| 15-08-2012 20:11 |
| Fallitoperenne |
Re: Università e lavoro
http://www.corriere.it/Primo_Piano/E...o-lavoro.shtml
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| 15-08-2012 17:40 |
| Melancholia |
Re: Università e lavoro
Quote:
Originariamente inviata da Ginta
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Questa scena del film (tra l'altro molto bello) è meravigliosa.
Dimostra come certo marciume esiste da decenni!
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| 14-08-2012 22:28 |
| Fallitoperenne |
Re: Università e lavoro
Quote:
Originariamente inviata da milton erickson
Peccato che ci si è dimenticati di quelle future.
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quelle future sappiano che moriranno in maniera atroce.
però è divertente vedere l'essere umano che spera fino all'ultimo di cavarsela.
eh,l'istinto di sopravvivenza!!!
http://archiviostorico.corriere.it/2...01028012.shtml
http://escholarship.org/uc/item/1np7n8ss
scappate
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| 14-08-2012 22:21 |
| milton erickson |
Re: Università e lavoro
Quote:
Originariamente inviata da Ginta
E poi qualcuno ci dice che siamo degli sfigati se a 28 anni studiamo ancora all'università! Detto da un raccomandato doc che ha vinto i concorsi grazie all'aiuto del caro paparino!
Michel Martone rappresenta molto bene l'italian style, "predico bene ma razzolo male"  |
Il fatto è che la mentalità italiana è contraddittoria. Io la chiamerei "finto protettiva". Cioè da una parte i giovani vengono tenuti lontani da qualunque responsabilità fino ad un età avanzata, poi però si critica la loro scarsa intraprendenza. Il fatto è che responsabilizzare i giovani significa educarli in scuole attrezzate, orientarli, dare loro l'occasione di mettersi alla prova. E questo costa. Se vogliamo è un tipo di miopia generazionale. I soldi pubblici finora sono stati investiti nella sanità e nelle pensioni, pensando ciè alle generazioni più vecchie. Peccato che ci si è dimenticati di quelle future.
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| 14-08-2012 22:00 |
| Fallitoperenne |
Re: Università e lavoro
non conta a niente metterli a figura di emme se poi loro ti guardano dall'alto del loro cumulo di soldi.
si è vero,dopo morto uno i soldi non se ne fa niente,ma prima possono essere molto utili.
Non è un brutto periodo per gli studenti,è un brutto periodo per tutti in Italia.Per gli onesti poi vivere in Italia è una punizione per qualche peccato commesso in una vita precedente.
quando ti butti dimmelo che io evito di passare sotto il balcone
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| 14-08-2012 21:44 |
| Stasüdedòs |
Re: Università e lavoro
Quote:
Originariamente inviata da Ginta
A volte penso che il sistema Italiano sia troppo indietro per poter accogliere dei laureati, l'Italia è composta da medie imprese che non sanno che farsene di un laureato in economia e figuriamoci se prende in considerazione un laureato in materie umanistiche.
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Già, ed è uno dei motivi percui (contrariamente ai consigli altrui) non avevo la minima intenzione di sprecare altri anni (e soldi) per un'altro pezzo di carta da affiancare al diploma...
Non me ne sono mai pentito, e anzi ad oggi, per come sono andate le cose, sono sicuro di aver fatto la scelta giusta... cominciando a lavorare a 22 anni quasi senza interruzioni e nel mio campo di studi delle scuole superiori
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| 14-08-2012 21:44 |
| Ginta |
Re: Università e lavoro
E poi qualcuno ci dice che siamo degli sfigati se a 28 anni studiamo ancora all'università! Detto da un raccomandato doc che ha vinto i concorsi grazie all'aiuto del caro paparino!
Michel Martone rappresenta molto bene l'italian style, "predico bene ma razzolo male"
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| 14-08-2012 21:41 |
| Fallitoperenne |
Re: Università e lavoro
è uno da rinchiudere in una cella e poi da torturare fino alla morte.
un abominio della natura in Italia.
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| 14-08-2012 21:39 |
| Fallitoperenne |
Re: Università e lavoro
la cosa più pericolosa,in questo periodo,è far credere alla gente che possono istruirsi e capire che certe cose possono essere cambiate.meglio dare loro certezze,anche schifose,ma certezze.il dubbio e le ipotesi sono cose che fanno gridare all'eresia.
meglio dire loro in faccia che non devono istruirsi e che devono accettare tutto per fede nonostante i risultati dicano che le cose vanno male:sono abituati così e così moriranno.
Viva gli shitaliani
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| 14-08-2012 21:32 |
| Fallitoperenne |
Re: Università e lavoro
Quote:
Originariamente inviata da Viridian
Statisticamente ci son più calci nel didietro per il settore industriale che non per tutti gli altri, Ph.
E' per questo. |
se avessi avuto il fisico avrei fatto il gigolò.
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| 14-08-2012 21:31 |
| Fallitoperenne |
Re: Università e lavoro
io spero che la Germania ci faccia fallire.
è vero.
una decina di milioni di noi morirà di fame,però almeno chi sopravviverà riuscirà a fondare un'Italia migliore.
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| 14-08-2012 21:30 |
| Ginta |
Re: Università e lavoro
Per non parlare delle raccomandazioni, la meritocrazia non esiste e poi ci domandiamo come mai tutti fuggono all'estero!
Sono nato nel Paese sbagliato 
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| 14-08-2012 21:27 |
| Fallitoperenne |
Re: Università e lavoro
perchè voi credete che gli ingegneri se la passino meglio?
ormai l'Italia è un Paese in fase di deindustrializzazione.
se avete figli mandateli all'estero a studiare,l'università in Italia serve solo a pagare i soldi per mantenere i docenti,non ci sono opportunità perchè non ci sono imprenditori seri (e parlo di grandi e medie aziende,non di piccole),al sud poi il concetto di rischio del privato è qualcosa che si capirà fra MILIONI di anni.
(si sto generalizzando ma le generalizzazioni servono per dare un'idea del fenomeno e visto che quando si parla di economia si parla di statistiche,allora è opportuno fare delle generalizzazioni).
Se potete,dite ai vostri fratelli o cugini di 15 anni di andare a fare i panettieri,gli idraulici,gli elettricisti e i meccanici.Gli altri devono scappare o morire di fame.
il bello è che poi matematici,fisici,ma pure chimici,li mandiamo all'estero.è vero,ci vanno anche le mezze calzette,ma i migliori intanto fanno arricchire gli altri Paesi mentre i soldi per formare quei professionisti ce li mette lo stato italiano.
ahahahaAHAHAHAHAHAAAAaahahaa
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| 14-08-2012 21:20 |
| Pluvia |
Re: Università e lavoro
Quote:
Originariamente inviata da Ginta
l'Italia è composta da medie imprese che non sanno che farsene di un laureato in economia e figuriamoci se prende in considerazione un laureato in materie umanistiche.
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Non me lo ricordare, per favore...
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| 14-08-2012 21:15 |
| Ginta |
Università e lavoro
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