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| 01-06-2012 11:05 |
| Non registrato |
Re: Sto pensando di lasciare il lavoro
Ciao,
io sono nella tua stessa situazione e finalmente oggi ho avuto il coraggio di lasciare il lavoro, non so cosa mi aspetti; ma so di per certo che il mio fisico e la mia mente staranno molto meglio. D'altronde c'è una vita sola....  non si può stare male continuamente...
in bocca al lupo per tutto
ciao ciao
Alessandra
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| 01-03-2011 23:39 |
| LostInNowhere |
Re: Sto pensando di lasciare il lavoro
Assolutamente si', saranno 8-9 anni che sono in terapia
Osservazione generale: la psicoterapia non risolve magari tutti i tuoi problemi ma sicuramente da' una mano, se non avessi a suo tempo iniziato questo percorso chissa' come sarei messo ora... Non che sia messo benissimo ma potrebbe essere molto peggio  (tanto per sdrammatizzare un po')
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| 01-03-2011 23:27 |
| CerealKiller |
Re: Sto pensando di lasciare il lavoro
Credo che in questo momento potrebbe aiutarti fare della psicoterapia, sia per affrontare il problema contingente nel modo più sereno posibile, sia per progettare il tuo futuro. Hai già fatto questo tentativo in passato?
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| 01-03-2011 22:06 |
| LostInNowhere |
Re: Sto pensando di lasciare il lavoro
Quote:
Originariamente inviata da netcrusher
dai veramente qui c'è gente con le pezze al culo che si metterebbe a 90° per avere un posto e tu lo vuoi lasciare?? e come campi poi facendo il clochard??? pensaci bene...
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Quote:
Originariamente inviata da maury25
Che brutta cosa la vita però, quando si deve vivere in questa maniera.
Che nessuno mi venga a dire che la vita è un paradiso.
Lost, ti posso comunque capire, hai tutta la mia comprensione e solidarietà.
Non dovresti mollare, ma in caso lo facessi, non potrei certo biasimarti. Coraggio!
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Netcrusher, mi rendo conto benissimo che c'e' chi darebbe chissa' cosa per poter lavorare, mentre io un opportunita' ce l'ho avuta e ce l' ho. Che ti devo dire? E' vero, ma questo non cambia la mia situazione. Al limite non fa che aumentare il mio disgusto verso la societa' in cui viviamo dove tantissima gente rischia la vita sottopagata, o si fa' un mazzo cosi' per far quadrare i conti mentre pochi altri vivono alle nostre spalle sperperando i soldi di tutti.
Maury, grazie per la solidarieta' e le belle parole, lo apprezzo molto
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| 01-03-2011 21:53 |
| LostInNowhere |
Re: Sto pensando di lasciare il lavoro
Ringrazio tutti quelli che mi hanno risposto, in particolare CerealKiller e Pois che sono andati controcorrente e Warlord per la sua risposta!
Tutti le opinioni pro-resistenza sono piu' che sensate, ci mancherebbe, e razionalmente vi do ragione, pero' quando sei al limite tutto diventa piu' difficile... L' idea della malattia l' avevo esclusa , puo' essere una strada da percorrere, ci pensero' anche se non mi fa impazzire. Piu' che altro non so quanto un periodo di stop cambierebbe le cose, quando uno a meta' dicembre , con due settimane di ferie in arrivo si informa su modalita' di dimissioni e tempi di preavviso direi che e' abbstanza significativo che e' alla frutta...
Quote:
Originariamente inviata da Rickyno
Momento momento momento momento momento.....
Hai ottenuto un invalidità civile per la fobia sociale e la depressione ??
Il mio psichiatra ha detto che non si poteva -.- ma che cazz... sarebbe utile per rientrare nelle categorie protette non tanto per trovar lavoro (beh ovviamente anche) ma + che altro per giustificare i miei comportamenti asociali nel caso lo trovassi.
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Guarda, la mia diagnosi esatta che accompagna il riconoscimento dell' invalidita' e' proprio "depressione cronica e fobia sociale", che io sappia hanno delle tabelle ben precise per cui tal patologia = tot punti di invalidita'. Credo proprio che quanto hanno dato a me (60%) sia il massimo ottenibile senza avere turbe/problemi psichici (i miei problemi ritengo si categorizzino "solo" come psicologici) che grazie a dio non ho.
Quote:
Originariamente inviata da Rose
Dipende dal medico, alcune persone so che riescono a farsi dare la malattia quando ne hanno bisogno (per fare altro, non perchè davvero malate).
Io sinceramente ne ho usufruito solo quando stavo male in modo evidente, bronchite, influenza... tutta roba per cui non riuscivo a reggermi in piedi e una volta per intervento chirurgico. Però se lui è già nelle categorie protette per questi problemi psicologici non penso avrebbe difficoltà a certificare il tutto.
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Dipende dal medico ma anche dalle persone, mia madre ad esempio ricorda sue colleghe (insegnanti) che si facevano un mese di esaurimento nervoso -presumibilmente abbastanza fittizio- dopo l' altro, io in linea di massima faccio fatica ad andare dal medico anche per problemi banali, se me la cavo in un paio di giorni li faccio di ferie (pratica molto ben vista dalla direzione).
Quote:
Originariamente inviata da PriccoPracco
Magari parlandone con i tuoi superiori un compromesso si può trovare.
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Questa e' un idea validissima e devo trovare il modo migliore di farlo, parlando con la nostra direttrice (una volta che fosse in ufficio...)
Uno degli aspetti peggiori di dove lavoro e' proprio che la direzione ha sempre lasciato campo libero ( in pratica "arrangiatevi") alla gestione dei vari reparti, con il risultato che dalla gestione delle ferie in la' non sai mai se devi parlare con i tuoi colleghi, con la caporeparto, o con la direzione.
Aggiungiamo pure che la caporeparto e' dimissionaria, e la sua sostituta e' la persona che fino a pochi giorni fa era la terza del mio gruppo di lavoro e vai con un bel quadretto di caos e rapporti umani sempre piu' tesi e deteriorati...
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| 01-03-2011 21:37 |
| maury25 |
Re: Sto pensando di lasciare il lavoro
Che brutta cosa la vita però, quando si deve vivere in questa maniera.
Che nessuno mi venga a dire che la vita è un paradiso.
Lost, ti posso comunque capire, hai tutta la mia comprensione e solidarietà.
Non dovresti mollare, ma in caso lo facessi, non potrei certo biasimarti. Coraggio!
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| 01-03-2011 21:28 |
| LatrinLover |
Re: Sto pensando di lasciare il lavoro
dai veramente qui c'è gente con le pezze al culo che si metterebbe a 90° per avere un posto e tu lo vuoi lasciare?? e come campi poi facendo il clochard??? pensaci bene...
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| 01-03-2011 21:07 |
| PriccoPracco |
Re: Sto pensando di lasciare il lavoro
Cerca di resistere e di adattarti alla nuova mansione più che puoi....se proprio non ce la fai, prenditi una pausa(ferie, malattia), non fare la cazzata di lasciarlo, perchè se non hai alternative valide o non le hai proprio và a finire che starai peggio di come stai messo ora. Magari parlandone con i tuoi superiori un compromesso si può trovare.
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| 01-03-2011 20:03 |
| Leopard |
Re: Sto pensando di lasciare il lavoro
Segui tutti questi ottimi consigli
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| 01-03-2011 19:15 |
| LatrinLover |
Re: Sto pensando di lasciare il lavoro
se vuoi ti sostituisco io così mi alzo un pò di grana che sono al verde.
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| 01-03-2011 19:07 |
| Rocky Balboa |
Re: Sto pensando di lasciare il lavoro
Quote:
Originariamente inviata da Res
Appoggio quanto detto sopra. Lasciare il lavoro potrebbe essere liberatorio sul momento, ma ulteriormente problematico per il futuro.
Cerca di ottenere delle ferie, o qualche giorno di malattia per riprendere fiato.
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Concordo pienamente..
Anch'io ho avuto molte difficoltà sul lavoro, proprio a causa dei contatti con tante persone,
comunque quando molli il lavoro, sul momento ti senti liberato da un peso, ma dopo un pò di tempo portrai pentirtene... la mia vita da quel giorno non è certo migliorata, anzi.. ho avuto un calo vertiginoso,
io ti dico... resisti finchè puoi, e magari se possibile, stacchi un pò momentaneamente.
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| 01-03-2011 18:35 |
| Wrong |
Re: Sto pensando di lasciare il lavoro
Dato che ha una patologia e anche l'invalidità non penso che ci siano problemi per un periodo di malattia a causa di forte stress. Non s'inventa nulla.
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| 01-03-2011 17:54 |
| Inosservato |
Re: Sto pensando di lasciare il lavoro
Quote:
Originariamente inviata da LostInNowhere
Premessa: spero che questa sezione del forum sia adatta
In questo periodo quello che mi angoscia piu' di tutto e' il mio lavoro. Sono giunto ad un punto di stress veramente estremo, in cui mi sento costantemente sul punto di scoppiare e sto perdendo tutte le limitate sicurezze che avevo acquisito in questi anni.
Da alcuni mesi sono in grossa difficolta' e sto pensando seriamente di dare le dimissioni, sono frenato dall' ovvia consapevolezza che trovare qualcos' altro sara' lungo e difficile, per molti lasciare il lavoro in un periodo come questo potrebbe essere pura follia, lo so.
Come se non bastasse la crisi che gia' stavo vivendo siamo in piena rivoluzione, in pratica quello che prima facevamo in tre (a fatica nei momenti di punta) ora lo faremo in due... Oltretutto se prima il mio era piu' un ruolo di gestione dei documenti, inserimenti al computer, ora mi tocca avere un ruolo molto piu' diretto nella gestione dei clienti/fornitori, ruolo in cui non eccello , anzi.. e mi da' un' ansia notevole.
Il mio e' un lavoro dove c'e' molto contatto con l' esterno, si usa spesso il telefono(che per me e' un grosso problema, sono migliorato negli anni, ma e' sempre una difficolta'), i ritmi sono spesso caotici.
Anche se lavoro part-time per me lo stress e' elevato (lavoro part-time proprio perche' non riuscirei a reggere la tensione del giorno intero, sono assunto in categoria protetta perche' ho ottenuto un' invalidita' civile per la depressione e la fobia sociale), questo aumento dell ' impegno richiesto mi e' intollerabile.
Al momento vado avanti giorno per giorno, potrei dare le dimissioni in qualsiasi momento in un moto d' impeto!
Ho fatto un resoconto un po' caotico e non so bene cosa mi aspetto, gradirei comunque qualsiasi tipo di opinione |
Consiglio banale....prima cercane un'altro...puoi farlo anche senza andare in aspettativa...
Comunque sai che mi sa che facciamo un lavoro molto simile? Le attività da te descritte sono quelle che io svolgo abitualmente.....solo a tempo pieno ed in certi periodi pure con gli straordinari -__-
ci sono dei periodi che non ne posso più, ogni cliente che entra lo odio dal profondo del cuore ogni telefonata che faccio e che ricevo mi pesa un quintale, però sono periodi in cui magari c'è forte stress o comunque ho dei problemi di lavoro appunto, poi passano e riesco a gestire il tutto anche con una certa disinvoltura....ti consiglio di resistere il più possibile, perchè una volta preso il ritmo vedrai che te la cavi anche nelle nuove mansioni....se così non sarà guardati in giro, ma aspetta prima di licenziarti, valuta le alternative prima...
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| 01-03-2011 17:37 |
| Cristal |
Re: Sto pensando di lasciare il lavoro
Quote:
Originariamente inviata da Warlordmaniac
Ma è così facile andare in malattia? Io un anno ero arrivato al limite e quando sono andato dal medico mi ha addirittura rimproverato.
Invece vedevo che le colleghe di 50 anni non avevano di questi problemi con i certificati.
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Dipende dal medico, alcune persone so che riescono a farsi dare la malattia quando ne hanno bisogno (per fare altro, non perchè davvero malate).
Io sinceramente ne ho usufruito solo quando stavo male in modo evidente, bronchite, influenza... tutta roba per cui non riuscivo a reggermi in piedi e una volta per intervento chirurgico. Però se lui è già nelle categorie protette per questi problemi psicologici non penso avrebbe difficoltà a certificare il tutto.
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| 01-03-2011 17:27 |
| Warlordmaniac |
Re: Sto pensando di lasciare il lavoro
Ma è così facile andare in malattia? Io un anno ero arrivato al limite e quando sono andato dal medico mi ha addirittura rimproverato.
Invece vedevo che le colleghe di 50 anni non avevano di questi problemi con i certificati.
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| 01-03-2011 16:52 |
| Cristal |
Re: Sto pensando di lasciare il lavoro
Mettiti in malattia e intanto saresti più a cuor leggero per trovare un altro lavoro. Se stai ancora male fatti rinnovare la malattia e fregatene. Non è neanche giusto che portino la gente all'esaurimento perchè devono risparmiare sul personale! Abbiamo dei diritti per legge, è stupido non goderne laddove ne avessimo davvero bisogno e questo mi sembra il tuo caso.
A parte che, come ti hanno già detto, c'è la crisi e trovare un altro lavoro è difficile, ti avverto che è ancora più difficile trovarne uno (decente) quando ti presenti da disoccupato e quindi secondo il selezionatore con l'acqua alla gola. E' un punto a tuo favore presentarti come persona già occupata in cerca di un miglioramento della sua posizione, sia perchè così ti faranno proposte migliori e non da fame perchè non vedono urgenze di sorta in te, e poi dai un'idea più di affidabilità rispetto a uno disoccupato, perchè anche se non te lo direbbero chiaramente si chiederebbero sempre perchè ti hanno lasciato a casa? E anche se dicessi che sei tu che hai mollato, faresti la figura del debole, di quello che non regge eventuali sacrifici e lo stress lavorativo in generale. Devi giocare d'astuzia, là fuori c'è la giungla.
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| 01-03-2011 15:22 |
| Warlordmaniac |
Re: Sto pensando di lasciare il lavoro
Quote:
Originariamente inviata da LostInNowhere
@ Warlord : ho letto il tuo post di qualche giorno fa su questo argomento e hai tutta la mia solidarieta', ma in questo momento in cui sto letteralmente sopravvivendo sul posto di lavoro le energie per cercarne un altro proprio non ne ho. Mi permetto di chiederti, se vuoi rispondere: a distanza di un anno cambieresti la decisione che hai preso o la rifaresti?
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Sì, la rifarei, perché poteva soltanto andare peggio e ogni mese di lavoro lo sentivo come un anno (pur lavorando solo sei ore!!!).
Ho sbagliato però a sottovalutare la crisi, infatti uno che è introverso è considerato inadatto per la maggior parte dei lavori, soprattutto quelli che non richiedono esperienza; per questo la ricerca è lunga e difficile, invece io pensavo di trovare subito qualcosa e infatti alla fine, dopo circa un mese, ho fatto del volantinaggio.
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| 01-03-2011 14:47 |
| Yesman |
Re: Sto pensando di lasciare il lavoro
 Di questi tempi?
Consiglio spassionato che darei a chiunque: aspetta tempi più propizi!
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| 01-03-2011 13:51 |
| Rickyno |
Re: Sto pensando di lasciare il lavoro
Momento momento momento momento momento.....
Hai ottenuto un invalidità civile per la fobia sociale e la depressione ??
Il mio psichiatra ha detto che non si poteva -.- ma che cazz... sarebbe utile per rientrare nelle categorie protette non tanto per trovar lavoro (beh ovviamente anche) ma + che altro per giustificare i miei comportamenti asociali nel caso lo trovassi.
Per il resto quoto quanto detto dagli altri, prima cerca di trovarne un altro oppure fai un periodo di malattia (in un posto dove ho lavorato 2 persone erano assunte come categoria protetta per disagi psichici e praticamente erano sempre in mutua, oltre a non far nulla di pratico come lavoro).
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| 01-03-2011 13:19 |
| CerealKiller |
Re: Sto pensando di lasciare il lavoro
Fai i conti solo con te stesso e con le tue finanze, Lost. Dall'esterno riceverai sempre pressioni affinché tu non molli, e questo potrebbe aggiungere frustrazione a frustrazione.
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