Originariamente inviata da out of mind

Qualche anno fa la pensavo anch'io così ma adesso è tutto finito non ha più senso andare avanti.
Vivere aspettando 10 minuti di benessere una volta ogni tanto non ne vale la pena. Che poi è un benessere finto perchè sto bene solo quando entra in me la demenza e non capisco un cazzo.
Andare avanti NON ne vale la pena, NON ne vale la pena.

Originariamente inviata da shady74

Io non avrei voluto mai essere nato, non so neanche che significato abbia la mia vita, non riesco ad avere delle relazioni interpersonali, non riesco ad esprimere i miei sentimenti (soprattutto alle ragazze), passo da un fallimento all'altro, non ho un lavoro.
Sono sempre solo e triste, riesco solo in piccola parte in quello che riescono gli altri.
Le altre persone migliorano mentre io rimango sempre al palo nonostante i miei sforzi.
Non servo a niente ed a nessuno. la mia è un'esistenza inutile. E lo è sempre stata.

Originariamente inviata da super unknown

... con te

Originariamente inviata da valina90

unknown, pìarli con me o con l autrice del topic?

Originariamente inviata da Diclonius

I presupposti di miglioramento adesso non li vedi, ma esistono sempre.
Cosa si conclude facendola finita? Niente. Il nulla assoluto ti attende.
Ti mancherà pure soffrire. Anzi, non ti mancherà perché sarai assorbito dal nulla.
Non rassegnarti a quest'idea, fatti forza.
Qualcosa che ti dia un minimo di felicità c'è o comunque ci sarà, lasciarla(/e) sfumare nel nulla non è la soluzione.

Originariamente inviata da out of mind

La mia esistenza può solo peggiorare, non ci sono presupposti di miglioramento.
C'è solo lavoro (fino a che dura) e casa.
A casa c'è solo sofferenza e nervosismo.
Io quando resterò solo non sarò in grado di badare a me stesso.
Ogni tanto esco con amici ma sono sempre triste, anche ieri sera mi hanno chiamato per uscire ma non avevo né voglia né forza di farlo. Poi andare in mezzo alla gente mi mette a disagio.
Sono ormai vecchio e non ho passione per niente, nessun hobby, nessun interesse.
Ho sempre basato la mia vita sull'evitare ciò che mi da fastidio, non sul fare ciò che mi piace (anche perché non mi piace niente) .
Questa vita mi da fastidio e quindi cerco di evitarla.

Originariamente inviata da il morto

Che tipo di umiliazioni? Non puoi volerti uccidere per qualche comportamento offensivo nei tuoi confronti; ci sono tanti buoni motivi, ma questo almeno dal mio punto di vista non lo è.

(Comunque anche io della vita non ho capito un cazzo e anche io ho pensato e penso spesso a queste cose, quindi siamo sulla stessa barca)

Originariamente inviata da out of mind

E' l'unico modo per salvarmi. Sono sempre stato un vigliacco però sabato devo assolutamente farlo.

Originariamente inviata da esaurita

perchè sono arrivata a pensare al suicidio?

fino agli 11 anni mio nonno abusava di me.
a 18 un medico ha ripetuto.

Originariamente inviata da valina90

io è da quando avevo 13 anni che penso al suicidio, ho sdempre saputo che avrei sofferto, ma cpome al solito sono una fallita, non ho una vita, dentro sono già morta, e la cosa piu brutta è che ho appena 22 anni

Originariamente inviata da esaurita

perchè sono arrivata a pensare al suicidio?

fino agli 11 anni mio nonno abusava di me.
a 18 un medico ha ripetuto.
sono obesa da sempre e la gente è cattiva.
mia madre non fa altro che dirmi quanto le faccio schifo
il mio compagno ha forse più problemi di me,non se la sente di convivere ne di fare altro,siamo a 600km di distanza, la paura lo blocca a casa anche quando io sono in ospedale operata d'urgenza,da quando sua sorella mi ha sbattuta fuori dalla casa dove vivevamo (io,lui,sua sorella e figli) lui non è mai venuto da me (8mesi)
Proprio il mio compagno mi dice che sono pesante,maleducata,musona,fuori di testa e dio solo sa che altro, me lo dice in momenti di rabbia, ma a volte mi chiedo perchè stiamo insieme se gli faccio così schifo.
Non ho un lavoro,non ho interessi,non ho amici.
non trovo una sola cosa positiva nella mia vita.
sono una fallita.