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| 27-09-2012 18:08 |
| Yumenohashi |
Re: Sarà una sorta di meccanismo di difesa?
Alla fine, secondo me, è sempre meglio partire prevenuti negativamente che positivamente! Se proprio non si riesce a non partire prevenuti 
Vorrei tanto essere acritica, avere la testa totalmente vuota quando si tratta di esprimere giudizi su chi conosco poco e niente, perchè poi mi sento una merda se vengono smentiti tramite la conoscenza.
Per fortuna capita di rado che mi ricreda 
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| 27-09-2012 03:29 |
| chrissolo |
Re: Sarà una sorta di meccanismo di difesa?
Quote:
Originariamente inviata da VUCHAN94
Poi, nel caso succedesse che loro mi diano attenzioni o mi mostrino gentilezza in qualche modo mi sciolgo e in un attimo il mio muro di intolleranza e fastidio crolla sia pure per un attimo.
E' una cosa di me che mi urta parecchio perchè sembra incoerenza voluta, ma in realtà non ho il controllo cosciente dei miei due atteggiamenti.
Mi sorgono spontanei.
A voi capita di provare questi sentimenti?
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Sì, quando lavoravo mi capitava: piccoli gesti di gentilezza (a cui non sono abituato), magari del tutto casuali, mi facevano sciogliere in un attimo.
Quote:
Originariamente inviata da VUCHAN94
svanito la sensazione piacevole del momento torna la diffidenza a meno che le attenzioni non diventano costanti
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Molto vero questo, infatti credo che queste reazioni "esagerate" ad eventi tutto sommato poco significativi siano semplicemente il sintomo di una fragilità, di un bisogno..
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| 26-09-2012 15:26 |
| Yumenohashi |
Re: Sarà una sorta di meccanismo di difesa?
Quote:
Originariamente inviata da pesco
beh toccare con mano che quello è solo un fantasma della nostra mente, è un grossissimo sollievo
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Vero solo che nel mio caso il sollievo dura poco, svanito la sensazione piacevole del momento torna la diffidenza a meno che le attenzioni non diventano costanti
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| 26-09-2012 14:57 |
| Josef K. |
Re: Sarà una sorta di meccanismo di difesa?
è il prodotto della sfiducia che si impara a nutrire per il mondo dopo che, tante e tante volte, si è stati delusi dalle persone. Pensare che la nostra situazione sia completamente spiegabile partendo dall'atteggiamento di chiusura che tendiamo ad assumere verso il mondo, non sarebbe realistico; ma bisogna prendere atto che, molto spesso, ci si erige attorno un muro che esiste solo dentro di noi.
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| 26-09-2012 14:51 |
| Trent |
Re: Sarà una sorta di meccanismo di difesa?
Uguale uguale uguale.Penso di non avere nessun amico o nessuna persona con cui sono in buoni rapporti che non abbia odiato inizialmente.
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| 26-09-2012 14:51 |
| pesco |
Re: Sarà una sorta di meccanismo di difesa?
non è forse la pistola puntata anche se d'acqua l'ostilità del mondo verso di noi?
beh toccare con mano che quello è solo un fantasma della nostra mente, è un grossissimo sollievo
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| 26-09-2012 14:47 |
| chris84 |
Re: Sarà una sorta di meccanismo di difesa?
capita anche a me 
non ho mai fatto parte di un "gruppo", ma l'uomo è un animale sociale e quindi non sentirsi accettati pesa..
così quando ho a che fare con qualcuno mi pongo con durezza e sono distante, consapevole che non verrò accettato da lui/lei..
magari questa è una persona spensierata che neanche si accorge della mia durezza e quando si comporta amichevolmente con me, come hai detto tu, "mi sciolgo"
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| 26-09-2012 14:42 |
| Yumenohashi |
Sarà una sorta di meccanismo di difesa?
Stavo riflettendo su una cosa che mi è successa un botto di mesi fa ma che ancora mi trascino dietro.
E' un episodio banalotto ma che mi ha colpito.
In pratica ero in piscina in Egitto, e c'era una bimba che giocava con una pistola ad acqua e io la guardavo in cagnesco perchè si stava awicinando pericolosamente a dove io stavo prendendo il sole.
Come volevasi dimostrare mi viene vicinissimo e mi punta la pistola contro, io con gli occhi pieni di odio la guardo pronta a farle passare la voglia di pensare anche solo vagamente di fare quello che stava per fare, quando lei mi sorride e io mi sciolgo.
In quel momento le avrei perdonato qualsiasi cosa.
Ecco e questo è più o meno lo spaccato di qualsiasi mio approccio con le persone, più che altro di sesso femminile e specialmente se mi sento nettamente inferiore a loro.
( Non che mi senta inferiore alla bimba, ma mi ha ricordato la mia condizione )
Inizialmente, a freddo le odio o le invidio da far schifo, le guardo spesso con sufficienza e spesse volte potrei risultare antipatica, per simulare una sicurezza che in realtà non ho e mi faccio idee forzatamente negative su di loro pur magari non conoscendole.
Poi, nel caso succedesse che loro mi diano attenzioni o mi mostrino gentilezza in qualche modo mi sciolgo e in un attimo il mio muro di intolleranza e fastidio crolla sia pure per un attimo.
E' una cosa di me che mi urta parecchio perchè sembra incoerenza voluta, ma in realtà non ho il controllo cosciente dei miei due atteggiamenti.
Mi sorgono spontanei.
Mannaggia, forse ho scritto in modo confuso e non si capisce cosa intenda ma non ho tanta voglia di ragionare sulle parole, volevo solo gettare nero su bianco un pensiero :3
A voi capita di provare questi sentimenti?
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