifica esistenza.
Ma sabato, che faccio? Devo sempre apparire ai loro occhi quello che una ragazza non ce l'ha mai e che si interessa solo del suo piccolo mondo?
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Potresti rispondere ai tuoi parenti: ''si ho la ragazza ma ha detto che non vuole incontrarvi''.
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| 06-12-2012 14:46 |
| chopin6630k |
Re: Sabato. Parenti.
Ecco perché io fuggo in camera con il pc, o in cantina a suonare il pianoforte. Almeno, in questo modo, sanno che ho dei problemi e quindi non mi pongono domande. 
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| 06-12-2012 14:36 |
| Tribe |
Re: Sabato. Parenti.
Quote:
Originariamente inviata da Raskolnikov
primo: non scaldarti.
secondo: non hai colto il punto. Qui non si sta parlando di evitare uno che non ti sta simpatico. Si parla di evitare qualcuno perché ti vergogni di te stesso. C'è poco da fare il figo.., se sei ridotto a questo vuol dire che hai sbagliato tutto.
Uno normale se al sabato arrivano i parenti, non ha nemmeno bisogno di scuse, deve veramente uscire coi suoi amici, e anche se non fosse , ha una vita sociale, amici, fidanzata, non deve nascondere niente, magari gli fa pure piacere incontrarli.
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No problem, sono talmente gelido che potrei suicidarmi ADESSO, parlo per me sperando che possa essere un imput anche per te: sono 7 anni che sono da solo, cosa dovrei fare ? Non dovrei uscire perchè altrimenti le "ragazze" (si noti il virgolettato, poi un giorno magari spiegherò) si scandalizzano e si spaventano alla vista di un ultra 40enne non accoppiato ? Dovrei vederlo come un marchio di infamia ? Me lo facciano presente che gli spiego due tre cose sul mio mondo,sul flusso e il riflusso delle maree atlantiche, la deriva dei continenti, la stessa posizione del sole lungo l'eclittica che descrive, qualcosa che non dimenticheranno molto facilmente. Credimi,me ne stra-stra frego di quello che pensano gli altri e le altre e non mi vergogno per il mio status di marello, vado avanti il meglio possibile.
Ho ricevuto tante e tali mazzate in 44 anni che ci manca solo che debba giustificarmi o vergognarmi perchè una milanese fumante ha scelto il buzzurro del locale tal dei tali al posto del sottoscritto, complimenti, auguri e figli crestati e tatuati dalla nascita, contente loro...
PS Da qui a dovermi vergognare...
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| 06-12-2012 14:18 |
| Confusion |
Re: Sabato. Parenti.
Io fortunatamente sotto questo aspetto non posso lamentarmi, ho tutti i miei parenti distanti 800km :-D
Però quella volta all'anno che li vedo, come é ovvio, le domande arrivano.
Beh vi dico era terribile soprattuttofino a un paio di anni fà quando oltre a non aver mai avuto la ragazza (come ora) ero anche vergine e non avevo mai baciato nessuna.
Ora che qualche esperienza l'ho avuta, anche se non relazioni, mi sento piu tranquillo, lascio trasparire qualcosa..
Ma fino a un paio di anni fa mi prendeva il terrore perche mi sembrava di essere in una situazione senza via di uscita, mentre ora penso di essere in una fase di miglioramento.
Dobbiamo capire, però,che non lo fanno per cattiveria. Quando una cosa ce l'hai con molta facilità, ti viene naturale, é frequente pensare che anche per gli altri sia cosi e quindi chiediamo.
È come se chiedessi spesso a una persona cosa abbia mangiato, mentre lei ha dei disturbi alimentari... É ovvio che se non so la sua problematica le mie domande mi sembrano normalissime e innocenti.
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| 06-12-2012 13:58 |
| Rasko |
Re: Sabato. Parenti.
Quote:
Originariamente inviata da Tribe
Parlo per me:io non trovo scuse, se non mi interessa vedere una persona NON MI INTERESSA, non mi faccio del male al pensiero che "poi gli altri chissà cosa pensano... Si scandalizzano" (vedi mia firma in calce), zero. Non mi va ? Esco E BASTA perchè non mi piace star lì a recitare un clichè, a "far finta di" perchè così fan tutti, perchè DEVI ESSERCI e devi esserci BENE. Sei maggiorenne, non ti va di vederli ??? Esci cazzo (!!!), fatti una passeggiata, non so dove abiti, ma in queste situazioni, qualsiasi posto è meglio di casa propria, appena ho potuto ho sempre agito in questo modo, poi se vuoi stare a casa sapendo che la cosa ti pesa perchè non ti va di sentirti fare certe domande... Oh, fai tu, ma nel 2012 credo che certe consuetudini come appunto "i parenti a casa e non puoi uscire" lasciano abbondantemente il tempo che trovano. Scusa per la sincerità.
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primo: non scaldarti.
secondo: non hai colto il punto. Qui non si sta parlando di evitare uno che non ti sta simpatico. Si parla di evitare qualcuno perché ti vergogni di te stesso. C'è poco da fare il figo.., se sei ridotto a questo vuol dire che hai sbagliato tutto.
Uno normale se al sabato arrivano i parenti, non ha nemmeno bisogno di scuse, deve veramente uscire coi suoi amici, e anche se non fosse , ha una vita sociale, amici, fidanzata, non deve nascondere niente, magari gli fa pure piacere incontrarli.
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| 06-12-2012 13:18 |
| Tribe |
Re: Sabato. Parenti.
Quote:
Originariamente inviata da Raskolnikov
il probema non è trovare scuse o no, ma essere ridotti a dover scappare dai parenti o amici di famiglia |
Parlo per me:io non trovo scuse, se non mi interessa vedere una persona NON MI INTERESSA, non mi faccio del male al pensiero che "poi gli altri chissà cosa pensano... Si scandalizzano" (vedi mia firma in calce), zero. Non mi va ? Esco E BASTA perchè non mi piace star lì a recitare un clichè, a "far finta di" perchè così fan tutti, perchè DEVI ESSERCI e devi esserci BENE. Sei maggiorenne, non ti va di vederli ??? Esci cazzo (!!!), fatti una passeggiata, non so dove abiti, ma in queste situazioni, qualsiasi posto è meglio di casa propria, appena ho potuto ho sempre agito in questo modo, poi se vuoi stare a casa sapendo che la cosa ti pesa perchè non ti va di sentirti fare certe domande... Oh, fai tu, ma nel 2012 credo che certe consuetudini come appunto "i parenti a casa e non puoi uscire" lasciano abbondantemente il tempo che trovano. Scusa per la sincerità.
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| 06-12-2012 12:56 |
| Rasko |
Re: Sabato. Parenti.
Quote:
Originariamente inviata da Tribe
A casa mia parenti non ne vengono, dovesse accadere uscirei senza trovare scuse, direi "io esco", punto.
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il probema non è trovare scuse o no, ma essere ridotti a dover scappare dai parenti o amici di famiglia
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| 06-12-2012 12:32 |
| Tribe |
Re: Sabato. Parenti.
A casa mia parenti non ne vengono, dovesse accadere uscirei senza trovare scuse, direi "io esco", punto.
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| 06-12-2012 10:13 |
| Rasko |
Re: Sabato. Parenti.
Quote:
Originariamente inviata da leoleo
Sabato vengono a mangiare a casa mia dei parenti molto ma molto ficcanaso. Purtroppo solo io li considero indesiderati, e non abitando da solo dovrò sopportare la loro presenza.
Il problema non si porrebbe se loro non fossero così ficcanaso. Oltre allo zio/zia c'è il cugino con annesso fidanzata e cugina con annesso fidanzato.
Ogni volta che vengono per occasioni a mangiare a casa mia - io mi rifiuto categoricamente di andare da loro, quando vengono invitati i miei - mi fanno la stessa fatidica domanda: "Ma ce l'hai allora la ragazza?"
Ora, se non ci fossero i miei, inventerei frottole sempre diverse, per farli contenti; mostrerei loro foto di ragazze casuali e continuerei la mia pacifica esistenza.
Ma sabato, che faccio? Devo sempre apparire ai loro occhi quello che una ragazza non ce l'ha mai e che si interessa solo del suo piccolo mondo?
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io talvolta, in occasioni come questa, sai come facevo? Inventavo qualcosa e dicevo di avere un impegno (guarda caso). E uscivo da solo in macchina. Stavo fuori fino a mezzanotte e ritornavo quando ero sicuro che se ne fossero andati. SQUALLORE.
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