:roll: Eddài, ma non l'hai capito che stavo scherzando!
La storia della pozione non era una mia ''fantasia'', era solo una battuta, scaturita......da un po' di permanenza su questo forum......
Certo che l'ho capito, non ti stavo mica criticando per avere avuto questa idea. Stavo solo ragionandoci un po': anche le fantasie nascono da pensieri ben definiti e possono aiutare a capirci meglio.
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Originariamente inviata da Who_by_fire
Grazie al piffero! Eccerto ke sarebbe deprimente!
Si, ma io volevo esprimere PERCHE' la considero deprimente.
Tranquillo :wink:
21-04-2008 02:29
Who_by_fire
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Originariamente inviata da bardamu2
Questa fantasia è analoga a quella di Who by fire sulla pozione inibente da somministrare agli altri. Se non si riesce a comunicare con glia altri si risolve il problema immaginando di abbattere totalmente la comunicazione. La visione che sta dietro entrambe le situazioni [...]
:roll: Eddài, ma non l'hai capito che stavo scherzando!
La storia della pozione non era una mia ''fantasia'', era solo una battuta, scaturita......da un po' di permanenza su questo forum......
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Un mondo del genere sarebbe semplicemente indegno di essere vissuto, perchè non possiederebbe le qualità che ci permettono di sentirci vivi: il sentirci calati all'interno di una società e di percepirci interconnessi con ciò che sta al di fuori di noi.
Grazie al piffero! Eccerto ke sarebbe deprimente!
09-04-2008 16:16
mefiori
Re: mondo di incomunicabilità
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Originariamente inviata da xanaxworship
il mio sogno!!!!!!! una metropoli enorme, dove volti grigi mi passano davanti senza espressione.tutti morti!tutti morti!nessuna comunicazione.manco un espressione facciale mentre li osservi.sconosciuti.inesistenti.oscurità incombente sulla città.pioggia fredda che cade da un cielo bianco senza un emozione.queste cose le sentivo quando mi facevo qualche viaggetto da solo a milano d'autunno o inverno.certo vedevo qualcuno ridere.o qualcuno in compagnia.ma era come se non ci fossero.un incomunicabilità cosi perfetta.una non vita degna della mia.
Ma questo non è un sogno, questa è la realtà oggettiva di tutti i giorni
09-04-2008 14:38
bardamu2
Questa fantasia è analoga a quella di Who by fire sulla pozione inibente da somministrare agli altri. Se non si riesce a comunicare con glia altri si risolve il problema immaginando di abbattere totalmente la comunicazione. La visione che sta dietro entrambe le situazioni è sempre la stessa: il desiderio di sentirsi allo stesso livello degli altri. Un mondo del genere sarebbe semplicemente indegno di essere vissuto, perchè non possiederebbe le qualità che ci permettono di sentirci vivi: il sentirci calati all'interno di una società e di percepirci interconnessi con ciò che sta al di fuori di noi. Tutt'al più ci rimarrebbe solo la contemplazione della natura (l'isola deserta è appunto un altro sogno ricorrente), ma per fare gli eremiti ci vuole predisposizione e forza di volontà, non è da tutti (e non ci sono abbastanza isole deserte per accontentare tutti :lol: ).
09-04-2008 14:14
xanaxworship
mondo di incomunicabilità
il mio sogno!!!!!!! una metropoli enorme, dove volti grigi mi passano davanti senza espressione.tutti morti!tutti morti!nessuna comunicazione.manco un espressione facciale mentre li osservi.sconosciuti.inesistenti.oscurità incombente sulla città.pioggia fredda che cade da un cielo bianco senza un emozione.queste cose le sentivo quando mi facevo qualche viaggetto da solo a milano d'autunno o inverno.certo vedevo qualcuno ridere.o qualcuno in compagnia.ma era come se non ci fossero.un incomunicabilità cosi perfetta.una non vita degna della mia.