10-09-2012 15:13 |
recluso |
Re: danneggiare me per danneggiare altri
Sicuramente mi capita, ma non saprei dire quanto ci sono dentro. Del resto ormai ho le idee confuse su tutto e mi sento molto in contraddizione.
Una contraddizione è che Marco Russo tira in ballo la bassa assertività, che dovrebbe essere alla base di questo comportamento, ma nel mio caso se posso la lezioncina la faccio, eccome se la faccio.
Atecnicamente ci vedo molta frustrazione, autolesionismo, paraculismo e più in generale un carattere di "merda". Detto senza offesa perché in primis mi riferisco a me medesimo.
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27-08-2012 20:52 |
luky |
Re: danneggiare me per danneggiare altri
Quote:
Originariamente inviata da canza
Mi sembrano due comportamenti estremamente infantili, soprattutto quello nei confronti della nonna.
Non si possono fare cazziatoni alle nonne!
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Sono d'accordo cn te sono comportamenti infantili che derivano dalla sensazione di no sentirsi compresi e capiti ed e' una sensazione che mi porto sin dall infanzia ed in queste situazioni esplode il bambino che e' in me
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27-08-2012 16:43 |
clanghetto |
Re: danneggiare me per danneggiare altri
Io lo faccio ancora con mia madre ogni tanto...credo che sia una specie di tentativo di insegnare una lezione. Fatti dire che è poco utile XD
Ad esempio io con tua nonna nn mi sarei incazzato...perché se aveva bisogno di qualcosa, non poteva non suonare.
La tua ragazza cercava, con ironia, di farti accelerare, però tu hai tutto il diritto di restare nei limiti. Bisogna stare easy se no ci si avvelena!
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27-08-2012 16:31 |
Marco Russo |
Re: danneggiare me per danneggiare altri
Quote:
Originariamente inviata da ESPROC
Ho poca fiducia nella comprensione altrui e questo penso possa essere l'origine del comportamento passivo-aggressivo...
Quando provo a spiegare qualcosa, magari far capire a qualcuno che sta sbagliando: ci riesco raramente e mi limito ad attuare quello che sostanzialmente fa luky, è una mezza difesa
ora per esempio per scrivere queste boiate ho cancellato e riscritto un casino di volte...
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Non sono boiate, ha perfettamente senso quello che scrivi
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27-08-2012 16:23 |
canza |
Re: danneggiare me per danneggiare altri
Quote:
Originariamente inviata da luky
Ad esempio mia nonna mi ha svegliato alle 7 e 45 citofonando a casa.
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Quote:
Originariamente inviata da luky
Ciò nonostante seccato dall'ironia della mia ragazza decido ugualmente di accelerare
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Mi sembrano due comportamenti estremamente infantili, soprattutto quello nei confronti della nonna.
Non si possono fare cazziatoni alle nonne!
Quando ho dei comportamenti simili di solito è perchè sono frustrato da qualcosa.
Una frustrazione tale che mi rende insopportabile persino qualcosa di banale come essere svegliato dal citofono o essere rinfacciato di andare piano in auto.
Sono delle cavolate, bisogna essere frustrati o stressati davvero forte per prendersela.
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27-08-2012 16:10 |
ESPROC |
Re: danneggiare me per danneggiare altri
Ho poca fiducia nella comprensione altrui e questo penso possa essere l'origine del comportamento passivo-aggressivo...
Quando provo a spiegare qualcosa, magari far capire a qualcuno che sta sbagliando: ci riesco raramente e mi limito ad attuare quello che sostanzialmente fa luky, è una mezza difesa 
ora per esempio per scrivere queste boiate ho cancellato e riscritto un casino di volte...
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27-08-2012 16:08 |
Marco Russo |
Re: danneggiare me per danneggiare altri
Quote:
Originariamente inviata da Trent
Vabbè,ma non riuscire a fare la "lezioncina del senno di poi" non è di certo un limite,anzi magari ce l'avesse tutto il mondo questo "problema" 
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Dipende, se è sintomo di bassa assertività diventa il sintomo di un problema!
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27-08-2012 16:06 |
Trent |
Re: danneggiare me per danneggiare altri
Quote:
Originariamente inviata da Marco Russo
Poi considera anche una cosa: se non hai assertività per imporre le tue istanze, non ne avrai neanche per fare la lezioncina del "senno di poi".
Tante volte le cose a me sono andate a schifìo per aver lasciato decidere agli altri scelte che io reputavo non sensate, ma nonostante tutto poi ne ho tratto ben magra consolazione, non sono mica riuscito a dire "se avessimo fatto come dicevo io a quest'ora"... la maggior parte delle volte sono a malapena riuscito a dirlo tra me e me, e quelle volte che sono riuscito ad alzare la voce abbastanza, non sono stato cacato manco di striscio.
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Vabbè,ma non riuscire a fare la "lezioncina del senno di poi" non è di certo un limite,anzi magari ce l'avesse tutto il mondo questo "problema"
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27-08-2012 15:55 |
Marco Russo |
Re: danneggiare me per danneggiare altri
Quote:
Originariamente inviata da luky
Si anche per me è lo stesso. Ho molti DISTURBI, paure ed insicurezze ma niente talmente grave da impedirmi di ottenere qualsiasi cosa. Invalidanti si ma con fatica e stringendo i denti posso fare tutto
Secondo me in questi casi non è tanto la paura di non essere accettati. Da chi? da mia nonna o dalla mia ragazza? non credo!!. Però nel primo caso certamente il non essere considerati, il fatto che mia nonna non ha minimamente tenuto conto dei miei bisogni.
Nel secondo invece, la paura di non essere creduti. In fondo se fossi andato a 90 km orari la mia ragazza avrebbe continuato a credere che il limite fosse 120 km e mi avrebbe accusato più o meno esplicitamente di non aver fatto nulla per non perdermi un suo famigliare che viaggiava più veloce di me. L'unico modo per provare la bontà delle mie idee e quindi che merito considerazione e rispetto è il verbale della polizia municipale e il conseguente invito a pagare la sanzione amministrativa. Solo a quel punto posso dimostrarle che avevo ragione e che quindi merito considerazione e rispetto.
Il problema è che la considerazione e il rispetto devo averle prima per me stesso. Non può essere una via corretta l'autolimitarsi il danneggiarsi solo per dimostrare che ho ragione
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in molto di quanto ti ho scritto c'è della proiezione di me stesso, consapevolmente. I tuoi motivi per passivoaggressivizzare possono essere differenti dai miei.
La conseguenza comunque è la medesima: bassa assertività.
Devi credere nelle tue istanze e difenderle, anche perché la cosa peggiore che ti possa succedere NON E' prendere la multa, ma è non prenderla e rimanere con il dolore macerato del non essere riuscito a dimostrare le proprie istanze, cosa che alla lunga consuma l'autostima come neanche immagineresti.
Ovviamente ho citato l'esempio della multa per parlare di tutto il resto.
Poi considera anche una cosa: se non hai assertività per imporre le tue istanze, non ne avrai neanche per fare la lezioncina del "senno di poi".
Tante volte le cose a me sono andate a schifìo per aver lasciato decidere agli altri scelte che io reputavo non sensate, ma nonostante tutto poi ne ho tratto ben magra consolazione, non sono mica riuscito a dire "se avessimo fatto come dicevo io a quest'ora"... la maggior parte delle volte sono a malapena riuscito a dirlo tra me e me, e quelle volte che sono riuscito ad alzare la voce abbastanza, non sono stato cacato manco di striscio.
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27-08-2012 15:30 |
ESPROC |
Re: danneggiare me per danneggiare altri
Anche io soffro di questo "stile", benvenuto nel club...
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27-08-2012 15:27 |
rainy |
Re: danneggiare me per danneggiare altri
Quote:
Originariamente inviata da Inosservato
se prendi la multa è troppo una soddisfazione, io ci passerei ore a rinfacciarlo alla tua ragazza.....
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Sì, ma dimenticate che loro hanno sempre ragione . O almeno credono di averla in ogni occasione.
Prevedo uno scontro interessante, vorrei ci fossero le telecamere a casa tua, luky
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27-08-2012 15:22 |
Inosservato |
Re: danneggiare me per danneggiare altri
Quote:
Originariamente inviata da luky
Ieri viaggiavo in autostrada cn la mia ragazza,sapevo che la velocità era di 90 km orari perchè c'era un cartello che lo indicava. La mia ragazza con tono tra l'ironico e lo scazzato si rivolge a me dicendomi:"Guarda che puoi anche andare più veloce il limite è di 120km, il divieto di superare i 90 si ha solo in caso di forti piogge. Peccato che l'ultimo segnale stradale non facesse alcun riferimento alle piogge. Ciò nonostante seccato dall'ironia della mia ragazza decido ugualmente di accelerare, ben sapendo di superare il limite di legge, probabilmente al solo scopo di prendere la multa e accusare in seguito la mia ragazza di avermela fatta prendere. Tra l'altro c'era l'autovelox e chissà se mi hA fatto la fotina. Una parte di me spera di no, ma un'altra parte di me ci godrebbe non poco a prendere la multa, soltanto per poter in seguito dire: "te l'avevo detto"
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se prendi la multa è troppo una soddisfazione, io ci passerei ore a rinfacciarlo alla tua ragazza.....
vabbè dai sono piccole cose, pure io sono così, ma francamente non me ne faccio un problema fino a quando si tratta di piccolezze
a me da fastidio quando subisco "ingiustizie" (esattamente come nel caso che hai raccontato) e se posso prendermi delle vittorie anche pagandone un piccolo prezzo lo faccio volentieri
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27-08-2012 15:22 |
rainy |
Re: danneggiare me per danneggiare altri
Quote:
Originariamente inviata da luky
Io non parlo solo di vendette. Parlo di non impedire un danno per non aver la forza o la voglia di opporsi (magari per non assumersi la responsabilità di una decisione) e poi a danno cagionato accusare l'altro di averlo appunto causato
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Troppo complicato 
Però a volte può capitare, certamente
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27-08-2012 15:13 |
luky |
Re: danneggiare me per danneggiare altri
Quote:
Originariamente inviata da rainy
Questi comportamenti li ho raramente, ma quando serve anche io non risparmio vendette velate.
All'inizio mi sento bene, ma poi, dopo un accurato esame di coscienza, realizzo di aver esagerato
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Io non parlo solo di vendette. Parlo di non impedire un danno per non aver la forza o la voglia di opporsi (magari per non assumersi la responsabilità di una decisione) e poi a danno cagionato accusare l'altro di averlo appunto causato
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27-08-2012 15:10 |
Who_by_fire |
Re: danneggiare me per danneggiare altri
Quote:
Originariamente inviata da luky
Allora ci sei arrivato!! Sei tu che parli di disturbo, io ho solo parlato di me. Ovvio che in alcune cose mi ci ritrovo e altre no come del resto in tutte le classificazioni.
Al limite il comportamento è da imbecille e cretino perchè mi rovino la vita ma qui non sono certo l'unico, magari in altri modi.
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ok -
In realtà i commenti a cui ti riferisci erano collegati a post di altri utenti, non all'OP.
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27-08-2012 15:08 |
luky |
Re: danneggiare me per danneggiare altri
Quote:
Originariamente inviata da Who_by_fire
Beh, diciamo che forse ti "salva" il fatto che colui che danneggi per ripicca non è il prossimo ma te stesso, quindi in questo specifico senso non ti comporti da stronzo... 
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Allora ci sei arrivato!! Sei tu che parli di disturbo, io ho solo parlato di me. Ovvio che in alcune cose mi ci ritrovo e altre no come del resto in tutte le classificazioni.
Al limite il comportamento è da imbecille e cretino perchè mi rovino la vita ma qui non sono certo l'unico, magari in altri modi.
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27-08-2012 15:04 |
rainy |
Re: danneggiare me per danneggiare altri
Questi comportamenti li ho raramente, ma quando serve anche io non risparmio vendette velate.
All'inizio mi sento bene, ma poi, dopo un accurato esame di coscienza, realizzo di aver esagerato
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27-08-2012 15:02 |
luky |
Re: danneggiare me per danneggiare altri
Quote:
Originariamente inviata da Marco Russo
mi hai preceduto!
Comunque.... ce l'ho!!!
(è straordinario, ho una collezione di disturbi variegatissima ma nessuno talmente intenso da essere gravemente invalidante...)
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Si anche per me è lo stesso. Ho molti DISTURBI, paure ed insicurezze ma niente talmente grave da impedirmi di ottenere qualsiasi cosa. Invalidanti si ma con fatica e stringendo i denti posso fare tutto
Quote:
Luky, dirò a te quello che mi disse lo psichiatra quando al colloquio preliminare mi diagnosticó, tra le tante, anche questa.
I comportamenti passivo-aggressivi derivano dalla paura di non essere accettati se sottoponiamo le nostre osservazioni critiche agli altri. Il nostro bisogno di essere accettati è compromesso da questa paura, perciò ci reprimiamo e lasciamo che le scelte altrui influenzino la nostra vita; tuttavia però rimaniamo convinti della bontà delle nostre scelte, perciò speriamo che il danno che ne potrebbe derivare faccia capire agli altri che meritiamo considerazione e rispetto.
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Secondo me in questi casi non è tanto la paura di non essere accettati. Da chi? da mia nonna o dalla mia ragazza? non credo!!. Però nel primo caso certamente il non essere considerati, il fatto che mia nonna non ha minimamente tenuto conto dei miei bisogni.
Nel secondo invece, la paura di non essere creduti. In fondo se fossi andato a 90 km orari la mia ragazza avrebbe continuato a credere che il limite fosse 120 km e mi avrebbe accusato più o meno esplicitamente di non aver fatto nulla per non perdermi un suo famigliare che viaggiava più veloce di me. L'unico modo per provare la bontà delle mie idee e quindi che merito considerazione e rispetto è il verbale della polizia municipale e il conseguente invito a pagare la sanzione amministrativa. Solo a quel punto posso dimostrarle che avevo ragione e che quindi merito considerazione e rispetto.
Il problema è che la considerazione e il rispetto devo averle prima per me stesso. Non può essere una via corretta l'autolimitarsi il danneggiarsi solo per dimostrare che ho ragione
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27-08-2012 14:51 |
Who_by_fire |
Re: danneggiare me per danneggiare altri
Quote:
Originariamente inviata da luky
Grazie per lo stronzo ma quando una persona vale zero non reputo nemmeno opportuno replicare
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Beh, diciamo che forse ti "salva" il fatto che colui che danneggi per ripicca non è il prossimo ma te stesso, quindi in questo specifico senso non ti comporti da stronzo... 
Però ritengo che diversi tratti dei comportamenti passivo-aggressivi (quelli che danneggiano o irritano gli altri) siano effettivamente da stronzi.
No quote:
La mia ex quando si litigava a volte rispondeva col silenzio invece che esprimere le sue opinioni e non rispondeva nemmeno se le facevo domande esplicite in tono pacato. Per me ciò era incredibilmente irritante.
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27-08-2012 14:49 |
barclay |
Re: danneggiare me per danneggiare altri
Quote:
Originariamente inviata da Who_by_fire
Gli health care professionals americani possono mettersi d'accordo di chiamare "disturbo" qualunque tratto comportamentale che risulti sgradito alle persone che vivono attorno ad un soggeto, ma questo non vuol dire niente.
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In effetti, la pagina di Wikipedia summenzionata dice che è stato declassato tra i disturbi da studiare
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