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Discussione: Lottare contro le proprie fobie Rispondi alla discussione
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16-11-2012 22:46
Van_Gogh
Re: Lottare contro le proprie fobie

Quote:
Originariamente inviata da Betsy Cherry Visualizza il messaggio
Non sono d'accordo, per niente. Io sono giovane, ma ho sofferto come pochi.
Eppure sono qui che cerco sempre di dire una parola positiva.

Io non smetterò mai di guardare le cose con ottimismo, mai. Sarò io un'illusa (e non lo credo affatto, visto le cose che ho passato) ma credo che ANCHE un fobico possa farcela ad avere soddisfazioni nella vita.

Nessuno è peggio di un altro, siamo tutti uguali. Tutti con le nostre paure, ovviamente un fobico è svantaggiato e di solito accompagnato da una sfiga perenne nella vita, ma sono convinta che le cose basta volerle davvero, e con questo intendo proprio metterci il sangue, non sforzarsi quel tanto e poi tornare a piangere perchè non si è ottenuto ciò che si voleva, e alla fine in un modo o nell'altro si ottengono.
Scusa ma anche a me sembra che dici delle banalità pazzesche.Io poi ho 1 anno solo meno di barclay e lo conosco e ci vediamo periodicamente.Tu non so quanti anni hai...certo che ci si sente dire sempre le stesse cose?Quando avevo poco 20-22 anni ed ero in crisi nera per aver ricevuto due rifiuti da parte di 2 ragazze che mi piacevano un sacco nel giro di 2 anni dicevano le stesse cose banali che dici tu:la vità e' bella comunque,ecc...ma come fai a dire"siamo tutti uguali":questa proprio e' inconcepibile per chi ha seri problemi.
Se non si e' capito tra i vari problemi il principale di barclay e' il non aver mai avuto una donna.E tu gli dici che siamo tutti uguali?Ma se quelle che a lui piacevano nel corso di tanti anni si saranno tutte fidanzate/sposate con altri lui come fà ad essere uguale ad altri?"le cose basta volerle e in un modo o nell'altro si ottengono?"Ah signor forse negli altri campi ma in quello sentimentale non credo proprio.Non decidi tu da solo ma c'e' un 'altra persona che deve pensarla come te.E puo' succedere che tu a loro non piaci e non cambiano idea e ti tocca lasciar perdere come e' successo a me.E non sta scritto da nessun parte che dopo x tentativi l'x+1 andrà bene.Puo' succedere che dopo certi fallimenti che ti lacerano interiormente non ti innamori piu' per anni e anni e anni,come e' succeso a me.

Quote:
Originariamente inviata da Betsy Cherry Visualizza il messaggio
E' questione di carattere e io sono forte, troppo forte per abbattermi. Non pensare che io sia un bambina, perchè sono adulta da un bel po'.
La vita è dura per tutti, è risaputo. C'è chi sa accettare la sofferenza, sforzandosi di cambiare e chi invece vorrebbe tutto semplice, e pensa che facendosi fuori otterrà qualcosa di meglio.

Io non penso che piangere, abbattersi, lasciarsi morire dentro sia positivo.
Anche se la vita ci dona solo sofferenze, bisogna imparare a sorridere con poco, e non arrendersi mai. Lo dice anche una canzone, mi sembra.
Non e' vero che in campo sentimentale e' dura per tutti allo stesso modo.Ci sono anche persone che si fidanzano a 17-18 anni e vivono insieme per sempre.Io ho 2 miei amici che hanno 40 anni fidanzati dai 18 anni e poi sposati e non li ho mai visti litigare,stanno bene insieme.Poi c'e' chi magari si e' innamorato 4 volte e ha ricevuto 2 rifiuti e ha avuto 2 storie.Ma anche questo non si puo' paragonare a chi non ha mai avuto nessuna storia con una persona di cui e' innamorato a piu' di 40 anni.Le ovvietà non sono di questo mondo.....Quelli che scrivono canzoni poi non sono mai arrivati sempre single a 40 anni....
04-10-2012 20:50
vikingo
Re: Lottare contro le proprie fobie

il mio errore e stato dopo un anno mollare la cognitivo comportamentale,perche dava pochi risultati...e non ci ho piu creduto e un processo lungo potrebbero volerci anni ma se uno puo pagarsela per anni perch enon cogliere locccasione anche giornalmente id migliorare...
io dopo uan fase di miglioramenti per un annetto sto andando a peggiorare nuovamente...
04-10-2012 20:23
barclay
Re: Lottare contro le proprie fobie

Quote:
Originariamente inviata da mercury82 Visualizza il messaggio
Barclay ho letto che sei in terapia da diversi anni da uno psicoanalista,ma questo professionista non si rende conto che tu continui a stare cosi male almeno da come ti mostri sul forum? Quali sono i benefici di questa terapia?
Prima stavo MOLTO peggio: p.es. avevo attacchi di panico nei centri commerciali, andare al cinema da solo mi terrorizzava, come pure passare vicino ad un gruppo di adolescenti, al lavoro non parlavo con nessuno, non riuscivo a chiedere ad una donna d'uscire (ora, piú che altro, non riesco a farmi dire di sí), non salutavo le persone, l'insonnia durava MESI, ecc.
04-10-2012 16:42
Herzeleid
Re: Lottare contro le proprie fobie

Quote:
Originariamente inviata da Raskolnikov Visualizza il messaggio
Noto da parte di alcuni utenti una volontà, animata dalle migliori intenzioni non discuto e sotto certi aspetti perfino comprensibile, di voler "aiutare ad ogni costo", un sorta di accanimento benché in buona fede; anch'io, talvolta, ho avuto la tentazione di intervenire, dire qualcosa a barclay ma alla fine son giunto alla conclusione di non esserne in grado, di non poterlo comprendere appieno. Il disagio che prova credo sia difficilmente immaginabile da tutti noi. Ora sicuramente questo dipende dai miei limiti di intelligenza, empatia, sensibilità, ma credo che nessuno qui dentro possa capirlo veramente nessuno, lo conosce veramente, bisogna avere la lucidità di ammetterlo a sé stessi e arrivati a un certo punto decidere che basta così, che continuare è solo inutile e controproducente. Questo discorso comunque vale anche in generale, si arriva a un punto in cui bisogna mollarla lì e non è una questione di "s'arrangi" ma di accettazione dei propri limiti e incapacità. Anche se può essere triste bisogna capire che non sempre si può essere d'aiuto a tutti e anzi cercando di aiutare si fanno danni peggiori.
Si tenga conto anche di quanto sopra, che personalmente sottoscrivo in toto.
04-10-2012 16:41
barclay
Re: Lottare contro le proprie fobie

Quote:
Originariamente inviata da Marco Russo Visualizza il messaggio
Come fai ad essere senza speranza pur avendo speranza?
[--- EDIT ---]
Come vedi la mia speranza è come un'onda a dente di sega: sale lentamente e crolla precipitosamente.
04-10-2012 16:30
Rasko
Re: Lottare contro le proprie fobie

Noto da parte di alcuni utenti una volontà, animata dalle migliori intenzioni non discuto e sotto certi aspetti perfino comprensibile, di voler "aiutare ad ogni costo", un sorta di accanimento benché in buona fede; anch'io, talvolta, ho avuto la tentazione di intervenire, dire qualcosa a barclay ma alla fine son giunto alla conclusione di non esserne in grado, di non poterlo comprendere appieno. Il disagio che prova credo sia difficilmente immaginabile da tutti noi. Ora sicuramente questo dipende dai miei limiti di intelligenza, empatia, sensibilità, ma credo che nessuno qui dentro possa capirlo veramente nessuno, lo conosce veramente, bisogna avere la lucidità di ammetterlo a sé stessi e arrivati a un certo punto decidere che basta così, che continuare è solo inutile e controproducente. Questo discorso comunque vale anche in generale, si arriva a un punto in cui bisogna mollarla lì e non è una questione di "s'arrangi" ma di accettazione dei propri limiti e incapacità. Anche se può essere triste bisogna capire che non sempre si può essere d'aiuto a tutti e anzi cercando di aiutare si fanno danni peggiori.
04-10-2012 16:11
Inosservato
Re: Lottare contro le proprie fobie

Quote:
Originariamente inviata da barclay Visualizza il messaggio
non è un mistero che ultimamente percepisco una certa ostilità verso di me ed una sorta di velato invito a lasciare il forum, per non "contaminare" gli altri con la mia "negatività" (non mi riferisco a te, ovviamente)
non mollare , siamo all'alba della battaglia fobica finale chi sono sti qui? non credo abbiano l'autorità per poterti cacciare
04-10-2012 16:06
Herzeleid
Re: Lottare contro le proprie fobie

Quote:
Originariamente inviata da Marco Russo Visualizza il messaggio
Quello che volevo dire col mio post è che talvolta la contradditorietà di barclay spinge le persone, in buona fede, a dargli dei consigli/spronature, pensando che sia quello che lui desidera.
Quindi prima di incazzarsi con chi sprona è opportuno chiarire la buona fede di chi lo fa.
Poi per carità ho letto anche io dei post allucinanti, errare è umano perseverare è diabolico. Ma quello che voglio dire è che dovremmo semplicemente cercare di darci una mano, e quando non ci riusciamo, dovremmo dare una mano a darci una mano, cercando di spiegare come mai certe modalità di aiuto non ci sono congeniali, ma anzi ci fanno star peggio.
Ma a me va bene tutto ciò: siamo qui per chiarirci, capire cosa possiamo dire di buono e cosa invece può ferire gli altri, onde evitarlo. Barclay si è spiegato ulteriormente, a me pare sia abbastanza. Poi, a mio giudizio, chi sta male può accettare tante cose, ma non la retorica del "volere è potere": è una provocazione, una derisione. Personalmente, la considero davvero odiosa. Chi di voi ha risolto certe difficoltà e si sente emotivamente con le spalle larghe, prima di pronunciarsi, tenga conto di questo, per piacere.
04-10-2012 15:55
Marco Russo
Re: Lottare contro le proprie fobie

Quote:
Originariamente inviata da barclay Visualizza il messaggio
Pensavo d'averlo fatto proprio aprendo questo thread
in parte l'hai fatto, in parte questa contraddizione continua ha spinto betsy cherry (che è una ragazza sensibile) a sentire il bisogno di cercare di aiutarti con le consuete modalità che a te non sono congeniali.

Come fai ad essere senza speranza pur avendo speranza?
04-10-2012 15:46
barclay
Re: Lottare contro le proprie fobie

Quote:
Originariamente inviata da Marco Russo Visualizza il messaggio
dovremmo dare una mano a darci una mano, cercando di spiegare come mai certe modalità di aiuto non ci sono congeniali, ma anzi ci fanno star peggio.
Pensavo d'averlo fatto proprio aprendo questo thread
04-10-2012 15:43
Marco Russo
Re: Lottare contro le proprie fobie

Quote:
Originariamente inviata da Herzeleid Visualizza il messaggio
Allora, premettendo (come peraltro ho fatto già) che la mia è una situazione meno complessa della sua, se qualcuno mi apostrofa con un "fatti forza", "ce la puoi fare anche tu" o, peggio ancora, "su con la vita" (perché questo è il senso di alcuni interventi), lo mando a quel paese. Io credo di aver capito, al di là delle contraddizioni (e chi è che non le ha?), che quello che Barclay chiede è soprattutto pazienza e prudenza, e magari qualche piccolo consiglio pratico, senza troppe pretese; non lezioni di vita, non esortazioni a darsi da fare (come se combattere con il proprio dolore e le proprie paure non fosse già darsi da fare). A me sembra evidente che qui si vivono vicende diverse e sofferenze troppo diverse, e questo è un grave problema nel momento in cui ci si confronta, perché appunto non ci si comprende e non ci si aiuta. A me, di spronare un infelice alla lotta per la vita non passa nemmeno per la testa, forse perché so cosa significa esserlo.
Quello che volevo dire col mio post è che talvolta la contradditorietà di barclay spinge le persone, in buona fede, a dargli dei consigli/spronature, pensando che sia quello che lui desidera.
Quindi prima di incazzarsi con chi sprona è opportuno chiarire la buona fede di chi lo fa.
Poi per carità ho letto anche io dei post allucinanti, errare è umano perseverare è diabolico. Ma quello che voglio dire è che dovremmo semplicemente cercare di darci una mano, e quando non ci riusciamo, dovremmo dare una mano a darci una mano, cercando di spiegare come mai certe modalità di aiuto non ci sono congeniali, ma anzi ci fanno star peggio.
04-10-2012 15:23
Herzeleid
Re: Lottare contro le proprie fobie

Quote:
Originariamente inviata da Marco Russo Visualizza il messaggio
a me spiace dirlo (anche perché ho parlato in diverse occasioni con barclay e sto cercando di usargli il tatto che sente di necessitare) ma noto delle contraddizioni ancora irrisolte in lui.

Da un lato dice che


e dall'altro dice che
.

Poi dice che non ha obiettivi, e che la sua terapia attuale ha per l'appunto come obiettivo quello di fargli delineare degli obiettivi.



Per me una persona che si comporta così non sa cosa fare, a me (e immagino anche ad altri) verrebbe spontaneo spronarla, e il fatto che non lo faccio (più) dipende solo dal fatto che mi ha spiegato, anche con una certa veemenza, che questa cosa lo irrita.
Ma non è chiaro.
Non è chiaro cosa vuoi, barclay, cosa speri, cosa pensi, cosa credi, cosa fai.

Vedo molte contraddizioni.
Allora, premettendo (come peraltro ho fatto già) che la mia è una situazione meno complessa della sua, se qualcuno mi apostrofa con un "fatti forza", "ce la puoi fare anche tu" o, peggio ancora, "su con la vita" (perché questo è il senso di alcuni interventi), lo mando a quel paese. Io credo di aver capito, al di là delle contraddizioni (e chi è che non le ha?), che quello che Barclay chiede è soprattutto pazienza e prudenza, e magari qualche piccolo consiglio pratico, senza troppe pretese; non lezioni di vita, non esortazioni a darsi da fare (come se combattere con il proprio dolore e le proprie paure non fosse già darsi da fare). A me sembra evidente che qui si vivono vicende diverse e sofferenze troppo diverse, e questo è un grave problema nel momento in cui ci si confronta, perché appunto non ci si comprende e non ci si aiuta. A me, di spronare un infelice alla lotta per la vita non passa nemmeno per la testa, forse perché so cosa significa esserlo.
04-10-2012 15:22
barclay
Re: Lottare contro le proprie fobie

Quote:
Originariamente inviata da Marco Russo Visualizza il messaggio
Non è chiaro cosa vuoi, barclay, cosa speri, cosa pensi, cosa credi, cosa fai. Vedo molte contraddizioni.
Sono reticenze, non contraddizioni: non è un mistero che ultimamente percepisco una certa ostilità verso di me ed una sorta di velato invito a lasciare il forum, per non "contaminare" gli altri con la mia "negatività" (non mi riferisco a te, ovviamente)
Come qualcuno ha scritto, qualche post fa, il sentirmi ripetere che non faccio abbastanza mi ferisce profondamente e fa ancora piú male vedere che succede proprio in questo thread, dove ho cercato di "aprirmi" al massimo, confessando tutte le mie insicurezze.
Oltretutto, ho già detto molte volte che per me il forum è prevalentemente una valvola di sfogo ed un'occasione per parlare con persone simili a me. La terapia, per me, è qualcosa che si fa col proprio analista, non su un forum.
04-10-2012 15:12
Winston_Smith
Re: Lottare contro le proprie fobie

Quote:
Originariamente inviata da zoe666 Visualizza il messaggio
quoto anche le virgole.
Ne parlavo ieri con la psicologa. Creati dei progetti, delle cose per te. I tuoi sogni ti rimangono, quando non sono dipendenti da presenze esterne.
Gli altri devono farci stare meglio, non bene.
Io mi sto dedicando al mio futuro, a coccolarmi, a imparare cose, a migliorarmi.
Tutte queste cose trascendono il sociale. Son cose che faccio per me, obiettivi che mi pongo e realizzerò perchè li sto decidendo IO.
Se poi qualche persona arriverà, sarà attratta da te perchè ti troverà una persona più sicura che sa stare bene ( non male ) da sola, così ho l'impressione che parti ormai dalla convinzione che fai schifo e nessuna mai ti vorrà. Cosa non vera, ma somiglia tanto a una profezia autoavverante.
Non è che parte da quella convinzione, è che quella convinzione gli deriva da quello che ha dovuto sopportare. Il corretto rapporto causa-effetto è questo. Poi è ovvio che la convinzione che nessuna lo voglia (se estesa anche alle donne che non ha ancora conosciuto), è irrazionale, ma resta comunque il problema di come invertire la tendenza. A me il tuo suggerimento sa tanto di "accontentati di stare bene con te stesso", ma non credo che l'obiettivo di barclay sia (solo) quello.
04-10-2012 15:00
Marco Russo
Re: Lottare contro le proprie fobie

Quote:
Originariamente inviata da Herzeleid Visualizza il messaggio
Forse non hai letto l'appello di Barclay - la cui situazione sì, che non mi permetto assolutamente di giudicare - a seguito del quale stiamo discutendo. Dovresti chiedere, a lui prima a che a me, come considera gli inviti, che gli sono stati rivolti dalla ragazza, all'ottimismo, a non piangersi addosso, a forzare il suo carattere, ad imparare a sorridere (sic). Per quel che mi riguarda, ne ho vissute a sufficienza per non volermi sorbire più simili ammaestramenti da chicchessia, e questo indipendentemente dal dato anagrafico, e non ho da dare lezioni di vita a nessuno.
a me spiace dirlo (anche perché ho parlato in diverse occasioni con barclay e sto cercando di usargli il tatto che sente di necessitare) ma noto delle contraddizioni ancora irrisolte in lui.

Da un lato dice che
Quote:
dopo una vita di continui fallimenti è ASSOLUTAMENTE INUTILE cercare di vedere sotto un ottica diversa un fallimento, perché, ad una certa età, l'essere soli e l'esserlo sempre stati non si può vedere sotto un ottica diversa: è una verità incontrovertibile.
e dall'altro dice che
Quote:
Originariamente inviata da Marco Russo Visualizza il messaggio
invece nella tua terapia attuale ci credi?

Quote:
Sí. Mi chiedo solo se non sarebbe stato meglio iniziarla prima
.

Poi dice che non ha obiettivi, e che la sua terapia attuale ha per l'appunto come obiettivo quello di fargli delineare degli obiettivi.



Per me una persona che si comporta così non sa cosa fare, a me (e immagino anche ad altri) verrebbe spontaneo spronarla, e il fatto che non lo faccio (più) dipende solo dal fatto che mi ha spiegato, anche con una certa veemenza, che questa cosa lo irrita.
Ma non è chiaro.
Non è chiaro cosa vuoi, barclay, cosa speri, cosa pensi, cosa credi, cosa fai.

Vedo molte contraddizioni.
04-10-2012 12:49
Herzeleid
Re: Lottare contro le proprie fobie

Quote:
Originariamente inviata da zoe666 Visualizza il messaggio
a me invece sembri presuntuoso anche adesso.
Chi sei tu per giudicare una persona più giovane di te? solo se si è maturi anagraficamente si può disquisire su fobia, depressione e altro?
lei ha detto, nel suo primo messaggio, che nonostante ciò che ha passato ( che TU non puoi sapere, come non posso sapere io ) vuole essere ottimista, cosa avrebbe detto di così fuori luogo ?
Forse non hai letto l'appello di Barclay - la cui situazione sì, che non mi permetto assolutamente di giudicare - a seguito del quale stiamo discutendo. Dovresti chiedere, a lui prima a che a me, come considera gli inviti, che gli sono stati rivolti dalla ragazza, all'ottimismo, a non piangersi addosso, a forzare il suo carattere, ad imparare a sorridere (sic). Per quel che mi riguarda, ne ho vissute a sufficienza per non volermi sorbire più simili ammaestramenti da chicchessia, e questo indipendentemente dal dato anagrafico, e non ho da dare lezioni di vita a nessuno.
04-10-2012 12:38
zoe666
Re: Lottare contro le proprie fobie

Quote:
Originariamente inviata da DrZoidberg Visualizza il messaggio
Barclay, non so se i tuoi problemi sono più o meno gravi dei miei, e in fondo questo non ha nessuna importanza. Quello che ti posso dire è che occorre sempre lottare per ottenere qualsiasi cosa, e questa è una delle leggi fondamentali di ogni organismo vivente. Alla fine si può vincere o perdere, in funzioni di condizioni che possono o non possono dipendere da noi, ma questo non implica essere migliori o peggiori degli altri.

Personalmente non ho mai tentato terapie da psicologi, perchè le ritengo inutili e probabilmente finirei per psicoanalizzare io lo psicologo!
Non so se ti è stato già detto da altri, ma mi permetto di darti un suggerimento: coltiva una passione a tua scelta, e mettici tutto l'impegno possibile! Non interessarti troppo alle vite degli altri, sono più brutte e inutili di quanto tu possa immaginare, ma alla TUA! Poni TE al centro dell'universo, e cerca di vedere gli altri come satelliti che ti ruotano intorno...
Non devi migliorare il tuo comportamento, che non devi ritenere sbagliato, mai, ma meditare su chi sei e cosa vuoi veramente. La gente è solo un guazzabuglio indiscriminato ti volti senza testa...

Lunga vita e prosperità
quoto anche le virgole.
Ne parlavo ieri con la psicologa. Creati dei progetti, delle cose per te. I tuoi sogni ti rimangono, quando non sono dipendenti da presenze esterne.
Gli altri devono farci stare meglio, non bene.
Io mi sto dedicando al mio futuro, a coccolarmi, a imparare cose, a migliorarmi.
Tutte queste cose trascendono il sociale. Son cose che faccio per me, obiettivi che mi pongo e realizzerò perchè li sto decidendo IO.
Se poi qualche persona arriverà, sarà attratta da te perchè ti troverà una persona più sicura che sa stare bene ( non male ) da sola, così ho l'impressione che parti ormai dalla convinzione che fai schifo e nessuna mai ti vorrà. Cosa non vera, ma somiglia tanto a una profezia autoavverante.
04-10-2012 12:32
DrZoidberg
Re: Lottare contro le proprie fobie

Barclay, non so se i tuoi problemi sono più o meno gravi dei miei, e in fondo questo non ha nessuna importanza. Quello che ti posso dire è che occorre sempre lottare per ottenere qualsiasi cosa, e questa è una delle leggi fondamentali di ogni organismo vivente. Alla fine si può vincere o perdere, in funzioni di condizioni che possono o non possono dipendere da noi, ma questo non implica essere migliori o peggiori degli altri.

Personalmente non ho mai tentato terapie da psicologi, perchè le ritengo inutili e probabilmente finirei per psicoanalizzare io lo psicologo!
Non so se ti è stato già detto da altri, ma mi permetto di darti un suggerimento: coltiva una passione a tua scelta, e mettici tutto l'impegno possibile! Non interessarti troppo alle vite degli altri, sono più brutte e inutili di quanto tu possa immaginare, ma alla TUA! Poni TE al centro dell'universo, e cerca di vedere gli altri come satelliti che ti ruotano intorno...
Non devi migliorare il tuo comportamento, che non devi ritenere sbagliato, mai, ma meditare su chi sei e cosa vuoi veramente. La gente è solo un guazzabuglio indiscriminato ti volti senza testa...

Lunga vita e prosperità
04-10-2012 12:08
zoe666
Re: Lottare contro le proprie fobie

Quote:
Originariamente inviata da Herzeleid Visualizza il messaggio
Tu sei un'adoloscente o poco più, ti esprimi con frasette fatte da liceale e solo il tempo potrà insegnarti che per poter giudicare le complesse, e spesso disperate, vicende altrui bisogna prima imparare (e non basta il testo di una canzone), che vi è poco da dire se non si è tanto ascoltato. Un po' mi fa ridere, un po', lo ammetto, mi infastidisce leggere lezioncine di vita dispensate a chi ha dieci o magari il doppio dei tuoi anni. Ma in fondo ci sta pure questo, si sa come sono i ragazzini, magari talune volte sarò stato anch'io così presuntuoso a suo tempo. Solo che io non ho proprio animo di correrti dietro adesso, lascio ad altri questa paternalistica incombenza.
a me invece sembri presuntuoso anche adesso.
Chi sei tu per giudicare una persona più giovane di te? solo se si è maturi anagraficamente si può disquisire su fobia, depressione e altro?
lei ha detto, nel suo primo messaggio, che nonostante ciò che ha passato ( che TU non puoi sapere, come non posso sapere io ) vuole essere ottimista, cosa avrebbe detto di così fuori luogo ?
04-10-2012 11:37
Herzeleid
Re: Lottare contro le proprie fobie

Quote:
Originariamente inviata da Betsy Cherry Visualizza il messaggio
E' questione di carattere e io sono forte, troppo forte per abbattermi. Non pensare che io sia un bambina, perchè sono adulta da un bel po'.

Ho avuto anche io momenti di totale sconforto e sfiducia nei confronti della vita, momenti in cui mi chiudevo in una stanza per ore al buio, senza mangiare.
Ma sono ancora qui che ce la metto tutta per superare i miei limiti.

A che serve arrendersi? Ti sentiresti meglio arrendendoti, piuttosto che continuando a provare? No.
La vita è dura per tutti, è risaputo. C'è chi sa accettare la sofferenza, sforzandosi di cambiare e chi invece vorrebbe tutto semplice, e pensa che facendosi fuori otterrà qualcosa di meglio.

Io non penso che piangere, abbattersi, lasciarsi morire dentro sia positivo.
Anche se la vita ci dona solo sofferenze, bisogna imparare a sorridere con poco, e non arrendersi mai. Lo dice anche una canzone, mi sembra.
Tu sei un'adoloscente o poco più, ti esprimi con frasette fatte da liceale e solo il tempo potrà insegnarti che per poter giudicare le complesse, e spesso disperate, vicende altrui bisogna prima imparare (e non basta il testo di una canzone), che vi è poco da dire se non si è tanto ascoltato. Un po' mi fa ridere, un po', lo ammetto, mi infastidisce leggere lezioncine di vita dispensate a chi ha dieci o magari il doppio dei tuoi anni. Ma in fondo ci sta pure questo, si sa come sono i ragazzini, magari talune volte sarò stato anch'io così presuntuoso a suo tempo. Solo che io non ho proprio animo di correrti dietro adesso, lascio ad altri questa paternalistica incombenza.
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