Originariamente inviata da Dedalus

Ma guarda quanto sparlano di quelli che parlano male.

Originariamente inviata da Balordo

Questa è una balla che ti insegnano a scuola per conformarti alla massa.

Originariamente inviata da Balordo

l'uomo è un animale sociale?
Si, ma può scegliere con chi sviluppare la propria socialità.
(...)
Per cui scegliere la solitudine a una massa di idioti - falsi, ipocriti, pettegoli e chi più ne ha ne metta non solo è una scelta saggia, ma direi: sensata!

Originariamente inviata da VyCanisMajoris

La gente parla. Davanti a te, dietro di te, con te, con gli altri... Fa pettegolezzi veri, falsi, fraintesi... La gente parla in continuazione di tutto e di tutti, e preferisce parlarne male perché in tal modo rafforza la propria autostima e cerca di affermare la propria superioritá. La nostra è diventata una societá in cui ognuno é animato solo e soltanto da sto cazzo di spirito di competizione ed ognuno é talmente pieno di sé da essere diventato incapace di accettare le proprie mancanze, ammettere le proprie lacune davanti a sé stesso e davanti agli altri. Ognuno preferisce sempre evidenziare quelle degli altri perché non sia mai che scopra di essere piú debole

Io dico di fregarsene. Sono il primo a farmi il sangue marcio per il giudizio degli altri ma sono anche il primo a rendersi conto che:
1) Non possiamo controllare il giudizio altrui
2) l'atteggiamento giudicante degli altri non é quasi mai motivato da atteggiamenti lesivi nei loro confronti (sparlo di te perché mi hai fottuto la ragazza, sparlo di te perché mi hai mentito), ma semplicemente perché chi giudica automaticamente assolve sé stesso.

Originariamente inviata da Jupiter

Sera (anzi, notte!) a tutti!
Non riesco a dormire perché mi sento tormentata da questi pensieri...
Ultimamente mi sono resa conto che la maggior parte della gente che conosco è doppia faccia.
Sento così tante persone sparlare di altri, che dovrebbero essere loro amici, li sento ridere di loro, e tutto davanti a me che queste cose non le sopporto.
Provo una situazione di disagio a starci insieme, perché so che sono così, a dispetto delle altre belle cose che possano esserci nel loro carattere.
Vedete, io sono sempre stata piuttosto neutrale con le persone, non mi espongo, non litigo facilmente, tendo ad andare d'accordo con più gruppi di gente che si odia alle spalle... E io da persona neutrale faccio il mio dovere: sto zitta.
Non mi metto in mezzo ai problemi di altri.
Ma mi sono trovata qualche giorno fa a sentire un gruppo di amici, che più che altro definirei "conoscenti", sparlare pesante di una persona a me cara.
Mi sono sentita uno schifo.
E alcuni di loro li sentì in passato parlare male alle spalle di qualcuno del gruppo stesso, quando non era presente.
Così, oltre a non poter fare niente senza scatenare guerre mi ritrovo a pensare "e quando non ci sono io? chi mi dice che non sparlino di me?".
Perchè io, come tutti, di difetti su cui costruire discorsi cattivi ne ho.
E guardando loro, e tutti quelli che ho intorno, persone che criticano gli altri e poi si comportano nello stesso modo, ecc.. Ecco, mi rendo conto che loro non sono le eccezioni. Loro sono la regola.
Io, sono l'eccezione.
Io, e tutte quelle persone (una minoranza) che non parlano male delle persone in quel modo, che non prendono in giro, non ridono dietro... Persone buone.
Perchè io faró schifo sotto tanti aspetti, ma se so una cosa, è che sono buona.
Io sto a mio agio solo con persone così. Pure dentro.
E ce ne sono poche.
Gli esseri umani fanno abbastanza schifo, sono condizionati dalla massa e materialisti.
E dentro a un mare di sta gente o si nuota fino a farsi i muscoli, o si affoga.
Ed è dura perfino rimanere a galla.
Come va?
Va male va.
Va che è difficile rendersi conto che non sei solo diversa nei gusti musicali o in quelli dei vestiti, nell'insicurezza e nella sensibilità.
Sei diversa fino in fondo, nell'anima.
E tutta questa cattiveria intorno brucia.
Brucia dentro.
Ma come ci si stacca dal fuoco, senza rimanere completamente soli? E senza dare una spiegazione del perché te ne sei andata? Senza essere costretta a dire "c'è troppa cattiveria in te per i miei gusti."?
Non si può scappare dalla vasca degli squali, bisogna imparare a conviverci, in questo caso. Perché gli squali poverini, attaccano per loro natura. E non ci puoi fare niente.
E la tua natura, mansueta e rivoluzionaria al contempo non ti salva.
La gente fa veramente schifo

Originariamente inviata da he_got_game

Mi permetto di darti un consiglio, o almeno ti dico cosa avrei fatto io col senno di poi: mi sarei fatto meno problemi e mi sarei sforzato di continuare a frequentarli, sfruttarli per uscire, divertirmi eccetera, per non rimaner tagliato fuori da quella vita sociale che ora mi manca. Magari avrei potuto cercare di parlargliene o anche solo concentrarmi sui loro lati positivi, ma in fondo i rapporti profondi si possono avere solo con poche persone speciali, se mai ci si trova.

Originariamente inviata da Jupiter

Perché gli squali poverini, attaccano per loro natura. E non ci puoi fare niente.
E la tua natura, mansueta e rivoluzionaria al contempo non ti salva.
La gente fa veramente schifo

Originariamente inviata da Jupiter

La gente fa veramente schifo