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Discussione: Come vedevate la vita a 18 anni? Rispondi alla discussione
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19-10-2012 08:11
Kid Omega
Re: Come vedevate la vita a 18 anni?

I miei 18 anni facevano cosi schifo che ho rimosso.
19-10-2012 07:40
danieledanny
Re: Come vedevate la vita a 18 anni?

diciamo che a 18 ho cominciato a vivere,la patente l'auto le uscite serali anche se limitate (mica come ora) ma piano piano cominciavo a pensare che quella fosse la vita vera,ora tornassi indietro rinuncerei a quello e magari con la testa di ora mi sarei messo sotto a studiare di più,andare all'estero inseguire i miei sogni invece che gli amici e la strada,ora pago i conti,ma senza lamentarmi più di tanto però
19-10-2012 07:37
danieledanny
Re: Come vedevate la vita a 18 anni?

hai tutto in discesa...........leva il freno a mano che dopo non tornano più
18-10-2012 11:20
akirafudo
Re: Come vedevate la vita a 18 anni?

18 anni, 11 anni fa... a dirla così
Comunque io ero molto più estremo, un mio pensiero fisso era che se si ha il coraggio di guardare le cose si è necessariamente infelici.
Quindi essere infelice per me era la dimostrazione che ero "più puro di altri"-
Insomma alla fine la solita retorica autocelebrativa che impedisce di chiedere aiuto, di pensare che ciò che stai pensando magari è una cazzata, o magari non varrà per sempre.
Una volta ma ero più grandicello feci un modello con delle frecce per dimostrare l'impossibilità di essere felici, a meno di non essere pazzi.
Oltre a questo avevo il pensiero " Vedi la figa e poi muori" che se ci penso ora rido e mi faccio tenerezza!

Comunque da allora mi prendo molto più in giro, non penso di essere così più speciale, sensibile o condannato all'infelicità. Sono meno perfezionista più accondiscendente, mi perdono molto di più e riesco a sentirmi a disagio senza che questo abbia effetti assurdi sul fisico...

Rileggendo il titolo sono andato un pò OT ma lo lascio

Comunque la vita non ha mai avuto senso per me se non dare la propria piccola testimonianza di vita (la pensavo come Montale in Piccolo Testamento- una poesia). Però devo dire che questa cosa la vivevo peggio.
Ora essere una particella del tutto non mi esalta ma nemmeno mi fa star male, anzi.
17-10-2012 20:30
cancellato8041
Re: Come vedevate la vita a 18 anni?

oramai si parla di quasi 3 anni fa
però a 18 ero speranzoso nonostante stessi vivendo un periodo abbastanza nero...
mi sembrava di migliorare, che potessi uscirne e vivere più serenamente, vedevo l'università come un'opportunità di riscatto

la realtà invece è che non è cambiato quasi nulla, i miglioramenti che avevo visto sono crollati, sì in uni vivo più serenamente che in quell'aula di liceo però non è cambiato molto a parte quello, e il desiderio di riscatto oramai è morto
17-10-2012 19:39
Christopher
Re: Come vedevate la vita a 18 anni?

Quote:
Originariamente inviata da Éowyn Visualizza il messaggio
A 18 anni avevo ancora una vita normale, più o meno. Non sapevo che nel giro di qualche mese mi sarebbe crollata la terra sotto i piedi, che mi sarei ritrovata completamente da sola. Immaginavo che dopo il diploma sarei partita in Spagna per imparare lo spagnolo e lavorare. Pensavo che la timidezza (allora non sapevo nemmeno cos'era la fobia sociale) e le paranoie sarebbero andate via crescendo. Mi sbagliavo.
Anch'io. Ma sai, ora so come mai. Fondamentalmente, la mia psiche non era tanto danneggiata come ora. Ne sono proprio certo, le mie fobie e paranoie, che sono nate proprio in quell'anno, non si erano ancora divorati il mio Io. Se lo stanno gustando lentamente ogni anno che passa, rendendomi sempre più schiavo di loro. Anche se peggio di come sto ora, barricato in casa come sono, non credo proprio di poter andare. Manca solo il suicidio per fargli vincere la partita.
17-10-2012 19:30
Éowyn
Re: Come vedevate la vita a 18 anni?

A 18 anni avevo ancora una vita normale, più o meno. Non sapevo che nel giro di qualche mese mi sarebbe crollata la terra sotto i piedi, che mi sarei ritrovata completamente da sola. Immaginavo che dopo il diploma sarei partita in Spagna per imparare lo spagnolo e lavorare. Pensavo che la timidezza (allora non sapevo nemmeno cos'era la fobia sociale) e le paranoie sarebbero andate via crescendo. Mi sbagliavo.
17-10-2012 19:27
Christopher
Re: Come vedevate la vita a 18 anni?

I diciotto anni, l'anno peggiore della mia vita. Mi sono reso conto di essere un totale sfigato, di non piacere, sono caduto in depressione. Mi sono sentito dare del brutto, dello psicopatico, i miei compagni di classe mi ridevano in faccia per il mio comportamento asociale e introverso, nato a causa del rifiuto di una ragazza. Ero orribile. Da quell'anno sono diventato sociofobico, depresso, dismorfofobico ecc. Ma stranamente, pur essendo messo molto ma molto peggio riguardo all'aspetto e caratterialmente rispetto al momento attuale, la mia psiche non era tanto danneggiata come adesso, e quindi mi vedevo capace di poter cambiare tutto, non avevo l'ossessione degli specchi e non mi vedevo tanto brutto. Tutti i problemi si sono estesi nella mia mente con il passare del tempo.
17-10-2012 19:26
leoleo
Re: Come vedevate la vita a 18 anni?

A 18 anni avevo tutto e non me ne accorgevo. Stavo con una ragazza che aspettavo quasi tutte le mattine da Dicembre per fare l'ultimo pezzo di strada insieme. Stavo prendendo la patente, avevo ottimi voti a scuola e potevo andare a correre tutti i giorni perchè non avevo ancora problemi al ginocchio.
Quando uscivo con questa ragazza ero felice.
Non me ne accorgevo perchè a Giugno, proprio quando stavano per iniziare le vacanze questa ragazza mi ha lasciato, e ci sono rimasto davvero male.
Le uniche cose che rimpiango sono solo di essermi isolato per quel motivo e non aver speso bene il tempo con i miei migliori amici che allora avevo.

Ora non posso dirti se la mia vita sia cambiata in meglio o in peggio, alla fine si cambia inevitabilmente, ci si abitua a vedere le cose da un'altra prospettiva, bene o male si conosce altra gente, si fanno altre esperienze.
Sicuramente non sta andando come pianificavo all'inizio.
17-10-2012 19:19
Amie_O
Re: Come vedevate la vita a 18 anni?

Sono passati 5 anni ma sembrano 50!!
Ero così idealista!! ( ... ) Ero una dura e pura, una di quelle che pensa "volere è potere". Pensavo che dopo il liceo la mia vita sarebbe cambiata: sarei andata a vivere in una grande città, avrei inseguito i miei sogni e vissuto la vita che mi ero sempre immaginata di vivere... Ecco, non mi ero resa conto che se non ero riuscita a vivere quella vita fino ad allora un motivo ci doveva pur essere.
E poi boom. Il crollo. Il nulla. E più o meno siamo ancora lì...
17-10-2012 17:32
Marco Russo
Re: Come vedevate la vita a 18 anni?

Quote:
Originariamente inviata da VUCHAN94 Visualizza il messaggio
Ultimamente comincio ad awertire la tensione e la paura che non cambi nulla, che rimarrò imparanoiata a vita e non riuscirò a desbelinarmi nemmeno tra qualche anno, quando in teoria dovrei avere tutte le carte in regola per mandare a quel paese tutto, responsabilizzarmi e farmi una vita che sia mia.
Quindi mi è venuta questa curiosità, voi a 18 anni come eravate? Come vi sentivate? Eravate fiduciosi per il futuro? E' cambiato qualcosa ( in meglio o in peggio ), nel frattempo, o siete emotivamente e psicologicamente rimasti fermi? Potete rispondere anche averne 19 appena compiuti, non cambia niente.
E' solo per farmi un idea.

Rileggendolo mi sembra terribilmente stupido ma lo posto lo stesso
nei diciotto non capivo un cazzo, avevo il ritmo circadiano completamente sballato, mi ero reso conto che socialmente ero del tutto inetto e mi ero isolato in chat. Sapevo che si sarebbe risolto tutto ma non sapevo né quando né come.
17-10-2012 16:42
onironauta
Re: Come vedevate la vita a 18 anni?

Qualcosa di anomalo in me c'era già anche 3 anni fa, comunque rispetto ad ora andava alla grande per quanto riguarda la vita sociale, avevo una fidanzata e ottimi amici (che ancora mi cercano poveretti), tuttavia ero già molto pessimista e depresso rispetto a un qualsiasi altro mio coetaneo, già molto insicuro, con nessuna vera ambizione, nessuna particolare idea di quello che volessi fare dopo il diploma, pensieri suicidi poco frequenti ma presenti.. insomma mi sono divertito quando ho potuto, sfruttavo al massimo i momenti in cui avevo voglia di vivere cercando la società il più spesso possibile. Passavo dall'essere quello che organizzava tendate a destra e a sinistra a quello che spariva per più giorni consecutivi senza dire nulla. Chissà cosa pensavano di me..

(non c'entra nulla, ma questo che mi porta ai 22 è stato invece l'anno peggiore della mia vita)
17-10-2012 15:56
Aree
Re: Come vedevate la vita a 18 anni?

Due anni fa ero diversa, avevo decisamente più aspettative, più speranze, ero abbastanza fiduciosa per il futuro tant'è che sono volata a mille chilometri da casa per studiare...dopo qualche mese l'lillusione è diventata delusione e la speranza utopia, così il mio bel mondo è crollato...da quel momento mi sono messa di fronte alla realtà...
ora solo più realista e pessimista, prima di fare qualcosa cerco di pensarci poco e nel modo giusto e non mille volte e in modo sbagliato...
ora sono più tollerante verso me stessa, più consapevole, forse mi accetto di più, gestisco un po' meglio la mia eccessiva razionalità e cerco di essere più equilibrata in tutto, anche nei rapporti con gli altri...sono cresciuta

ma i diciotto son belli, con tutte le illusioni e le speranze che porta
17-10-2012 15:39
Rick Blaine
Re: Come vedevate la vita a 18 anni?

Quote:
Originariamente inviata da Novak Visualizza il messaggio
Pensa invece, io non vedevo l'ora di finire il liceo ed allo stesso tempo credevo che l'università mi avrebbe affossato del tutto, invece mi son tolto qualche soddisfazione sul piano dello studio ed ho imparato un minimo a essere indipendente.
Spesso è una questione di aspettative, piuttosto che di risultati che effettivamente si fanno.
Io mi sto affossando del tutto all'università, invece.
17-10-2012 15:29
Novak
Re: Come vedevate la vita a 18 anni?

Pensa invece, io non vedevo l'ora di finire il liceo ed allo stesso tempo credevo che l'università mi avrebbe affossato del tutto, invece mi son tolto qualche soddisfazione sul piano dello studio ed ho imparato un minimo a essere indipendente.
Spesso è una questione di aspettative, piuttosto che di risultati che effettivamente si fanno.
17-10-2012 15:24
Rick Blaine
Re: Come vedevate la vita a 18 anni?

Quote:
Originariamente inviata da chomsky Visualizza il messaggio
A 18 anni ero immediatamente prossima allo scatafascio.
Ed ero obnubilata dalla gioia per la fine della scuola.
Cavolo, io davvero credevo nel cambiamento epocale che avrebbe prodotto in me la fine del liceo: che stupido! Per fortuna, non ho creduto fino in fondo a quelli che mi figuravano l'università come una sorta di isola felice.
17-10-2012 15:10
chomsky
Re: Come vedevate la vita a 18 anni?

A 18 anni ero immediatamente prossima allo scatafascio.
Ed ero obnubilata dalla gioia per la fine della scuola.
17-10-2012 14:50
Wasted Life
Re: Come vedevate la vita a 18 anni?

Già soffrivo di depressione, pensavo che la soluzione consistesse nel conformarmi agli altri, fare quello che facevano gli altri, adattarmi alle regole
che la società richiede per il quieto vivere.
Con il tempo, ho compreso che tutto ciò non fa per me e non mi interessa.
La depressione è rimasta, i motivi sono cambiati.
Di buono posso dire che sono in pace con me stesso, non ho più voglia di fingere, di essere quello che vogliono gli altri, a costo di rimanere solo.
Ho capito che essere soli con se stessi è meglio di essere soli in mezzo agli altri.
17-10-2012 14:37
Sognatore_S
Re: Come vedevate la vita a 18 anni?

a 18 anni mi accorgevo di essere diverso, non c'era ancora una larga diffusione di internet quindi non avevo le informazioni che posso avere adesso, pensavo che con il tempo sarei cambiato, almeno un pò, ci stavo male ma sopportavo in un modo o nell'altro, ora di anni ne sono passati un bel pò, più o meno sono sempre lo stesso, peggiorato su alcuni aspetti, minimi miglioramenti su altri, ma che non producono nulla alla fine, da quando ho scoperto cosa avevo e di tutto quello che ci gira intorno ho capito i miei vari comportamenti, gli ho dato un "senso" , so che dipende da "questa fobia" ... però allo stesso tempo non c'è giorno in cui non sento tutto questo peso addosso, tutti i santi giorni, e cosa più brutta (credo per tutti) è guardare al futuro ....

da buon fobico devo mettere tristezza quindi ...
scusate e un abbraccio a tutti
17-10-2012 14:14
Manes.
Re: Come vedevate la vita a 18 anni?

Quando avevo 18 anni non avevo ancora accettato il fatto di essere diverso, lo negavo a me stesso e quindi vedevo la vita con grande ottimismo, pensavo che anche io sarei stato come tutti gli altri, che sarei cresciuto e tutte le difficoltà sarebbero sparite come per magia. Pensavo che sarei stato capace di fare qualsiasi cosa. Poi ho capito...
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