24-09-2012 17:31 |
Josef K. |
Re: Coltivare una vita sociale salva il cervello dalle malattie neurodegenerative
Quote:
Originariamente inviata da Dedalus
Ovvio, direbbe quello che uno vuole sentirsi dire.
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Peccato che viviamo in un mondo nel quale sei indirizzato sistematicamente verso quel che dovresti essere, e non quello che sei.
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24-09-2012 17:23 |
Josef K. |
Re: Coltivare una vita sociale salva il cervello dalle malattie neurodegenerative
Secondo me non è tanto questione di quel che si fa, che sia andare al pub con gli amici, leggere un libro o scalare una montagna; quanto del come lo si fa. Se per te è un piacere trascorrere ore sul divano senza far nulla, magari anche non pensando a niente, non vedo perchè il tuo cervello dovrebbe accusarne solo perchè in quel momento non gli stai fornendo connessioni, stimoli, rompicapi o che cavolo ne so io. Ognuno è fatto a modo suo, e se proprio vogliamo appoggiare l'idea della necessità di stimoli, il mio magari sarà stimolato al massimo dalla lettura o da un film; il tuo da una conversazione interessante; quello di un altro dal giocare una partita di calcio. A ciascuno il suo. Quel che è davvero insopportabile, è la presunzione di questi "esperti", sempre pronti a nascondersi dietro l'imperfezione/incompletezza della loro scienza quando serve, che al contempo pretendono di poter insegnare agli altri il modo giusto per vivere. Se qualcuno insegnasse come essere se stessi, quello sarebbe un uomo da ascoltare.
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06-09-2012 12:41 |
Baloordo |
Re: Coltivare una vita sociale salva il cervello dalle malattie neurodegenerative
Leggere salva il cervello.
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06-09-2012 12:36 |
Hisoka |
Re: Coltivare una vita sociale salva il cervello dalle malattie neurodegenerative
Vorrei capire cosa intendono per "vita sociale attiva"..
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06-09-2012 12:14 |
Herzeleid |
Re: Coltivare una vita sociale salva il cervello dalle malattie neurodegenerative
Quote:
Originariamente inviata da shycrs
Tratto dalla rivista "Airone", numero di Agosto 2012.
"Chi vive isolato e non coltiva una vita sociale vivace, rischia un rapido decadimento cognitivo e ha una maggiore probabilità di incorrere in malattie neurodegenerative come l'Alzheimer, il doppio rispetto a chi ha una vita sociale attiva. Lo ha rivelato uno studio statunitense recentissimo condotto su 1.294 anziani dal Alzheimer's Disease Center di Chicago e dal Duke University Medical Center di Durham. La vita sociale e quindi la possibilità di confrontarsi con altri esseri umani è la più potente fonte di connessioni nervose, perché sollecita la nostra affettività. E' stato dimostrato che la memoria ha a che fare con l'emotività e che i ricordi che rimangono più impressi sono quelli che ci emozionano e che hanno per noi un valore affettivo".
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In parte mi ritrovo, nella mia esperienza, con le conclusioni dello studio. Però è anche vero che isolamento sociale oggi non è sinonimo di isolamento intellettuale, dal momento che lo scambio, il confronto e l'aggiornamento delle conoscenze possono benissimo aversi anche in assenza di vita sociale, grazie anche e soprattutto a strumenti come la Rete.
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27-08-2012 18:39 |
mr.Nessuno |
Re: Coltivare una vita sociale salva il cervello dalle malattie neurodegenerative
che non faccia bene ok, ma da qui alle malattie degenerative del cervello ce ne passa e penso che siano malattie che ahimè arrivano per questioni di genetica, anche perchè bene o male essendo obbligati a lavorare su sto mondo s'interagisce volendo o non volendo con qualcuno se non con molte persone.
Inoltre mi piacerebbe sapere a come sono arrivati a queste conclusioni, hanno preso tanti bambini, gli hanno fatto fare un infanzia di cacca, un adolescenza da inferno e un vita da adulto da anima solitaria e poi quando vecchi hanno visto le malattie degenerative? bah, sono molto scettico
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27-08-2012 18:24 |
Milo |
Re: Coltivare una vita sociale salva il cervello dalle malattie neurodegenerative
Quote:
Originariamente inviata da Kitsune
Se si riferiscono ad una vita sociale da tronista è l'inizio della fine.
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Il problema è che più la gente è superficiale meno ha interessi,meno ha interessi più si annoia,più si annoia più esce,di conseguenza anche se sono pochi i superficiali/tronisti sono le persone con cui statisticamente è più probabile venire a contatto.
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27-08-2012 18:09 |
Kitsune |
Re: Coltivare una vita sociale salva il cervello dalle malattie neurodegenerative
Quote:
Originariamente inviata da Milo
Secondo me il rischio è maggiore frequentando certa gente o sentendo certi discorsi....
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Se si riferiscono ad una vita sociale da tronista è l'inizio della fine.
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27-08-2012 17:40 |
LatrinLover |
Re: Coltivare una vita sociale salva il cervello dalle malattie neurodegenerative
Io coltivo la ganja ed il mio cervello è salvooooooooooooooo
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27-08-2012 17:38 |
iNetto |
Re: Coltivare una vita sociale salva il cervello dalle malattie neurodegenerative
Che un po' di vita sociale faccia bene ok (che poi magari ciò che fa bene è semplicemente uscire e prendere un po' di sole non tanto la compagnia), ma che uno debba per forza stare sempre in giro altrimenti gli viene l'alzheimer mi sembra puro terrorismo pro-estroversione. Ma che si sparino. L'importante è approcciarsi alle cose in modo attivo e critico, sia che si tratti di parlare con un conoscente o leggere libri sulla fisica dei quanti.
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27-08-2012 16:08 |
canza |
Re: Coltivare una vita sociale salva il cervello dalle malattie neurodegenerative
Quote:
Originariamente inviata da rainy
Ho già pochi ricordi buoni, il colmo sarebbe perdere anche quelli
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Non ho neanche quelli, dimenticare tutto sarebbe un sollievo...
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27-08-2012 15:01 |
rainy |
Re: Coltivare una vita sociale salva il cervello dalle malattie neurodegenerative
Ci manca solo l'Alzheimer e siamo apposto 
Ho già pochi ricordi buoni, il colmo sarebbe perdere anche quelli
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27-08-2012 13:53 |
checco |
Re: Coltivare una vita sociale salva il cervello dalle malattie neurodegenerative
ne ero già convinto prima di leggere quest'articolo, ma ora ne ho la certezza.
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27-08-2012 13:11 |
Sampei80 |
Re: Coltivare una vita sociale salva il cervello dalle malattie neurodegenerative
Le altre persone sono i nostri punti di riferimento. La mancanza di punti di riferimento porta la mente a perdersi e a vagare.
Oppure ho scritto una minchiata poichè la mia mente è nell'aldilà
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27-08-2012 13:02 |
Kaline2 |
Re: Coltivare una vita sociale salva il cervello dalle malattie neurodegenerative
Che bella notizia 
Comunque per quanto mi riguarda tanto sbagliato non è, quando avevo un pò di vita sociale e legami stabili non ero nello stato di adesso, che definirei di intorpidimento mentale.
Faccio una gran fatica a fare ragionamenti, a esprimermi come vorrei, per non parlare dello studio.
E quando mi ritrovo in una situazione sociale in cui ci sia da scambiare opinioni o confrontarsi (quindi non fare la spesa o simili), dovessi anche essere la persona più estroversa del mondo, penso sarei comunque come adesso, inutile e rasente il mutismo e non solo a causa del carattere
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27-08-2012 12:41 |
Milo |
Re: Coltivare una vita sociale salva il cervello dalle malattie neurodegenerative
Quote:
Originariamente inviata da il morto
il rischio di perdere qualche rotella è secondo me molto maggiore.
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Secondo me il rischio è maggiore frequentando certa gente o sentendo certi discorsi....
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27-08-2012 12:25 |
Melancholia |
Re: Coltivare una vita sociale salva il cervello dalle malattie neurodegenerative
Concordo con l'articolo (avevo aperto anche un topic simile, riferito soprattutto all'umore che migliora dopo il rapportarsi con gli altri).
Solo il fatto di parlare con la gente, scambiare opinioni e raffrontarsi con le persone stimola la mente e fa bene anche all'umore (che in solitudine tende ad essere depresso).
Da quando ho una scarsissima vita da sociale la mia mente è sicuramente molto più pigra, cosa che non avviene quando sono con gli altri e in quale modo è sempre stimolata.
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27-08-2012 12:19 |
onironauta |
Re: Coltivare una vita sociale salva il cervello dalle malattie neurodegenerative
Quote:
Originariamente inviata da Milo
Per me è una stupidaggine, seguendo questa logica stimola di più il cervello chi passa le giornate al bar di chi magari le passa leggendo libri o a studiare questa cosa mi sembra assurda.
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Non so se l'isolamento provochi malattie neurodegenerative, sicuramente ti rimbambisce più di qualsiasi altra "attività", anche se leggi tutto il giorno, ovviamente avrai una cultura come quella di 15 persone che stanno al bar però a lungo andare il rischio di perdere qualche rotella è secondo me molto maggiore. Ma questa non è una verità assoluta, esistono i casi.
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27-08-2012 12:07 |
Milo |
Re: Coltivare una vita sociale salva il cervello dalle malattie neurodegenerative
Per me è una stupidaggine,seguendo questa logica stimola di più il cervello chi passa le giornate al bar di chi magari le passa leggendo libri o a studiare questa cosa mi sembra assurda.
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27-08-2012 12:07 |
LatrinLover |
Re: Coltivare una vita sociale salva il cervello dalle malattie neurodegenerative
Quote:
Originariamente inviata da shady74
Quoto...
Il mio unico obiettivo dovrebbe diventare il lavoro, accidenti... al posto di correre dietro ad improbabili cambiamenti positivi del mio carattere che mai avverranno.
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eheheheh non ci vuole la laurea all'institute desta minghion per capirlo, ma sta gente dove cazzo vive su marte?????? Date la possibilità a tutti di avere un lavoro ed una vita dignitosa e ti faccio vedere quante malattie sociale e psichiche scompaiono........studiosi del caxxo.
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