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Discussione: Perché dico "si" alle relazioni non esclusiviste Rispondi alla discussione
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09-04-2012 01:42
muttley
Re: Perché dico "si" alle relazioni non esclusiviste

Il termine esclusivo, può avere svariate accezioni, in questo caso mi soffermerei su almeno un paio: nel primo caso implica qualcosa che è circoscritto ad una sola persona o a un ristretto gruppo di persone, nel secondo caso qualcosa di unico e riconducibile alla specificità delle persone che lo vivono, ma non per questo limitante e, appunto, "coercitivo".
09-04-2012 01:16
passenger
Re: Perché dico "si" alle relazioni non esclusiviste

Quote:
Originariamente inviata da muttley Visualizza il messaggio
You may say I'm dreamer, but I'm not the only one (cit.) o almeno spero


Scherzi a parte, concordo in questo caso con muttley, chi l'ha detto che in una relazione esclusiva seria etc non si possa fare tranquillamente a meno di litigare?

L'immaginazione è reale, un punto in più per muttley .
09-04-2012 01:13
Winston_Smith
Re: Perché dico "si" alle relazioni non esclusiviste

Quote:
Originariamente inviata da muttley Visualizza il messaggio
You may say I'm dreamer, but I'm not the only one (cit.) o almeno spero
Assolutizzi
09-04-2012 01:07
muttley
Re: Perché dico "si" alle relazioni non esclusiviste

Quote:
Originariamente inviata da Bourée Visualizza il messaggio
Signor Muttley, la volontà di ricavarsi spazi di libertà e solitudine (sulla qual cosa mi trova perfettamente in sintonia) ha poco a che fare con le relazioni interpersonali (di qualsiasi natura). Cosa le fa credere che instaurare diversi rapporti non esclusivisti, la svincoli da attenzioni più "possessive"? E cosa, al contrario, che un rapporto esclusivista diventi inevitabilmente "coercitivo"? Non crede che dipenda dal carattere della singola persona con cui si sta confrontando? E poi, non trova che ogni relazione, fra le altre che si possono portare avanti contemporaneamete, sia in sé in qualche modo esclusivista (perché esclusiva è la persona con cui la si vive)?
Mi sembra sia quasi un problema di Scelta... croce e delizia dell'essere umano.
Sig.ra Bourée, quello che affermo è basato su quanto esperito sul campo e come tale, penso che sarà solo un'ulteriore esperienza di segno contrario a farmi cambiare idea. Certo è anche capitato di avvicinarmi a persone alquanto esigenti, che ancor prima che si determinassero le coordinate del rapporto (amicale) pretendevano già uno status di preminenza...inutile dire che con tali persone il rapporto ha finito per affievolirsi...non parlo di traumi e conflitti ma di un semplice allontanamento reciproco. Quanto al rapporto di natura "esclusivista" non coercitivo, credo che la parola stessa indichi necessariamente la natura stessa della relazione: in quanto esclusivista ci sono dei paletti e dei limiti da non oltrepassare, quindi delle imposizioni. Interessante il suo spunto: ogni persona è esclusiva e con essa si intrattiene un rapporto del tutto particolare e unico nel suo genere.

Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith Visualizza il messaggio
E comunque, se il problema è non litigare mai, potrai evitarlo al 100% solo evitando qualunque relazione o limitandoti a conoscenze molto superficiali.
You may say I'm dreamer, but I'm not the only one (cit.) o almeno spero
09-04-2012 00:47
Winston_Smith
Re: Perché dico "si" alle relazioni non esclusiviste

Quote:
Originariamente inviata da muttley Visualizza il messaggio
Per quanto mi riguarda, nella mia relazione ideale (di qualsiasi tipo essa sia) non si dovrebbe mai giungere al litigio
Stai assolutizzando

E comunque, se il problema è non litigare mai, potrai evitarlo al 100% solo evitando qualunque relazione o limitandoti a conoscenze molto superficiali.
09-04-2012 00:24
muttley
Re: Perché dico "si" alle relazioni non esclusiviste

Per quanto mi riguarda, nella mia relazione ideale (di qualsiasi tipo essa sia) non si dovrebbe mai giungere al litigio, specialmente se questo implica lo sfogo di un malessere pre-esistente e la conseguente fuoriuscita di qualche schema emotivo fondato sull'ira. Si al confronto, no alla sfuriata. Detto ciò, se è vero che le nostre idee sono il prodotto del nostro vissuto, io ho avuto a che fare con persone (p)ossessive sin dai primordi del nucleo famigliare...non è che tutti abbiamo avuto genitori ultralibertari e permissivi, come si tende a credere oggigiorno. Ad esempio, quando avevo l'età di passenger mi stavano ancora sul collo, il che è tutto dire...ciò ha contribuito a sviluppare il mio strenuo bisogno di libertà e di spazi vitali per respirare.
09-04-2012 00:00
passenger
Re: Perché dico "si" alle relazioni non esclusiviste

Quote:
Originariamente inviata da muttley Visualizza il messaggio
In base alla mia esperienza non ho litigato mai, o quasi mai con gli amici. Ci sono stati disaccordi e qualche dissapore, ma nessuno ha mai avanzato pretese sulla mia persona o sulla mia disponibilità. Nessuno che mi ha chiamato in piena notte per sapere dove fossi, con chi fossi e cosa facessi, nessuno che abbia avuto da recriminare più di tanto, al massimo qualche "fatti sentire ogni tanto" tra le righe ma niente pianti disperati o frasi tipo "io voglio certezze e tu non me ne dai"
Io al massimo posso offrire conforto, non certezze...ecchessò il padreterno?
Quote:
Originariamente inviata da muttley Visualizza il messaggio
Mai sentito parlare di stile/atteggiamento/disturbo evitante? Di desiderare una cosa ma di trovarsi in una situazione in cui la paura o il timore sopravanzano la volontà?
Evvai!!! Dai-che-ti-ridai, sono riuscito a strappare qualche confessione al buon vecchio muttley , ovvero:

1) una esperienza sentimentale andata in un certo modo (o alcune esperienze) per via di un atteggiamento troppo "oppressivo" da parte del partner lo hanno portato a generalizzare ciò all'universo tutto, ovvero a trarre conclusioni sconclusionate del tipo: "nelle relazioni esclusive si litiga necessariamente"; "nelle relazioni esclusive il mio partner avanzerà pretese sulla mia persona o sulla mia disponibilità"; "nelle relazioni esclusive il mio partner pretenderà certezze da me";

2) la sua proverbiale avversione per le relazioni esclusiviste è dettata unicamente dalla paura.

Per quanto riguarda il punto 1), muttley è persona sufficientemente intelligente (anche di più) per capire che il problema erano le persone con cui si è trovato ad avere a che fare, non il tipo di relazione. È abbastanza intelligente per capirlo... se solo lo vuole.

Per quanto riguarda invece il punto 2), Roy Batty replicherà () molto meglio di me:

Quote:
Originariamente inviata da Roy Batty
Bella esperienza vivere nel terrore, vero? In questo consiste essere uno schiavo.
08-04-2012 22:09
Winston_Smith
Re: Perché dico "si" alle relazioni non esclusiviste

Quote:
Originariamente inviata da muttley Visualizza il messaggio
Ma te Winnie sei così conflittuale anche in the RL?
No, direi che in RL non ne ho né il tempo né il modo: qui ho tutto a disposizione per poter rielaborare le cose, purtroppo per tanti altri ^^
Comunque, a proposito di quanto dicevamo prima, nella mia concezione personale un'amicizia non è una relazione esclusivista. Ecco perché avevo pensato subito a una relazione di coppia.
08-04-2012 21:56
muttley
Re: Perché dico "si" alle relazioni non esclusiviste

Ma te Winnie sei così conflittuale anche in the RL?
08-04-2012 21:51
Winston_Smith
Re: Perché dico "si" alle relazioni non esclusiviste

Quote:
Originariamente inviata da muttley Visualizza il messaggio
A volte possono capitare anche amici in grado di pretendere l'esclusiva: mi sono anche capitate persone del genere e di solito ho finito per interrompere i contatti. Per il resto io ho aperto il topic parlando di relazioni non esclusiviste nel senso più ampio, amichevoli o meno, con implicazioni sessuali o meno. Insomma intendevo tutte quelle relazioni dove l'altra parte non pretende di risultare in cima ad un'ipotetica playlist
Non mi è mai capitato di sentire di cose del genere, a meno che non si trattasse di amici che rivendicavano l'esclusiva perché erano in contrasto con le altre conoscenze dell'amico. Ovviamente è solo la mia esperienza personale. Comunque OK, ora mi è più chiaro il contesto del topic, grazie della spiegazione.

Quote:
Originariamente inviata da muttley Visualizza il messaggio
Il problema è che la tua asserzione sembra presupporre l'inevitabilità del litigio: lo so anch'io che è più facile litigare con le persone che si frequentano più spesso, ma voglio anche sperare che la gente sia dotata del raziocinio necessario per contenere la brutta abitudine alla conflittualità (che spesso è uno schema emotivo maladattivo).
Se per inevitabile intendiamo che in un rapporto di lunga data e regolare frequentazione prima o poi ci siano momenti di contrasto, beh, penso anch'io che nel 99% dei casi il litigio sia inevitabile. Il raziocinio può essere utile nel ridurre la conflittualità, ma personalmente non vedo la correlazione con l'esclusività del legame: si può avere un'inclinazione più o meno spiccata per la composizione dei contrasti indipendentemente dalla profondità del legame che si stabilisce con altre persone.
08-04-2012 21:26
muttley
Re: Perché dico "si" alle relazioni non esclusiviste

Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith Visualizza il messaggio
Ma non avevi aperto il topic dicendo che non avevi mai avuto problemi con gli amici (sottintentendo che i problemi grossi li danno le relazioni con l'altro sesso, o almeno alcune di quelle)? E la frase "voglio certezze e non me ne dai" chi te l'ha detta, un amico?
A volte possono capitare anche amici in grado di pretendere l'esclusiva: mi sono anche capitate persone del genere e di solito ho finito per interrompere i contatti. Per il resto io ho aperto il topic parlando di relazioni non esclusiviste nel senso più ampio, amichevoli o meno, con implicazioni sessuali o meno. Insomma intendevo tutte quelle relazioni dove l'altra parte non pretende di risultare in cima ad un'ipotetica playlist

Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith Visualizza il messaggio
Eh, grazie, meno tempo ci passi con una persona e meno si litiga. A questo punto limitiamoci alle conoscenze superficiali, così si litiga ancora meno. Questo è un buttar via l'acqua sporca con tutto il bambino.
Il problema è che la tua asserzione sembra presupporre l'inevitabilità del litigio: lo so anch'io che è più facile litigare con le persone che si frequentano più spesso, ma voglio anche sperare che la gente sia dotata del raziocinio necessario per contenere la brutta abitudine alla conflittualità (che spesso è uno schema emotivo maladattivo).

Quote:
Originariamente inviata da canza Visualizza il messaggio
Allora puoi dormire in santa pace... Se proprio devono chiamare che lo facessero di giorno diamine!
Il mio time limit è a mezzanotte: se volete chiamarmi per litigare fatelo entro quell'ora

Quote:
Originariamente inviata da Paz Visualizza il messaggio
Io invece, per quanto mi sforzi, sono esattamente il prototipo di relazioni del genere. Qualunque sia la natura del legame tendo inevitabilmente a soffocare l'altra parte e ad avanzare pretese senza rendermi conto che è il modo più breve per allontanarle e rovinare tutto. Sono rapporti malsani, ma pur sapendolo non riesco a liberarmi dei miei modi di fare.
Invece io credo che dovresti comprenderti più a fondo (da solo o tramite una terapia) e liberarti di questa abitudine al soffocamento.
08-04-2012 20:36
Paz
Re: Perché dico "si" alle relazioni non esclusiviste

Io invece, per quanto mi sforzi, sono esattamente il prototipo di relazioni del genere. Qualunque sia la natura del legame tendo inevitabilmente a soffocare l'altra parte e ad avanzare pretese senza rendermi conto che è il modo più breve per allontanarle e rovinare tutto. Sono rapporti malsani, ma pur sapendolo non riesco a liberarmi dei miei modi di fare.
08-04-2012 20:03
canza
Re: Perché dico "si" alle relazioni non esclusiviste

Quote:
Originariamente inviata da muttley Visualizza il messaggio
Nessuno che mi ha chiamato in piena notte per sapere dove fossi, con chi fossi e cosa facessi
Allora puoi dormire in santa pace... Se proprio devono chiamare che lo facessero di giorno diamine!
08-04-2012 18:27
Winston_Smith
Re: Perché dico "si" alle relazioni non esclusiviste

Quote:
Originariamente inviata da muttley Visualizza il messaggio
Mai sentito parlare di stile/atteggiamento/disturbo evitante? Di desiderare una cosa ma di trovarsi in una situazione in cui la paura o il timore sopravanzano la volontà? E comunque il "fatti sentire ogni tanto" nasce anche dopo quelle due/tre settimane in cui capita (a me ad esempio) di desiderare periodi di solitudine per staccare la spina da momenti di socialità intensiva o quasi.
Sì, questo lo hanno detto anche a me, però appunto dipende dai casi.

Quote:
Originariamente inviata da muttley Visualizza il messaggio
Per quanto riguarda la tua immancabile allusione al sesso non raccolgo la sfida, visto che quest'ossessione per la carnalità sta diventando davvero morbosa. In questo topic si parla di "relazioni" nel senso più ampio, senza specificare se amicali o sentimentali con uomini, donne, minerali, vegetali. Purtroppo esistono anche le relazioni amicali esclusiviste (ho anche sperimentato qualche amico che desiderava di avere il "primato" tra le i miei contatti).
Ma non avevi aperto il topic dicendo che non avevi mai avuto problemi con gli amici (sottintentendo che i problemi grossi li danno le relazioni con l'altro sesso, o almeno alcune di quelle)? E la frase "voglio certezze e non me ne dai" chi te l'ha detta, un amico?
Se ho parlato in un certo modo è perché questo discorso è già stato affrontato altre volte (tra l'altro mi chiedo perché aprire un nuovo topic in proposito), ed era emerso che alla fine l'unico aspetto di una relazione non esclusivista da "sdoganare" rispetto alla visione corrente era quello sessuale.

Quote:
Originariamente inviata da muttley Visualizza il messaggio
Io ho notato che nelle relazioni non esclusiviste si tende a litigare meno...
Eh, grazie, meno tempo ci passi con una persona e meno si litiga. A questo punto limitiamoci alle conoscenze superficiali, così si litiga ancora meno. Questo è un buttar via l'acqua sporca con tutto il bambino.
08-04-2012 18:19
muttley
Re: Perché dico "si" alle relazioni non esclusiviste

Mai sentito parlare di stile/atteggiamento/disturbo evitante? Di desiderare una cosa ma di trovarsi in una situazione in cui la paura o il timore sopravanzano la volontà? E comunque il "fatti sentire ogni tanto" nasce anche dopo quelle due/tre settimane in cui capita (a me ad esempio) di desiderare periodi di solitudine per staccare la spina da momenti di socialità intensiva o quasi.
Per quanto riguarda la tua immancabile allusione al sesso non raccolgo la sfida, visto che quest'ossessione per la carnalità sta diventando davvero morbosa. In questo topic si parla di "relazioni" nel senso più ampio, senza specificare se amicali o sentimentali con uomini, donne, minerali, vegetali. Purtroppo esistono anche le relazioni amicali esclusiviste (ho anche sperimentato qualche amico che desiderava di avere il "primato" tra le i miei contatti).
Io ho notato che nelle relazioni non esclusiviste si tende a litigare meno...certo proprio non riuscirei a immaginarmi Winston che sta senza litigare con qualcuno, esclusivo o meno
08-04-2012 18:04
Winston_Smith
Re: Perché dico "si" alle relazioni non esclusiviste

Quote:
Originariamente inviata da muttley Visualizza il messaggio
In base alla mia esperienza non ho litigato mai, o quasi mai con gli amici. Ci sono stati disaccordi e qualche dissapore, ma nessuno ha mai avanzato pretese sulla mia persona o sulla mia disponibilità. Nessuno che mi ha chiamato in piena notte per sapere dove fossi, con chi fossi e cosa facessi, nessuno che abbia avuto da recriminare più di tanto, al massimo qualche "fatti sentire ogni tanto" tra le righe ma niente pianti disperati o frasi tipo "io voglio certezze e tu non me ne dai"
Io al massimo posso offrire conforto, non certezze...ecchessò il padreterno?
"Fatti sentire ogni tanto" e poi magari non ci si sente per mesi? Questa non è amicizia come la intendo io, al massimo è una conoscenza.
Falla semplice e dì che vuoi farti una trombata quando hai voglia senza investimenti e oneri emotivi di nessun tipo. Non ci sarebbe nulla di male, perché non ammetterlo?
P.S.: Finora non sono stato mai contattato in piena notte per sapere dove fossi: le donne non sono tutte invasate paranoiche, eh.
08-04-2012 17:55
muttley
Re: Perché dico "si" alle relazioni non esclusiviste

Quote:
Originariamente inviata da VUCHAN94 Visualizza il messaggio
La relazione esclusivista è una gran rottura di maroni!
Idola!
08-04-2012 17:03
Inosservato
Re: Perché dico "si" alle relazioni non esclusiviste

ma è il solito argomento bacini, bacetti, amorini, amoretti?

pure a pasqua
08-04-2012 16:55
Yumenohashi
Re: Perché dico "si" alle relazioni non esclusiviste

Quote:
Originariamente inviata da muttley Visualizza il messaggio
In base alla mia esperienza non ho litigato mai, o quasi mai con gli amici. Ci sono stati disaccordi e qualche dissapore, ma nessuno ha mai avanzato pretese sulla mia persona o sulla mia disponibilità. Nessuno che mi ha chiamato in piena notte per sapere dove fossi, con chi fossi e cosa facessi, nessuno che abbia avuto da recriminare più di tanto, al massimo qualche "fatti sentire ogni tanto" tra le righe ma niente pianti disperati o frasi tipo "io voglio certezze e tu non me ne dai"
Io al massimo posso offrire conforto, non certezze...ecchessò il padreterno?
La relazione esclusivista è una gran rottura di maroni!
08-04-2012 16:49
Halastor
Re: Perché dico "si" alle relazioni non esclusiviste

Ehm.. non mi hai convinto. Ma niente in contrario.. ogniuno vive le relazioni a modo suo come si sente.. l'importante è essere felici..
A me sapere che la persona mi sta pensando, che se non mi faccio sentire sente la mia mancanza, -la mia-.. non la mancanza di socialità da parte di chiunque! ... e sapere insomma che è un po' attaccata come daltronde lo sono anche io alle persone a cui tengo.. renderebbe felice.
D'altro canto se io dovessi fare un grafico delle relazioni.. è piramidale.. in punta, la persona più importante è sempre solo una e non è proprio tecnicamente possibile che sia diverso. Non è possibile che due o più di una persona si trovino ad occupare contemporaneamente quel posto.
Quanto più la relazione è importante quanto più è unica. Non potrei andare contro questo nemmeno volendo perchè sta alla base dei miei pensieri e del mio modo di essere. Mettere tutti sullo stesso livello significherebbe non attribuire importanza a nessuno.
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