Speeeeeero che il tuo post sia tra il serio e il faceto...
in realtà ti ho preso sul serio: certo se quella che adotta con te atteggiamenti da nonna ha l'età di una nonna è chiaro che non è proprio il caso di adottar con lei tecniche PUA
ma con una discreta 40enne, perché no? Oltretutto ti (ci) fa bene, in quanto ci redefinisce come uomini anziché ragazzini. E comunque si tratta solo di un gioco, mica te la devi per forza portare a letto. Flirtare è divertente in sé.
se una donna matura è attratta secondo me potrebbe cercare di rompere la tensione sessuale comportandosi in siffatta maniera.
se ti interessa potresti broccolarla con battute "alla liukkese" e incrementare la tensione sessuale, giocando sulla differenza d'età (che è il suo blocco), insomma fare push & pull: la fase di pull quando fai una qualche battuta maiala e la fase di push quando le ricordi che è troppo grande per te, che tra poco potresti essere suo figlio e che dovrebbe guardare persone della sua età (e magari le indichi un suo coetaneo improponibile ).
Speeeeeero che il tuo post sia tra il serio e il faceto...
@Moon (che non vuole essere quotato): beh, io cercherei di evitare la recitazione infantile anche se a volte è facile cascarci; e allo stesso tempo avrei un tono molto cordiale nei confronti della signora. Sono sicuro che vi vede tutti attraverso le lenti di un certo "istinto materno", spontaneo vista la sua età, e non intende manifestare superiorità o sminuirvi.
Tutto questo in teoria...
Poi un'altra questione topica è... Quando una donna più matura (anche solo di apparenza) ti si rivolge con "recitazione parentale", come fare a distinguere se è segno che è interessata (e al contempo il suo stile è crocerossina-inside), oppure se ti vede come un bamboccio infantile asessuato?
Questa cosa può capitare con le donne un po' più mature ma non così tanto da escludere a priori l'attrazione.
se una donna matura è attratta secondo me potrebbe cercare di rompere la tensione sessuale comportandosi in siffatta maniera.
se ti interessa potresti broccolarla con battute "alla liukkese" e incrementare la tensione sessuale, giocando sulla differenza d'età (che è il suo blocco), insomma fare push & pull: la fase di pull quando fai una qualche battuta maiala e la fase di push quando le ricordi che è troppo grande per te, che tra poco potresti essere suo figlio e che dovrebbe guardare persone della sua età (e magari le indichi un suo coetaneo improponibile ).
Certo che rispondere non quotando è un po' confusionario, comunque:
Tenendo conto che mi verrebbe da dirle "vecchia, smettila, non ho mica cinque anni", ma che sarebbe ehm un pochino scortese perché son sicuro che non lo faccia di proposito e con tono derisorio, voi cosa fareste? Suggerimenti?
Io farei così: MODO recitazione ON, sorriso, azione:
"scusa, perché con noi colleghi parli come si parla ai bambini piccoli?"
MODO recitazione OFF.
... e ascolti la risposta. Probabilmente anche questa tipa avrà i suoi problemi...
@Moon (che non vuole essere quotato): beh, io cercherei di evitare la recitazione infantile anche se a volte è facile cascarci; e allo stesso tempo avrei un tono molto cordiale nei confronti della signora. Sono sicuro che vi vede tutti attraverso le lenti di un certo "istinto materno", spontaneo vista la sua età, e non intende manifestare superiorità o sminuirvi.
Tutto questo in teoria...
Poi un'altra questione topica è... Quando una donna più matura (anche solo di apparenza) ti si rivolge con "recitazione parentale", come fare a distinguere se è segno che è interessata (e al contempo il suo stile è crocerossina-inside), oppure se ti vede come un bamboccio infantile asessuato?
Questa cosa può capitare con le donne un po' più mature ma non così tanto da escludere a priori l'attrazione.
Ancora una volta mi rendo conto che la (fottuta) recitazione* infantile non mi ha abbandonato. O meglio, che io non ho abbandonato lei.
L'altro giorno sono andato a tagliarmi i capelli, e subito dopo le prime interazioni con la parrucchiera questa comincia a trattarmi come se avessi un'età decisamente inferiore a quella che ho. Allora, io ho trent'anni, ma credo che il tono di voce usato dalla giovane signora in questione fosse adeguato più che altro a un quindicenne. Non so se è solo una mia impressione o se corrisponde alla realtà, ma ho spesso questa impressione di essere trattato da "piccolo" dalla gente. Tecnicamente sono un "uomo", ma questo evidentemente non traspare completamente.
Forse dipende dal mio modo di parlare (tono di voce ecc)? Dalla postura e dal linguaggio non verbale?
Ho notato che sovente mi capita questa fastidiosa recitazione infantile anche con i miei genitori.
Mi sarei anche rotto il cazzo. Come fare per avere una recitazione più virile?
* Nota: io uso il termine "recitazione" per denotare tutto il complesso di elementi che determinano la comunicazione della propria interiorità all'esterno; non sto parlando di "finzione" o di "teatralità".
Mi era sfuggito questo thread, così come il precedente.
E' una cosa che mi capitava spesso.
Adesso di rado.
Ho dato una spiegazione a questo, legato alla mia modalità di interazione con gli adulti, specialmente i professori, alle superiori.
Occhioni, scuse e accondiscendenza. Spesso manipolatorie, al fine di ottenere indulgenza dinnanzi alle mie mancanze. L'abitudine e i feedback positivi (risultati favorevoli) ottenuti mi hanno abituato a certe modalità espressive.
Ovviamente le stesse dinamiche espressive, effettuate alla soglia dei 30 anni, sortiscono sovente effetti opposti, ovvero di schadenfreude e di maggior irrancorimento degli altri nei miei confronti, specie se maschi.
Con le donne, specie di una certa età, è ancora possibile che ottenga un'atteggiamento di indulgenza.
La soluzione che sto adottando è sempre quella legata alla conquista di una maggior assertività, al modellamento di pattern comportamentali più adulti, in modo da conquistare negli altri una percezione più adulta, e alla presa di coscienza di questa percezione (che è già presente, va solo sostenuta), ovvero alla consapevolezza che sono visto come un adulto dagli altri adulti, e devo comportarmi come tale.
Comunque gli atteggiamenti sono davvero molto importanti. La gestualità, la verbalità, il linguaggio del corpo. Agiscono a livello inconscio ma forse sono i primi segnali captati da coloro che ci stanno intorno, e sono decisamente d'accordo con Marco Russo su questo fatto.
Ad esempio se si cammina in tre, chi tende a stare dietro e in mezzo alle altre due persone molto probabilmente è il più insicuro.
Io probabilmente dò impressione più di debolezza che di forza perchè:
1) tendo a parlare a voce non alta
2) tendo ad accondiscendere le decisioni altrui e dare ragione a chi mi parla
3) Seguo i discorsi degli altri anziché dare inizio ai miei
4) Tendo ad ascoltare, dare peso alle opinioni altrui, chiedere consigli, non imporre mie visioni della realtà
5) Quando racconto aneddoti, non sono affatto teatrale e non infarcisco di boiate inventate il discorso, giusto per rendere più interessante il filo narrativo (TUTTE le persone che conosco, dalla prima all'ultima, lo fanno)
Sembrano cazzate? Non è vero. Sono come il pane gettato ai piccioni per chi in quel momento tenta di farsi una visione del nostro modo di fare
Mi succede sempre con tutti ed è una cosa che mi ferisce mortalmente.
Quando una perosna prende confidenza con me inizia a chiamrmi col mio nome col diminuitivo, io lo odio!
Non so se sia dovuto alla postura o al tono di voce. Forse un'altra causa potrebbe essere l'approccio che abbiamo nell'affrontare le questioni. Personalemnte mi capita di avere un approccio poco autonomo e intraprendente. Spesso per paura di sbagliare o che venga presa in giro la mia proposta aspetto sempre che mi venga detto cosa fare...proprio come ai bambini! Di conseguenza gli altri mi trattano come tale
a me anche è successa alcune volte sta cosa, con delle persone più grandi, però sinceramente non me ne frega un granchè (l'importante e che non mi succeda con i coetanei).
Tranne mio padre che lo fa solitamente (e tutto sommato ne sono anche felice), mai successo. Da almeno 11 anni, quando apro bocca, improvvisamente tutti mi trattano come un'adulta saggia e navigata. LOL