| |
 |
|
|
|
| |
Visualizza l'argomento(prima i nuovi)
|
| 01-06-2008 00:43 |
| Tristan |
|
| 01-06-2008 00:36 |
| calimerlo |
Quote:
|
Originariamente inviata da Tristan
Amen 
Comunque i miei non volevano essere dei consigli, ho voluto aggiungere il mio punto di vista e basta.  |
mo certo, ogni punto di vista è ben visto, soprattutto se non supera le 3 righe contando gli spazi
|
| 01-06-2008 00:35 |
| Tristan |
|
| 31-05-2008 23:27 |
| calimeno |
cmq ovvio che mi piacerebbe essere fiko dal vivo come lo sono stato su internet
disinibito in tutto
ma così non sono, me ne sono fatto una ragione da sempre
ho i miei alti e bassi, i mei tabù ecc...
quindi posso vivere tranqui anche evitando di vedere certe persone
che cmq se propongono un tipo di uscita vuol dire che non sono compatibili con il mio modo di vivere, cosa naturalissima quindi
si potrebbe anche dire così:
io non mi piego e per ora non mi spezzo
sarà inevitabile la seconda parte, lo so, ma io vado avanti così
un bel amen ci sta tutto
|
| 31-05-2008 23:18 |
| calimeno |
Quote:
|
Originariamente inviata da Tristan
In definitiva il problema nemmeno si pone, non esiste. Ma allora di che stavamo parlando?
Mi sono perso definitivamente. Avessi almeno una vita sociale potrei non pensarci, adesso invece ci perderò il sonno. -.-
|
ehehehe era un post... diciamo... un'esperienza da virtual vita vissuta, un messaggio nella bottiglia
non volevo consigli su come trovare la forza di vedere queste persone
ma solo raccontarvi l'aneddoto fobico
ciò che la fobia è in grado di mutare nel mio carattere dal vivo
|
| 31-05-2008 22:32 |
| Tristan |
|
| 31-05-2008 22:15 |
| Tristan |
|
| 31-05-2008 21:34 |
| loop |
Io non devo latitare perchè manco di amici quindi non si pone proprio il problema. Tutte le conoscenze, perchè chimarli amici sarebbe troppo per il senso che do a questa parola, ho avuto negli anni finito il motivo che ci faceva incontrare (tipo la scuola) si sono dileguati e mai più rivisti. Anch'io le cene di classe se fossi invitato, cosa che per mia fortuna non accade, le eviterei se incominciassero a chiedermi cosa fai, hai la ragazza, hai amici su e giù sarebbe la fine. Già penso che per il mio carattere sono stato sempre bollato come il megasfigato, la mia situazione non farebbe altro che confermare le loro convinzioni.
|
| 31-05-2008 20:39 |
| calivero |
Quote:
|
Originariamente inviata da bardamu3
Quote:
|
Originariamente inviata da calimerlo
in buona sostanza conosco virtualmente chi sa già dei miei paolo limiti, e non incontro gente a cui non ho detto la verità x anni (dato che manco io l'ho mai ammessa sta verità)
x lo stesso motivo sono in bilico sempre al lavoro, xchè li mi maschero da normalone
|
Prima o poi ti renderai conto di quanto il nasconderti è una violenza che fai a te stesso, che ti mortifica e umilia, e di quanto tu sia l'autore dell'ingiustizia che subisci. Un'amicizia fatta di finzione non vale nulla, o per lo meno è cosa da poco, che può darti immensamente meno di quanto possa fare un'amicizia vera, in cui puoi essere te stesso al 100%. La vera forza sarebbe incontrare questo tuo amico, guardarlo negli occhi e dirgli che sei sociofobico. Se ti accetta bene, altrimenti non hai perso nulla.
Non hai niente di cui vergognarti. |
ti ringrazio, ma forse è un po' diverso
su internet posso essere anche re
ma non nel senso che mi fingo re, ma che lo sono
per quello che riesco a fare, x la gente che riesco a coinvolgere, x le mode che riesco a lanciare, x il potere che riesco ad avere (parlo ovviamente del passato, ora ho smesso anche con quello x paranoia)
dal vivo invece ho dei limiti che mi bloccano
quindi lascio separati i 2 mondi in questo caso, e sono felice di rimanere sul mio trono, non solo x me, ma anche x gli altri... è brutto quando i miti cadono, non posso fargli ciò :lol:
rispondendo a tristan: gli unici sospetti che possono essere sorti sono "ma come mai non ci vuole vedere?" x il resto sicuramente mi hanno accettato x quello che sono
diciamo che come scusante ho dettoche non amo la vita mondana... e la risposta tipica è "ma manco io, andiamo in un locale tranquillo" :lol:
cmq dipende tutto da come nasce, altra gente non ho avuto problemi a vederla
questi sono nati e moriranno su internet (in senso figurato, eh), a me sta bene così, è così che siamo in sintonia, è questo il nostro mondo
|
| 31-05-2008 18:47 |
| Tristan |
|
| 29-05-2008 13:56 |
| bardamu3 |
Quote:
|
Originariamente inviata da calimerlo
in buona sostanza conosco virtualmente chi sa già dei miei paolo limiti, e non incontro gente a cui non ho detto la verità x anni (dato che manco io l'ho mai ammessa sta verità)
x lo stesso motivo sono in bilico sempre al lavoro, xchè li mi maschero da normalone
|
Prima o poi ti renderai conto di quanto il nasconderti è una violenza che fai a te stesso, che ti mortifica e umilia, e di quanto tu sia l'autore dell'ingiustizia che subisci. Un'amicizia fatta di finzione non vale nulla, o per lo meno è cosa da poco, che può darti immensamente meno di quanto possa fare un'amicizia vera, in cui puoi essere te stesso al 100%. La vera forza sarebbe incontrare questo tuo amico, guardarlo negli occhi e dirgli che sei sociofobico. Se ti accetta bene, altrimenti non hai perso nulla.
Non hai niente di cui vergognarti.
|
| 29-05-2008 02:45 |
| NoFear |
Re: latitante da 7 anni
Quote:
|
Originariamente inviata da calivero
saranno 7 anni che conosco un friends virtuale
e saranno 7 anni che questi ogni tanto mi chiede di uscire
mi sta molto simpatico e mi ci trovo bene, abbiamo diversi hobby in comune, però non gli ho mai detto nulla delle mie paranoie esistenziali
mi sono limitato a fuggire, inventando sempre una scusa
l'ultima l'altra sera, quando lui ha detto che passava da milano, vicino casa mia (nun è di milano ovviamonte) e io gli ho detto che non c'ero (e alla fine x sicurezza sono uscito davvero, tanto x evitare che facess un blitz)
secondo me si crea un circolo vizioso, sai che dopo un po' che rifiuti la curiosità dell'altro diventa enorme e hai paura di farti vedere xchè ti sentiresti osservato (e vabbè, xchè cmq ogni volta la scusa x uscire è quella di bere una birra, the best of occasion fobic)
ce ne ho anche un altro che mi terrorizza, lo conosco almeno da 5 anni, sa troppo su di me, e temo che prima o poi faccia un blitz
così come una mia amica di vecchia data, che siccome faceva un corso qui in zona voleva venirmi a citofonare una sera x presentarmi il ragazzo... non sia mai, scoppio a vedere le coppie (autocit.)
qualcuno ha queste situazioni di latitanza ad oltranza? (rima)
|
Fino a qualche tempo fa avevo molta esperienza in merito.
Bernardo Provenzano :wink:
|
| 28-05-2008 23:18 |
| y |
Quote:
|
Originariamente inviata da dottorzivago
Quote:
|
Ti immagini 20 o 30 persone che per tutta la sera a turno ti chiedono: "come va?", "adesso cosa fai nella vita?" [...]
|
Queste domande sono abbastanza normali e te ne esci facilmente |
Beh, insomma.. Piano. Dipende. Per te forse. Ma quel che è facile per te può essere un problema serio per un'altro.
A me ha messo in crisi anche quando me l'hanno chiesto ("cosa fai nella vita?") 3 o 4 persone all'unico raduno a cui sono andato fin'ora, cosa che non mi aspettavo onestamente. Mi ha un po' spiazzato...
So che volevano solo attaccar bottone, non gliene faccio mica una colpa, però l'effetto è stato quello di metteremi in crisi.
|
| 28-05-2008 21:48 |
| dottorzivago |
Quote:
|
secondo me si crea un circolo vizioso, sai che dopo un po' che rifiuti la curiosità dell'altro diventa enorme e hai paura di farti vedere xchè ti sentiresti osservato (e vabbè, xchè cmq ogni volta la scusa x uscire è quella di bere una birra, the best of occasion fobic)
|
Si è proprio cosi si crea un circolo vizioso da cui è difficile uscire, è inevitabile sentirsi osservato uscire dopo 5 anni: Io evito posti frequentati da giovani per questo motivo.....vivo in provincia molti li ho conosciuti e fanno domande se mi vedono alle quali non c'è risposte.
Quote:
|
Ti immagini 20 o 30 persone che per tutta la sera a turno ti chiedono: "come va?", "adesso cosa fai nella vita?", "come stai?", "sei sposato? o hai la ragazza?", "e a casa come va? tutto bene?"...
|
Queste domande sono abbastanza normali e te ne esci facilmente ma quando dicono "ma sei sempre stato qui?" "non ti hyo piu visto in giro?" "dove esci?" ....in quel momento io quasi svengo
|
| 28-05-2008 19:32 |
| calimerlo |
allora
innanzitutto in questo caso si tratta di una persona che abita in un'altra città, quindi non ho nulla da costruire x uscire sempre, quindi son giustificato
poi come detto, l'occasione sociale di partenza x l'incontro è sempre il solito aperitivo, robe da normaloni, non posso mica dirgli no, passeggiamo 
x la gente è normale parlare davanti ad un piatto (tantè che è normale pure x molti fobbbici), x me invece è un trauma
siccome mi conosco, e so come divento teso, silenzioso e cacchettoso
preferisco mantenere la bella immagine virtuale che mi sono fatto
che non è che sia finta, io sono come mi conoscono (un grande :lol: ) però in certe situazioni non ho i miei poteri da big, quindi non voglio farmi vedere proprio così
con quello dei 5 anni poi, ne abbiamo fatte di cotte e di crude, sa dell'impero che mi ero costruito virtuale :lol: e non voglio fargli vedere che il big boss ha paura o è un timidone, non che lo dica alla truppa, ma preferisco lasciargli il ricordo dei tempi che furono
in buona sostanza conosco virtualmente chi sa già dei miei paolo limiti, e non incontro gente a cui non ho detto la verità x anni (dato che manco io l'ho mai ammessa sta verità)
x lo stesso motivo sono in bilico sempre al lavoro, xchè li mi maschero da normalone
|
| 28-05-2008 19:15 |
| vetro |
Quote:
Ti immagini 20 o 30 persone che per tutta la sera a turno ti chiedono: "come va?", "adesso cosa fai nella vita?", "come stai?", "sei sposato? o hai la ragazza?", "e a casa come va? tutto bene?"...
non so per te, ma per me sarebbe un incubo.
|
Le cene di classe a distanza di anni sono cosi'.Ma se hai dei ricordi piacevoli possono diventare delle belle occasioni altrimenti sono da evitare.
|
| 28-05-2008 19:00 |
| Rickyno |
ma scusa eh... questi amici virtuali che magari potrebbero diventare reali.. sono un ottima cosa...
perchè li eviti ? allora non vuoi uscire dalla fobia sociale a questo punto...
io ODIO uscire... ma mi sforzo e lo faccio.. sennò a questo punto sarei veramente morto dentro..
|
| 28-05-2008 02:00 |
| herpes |
Quote:
|
Originariamente inviata da harvest
Sì , la mia socialità è fuggita dalla nascita e nessuno l' ha più vista . Sarà morta ?
|
E' scappata assieme alla mia. Hanno avuto un figlio.
|
| 28-05-2008 01:11 |
| y |
Guarda io abito in un paesino del cavolo, dove quelli nati nel mio stesso anno riempivano giusto due classi alle elementari e si conoscono tutti.
Ho qui sotto il naso la lettera della consueta annuale cena di classe, che io continuo imperterrito ad evitare.
Ti immagini 20 o 30 persone che per tutta la sera a turno ti chiedono: "come va?", "adesso cosa fai nella vita?", "come stai?", "sei sposato? o hai la ragazza?", "e a casa come va? tutto bene?"...
non so per te, ma per me sarebbe un incubo.
Era per lo scorso finesettimana. Non potevo comunque ma sarei venuto al raduno a parma piuttosto.
|
| 27-05-2008 21:27 |
| calipero |
Re: latitante da 7 anni
Quote:
|
Originariamente inviata da caotico
Quote:
|
Originariamente inviata da calivero
qualcuno ha queste situazioni di latitanza ad oltranza? (rima)
|
in realtà c'è una mia amica che ogni tanto mi chiede di uscire ma il problema è che mi piace abbastanza solo che è sempre appiccicata a quella stonfia della sua amica :x e non è che pèosso provarci così.... d'altro canto non posso dirle usciamo ma non deve venire l'ilaria! :wink: |
in realtà potresti se hai il coraggio di uscirci da solo
nel mio caso non ho proprio il coraggio di incontrare queste persone, perchè dopo tanti anni si sono virtualizzate troppo, e poi forse non vorrei deluderli, non sia mai che scoprano che non so volare :lol:
|
| |
| |
