| 03-08-2012 13:30 |
| Deidara93 |
Re: Vita di pochi ups e molti downs
purtroppo niky è così per tanta gente (anche a me capitano questi periodi e soprattutto ora perchè non so cosa fare della mia vita), cioè in primis non devi pensare che succeda solo a te, ma è una cosa comune a noi "fobici". Devi cercare di non abbaterti, di reagire, devi pensare che tra poco ti sarai laureato e che avrai qualcosa in mano che ti aprirà le porte x il futuro! i tuoi genitori dovrebbero essere fieri del fatto che tu sia bravo a scuola, perchè l'istruzione è una delle cose più imporatanti! (da come parli ti vederei bene a fare il giornalista  )
la differenza tra me e te è che io le tue sensazioni le sto provando tutt'ora e ho iniziato ad avere questi problemi gia da piccolo, quindi alla tua età nn so neanche se ci arriverò 
Da come ti ho conosciuto sei un ragazzo forte e che non molla facilemente, devi solo cercare meno di pensare al futuro e concentrarti di più per il presente!!!
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| 03-08-2012 10:40 |
| lomboreb |
Re: Vita di pochi ups e molti downs
Molto spesso vediamo ciò che vogliamo vedere e non vediamo ciò che non vogliamo vedere.
Se crediamo di essere sfortunati, vedremo accadere solo gli eventi negativi ed ignoreremo quelli positivi.
Il nostro cervello tende a focalizzarsi e ad escludere tutto ciò su cui non siamo concentrati.
Ti faccio un esempio:
nelle giornate in cui vai di fretta, ti sembra di prendere tutti i semafori rossi.
In realtà la distribuzione media dei semafori rossi e verdi lungo il tuo tragitto abituale è più o meno sempre la stessa.
La differenza sta nel fatto che tu poni molta più attenzione ai semafori rossi rispetto a quelli verdi perché hai fretta e ogni ritardi ti indispettisce.
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| 03-08-2012 01:57 |
| briox77 |
Re: Vita di pochi ups e molti downs
caro niky hai fatto benissimo a sfogarti, questo è sicuramente un modo di reagire ai momenti bui della vita.
Parlare dei propri problemi condividendo le emozioni del momento aiuta a sentire meno il peso delle difficoltà, ma anche ripensare con orgoglio al superamento delle difficoltà passate è di grande aiuto.
Qui sul forum hai sempre qualcuno su cui contare...
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| 02-08-2012 18:35 |
| Vincenzo 1 |
Re: Vita di pochi ups e molti downs
Comprendo il tuo attuale stato d'animo.Ma non devi mollare.Anch'io ho l'ansia che mi schiaccia ma cerco di combatterla con veemenza e senza sosta.Di giorno e di notte.Io non voglio arrendermi mai e non lo deve fare nessuno su questo forum.Quando la tempesta passa lascia sempre l'arcobaleno
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| 02-08-2012 18:26 |
| Shackleton |
Re: Vita di pochi ups e molti downs
Pochi ups e molti downs, è questo il bello della vita! 
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| 02-08-2012 18:08 |
| Halastor |
Re: Vita di pochi ups e molti downs
Bé.. in effetti non potrai raggiungere la normalità... dato che non esiste.
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| 02-08-2012 17:47 |
| g.v.f |
Re: Vita di pochi ups e molti downs
Se il prossimo anno finirai gli esami universitari la tua vita è destinata a cambiare. Lo sò che non è facile sperare che qualcosa potrà cambiare ma non senti la voglia di provare qualcosa di nuovo? Cosa hai da perdere?
Io stesso attendo la fine delle superiori per cercare di lasciarmi alle spalle un pò di cose.
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| 02-08-2012 15:06 |
| rainy |
Re: Vita di pochi ups e molti downs
Capitano spesso momenti così. Momenti in cui persino respirare è un problema ed un peso.
Il modo migliore per allontanarsi da questi affanni è riordinare le proprie priorità, stabilire cos'è giusto e cos'è superfluo. In sostanza si tratta di sgomberare la mente da quei pensieri che ci disturbano.
Ricercare un equilibrio mentale distaccandoci da tutto ciò a cui prestiamo particolare attenzione
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| 02-08-2012 12:48 |
| niky |
Vita di pochi ups e molti downs
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Ringrazio gli utenti che hanno risposto al topic e coloro che già in mp e chat si sono confrontati con me sul mio momento attuale dandomi grande coraggio e facendomi sentire apprezzato
Discuterne ed esprimere le sensazioni mi ha già fatto stare decisamente meglio, facendomi capire che (come io stesso sospettavo) vedo più nero del dovuto nei downs, anche per mancanza oggettiva di lucidità di analisi.
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