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| 31-10-2012 13:57 |
| Oda Nobunaga |
Re: I 3 "mi rallegro perché"
invidio chi riesce a fare più di due giorni di fila
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| 31-10-2012 13:34 |
| alice89 |
Re: I 3 "mi rallegro perché"
Quote:
Originariamente inviata da Warlordmaniac
Sono andato ad un corso di vendita, corso che non mi ha affatto sbloccato in quanto io sono del tutto refrattario ad un genere di informazioni, proprio perché non ancora pronto.
Vi dico qual è stata la cosa più interessante e che voglio condividere con voi. Sono due cose a pari merito; una interessa soprattutto me: devo lasciare questo lavoro.
L'altra potrebbe interessare tutti e l'ho già iniziata. Il relatore ha detto che per allenare la positività, occorre ad ogni mattina, pensare a tre motivi per cui rallegrarsi, anche banali, purché sinceri e purché non si ripetino mai.
Ha detto che la difficoltà non è all'inizio, ma è col passare del tempo, quando si fa sempre più fatica a trovare motivazioni nuove e buone. Persistere nel trovare queste motivazioni avrebbe degli effetti molto positivi.
In effetti, io per paura delle delusioni, tendo ad essere negativo e catastrofico; forse ho fatto per anni quell'esercizio al contrario. Credo che sia il momento di invertire la rotta.
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penso che sia l'atteggiamento giusto! 
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| 31-10-2012 13:13 |
| Warlordmaniac |
Re: I 3 "mi rallegro perché"
Quote:
Originariamente inviata da Inosservato
ma qual'è il lavoro? 
vendi pentole?
no perchè quelle anti aderenti sono fichissime, hanno raggiunto un livello di tecnologia assurdo, non si attacca più niente  |
No, non vendo pentole.
Quote:
Originariamente inviata da Inosservato
al di fuori di situazioni con gravi emergenze e problemi che richiedono risposte immediate, il pensare positivo è importante, il saper riconoscere il lato bello della vita aiuta moltissimo a sostenere i momenti duri...
sembrano parole scontate ma è così nella pratica, è giusto l'esercizio che ti hanno insegnato, può servire a chi magari è abituato a fare il processo inverso, cioè a vedere sempre il lato negativo delle cose
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Finora due giorni su due, senza sforzo. Adesso devo però pensarne ad altri tre ed è sempre più dura.
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| 30-10-2012 15:18 |
| Inosservato |
Re: I 3 "mi rallegro perché"
ma qual'è il lavoro?
vendi pentole?
no perchè quelle anti aderenti sono fichissime, hanno raggiunto un livello di tecnologia assurdo, non si attacca più niente
al di fuori di situazioni con gravi emergenze e problemi che richiedono risposte immediate, il pensare positivo è importante, il saper riconoscere il lato bello della vita aiuta moltissimo a sostenere i momenti duri...
sembrano parole scontate ma è così nella pratica, è giusto l'esercizio che ti hanno insegnato, può servire a chi magari è abituato a fare il processo inverso, cioè a vedere sempre il lato negativo delle cose
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| 30-10-2012 13:24 |
| Marco Russo |
Re: I 3 "mi rallegro perché"
trovo che questo genere di percorsi abbiano un gran potenziale nel miglioramento psichico e relazionale. Non abbandonarli, mettili in standby per un futuro in cui sarai pronto.
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| 30-10-2012 13:01 |
| Warlordmaniac |
I 3 "mi rallegro perché"
Sono andato ad un corso di vendita, corso che non mi ha affatto sbloccato in quanto io sono del tutto refrattario ad un genere di informazioni, proprio perché non ancora pronto.
Vi dico qual è stata la cosa più interessante e che voglio condividere con voi. Sono due cose a pari merito; una interessa soprattutto me: devo lasciare questo lavoro.
L'altra potrebbe interessare tutti e l'ho già iniziata. Il relatore ha detto che per allenare la positività, occorre ad ogni mattina, pensare a tre motivi per cui rallegrarsi, anche banali, purché sinceri e purché non si ripetino mai.
Ha detto che la difficoltà non è all'inizio, ma è col passare del tempo, quando si fa sempre più fatica a trovare motivazioni nuove e buone. Persistere nel trovare queste motivazioni avrebbe degli effetti molto positivi.
In effetti, io per paura delle delusioni, tendo ad essere negativo e catastrofico; forse ho fatto per anni quell'esercizio al contrario. Credo che sia il momento di invertire la rotta.
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