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Discussione: Un pò di me! Rispondi alla discussione
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14-06-2012 23:20
stewee
Re: Un pò di me!

Anche a me sembra ovvio chiedere al commesso. C'era tanta gente e mi sono vergognato. Altre volte ho chiesto se mi serviva, stavolta c'erano troppe signore e mi sono troppo vergognato. Di cosa? Bho!

Non è che mi contraddico...è che il provarci dovrebbe essere una cosa normale per cui ho pensato di farlo perchè è normale pensarlo. Sarei andato in difficoltà nel caso lei mi avesse risposto! da una parte è meglio se mi risponde ma dall'altra se lo fa vado nel pallone. Insomma scrivergli quel biglietto nn significa che se mi avesse risposto sarei stato felice e spensierato..mi sarebbero venuto 200 paranoie.


Chiederglielo di persona bella battuta Sto pensando di aggiungerla su FB per vedere se è realmente carina. Cosi nell'attesa che mi accetti starò li a sperare che è un cesso della madonna in modo che nn avrò problemi di nessun tipo.

Sull'ultima parte sono super d'accordo.
14-06-2012 21:51
liuk76
Re: Un pò di me!

Quote:
Originariamente inviata da stewee Visualizza il messaggio
Nella lista mia madre aveva scritto "insalata".Non sono riuscito a prenderla...era di quelle che devi mettere nel sacchetto e poi pesarla ma ho trovato i sacchetti e nn la bilancia quindi, dopo essermi guardato attorno e aver formulato teorie sui meccanismi di vendita che nn avevano senso, ho optato per fuggire dal reparto e comprare il resto.
...Chiedere a qualche commesso? A me sembra di un'ovvietà banale per cui chiedo a te: perché non l'hai fatto? Ma sopratutto, cosa ci vedi di tanto drammatico?

Ti propongo un micro gioco: mettiti nei panni del commesso ed immaginati stewee che ti chiede "mi scusi, mi saprebbe dire dove sono le bilance per pesare il cespo d'insalata?".
Io ti dico come reagirei se fossi un commesso: t'indicherei pacificamente dov'è la bilancia e ritornerei a fare il mio lavoro. Nella peggiore delle ipotesi, se la bilancia fosse sotto il naso, mi verrebbe da sorridere tra me e me ma, cosa fondamentale, tu saresti un incrocio nel mio quotidiano che non sconvolgerebbe MINIMAMENTE né la mia, né la tua vita. Rifletti su ciò

Quote:
ancora aspettando mio fratello. Ho pensato di lasciargli un biglietto sul motorino con scritto "sei molto carina. Aggiungimi su facebook se ti va mi chiamo tizio e caio...ah se nn l'avessi capito sono il ragazzo che stava dentro la panda".
Eh! Eh! Ti contraddici però... Qualche post prima avresti temuto che lei potesse far ciò ed ora vorresti tu far 'sta cosa
Sulle modalità, de gustibus. A me non fa impazzire 'sto approccio e credo che qualcuna potrebbe anche svalutarti prendendoti per un morto di f*ga :P

Quote:
Ci ho ripensato. Ho iniziato a pensare...e se esce dal palazzo e io sto ancora qua?!! e se la persona che aspetta è un amico di mio fratello e tramite questo
MEGLIO! Così glielo chiedi di persona anziché in modo così impersonale.

Quote:
Chissà che sarebbe successo.
Finché non agisci non potrai mai saperlo
14-06-2012 15:42
stewee
Re: Un pò di me!

orco giuda oggi è un giornatone!
Stamattina sono uscito per andare a fare la spesa. Ero contento, la mattina mi sarebbe passata ma allo stesso tempo appena entrato al supermercato nn vedevo l'ora di essere di nuovo a casuccia.
Nella lista mia madre aveva scritto "insalata".Non sono riuscito a prenderla...era di quelle che devi mettere nel sacchetto e poi pesarla ma ho trovato i sacchetti e nn la bilancia quindi, dopo essermi guardato attorno e aver formulato teorie sui meccanismi di vendita che nn avevano senso, ho optato per fuggire dal reparto e comprare il resto.

Piu tardi, mentre aspettavo in macchina mio fratello una ragazza col motorino si è fermata a qualche metro da me aspettando anche lei qualcuno. Non sono riuscito a capire se era una gnocca o meno ma era bionda e già quello mi bastava per farmi incuriosire. Dopo un pò si leva il casco, a distanza di 4-5 metri sembrava carina.
Dopo mezz'ora di attesa e varie madonne tirate entra in un palazzo, io stavo ancora aspettando mio fratello. Ho pensato di lasciargli un biglietto sul motorino con scritto "sei molto carina. Aggiungimi su facebook se ti va mi chiamo tizio e caio...ah se nn l'avessi capito sono il ragazzo che stava dentro la panda".
Ci ho ripensato. Ho iniziato a pensare...e se esce dal palazzo e io sto ancora qua?!! e se la persona che aspetta è un amico di mio fratello e tramite questo lo viene a sapere mio fratello e tutti gli amici/amiche che si allenano con lui??.

Mio fratello è uscito, lei ancora era dentro ad aspettare suo fratello o sorella. Chissà che sarebbe successo.
14-06-2012 08:58
niky
Re: Un pò di me!

I genitori solitamente sono molto abili a mettere pressioni di ogni genere...ad esempio a me, che pure vado all'uni e sostengo esami con continuità, si fissano sul tempo che perdo al pc, o sul fatto che non esca quasi mai di casa.
Molto facile pressare quando non si conoscono i problemi interiori di una persona, non ne parliamo di un figlio...anche se è comprensibile che un genitore voglia veder realizzato il proprio figlio.
Stesso discorso per la gente che chiede come mai si sia smesso di andare all'uni: per loro è semplicissimo dire "ma vedi quello, che incapace" ed affini, ed invece non hanno la minima idea di cosa ci possa esser dietro una scelta simile!
Di certo devi iniziare, gradualmente, a pensare maggiormente a te stesso e non solo al giudizio altrui...non è facile, lo so benissimo in prima persona, ma anche tu ti stai accorgendo che il futuro è solamente tuo per cui la scelta universitaria (ed in seguito lavorativa) sarà finalizzata al tuo benessere, non a quello di genitori e conoscenti chiacchieroni.
La soluzione dello psicologo ritengo, comunque, sia un passo importante ora come ora, dato che è un modo per iniziare ad aprirsi all'esterno e tentare di venirne a capo.
14-06-2012 00:05
alvaro
Re: Un pò di me!

Quote:
Originariamente inviata da stewee Visualizza il messaggio
No, mai lavorato. Mia madre sa che io ho portato curriculum quando invece nn è vero.
Non riesco a pensare di essere osservato dal mio "superiore", magari di dover stare a contatto con altre persone del pubblico sempre diverse.
sei messo come me allora )
14-06-2012 00:02
stewee
Re: Un pò di me!

Quote:
Originariamente inviata da alvaro Visualizza il messaggio
mai lavorato nemmeno? a dire il vero io studio soltanto
No, mai lavorato. Mia madre sa che io ho portato curriculum quando invece nn è vero.
Non riesco a pensare di essere osservato dal mio "superiore", magari di dover stare a contatto con altre persone del pubblico sempre diverse.
13-06-2012 23:58
stewee
Re: Un pò di me!

hahahah sei troppo forte mi hai fatto ridere @liuk76

Lo so che dovrei mettermi nell'ottica di conoscere ragazze ma nn riesco a gestirmela. Conoscere maschi mi blocca, nn sono piu me stesso, aumenta la mia percezione di essere osservato e di conseguenza l'ansia e tutto questo non perchè sto pensando "oddio, questa mi piace" ma cosi senza un perchè.
Immagina quando succede con una ragazza. Iniziano a venirmi paranoie epiche nn quelle "classiche" del tipo "ma le piacerò?" ma paranoie assurde come "e se le piaccio?", "e se mi si avvicinasse per baciarmi?" e se... e se... ripeto: Cose che una persona normale se le auspica nn se ne preoccupa di certo. Sento discorsi del tipo "speriamo che l'amica di X sia bona", "speriamo che sia la volta buona" e io dentro di me penso "ma anche no"!!!

Quote:
Se una ragazza ti si avvicina in discoteca vuol dire che ha voglia di conoscerti. Qual'è il problema? E' segno che un minimo interesse lo prova, no?
Forse ho risposto a questa tua affermazione con queste righe.
13-06-2012 23:54
alvaro
Re: Un pò di me!

Quote:
Originariamente inviata da stewee Visualizza il messaggio
Hai ragione piena. Il problema è che oramai dopo 7 mesi che sto dentro casa senza uscire mai ci sto dentro in pieno come dici di esserci tu.
Non so voi che fate ma vi racconto la mia giornata tipo da 7 mesi a questa parte:
Sveglia ore 9, paseggiata col cane, nulla cosmico, pranzo, tv, nulla cosmico, cena, passeggiata col cane, tv, letto.

Voglio dire non è tanto questo il problema perchè anche mio cugino per un periodo ha vissuto cosi. il problema è che mio cugino era sano, aveva amici e il suo nulla cosmico era riempito con loro. Io nn sono sano come lo era lui e questa situazione di nullità ha aggravato i problemi che già avevo. Se prima nn uscivo mai e lo facevo solo per andare a scuola adesso che nn ci vado nn esco proprio piu per dirne una. Se prima vedevo gente a scuola adesso nn vedo piu nessuno. Aggiungici problemi a socializzare e i problemi con l'altro sesso e hai bell'è pronta una buona dose di depressione.
mai lavorato nemmeno? a dire il vero io studio soltanto
13-06-2012 23:43
lupo
Re: Un pò di me!

Quote:
Originariamente inviata da stewee Visualizza il messaggio
Cerchero roberto re su google.
BRAVO
13-06-2012 23:39
liuk76
Re: Un pò di me!

Quote:
Originariamente inviata da stewee Visualizza il messaggio
Vedi..nn è tanto la cosa in sè, è l'importanza che assume nella società.
Tu sei parte della società ma la società non coincide con te.
Una fidanzata non si compra al supermercato; senza scomodare relazioni importanti ed ottiche improntate fin dall'inizio al grande amore, la convivenza ed i figli, una relazione anche estemporanea, senza impegno a base di un "semplice" sentimento che va oltre l'amicizia o una relazione solamente sessuale, proprio come l'amicizia alla fine, presuppongo che due persone siano vicendevolmente coinvolte.
Nulla di nuovo immagino ma questo è sufficiente per capire che è un qualcosa che non si può forzare.
Tu DEVI metterti nell'ottica di conoscere ragazze, se vuoi avere più possibilità, ed essere te stesso quando vi conoscete SENZA forzarti a conoscere il più possibile, a crearti interessi artificiali, a vedere una nuova conoscenza nell'ottica del "ci stara?", "me la darà?", "non devo lasciarmela scappare", ecc.
Vedrai che, prima o poi, le cose accadranno se incroci una persona a cui piaci.

Detto ciò, lascia stare il conformismo e le fissazioni stupide delle persone.

Quote:
a ballare, stai nel buio, nella caciara..ti puoi mettere in disparte e nessuno ti vede cioè ci sarebbe stato di molto peggio. Il problema principale era: e se poi
una ragazza mi si avvicina? oddio sai che figuraccia? io con zero esperienza davanti ai miei amici che, si sa, stanno li a prenderti in giro, di fronte a tanta gente, senza poterci parlare con tutto quel casino.
Sei giovane e dai fin troppo peso a quattro stronzate dei tuoi amici
Se una ragazza ti si avvicina in discoteca vuol dire che ha voglia di conoscerti. Qual'è il problema? E' segno che un minimo interesse lo prova, no?
Sii te stesso che tanto non muore nessuno.

Quote:
Il mio problema è il "sogno" di chiunque invece va in discoteca.
Vuoi che non lo sappia?
Anch'io intorno ai 23-24 anni ho smesso di frequentare la mia compagnia storica perché la logica era proprio quella di andare in discoteca (e non mi piaceva) ma sopratutto perché appunto per molti la chimera era il fellatio sul divanetto o, per i più sognatori, il doggystyle in auto a fine serata.
Il tutto condito da sbavate per ogni profumiera (=chi ha atteggiamenti per sedurti "te la fa annusare" solo per esibizionismo e ego pur non volendo starci) che, per quanto mi riguardava, si esauriva in qualche sguardo di piacere per un bel corpo femminile senza cadere nell'adulazione o nell'apprezzamento dell'abbigliamento (perché sono allergico alla moda "trendy", prerogativa delle discoteche), rimanendo tranquillo e per gli altri in improbabili broccolaggi con tanto di pippe metaforiche e probabilmente fisiche, una volta tornati a casa.
Insomma na noia, fermo restando che IMVHO è pressoché impossibile conquistare in discoteca a meno di non essere particolarmente aitanti e molto finalizzato al mordi e fuggi sessuale.

Lascia perdere 'sti sogni o finirai col costruirti 'sti modelli in testa e a frustrarti per insuccessi perfettamente ovvi e normali per i più.
13-06-2012 23:15
stewee
Re: Un pò di me!

Quote:
Originariamente inviata da alvaro Visualizza il messaggio
vi vorrei mettere in guardia da una situazione potenzialmente pericolosa per la vostra vita e di riflesso per la vostra salute perchè così facendo la depressione e l'apatia/abulia diventano sempre più ingestibili e più invadenti e ne parlo per esperienza personale diretta: ci si sente falliti, si perde ogni volontà, insorge agorafobia, si viene presi dallo sconforto, ecc...

io per quello che posso cerco di reagire ma non è PER NIENTE facile dopo un lungo periodo trascorso nell'ignavia più assoluta, ci vuole moolta pazienza
Hai ragione piena. Il problema è che oramai dopo 7 mesi che sto dentro casa senza uscire mai ci sto dentro in pieno come dici di esserci tu.
Non so voi che fate ma vi racconto la mia giornata tipo da 7 mesi a questa parte:
Sveglia ore 9, paseggiata col cane, nulla cosmico, pranzo, tv, nulla cosmico, cena, passeggiata col cane, tv, letto.

Voglio dire non è tanto questo il problema perchè anche mio cugino per un periodo ha vissuto cosi. il problema è che mio cugino era sano, aveva amici e il suo nulla cosmico era riempito con loro. Io nn sono sano come lo era lui e questa situazione di nullità ha aggravato i problemi che già avevo. Se prima nn uscivo mai e lo facevo solo per andare a scuola adesso che nn ci vado nn esco proprio piu per dirne una. Se prima vedevo gente a scuola adesso nn vedo piu nessuno. Aggiungici problemi a socializzare e i problemi con l'altro sesso e hai bell'è pronta una buona dose di depressione.
13-06-2012 23:09
stewee
Re: Un pò di me!

Quote:
Originariamente inviata da liuk76 Visualizza il messaggio
Se ti può dar coraggio: fino ai 19 anni anch'io ero senza esperienza e dopo qualche anno in cui ho "recuperato" mi sono ritrovato "disoccupato" per altri 6 anni.
Poi, tra alti e bassi, la cosa ha assunto caratteristiche normali ed in certo casi ben superiori al normale.

Secondo me non sei ancora a livelli da dover vivere con ansia la cosa
Vedi..nn è tanto la cosa in sè, è l'importanza che assume nella società. Il motivo per cui ho iniziato a stare a casa quando i miei "amici" uscivano era anche questo. Se mi proponevano di andare in discoteca io rifiutavo per esempio. Non tanto per la discoteca in sè perchè alla fine erano tutti caproni a ballare, stai nel buio, nella caciara..ti puoi mettere in disparte e nessuno ti vede cioè ci sarebbe stato di molto peggio. Il problema principale era: e se poi una ragazza mi si avvicina? oddio sai che figuraccia? io con zero esperienza davanti ai miei amici che, si sa, stanno li a prenderti in giro, di fronte a tanta gente, senza poterci parlare con tutto quel casino.
Il mio problema è il "sogno" di chiunque invece va in discoteca.
13-06-2012 22:28
alvaro
Re: Un pò di me!

Quote:
Originariamente inviata da stewee Visualizza il messaggio
wow ma siamo due gocce d'acqua! anche io sto a casa nullafacente, anche io cercavo di studiare o leggere qualcosa per tenermi occupato e anche io ho intenzione di studiare perchè come dici giustamente tu: qualcosa toccherà pur farla e dato che col diploma nn ci fai nnt sei costretto a studiare se vuoi campare un domani.

Tu riprendi ingegneria?
Come hai fatto a nn diventare pazzo stando a casa quest'anno? io ho resistito fino ad un mese fa adesso sto dando di matto, ho raggiunto il limite della sopportazione. Non studio/leggo più, nn mi tengo piu occupato con passatempi idioti (pensa che ho fatto un piccolo orto ) oramai sono stanco di tutto. Non so che voglio fare l'anno prossimo ma soprattutto sono stanco di essere cosi, senza amici e cn tutte queste ansie!
vi vorrei mettere in guardia da una situazione potenzialmente pericolosa per la vostra vita e di riflesso per la vostra salute perchè così facendo la depressione e l'apatia/abulia diventano sempre più ingestibili e più invadenti e ne parlo per esperienza personale diretta: ci si sente falliti, si perde ogni volontà, insorge agorafobia, si viene presi dallo sconforto, ecc...

io per quello che posso cerco di reagire ma non è PER NIENTE facile dopo un lungo periodo trascorso nell'ignavia più assoluta, ci vuole moolta pazienza
13-06-2012 22:24
liuk76
Re: Un pò di me!

Quote:
Originariamente inviata da stewee Visualizza il messaggio
le mie mancate esperienza con le ragazze
Se ti può dar coraggio: fino ai 19 anni anch'io ero senza esperienza e dopo qualche anno in cui ho "recuperato" mi sono ritrovato "disoccupato" per altri 6 anni.
Poi, tra alti e bassi, la cosa ha assunto caratteristiche normali ed in certo casi ben superiori al normale.

Secondo me non sei ancora a livelli da dover vivere con ansia la cosa
13-06-2012 22:22
stewee
Re: Un pò di me!

Quote:
Originariamente inviata da liuk76 Visualizza il messaggio
Leggendo che parli di metro mi viene da ipotizzare Milano e Politecnico
Riguardo al mollare io ti dico solo ciò: io ho iniziato nel 1996 ed ho finito nel 2010 a pieni voti per vari motivi (leggi: lavoro nel frattempo, interruzione di qualche anno, periodo difficile a livello emotivo, ecc.).



Un'ora di viaggio ci sta tranquillamente anche sul lavoro. Io per andare da una parte all'altra di Milano ci mettevo quel tempo ogni giorno per anni.
There's no free lunch.


E' da novembre che vivo dentro casa. Non esco quasi mai e nonostante mi annoi rifiuto molto spesso delle possibilità che mi facciano stare con gli altri.
Ora devo scegliere che cosa fare l'anno prossimo. e' da novembre che ci penso...ma come faccio a scegliere di fare qualcosa se qualsiasi cosa è fonte di paura per me?



Talvolta servono anni di psicoterapia per uscirne e la regola d'oro è che se un paziente non ha un atteggiamento proattivo nei confronti della psicoterapia è inutile. Non è come un farmaco che si assume a prescindere dalla voglia o meno sottostante.



Detto un po' bruscamente, fottitene della pressione dei tuoi. Anche se il contenuto è per il tuo bene, la forma molto spesso non riesce ad esserlo.
Io ho avuto pressioni di ogni tipo eppure sono andato avanti consapevole che, prima o poi, avrei concluso (com'è stato) a modo mio.
Inutile dire che a laurea conseguita tutto si è calmato.



Se per te è efficace, vacci!

Benvenuto
So che un ora di viaggio e' cosa comune..sono io che nn riesco a sopportarlo.
Si, lo psicologo e' la cosa piu bella perche e' la mia ultima speranza.
Vivo tutta la settimana per andare da lui praticamente.

Diciamo che me ne sto fregando di quello che dicono i miei. Solo oltre a tutti questi problemi ho anche quello di nn apparire triste con loro e di fare una scelta per l'anno prossimo perche nn posso state tutta la vita alle loro spalle e' ovvio! Il problema e' che tra tutti questi ca**i nn ho la testa per decidere che fare, sopratutto perche nn c'e' qualcosa che mi piaccia.
13-06-2012 22:16
stewee
Re: Un pò di me!

Quote:
Originariamente inviata da wW
...
Nn e' proprio la mancanza di motivazione la causa della depressione, e' la goccia che ha fatto traboccare il vaso. E' un mix tra questo e le mie paranoie comportamentali le mie mancate esperienza con le ragazze, con gli amici che in questo periodo di nullafacenza sono cresciute esponenzialmente.
13-06-2012 22:07
liuk76
Re: Un pò di me!

Quote:
Originariamente inviata da stewee Visualizza il messaggio
Ho finito il liceo scientifico l'anno scorso e dopo un estate passata a pensare a come proseguire gli studi ho optato per ingegneria, procedendo per esclusione.
A metà settembre sono iniziati i corsi, a inizio novembre ho mollato. Un osso duro è??
Leggendo che parli di metro mi viene da ipotizzare Milano e Politecnico
Riguardo al mollare io ti dico solo ciò: io ho iniziato nel 1996 ed ho finito nel 2010 a pieni voti per vari motivi (leggi: lavoro nel frattempo, interruzione di qualche anno, periodo difficile a livello emotivo, ecc.).

Quote:
Prendere la macchina, andare a prendere la metro, cambiare metro, farsi un pezzo a piedi. Questo il tragitto per un totale di un ora di viaggio da solo.
Un'ora di viaggio ci sta tranquillamente anche sul lavoro. Io per andare da una parte all'altra di Milano ci mettevo quel tempo ogni giorno per anni.
There's no free lunch.


E' da novembre che vivo dentro casa. Non esco quasi mai e nonostante mi annoi rifiuto molto spesso delle possibilità che mi facciano stare con gli altri.
Ora devo scegliere che cosa fare l'anno prossimo. e' da novembre che ci penso...ma come faccio a scegliere di fare qualcosa se qualsiasi cosa è fonte di paura per me?

Quote:
Ho iniziato ad andare da un psicologo...è stato inutile, nn mi è servito a nnt.
Talvolta servono anni di psicoterapia per uscirne e la regola d'oro è che se un paziente non ha un atteggiamento proattivo nei confronti della psicoterapia è inutile. Non è come un farmaco che si assume a prescindere dalla voglia o meno sottostante.

Quote:
Nel frattempo passano i mesi e io sto come a novembre, senza nessun idea, con la pressione dei genitori e senza nessuno.
Detto un po' bruscamente, fottitene della pressione dei tuoi. Anche se il contenuto è per il tuo bene, la forma molto spesso non riesce ad esserlo.
Io ho avuto pressioni di ogni tipo eppure sono andato avanti consapevole che, prima o poi, avrei concluso (com'è stato) a modo mio.
Inutile dire che a laurea conseguita tutto si è calmato.

Quote:
raccontare e essere capito mi piace e mi piace anche l'idea che magari mi possa aiutare a capire perchè sono cosi e come cambiare.
Se per te è efficace, vacci!

Benvenuto
13-06-2012 21:41
Inosservato
Re: Un pò di me!

prova con l' esposizione a piccole dosi, provare a fare delle attività "fisiche", reali, non virtuali...tipo cucinare, oppure curare le piante, fare sport.....sono tre cose che non implicano necessariamente il contatto con altre persone, però possono darti un pò di sicurezza e la voglia di rimetterti in gioco
13-06-2012 21:36
stewee
Re: Un pò di me!

Cerchero roberto re su google.

Ansia o scarsa autostima? Mhhh
E' un tutt'e due. Scarsa autostima perche penso sempre di nn andare bene.
Ansia perche mi sento osservato, sotto scacco, all'angolo appena sto fuori di casa. Cammino per strada e pgni macchina che passa, ogni persona che cammina mi fa sentire sotto esame, entro in un negoIo e mi vergogno di vedere una maglietta. E' tutto cosi, sempre! Se poi i posti nemmeno li conosco la preoccupazione aumenta e aumenta.
Dite lavora...ma come faccio a lavorare in queste codizioni! Come!? Pensate che in 7 mesi nn c'ho mai pensato? Potrvo rendere utile questo tempo e mettermi da parte qualche soldino..sono il primo che lo sa.
13-06-2012 21:27
recluso
Re: Un pò di me!

Allora, devi capire se è ansia o poca motivazione.
Nel primo caso si può combattere, nel secondo caso non ha senso e allora devi capire cosa vuoi fare davvero.
In entrambi i casi mollare è sempre una sconfitta, non rintanarti in casa.
Studia, lavora, emigra!
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