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| 21-08-2012 13:32 |
| rainy |
Re: non essere speciali per nessuno
Quote:
Originariamente inviata da zoe666
E voi l'avete una persona che vi considera speciali?
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Nessuno mi reputa speciale e nemmeno mi interessa, francamente
Quote:
Originariamente inviata da zoe666
vi circondate solo di persone che se ci siete e non ci siete è uguale?
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Mi circondo di solitudine, ma sovente è capitato di sentirmi superfluo in un gruppo di "amici"
Quote:
Originariamente inviata da zoe666
e come la vivete?
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Male, decisamente male
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| 21-08-2012 12:41 |
| checco |
Re: non essere speciali per nessuno
Quote:
Originariamente inviata da Marco Russo
ho scoperto, da relativamente poco, che il segreto è "scoprirsi".
Le barriere che abbiamo quotidianamente le usiamo per schermarci, per difenderci e per proteggerci. Il problema è quanto poco esce di noi e quanto poco entra delle persone con cui ci rapportiamo.
Tante volte ci si scopre con una persona perché ci sentiamo attratti sessualmente o sentimentalmente da lei/lui, più di rado perché sentiamo un'affinità elettiva. Poi ho conosciuto persone in grado di scoprirsi con chiunque volessero e ritenessero valere la pena.
Non dico tutti, ma buona parte delle persone sono speciali, hanno delle piccole scintille che vale la pena conoscere. E' solo che non sempre ci si trova a condividerle, e non sempre ci si pone in modo di far loro vedere la nostra scintilla.
Ci sto provando, sai. E con discreti risultati. Sì, mi sento speciale per alcune persone. Prima la vivevo così come la stai vivendo te. Avevo degli amici che chiamavo "conoscenti" o "ex compagni di scuola", nascondevo a loro il vero mé stesso e se non mi contattavano loro io non li chiamavo mai.
Ora lo faccio, mi scopro, mi sbilancio e mi lascio andare.
Ho imparato questa cosa su questo forum, e ho conosciuto persone speciali anche qui. E sto cercando di incrementare il numero.
Ogni volta che parlo con qualcuno la mia domanda è: come fare in modo che mi mostri la sua scintilla? come fare in modo che lui/lei veda la mia?
A volte bisogna compiere degli azzardi, delle avventatezze, ma è forte, sta funzionando, con scarsi effetti collaterali.
Provaci zoe, prova a lasciarti andare, con le tue amiche di sempre piuttosto che con qualche persona nuova nella tua vita. Ad abbassare la guardia, a raccontare una confidenza che normalmente non faresti, o a incuriosirti per un fatto altrui. Quando scoprirai di trovarti bene con gli altri starai molto bene con te stessa.
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esempi concreti
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| 21-08-2012 12:03 |
| barclay |
Re: non essere speciali per nessuno
Quote:
Originariamente inviata da Marco Russo
Ci sto provando, sai. E con discreti risultati. Sì, mi sento speciale per alcune persone.
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Parli di risultati nel lungo o nel breve periodo?
Si può pensare d'essere speciali solo nel lungo periodo, altrimenti si cade in certe tipiche illusioni da sociofobico/a 
Per il resto, concordo con zoe666: la specialità dev'essere bilaterale.
--- EDIT ---
Immagino che un comportamentista ora direbbe che dovrei sostituire “dev'essere” con “dovrebbe essere” 
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| 21-08-2012 11:51 |
| zoe666 |
Re: non essere speciali per nessuno
Quote:
Originariamente inviata da Marco Russo
ho scoperto, da relativamente poco, che il segreto è "scoprirsi".
Le barriere che abbiamo quotidianamente le usiamo per schermarci, per difenderci e per proteggerci. Il problema è quanto poco esce di noi e quanto poco entra delle persone con cui ci rapportiamo.
Tante volte ci si scopre con una persona perché ci sentiamo attratti sessualmente o sentimentalmente da lei/lui, più di rado perché sentiamo un'affinità elettiva. Poi ho conosciuto persone in grado di scoprirsi con chiunque volessero e ritenessero valere la pena.
Non dico tutti, ma buona parte delle persone sono speciali, hanno delle piccole scintille che vale la pena conoscere. E' solo che non sempre ci si trova a condividerle, e non sempre ci si pone in modo di far loro vedere la nostra scintilla.
Ci sto provando, sai. E con discreti risultati. Sì, mi sento speciale per alcune persone. Prima la vivevo così come la stai vivendo te. Avevo degli amici che chiamavo "conoscenti" o "ex compagni di scuola", nascondevo a loro il vero mé stesso e se non mi contattavano loro io non li chiamavo mai.
Ora lo faccio, mi scopro, mi sbilancio e mi lascio andare.
Ho imparato questa cosa su questo forum, e ho conosciuto persone speciali anche qui. E sto cercando di incrementare il numero.
Ogni volta che parlo con qualcuno la mia domanda è: come fare in modo che mi mostri la sua scintilla? come fare in modo che lui/lei veda la mia?
A volte bisogna compiere degli azzardi, delle avventatezze, ma è forte, sta funzionando, con scarsi effetti collaterali.
Provaci zoe, prova a lasciarti andare, con le tue amiche di sempre piuttosto che con qualche persona nuova nella tua vita. Ad abbassare la guardia, a raccontare una confidenza che normalmente non faresti, o a incuriosirti per un fatto altrui. Quando scoprirai di trovarti bene con gli altri starai molto bene con te stessa.
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son parole giuste e molto propositive le tue
ma come si fa quando magari si fa una confidenza, ci si apre, e magari si vede che dall'altra parte c'è comunque indifferenza e menefreghismo?
a me queste cose mi portano a chiudermi ancora di più, invece che a mostrarmi.
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| 21-08-2012 11:44 |
| Marco Russo |
Re: non essere speciali per nessuno
Quote:
Originariamente inviata da zoe666
è una cosa a cui sto pensando da qualche giorno.
Nella mia vita mi rendo conto che ho anche avuto periodi di grande vita sociale dove uscivo anche tutte le sere, ma tutte le persone con cui uscivo avevano migliori amici tranne me. Ho avuto in tutta la mia vita solo un migliore amico ( che è infatti la persona che più rimpiango tutt'ora ), di cui ero anche gelosa ed adoravo il nostro rapporto.
Per il resto, si, tante amicizie, ma tutte persone che prima si chiamano tra di loro, e poi chiamano me. Questa è sempre stata una costante.
Persone che tra loro si mandano messaggi durante la giornata, mentre io le sento quando va bene due tre volte la settimana.
La cosa non mi infastidisce, son persone che sento molto distanti da me, ma mi fa specie che da che ricordi son sempre stata circondata da persone per cui io non ero mai "la preferita", " la confidente", etc.
E voi l'avete una persona che vi considera speciali? vi circondate solo di persone che se ci siete e non ci siete è uguale? e come la vivete?
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ho scoperto, da relativamente poco, che il segreto è "scoprirsi".
Le barriere che abbiamo quotidianamente le usiamo per schermarci, per difenderci e per proteggerci. Il problema è quanto poco esce di noi e quanto poco entra delle persone con cui ci rapportiamo.
Tante volte ci si scopre con una persona perché ci sentiamo attratti sessualmente o sentimentalmente da lei/lui, più di rado perché sentiamo un'affinità elettiva. Poi ho conosciuto persone in grado di scoprirsi con chiunque volessero e ritenessero valere la pena.
Non dico tutti, ma buona parte delle persone sono speciali, hanno delle piccole scintille che vale la pena conoscere. E' solo che non sempre ci si trova a condividerle, e non sempre ci si pone in modo di far loro vedere la nostra scintilla.
Ci sto provando, sai. E con discreti risultati. Sì, mi sento speciale per alcune persone. Prima la vivevo così come la stai vivendo te. Avevo degli amici che chiamavo "conoscenti" o "ex compagni di scuola", nascondevo a loro il vero mé stesso e se non mi contattavano loro io non li chiamavo mai.
Ora lo faccio, mi scopro, mi sbilancio e mi lascio andare.
Ho imparato questa cosa su questo forum, e ho conosciuto persone speciali anche qui. E sto cercando di incrementare il numero.
Ogni volta che parlo con qualcuno la mia domanda è: come fare in modo che mi mostri la sua scintilla? come fare in modo che lui/lei veda la mia?
A volte bisogna compiere degli azzardi, delle avventatezze, ma è forte, sta funzionando, con scarsi effetti collaterali.
Provaci zoe, prova a lasciarti andare, con le tue amiche di sempre piuttosto che con qualche persona nuova nella tua vita. Ad abbassare la guardia, a raccontare una confidenza che normalmente non faresti, o a incuriosirti per un fatto altrui. Quando scoprirai di trovarti bene con gli altri starai molto bene con te stessa.
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| 21-08-2012 10:37 |
| reietta84 |
Re: non essere speciali per nessuno
anch'io non sono mai stata speciale per qualcuno..al massimo leggermente apprezzata
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| 21-08-2012 07:52 |
| barclay |
Re: non essere speciali per nessuno
Quote:
Originariamente inviata da zoe666
1) E voi l'avete una persona che vi considera speciali? 2) vi circondate solo di persone che se ci siete e non ci siete è uguale? 3) e come la vivete?
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1) Mai avuta una persona che mi considera speciale. 2) Il verbo "circondare" indica qualcosa di volontario ed io non ho mai avuto scelta. 3) "Vivere" è un altro verbo termine improprio, se applicato a me 
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| 17-08-2012 20:32 |
| Milo |
Re: non essere speciali per nessuno
Quote:
Originariamente inviata da amarlena
Aggiungerei che l' amore va e viene ( ovviamente devi pure sperare che arrivi)
l' amicizia se coltivata ti può durare tutta la vita.
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Per me questo è un pò un luogo comune tra le persone che conosco durano molto di più le relazioni a sfondo amoroso che non quelle amicali.
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| 17-08-2012 20:24 |
| bunker |
Re: non essere speciali per nessuno
non so se sono speciale per una persona, al cellulare non la sento da mesi e su fb raramente e si scherza e basta... io vorrei starle più vicino come amico intendo, che pensate 
un po' mi manca, ma d'altronde coi miei problemi devo imparare a cavarmela da solo 
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| 17-08-2012 20:01 |
| ColorBlind |
Re: non essere speciali per nessuno
Al momento non solo non ci sono persone che mi ritengono importante, ma proprio non ci sono persone nella mia vita.
Generalmente ci sono state pochissime persone (3 in 20 anni) che mi hanno considerata importante e hanno avuto tutti quanti lo stesso atteggiamento, di mettermi al centro del loro mondo finchè si guadagnano il mio affetto e la mia fiducia, per poi perdere interesse in me una volta sicuri/e di possedere un posto speciale nella mia vita.
Forse il piacere stava nel raggiungere il primo posto, non nell' averlo.
Ora staranno scalando qualche altra classifica... 
cmq se non sono importante per nessuno è anche colpa mia, che aspetto che gli altri vogliano diventare importanti per me, senza alcun motivo, dato che generalmente non trasmetto niente, e quasi non parlo.
E attendere non è una strategia così buona per conquistarsi qualcosa.
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| 17-08-2012 18:02 |
| cancellato11905 |
Re: non essere speciali per nessuno
Speciale per qualcuno assolutamente no ,ho avuto una compagnia ,ma ero l'ultima ruota del carro ,anche se a volte mi sono divertita .Neanche per il mio cane sono speciale 
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| 17-08-2012 16:26 |
| zoe666 |
Re: non essere speciali per nessuno
Quote:
Originariamente inviata da amarlena
Non sono per nulla d' accordo essere speciali per un amico può essere parimenti importante che essere speciale per un partner.
Aggiungerei che l' amore va e viene ( ovviamente devi pure sperare che arrivi)
l' amicizia se coltivata ti può durare tutta la vita.
L' ostinazione a mettere al primo posto la vita sentimentale mi fa pensare che poi queste persone quando sono in coppia tendono ad isolarli mentre è bello condividere le proprie gioie con gli amici fidati.
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concordo. Anzi, il mio post iniziale onestamente manco inglobava le relazioni, parlavo proprio di amicizie ( è normale che quando si è in coppia, nel breve/medio/lungo periodo l'altro è la persona più importante ).
E mi trovo spesso a pensare che se mi chiedessero di scegliere tra poter avere uno o più amici ( con cui mi trovo bene e che sono sinceramente felici di avermi attorno ) e una ragazza, sceglierei sicuramente la prima opzione.
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| 17-08-2012 16:08 |
| manuel.76 |
Re: non essere speciali per nessuno
Amici ne ho avuti però di speciali mai
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| 17-08-2012 16:00 |
| liuk76 |
Re: non essere speciali per nessuno
Quote:
Originariamente inviata da amarlena
Non sono per nulla d' accordo essere speciali per un amico può essere parimenti importante che essere speciale per un partner.
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Ma certo, non escludo ciò; per me sono semplicemente due importanze differenti. 
Quote:
Aggiungerei che l' amore va e viene ( ovviamente devi pure sperare che arrivi)
l' amicizia se coltivata ti può durare tutta la vita.
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E' vero però, per me, non è questione di durata ma di natura e caratteristiche del sentimento.
Un sentimento non amicale (se non vogliamo scomodare l'amore) ha la componente di "affetto" diversa dall'amicizia sopratutto a livello materiale (per me il bacio sulle labbra, la carezza, la coccola romantica vengono recepiti molto più che l'abbraccio amicale) ed inoltre non ha per nulla la componente passionale-erotica (la scop*micizia non la contemplo in 'sto ragionamento).
Infine, per mia natura, non riuscirei mai a convivere con un amico (piuttosto solo) e non potrei mai pensarci di costruirci una famiglia.
Queste "mancanze" mi portano a vivere come più importante appunto la coppia all'amicizia.
Attenzione però: non significa nemmeno che ci dev'essere solo una fidanzata.
E' solo una questione di priorità, non di esclusione totale.
Anzi, io sono abbastanza in controtendenza: se avessi una persona accanto che mi considera "speciale", dopo un periodo iniziale (forse anche di mesi) dove recupererei quanto non ho avuto fino ad oggi o avuto a "singhiozzo", penso che riscoprirei alcuni piaceri del frequentare un amico e forse sarei anche più presente.
Quote:
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L' ostinazione a mettere al primo posto la vita sentimentale mi fa pensare che poi queste persone quando sono in coppia tendono ad isolarli mentre è bello condividere le proprie gioie con gli amici fidati.
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No, sono sempre stato coerente in tal senso.
Io sono una persona che nella coppia trova il suo optimum, che mira a ciò, e che vive la sua vita come priva di un elemento fondamentale ma vivibile senza una persona accanto.
Non ho mai isolato gli amici però quando, in termini temporali e materiali, ho avuto scegliere se sacrificare la fidanzata o gli amici, ho sacrificato loro.
Quando un amico puoi vederlo quotidianamente e la fidanzata settimanalmente o più di rado, la scelta per me è scontata.
E poi, a livello emotivo, sono una persona che condivide solo con la persona che ha accanto. Con gli amici sono decisamente introverso da 'sto punto di vista.
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| 17-08-2012 15:36 |
| Diclonius |
Re: non essere speciali per nessuno
"Speciali" magari no, ma importanti sì: nonostante periodi di apatia e di isolamento, mi continuano a cercare e sopportare.. 
Ma quel "migliore amico" è irrecuperabile?
A volte basta poco per ricucire e ritrovare un'amicizia..
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| 17-08-2012 15:25 |
| amarlena |
Re: non essere speciali per nessuno
Quote:
Originariamente inviata da liuk76
Touché
.................
Decisamente meno importante è il sentirsi "speciale" da parte di un amico. Mi manca anche quello ma dato che per me l'amicizia è una priorità minore rispetto ad un sentimento amoroso, riesco a conviverci abbastanza bene.
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Non sono per nulla d' accordo essere speciali per un amico può essere parimenti importante che essere speciale per un partner.
Aggiungerei che l' amore va e viene ( ovviamente devi pure sperare che arrivi)
l' amicizia se coltivata ti può durare tutta la vita.
L' ostinazione a mettere al primo posto la vita sentimentale mi fa pensare che poi queste persone quando sono in coppia tendono ad isolarli mentre è bello condividere le proprie gioie con gli amici fidati.
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| 17-08-2012 14:56 |
| illumi |
Re: non essere speciali per nessuno
Quote:
Originariamente inviata da zoe666
E voi l'avete una persona che vi considera speciali? vi circondate solo di persone che se ci siete e non ci siete è uguale? e come la vivete?
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In amore non sono mai stato speciale per nessuna...(sogni a parte)
Nell'amicizia attualmente non saprei dirlo, invece in passato è capitato più di una volta di avere qualcuno che mi ritenesse speciale e per il quale come amico venivo prima di tutti.
Addirittura verso i 18 anni ricordo un ragazzo, che non vedo più, che fece una vera e propria scenata di gelosia perchè io preferivo stare anche con altre persone oppure un amico estivo che si mise a piangere quando ci salutammo alla fine delle mie vacanze e che comunque avrei rivisto l'anno dopo.
Io mi sono sempre stupito di suscitare tutto questo interesse; in più se la persona che mi ritiene speciale non lo è altrettanto anche per me, ricevere un affetto eccessivo un po' mi infastidisce forse perchè la sento come una responsabilità, come un vincolo...
Quote:
Originariamente inviata da lowman's
ricordo ancora quando ci restavo male perché credevo di essere il miglior amico di qualcuno e invece puntualmente questo ti diceva che il suo miglior amico era un altra persona...
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Questo è successo anche a me alle elementari e medie e anch'io ci rimanevo malissimo.
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| 17-08-2012 14:00 |
| Kid Omega |
Re: non essere speciali per nessuno
Io non credo di essere speciale per nessuno...forse mia madre,alla quale penso di mancare(la vedo pochissimo e francamente ho poca voglia sia di vedere lei che mio padre)
Ero importante per una persona,che s é scocciata peró di accudirmi come un bambino e mi ha mandato affanculo.
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| 17-08-2012 13:14 |
| bunker |
Re: non essere speciali per nessuno
Quote:
Originariamente inviata da zoe666
è una cosa a cui sto pensando da qualche giorno.
Nella mia vita mi rendo conto che ho anche avuto periodi di grande vita sociale dove uscivo anche tutte le sere, ma tutte le persone con cui uscivo avevano migliori amici tranne me. Ho avuto in tutta la mia vita solo un migliore amico ( che è infatti la persona che più rimpiango tutt'ora ), di cui ero anche gelosa ed adoravo il nostro rapporto.
Per il resto, si, tante amicizie, ma tutte persone che prima si chiamano tra di loro, e poi chiamano me. Questa è sempre stata una costante.
Persone che tra loro si mandano messaggi durante la giornata, mentre io le sento quando va bene due tre volte la settimana.
La cosa non mi infastidisce, son persone che sento molto distanti da me, ma mi fa specie che da che ricordi son sempre stata circondata da persone per cui io non ero mai "la preferita", " la confidente", etc.
E voi l'avete una persona che vi considera speciali? vi circondate solo di persone che se ci siete e non ci siete è uguale? e come la vivete?
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due tre volte la settimana è uno standard alto eh....
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| 17-08-2012 13:11 |
| Manuela.tr |
Re: non essere speciali per nessuno
Quote:
Originariamente inviata da zoe666
è una cosa a cui sto pensando da qualche giorno.
Nella mia vita mi rendo conto che ho anche avuto periodi di grande vita sociale dove uscivo anche tutte le sere, ma tutte le persone con cui uscivo avevano migliori amici tranne me. Ho avuto in tutta la mia vita solo un migliore amico ( che è infatti la persona che più rimpiango tutt'ora ), di cui ero anche gelosa ed adoravo il nostro rapporto.
Per il resto, si, tante amicizie, ma tutte persone che prima si chiamano tra di loro, e poi chiamano me. Questa è sempre stata una costante.
Persone che tra loro si mandano messaggi durante la giornata, mentre io le sento quando va bene due tre volte la settimana.
La cosa non mi infastidisce, son persone che sento molto distanti da me, ma mi fa specie che da che ricordi son sempre stata circondata da persone per cui io non ero mai "la preferita", " la confidente", etc.
E voi l'avete una persona che vi considera speciali? vi circondate solo di persone che se ci siete e non ci siete è uguale? e come la vivete?
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in amicizia non lo so....io non ho mai avuto migliori amici nè persone con cui mi trovassi meglio rispetto ad altri tra quelli frequentati. in generale cerco di stare insieme a ragazzi/e in qualche modo con cui instaurare uno scambio reciproco senza per questo sentirsi legati inscindibilmente.
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