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| 19-07-2012 12:11 |
| cancellato8041 |
Re: il cibo come "panacea" di tutti i mali?
anche io in certi periodi tendo a darmi a queste "abbuffate"
per fortuna ho un metabolismo abbastanza veloce, nonostante ciò ora mi sono ritrovato con una bella panza indesiderata 
eheheh temo di avere un tantinino esagerato in quest'ultimo periodo
ora sto tentando di porre rimedio mangiando molto meno e facendo qualche corsetta mattutina
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| 19-07-2012 11:09 |
| bunker |
Re: il cibo come "panacea" di tutti i mali?
Quote:
Originariamente inviata da alvaro
oppure quando vado a qualche festa
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| 19-07-2012 11:01 |
| MCLovin |
Re: il cibo come "panacea" di tutti i mali?
Ultimamente mangio spesso e piu volte al giorno, col rischio che poi sto male perchè mi abbuffo. Mangio perchè mi annoio e sento come un vuoto da riempire...come se il cibo mi "riempisse"  . Mah!
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| 10-05-2012 23:17 |
| シリウス |
Re: il cibo come "panacea" di tutti i mali?
Quote:
Originariamente inviata da ayrtonsenna
ho proprio un idea sbagliata in testa,... non voglio vedermi grasso, e vivo triste per questo.
pero' la nostra vita non deve ruotare intorno al cibo,...
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tutto nasce dalle nostri menti.. a meno che tu non lo sia davvero e allora dici voglio dimagrire, continuar a pensar tutto il tempo di aver paura di diventar grasso è pesante e può causarti problemi 
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| 10-05-2012 23:08 |
| Yumenohashi |
Re: il cibo come "panacea" di tutti i mali?
Quote:
Originariamente inviata da ayrtonsenna
bel problema, e bellissimo il topic, almeno l'utente in questione è magro beato lui,...!!!! certo il cibo, è appagante io mangerei tutto il giorno sopratutto pizza e pasta,.. ma al contrario per restare magro , devo mangiare veramente poco, e sopratutto poco condito. in particolare ora come ora faccio solo frutta e verdura sempre, proprio un fruttariano!
ho proprio un idea sbagliata in testa,... non voglio vedermi grasso, e vivo triste per questo.
pero' la nostra vita non deve ruotare intorno al cibo,...
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Sono la tua versione femminile, si può dire!
Per me è un chiodo fisso e ogni volta che mi guardo allo specchio dopo aver mangiato una carota o un cetriolo o un pezzo di sedano fuori pasto mi sembra che mi si sia depositato sulla pancia, mi vedo sempre più grassa e mi sento in colpa ma ho sempre fameee. Triste destino di chi come me per tutta l'infanzia si è abbuffata come un bue e alla fine ne ha pagato le conseguenze ritrovandosi a tredici anni con qualche chilo di troppo. E da allora continui alti e bassi 
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| 10-05-2012 23:05 |
| Sampei80 |
Re: il cibo come "panacea" di tutti i mali?
Quote:
Originariamente inviata da alvaro
orbene, la domanda è: io sono molto magro, sottopeso direi e questo mi crea un complesso al contrario, oserei dire (visto che solitamente i complessi sul peso e la forma fisica sono sugli eccessi al rialzo), nel senso che io NON voglio dimagrire, al contrario voglio prendere peso,,,e lo stesso fatto di essere uno stecchino mi fa sentire ancora più impotente e insignificante....dicevo, la domanda è: può il cibo almeno nei casi simili al mio, essere un rifugio alla solitudine e alla noia, nonchè una scusa per giustificare la necessità di "correggere" con le abbuffate scriteriate una forma fisica ritenuta inadeguata?
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Anchio ho questa sottospecie di complesso, anche se non ho mai fatto nulla per rimediare. Mi abbuffo normalmente senza pensare che devo ingrassare...mi viene naturale.
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| 10-05-2012 22:59 |
| amarlena |
Re: il cibo come "panacea" di tutti i mali?
Beh un bel pasticciere me lo sposerei ...affogheremo i nostri dispiaceri in un mare di crema (se è crema alla nocciola è meglio !)
E per chi non la conoscesse la mitica delizia al limone ...
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| 10-05-2012 22:49 |
| ayrtonsenna |
Re: il cibo come "panacea" di tutti i mali?
bel problema, e bellissimo il topic, almeno l'utente in questione è magro beato lui,...!!!! certo il cibo, è appagante io mangerei tutto il giorno sopratutto pizza e pasta,.. ma al contrario per restare magro , devo mangiare veramente poco, e sopratutto poco condito. in particolare ora come ora faccio solo frutta e verdura sempre, proprio un fruttariano!
ho proprio un idea sbagliata in testa,... non voglio vedermi grasso, e vivo triste per questo.
pero' la nostra vita non deve ruotare intorno al cibo,...
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| 10-05-2012 22:01 |
| Yannis Akis |
Re: il cibo come "panacea" di tutti i mali?
Quote:
Originariamente inviata da Taxi driver
Il cibo può essere uno sfogo di fronte alla solitudine ed alla noia. La bulimia è, per l'appunto, detta la fame dell'anima. Chi è bulimico prova a riempire col cibo il proprio vuoto interiore ed il proprio bisogno d'amore, ma, dopo l'abbuffata, scopre che non è cambiato nulla e che ad essere riempito è stato solo il suo corpo.
Tu come ti senti dopo?
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Da ex bulimico posso solo dire quanto fosse estenuante quello 'stile di vita'.
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| 10-05-2012 21:59 |
| alvaro |
Re: il cibo come "panacea" di tutti i mali?
intendevo: il senso di colpa che scaturisce dal pensiero di aver perso del tempo, perchè nel mio caso le abbuffate pomeridiane mi portano via pure una parte di tempo che dovrei dedicare allo studio o a fare cose utili
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| 10-05-2012 21:57 |
| Yumenohashi |
Re: il cibo come "panacea" di tutti i mali?
Quote:
Originariamente inviata da alvaro
sazio ma di certo non soddisfatto, cioè è un po come farsi una  dopo rimane quel senso di colpa di fondo  |
Perchè senso di colpa? Io pensavo che il senso di colpa post abbuffata riguardasse solo chi teme di ingrassare!
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| 10-05-2012 21:55 |
| alvaro |
Re: il cibo come "panacea" di tutti i mali?
Quote:
Originariamente inviata da Taxi driver
Tu come ti senti dopo?
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sazio ma di certo non soddisfatto, cioè è un po come farsi una dopo rimane quel senso di colpa di fondo
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| 10-05-2012 21:49 |
| Taxi driver |
Re: il cibo come "panacea" di tutti i mali?
Quote:
Originariamente inviata da alvaro
può il cibo almeno nei casi simili al mio, essere un rifugio alla solitudine e alla noia, nonchè una scusa per giustificare la necessità di "correggere" con le abbuffate scriteriate una forma fisica ritenuta inadeguata?
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Il cibo può essere uno sfogo di fronte alla solitudine ed alla noia. La bulimia è, per l'appunto, detta la fame dell'anima. Chi è bulimico prova a riempire col cibo il proprio vuoto interiore ed il proprio bisogno d'amore, ma, dopo l'abbuffata, scopre che non è cambiato nulla e che ad essere riempito è stato solo il suo corpo.
Tu come ti senti dopo?
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| 10-05-2012 20:36 |
| Inosservato |
Re: il cibo come "panacea" di tutti i mali?
Quote:
Originariamente inviata da alvaro
mi capita sempre più spesso quando sono a casa da solo di prendere dalla dispensa merendine, brioches, fette biscottate e nutella e di fare delle piccole abbuffate che mi tolgono la fame fino a cena, oppure quando vado a qualche festa o inaugurazione con buffet, riempio sempre il piatto di roba e mangio praticamente tutto il mangiabile che trovo lì (patatine, tartine, torte di riso, patè, ecc) facendo a volte la figura del maleducato che si ingozza...e poi quando sono al ristorante finisco sempre il cesto del pane per primo...
orbene, la domanda è: io sono molto magro, sottopeso direi e questo mi crea un complesso al contrario, oserei dire (visto che solitamente i complessi sul peso e la forma fisica sono sugli eccessi al rialzo), nel senso che io NON voglio dimagrire, al contrario voglio prendere peso,,,e lo stesso fatto di essere uno stecchino mi fa sentire ancora più impotente e insignificante....dicevo, la domanda è: può il cibo almeno nei casi simili al mio, essere un rifugio alla solitudine e alla noia, nonchè una scusa per giustificare la necessità di "correggere" con le abbuffate scriteriate una forma fisica ritenuta inadeguata?
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ma beato te che puoi mangiare a volontà senza ingrassare 
 al ristorante finisci il cesto del pane perchè magari parli meno degli altri
la noia fa venire voglia di cibo pure a me, la vinco con le cicche oppure con la frutta che di solito riempie abbastanza e porta via tempo per essere mangiata (perlomeno, io le pelo ed essendo impedito ci metto ore )
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| 10-05-2012 20:15 |
| bunker |
Re: il cibo come "panacea" di tutti i mali?
Quote:
Originariamente inviata da alvaro
quando vado a qualche festa
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e non ci andare 
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| 10-05-2012 20:03 |
| Yumenohashi |
Re: il cibo come "panacea" di tutti i mali?
Quote:
Originariamente inviata da Belindo
non prendi peso perché ti abbuffi in 1 colpo solo invece di dividere i pasti per tutto l'arco della giornata
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Ma che ragionamento è? Io sia che mi abbuffo in una volta sola sia che ripartisco i pasti per tutto l'arco della giornata ingrasso lo stesso.
Non centra quello semplicemente ha una fortuna sfacciata maledetta e un maledetto metabolismo iperveloce!
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| 10-05-2012 19:58 |
| Nick |
Re: il cibo come "panacea" di tutti i mali?
Siamo quello che mangiamo...il che significa che prima o poi siamo destinati a diventare degli s....
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| 10-05-2012 19:21 |
| barclay |
Re: il cibo come "panacea" di tutti i mali?
Quote:
Originariamente inviata da alvaro
può il cibo almeno nei casi simili al mio, essere un rifugio alla solitudine e alla noia, nonché una scusa per giustificare la necessità di "correggere" con le abbuffate scriteriate una forma fisica ritenuta inadeguata?
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Io sono solito dire che il cibo è quasi la mia unica fonte di piacere
…Però io ingrasso
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| 10-05-2012 19:17 |
| シリウス |
Re: il cibo come "panacea" di tutti i mali?
Quote:
Originariamente inviata da alvaro
mi capita sempre più spesso quando sono a casa da solo di prendere dalla dispensa merendine, brioches, fette biscottate e nutella
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il cioccolato è noto come antidepressivo naturale
Quote:
Originariamente inviata da alvaro
la necessità di "correggere" con le abbuffate scriteriate una forma fisica ritenuta inadeguata?
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quello di sicuro, è una cosa comune anche in altri disturbi chiamati anoressia, bulimia ect (anche se in quel caso cercano di correggere al contrario )..
Comunque segui la mia dieta, almeno 4volte a settimana riso in bianco condito solo con salsa di soia e pesce (o pollo se va male) come contorno
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| 10-05-2012 19:03 |
| alvaro |
Re: il cibo come "panacea" di tutti i mali?
è un argomento caldo: voglio tante risposte
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