Originariamente inviata da pesco

beh posso farti da ameba per una serata

Originariamente inviata da leoleo

Mi ritrovo abbastanza in quello che hai detto.
Anche io ho avuto grossi problemi il primo anno di università, però sono riuscito a superare gli esami stando giorno e notte a studiare e di conseguenza lasciando un pò le persone che frequentavo (lasciatemelo dire, ma non è vero che a livello di didattica il politecnico è il migliore d'italia; piuttosto ha molti contatti e molti fondi, ma questo è un altro discorso che non ha a che fare con gli studenti).
L'anno scorso ho dato accidentalmente un taglio netto a un gruppo che frequentavo per incongruenza caratteriale, per interessi diversi, ma soprattutto perché è normale che quando arriva la fase fidanzata spariscono tutti. Ho passato un anno d'inferno ma ora ho allacciato altri contatti e anche se non esco spesso, mi godo di più la libertà e le uscite. Ho meno ansia legata al fatto del dover uscire per forza, per routine e dover fare le solite cose che non mi piacevano: disco, pizzate.
Per altro le persone di cui mi fidavo di più in quel gruppo sono state le più stronze, hanno trovato il ragazzo/la ragazza e quindi sono scemate anche le uscite in compagnia.

Secondo me è inutile lamentarsi così e accorgersi d'improvviso che non ci si trova bene in una compagnia di persone, probabilmente sei cambiato tu e hai bisogno di altre cose. Mi sembra strano che tu abbia solo 6 ore di corsi al poli, dalla mia esperienza non ne ho mai avute meno di 25-30 alla settimana. Si conosce sempre gente in gamba in università, se non sei troppo sociofobico dovrebbe essere una cosa fattibile!

Originariamente inviata da FirstClass

Anche la passione per gli States . Golden State

Originariamente inviata da revenge

Si l'amico che chiede di uscire lo fa ora perchè è solo, quando era fidanzato era tutta un'altra storia.
A londra ci sono andato con l'amico che ho descrtitto come arrogante e con quello come viziato. E' stato proprio durante questo viaggio che ho notato le discrepanze nate fra di noi purtroppo.
OT sugli states: ho avuto la fortuna di andare in california in vacanza studio. Se anche a te piaciono ed il tuo sogno è andarci, cerca di farlo a tutti i costi, è un altro mondo (in meglio) rispetto che qui

Originariamente inviata da iwannabemade

Ma secondo me non devi essere cosi disperato. Volendo potresti chiedere all "ameba" di uscire qualche volta e poi hai anche un altro amico che lo chiede a te! E gli amici di Londra? Sono passati pochi mesi dalla fine dell'estate, puoi benissimo recuperali! La solitudine è stata una tua scelta, per quanto difficile e dolorosa, ma non dovresti perseguirla al 100%...voglio dire anzichè chiamarli ogni settimana, organizzi qualche uscita un paio di volte al mese e magari eviterai di passare un capodanno di merda.
Il politecnico è uno degli atenei piu difficili d'Italia, è normale metterci 1-2 anni in più a finirlo.
Leggendo il post sono rimasto colpito da quante cose ci siano in comune fra me e te. Gli amici ameba, il padre taciturno, i sogni legati agli studi scelti (dell' informatica però non me ne frega niente), le ansie che influiscono negativamente sullo studio, la passione per gli states, il fatto di essere sempre l'unico a sbattersi per organizzare una serata o una vacanza. Mia madre e mia sorella (pure io ho una sorella) non sono cosi maniache dell'ordine...in compenso sono isteriche a giorni alterni.
Insomma credo di capirti.

Originariamente inviata da Kubla

Prima di tutto complimenti per aver eliminato la ragazza da face, spero di riuscire a seguire il tuo esempio!!!!

I genitori limitanti..è un argomento che
mi tocca sempre perchè lo vivo sulla mia pelle, siamo in molti qui ad averne da quanto ho capito, non disperare ma bisogna tenerseli così come sono..resisti!!

Per quanto riguarda i tuoi amici sinceramente non credo che possano essere diventati tutti simultaneamente cattive persone, credo invece che tu ti fossi già accorto di frequentare persone che ragionavano in maniera diversa dalla tua o che comunque non apprezzavi appieno..

Originariamente inviata da revenge

per chi avesse seguito quel topic, ho trovato il coraggio di toglierla da fb

In famiglia non ne parliamo...ho due genitori che mi vogliono bene e entro certi limiti non mi hanno fatto mai mancare nulla. Purtoppo, e mi dispiace dirlo, sono limitati.

Sin da piccolo ho avuto una innata passione per l'elettronica.Mi sono diplomato come perito brillantemente e poi mi sono iscritto a ingegneri elettronica. IL mio più grande sogno è sempre stato quello di diventare un grande progettista e andare a lavorare per grande multinazionale del settore negli USA (nella silicon valley), diventare un persona affermata, di successo e finalmente SICURA di se. MA andando avanti di questo passo non so come andrà a finire...

Mi sembra di essere chiuso in una stanza senza vie di fuga, con le pareti che piano piano avanzano per stritolarmi...