Originariamente inviata da marcus85

m è capitato a volte di fare cose strane verso altre persone nel senso che quando le faccio non le trovo strane di per se , poi torno a casa ci ripenso e dico "cazzo ho fatto boh sono un coglione"

una delle ultime è stata qualche mese fa quando avevo un briciolo di vita sociale nel senso lavoravo con mio padre e frequentavo un bar li vicino , praticamente a forza di andarci faccio amicizia con le barriste , un amicizia sana senza malizie , ci sfottevamo si rideva 2 cazzate e poi via a lavorare , poi a me mi vedevano molto piu piccolo di loro in realtà ci separavano 3 anni di differenza vabbè queste so altre storie cmq.... sta di fatto che un giorno devastato dal lavoro stanchissimo e tristissimo col morale a terra vado di punto in bianco dietro al bancone e abbraccio la barista per circa un minuto , sembravo tipo un tizio che partecipa agli alcolisti anonimi che si confessa e gli ho sussurrato , sono stufo all orecchio . robe da matti tornato a casa mi son fatto pippe mentali a profusione e mi sono pure accorto che ste robe ogni tanto le faccio senza accorgermene cioè sono o non sono l uomo piu triste della terra? dio che pena

Originariamente inviata da Llorona

...posso farti una domanda? ...già che questo problema mi tocca personlmente...hai mai provato a spiegare le tue "motivazioni" a qualcuno subito dopo il "fattaccio"? Se sì come hanno reaito le persone con cui hai parlato?

Originariamente inviata da marcus85

perfettamente quello che intendo

Originariamente inviata da Llorona

Anche a me capita spesso ,,,pensa che succedeva anche a mia nonna, e secondo me non si tratta tanto di cose strane in sè, quanto piuttosto di cose difficili da comprendere se viste dall'easterno. Per esempio mia nonna aveva di questi comportamenti, ma noi della famiglia potevamo capirli...non erano privi di senso ,ma generati da una "logica tutta loro"... per me è lo stesso
esempio:
-->non ho fiducia nel mondo e vorrei conforto-->se lo voglio io probabilmente lo vogliono anche gli altri ma nessuno lo ammette-->abbraccio tal dei tali all'improvvsio, e mi sembra una cosa molto bella e umana (l'abbraccio dice "non sei solo, sono qui...non lasciarmi"
tutto logicissimo, ma solo se tal dei tali si trovava nella mia stessa disposizione d'animo. Ora, presumendo che non lo fosse mi guardo dall'esterno (con i suoi occhi) e realizzo che devo essere sembratro un povero mentecatto --> ed è così che mi rinchiudo in casa dandomi del coglione per almeno sei ore e tal dei tali rimane nella sua perplessità a chiedersi che cazzo ho che non va
una serie di ragionamenti sensati che originano conseguenze insensate

Originariamente inviata da marcus85

ma manco io lo farei mai è solo che mi succede quando proprio perdo del tutto la fiducia nell essere umano quando proprio non so nemmeno come spiegarlo
tipo un grido d aiuto tipo per dirgli , ti prego salvami . poi però una volta uscito da sta specie de trans mi accorgo sempre che non ci so fare con la gente per questi motivi perchè gli altri non sono abituati a ste cose , è come se vivessero tutta la vita su ste falsità delle frasi fatte come va oggi , che bel tempo, e ogni tanto devo uscirne , per poi essere visto come il tizio strano .

Originariamente inviata da marcus85

grazie raga mi fate sentire meno imbecille di quello che sono

Originariamente inviata da recluso

sinceramente? non lo farei mai, ma questo non vuol dire che hai fatto male

Originariamente inviata da marcus85

ahha bellissimo il stasera sono nell ottica.....

no è vero quello che dici solo che a freddo c ho ripensato e m è venuto in mente che quell abbraccio è la fotocopia degli abbracci che do a mia madre cioè non è tanto normale abbracciare una conoscente che tra l altro sicuramente avrà avuto il ragazzo da quelle parti che se mi vedeva mi frullava via , anche perchè l ho visto e c ha il fisico di un carroattrezzi con la pelle in kevlar . oltre la "caduta di stile" mi poteva aspettare anche l ospedale

Originariamente inviata da psiche86

Mmmmhhh ... non lo so, stasera sono nell'ottica che tutti hanno debolezze, quindi fare finta di niente per me significherebbe dirle che tu sei ancora tu, con quella debolezza confessata, ma sei sempre il solito.
Oh sarà ottimismo demenziale, che ti posso dire.

Originariamente inviata da marcus85

ma si ma è imbarazzante tipo ritornarci nello stesso posto e tornare a far finta di niente tipo .... un caffè grazie come va oggi? cioè era bello e divertente quello che c era prima di quel gesto poi dopo è tipo cambiato qualcosa , di poco ma è cambiato

ps : qua a roma le errrrrre non bastano mai

pss: ho detto una cazzata qui a roma dicono barista sarò io che odio pure il mio dialetto

Originariamente inviata da psiche86

Fossi stata la barista ti avrei trovato molto tenero, magari hai suscitato questo in lei, mica è male, e poi scusa se la barista ti avesse trovato inappropriato non ti avrebbe permesso di abbracciarla per un minuto.