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Discussione: Accontentarsi. Rispondi alla discussione
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08-06-2012 07:52
Marco Russo
Re: Accontentarsi.

Quote:
Originariamente inviata da liuk76 Visualizza il messaggio
Sono abbastanza d'accordo con te e, nel mio presente, non intendo "accontentarmi" ma è anche vero che non è umanamente pensabile che una persona abbia la possibilità di conoscere il mondo intero e/o di avere tempo a disposizione per ponderare.

Per una donna c'è ad es. il discorso dell'orologio biologico. Una mia coetanea (ho 35 anni) se vuole avere costruirsi una famiglia od un figlio cosa deve fare?

Ma senza scomodare gli altri, parlo di me stesso e lo faccio in modo asettico e senza piagnistei. Ad oggi le uniche possibilità che ho d'incontrare donne compatibili per una relazione (=single, coetanee o più giovani e che vivono nei dintorni) sono tramite Internet (ma è sempre più difficile trovare persone disposte all'incontro ed alla frequentazione di persona) e per strada (ma vieni considerato folle se avvicini dal nulla una) perché lavoro, volontariato e sport non mi danno alcuna possibilità (=le donne in queste contesti o sono occupate, o non mi piacciono o, sopratutto, non sembro suscitargli interesse).

Ripeto, io non intendo accontentarmi attualmente ma considerando le, apparenti, scarse possibilità ed aggiungendo anche che la mie necessità relazionali sono probabilmente molto diverse da quelle di un mio coetaneo è molto più vicine a quelle di un 25enne, quanto è sostenibile una totale assenza di compromessi e a quali rischi di irreversibilità di molte esperienze vivibili espone?

Ma sopratutto: siamo proprio sicuri che il "pretendere" molto spesso non sia solo frutto di un'esasperata idealizzazione di una persona che si vuole accanto e che, magari, l'"accontentarsi" iniziale non si riveli poi come una falsa credenza che invece ci fa trovare accanto la persona giusta? Alla fine, secondo me, l'avere la possibilità di vivere un'intimità spirituale e sessuale, per un periodo di tempo, con una persona può essere la vera cartina al tornasole su ciò che si vuole veramente, anziché affidarsi a degli ideali
non si tratta di idealizzare: si tratta di essere se stessi.
Cosa significa essere sé stessi? io l'ho imparato da poco.
Significa essere *sinceri* con sé stessi. Il compromesso non significa pigliarsi per il culo da soli e farsi credere che ad esempio tutto sommato non vedere la partita del proprio cuore non è questa gran rinuncia.
C'ho provato a far funzionare il compromesso e non funziona, anche per ragioni puramente fisiologiche, ad un certo punto una ragazza che non ami e che tolleri a fatica può anche essere strafiga ma non t'arrapa più. E quando si guasta il sesso in una relazione, ciao bello!
Ricorda questa massima: meglio i coglioni pieni che i coglioni rotti.
Su come tu possa trovare la tua anima gemella non so aiutarti, vivi e conosci gente, ad una certa età le donne cercano più degli uomini, perciò basta tenere gli occhi aperti. Sei di milano, partecipi alla strasingle ad esempio?

Ah per quanto riguarda l'orologio biologico: basta emigrare in paesi civili che pretendono una piccola rendita mensile alle madri single con figli. Non è possibile che nel duemilaedodici siamo ancora ancorarati a questo residuo vestigiale di chiaro stampo cattolico che è il concetto di famiglia, come se fosse l'unica dimensione possibile e immaginabile per figliare.... poi se capita di "fare famiglia" non mi schiero contro, ma ci sono mooooooolti altri sistemi altrettanto validi, se non migliori.
07-06-2012 23:28
liuk76
Re: Accontentarsi.

Quote:
Originariamente inviata da Marco Russo Visualizza il messaggio
Non è bello. Io penso che due persone debbano piacersi, magari anche non fisicamente (io non lo concepisco ma altri forse sì)... ma "accontentarsi" per me è una stronzata.
Sono abbastanza d'accordo con te e, nel mio presente, non intendo "accontentarmi" ma è anche vero che non è umanamente pensabile che una persona abbia la possibilità di conoscere il mondo intero e/o di avere tempo a disposizione per ponderare.

Per una donna c'è ad es. il discorso dell'orologio biologico. Una mia coetanea (ho 35 anni) se vuole avere costruirsi una famiglia od un figlio cosa deve fare?

Ma senza scomodare gli altri, parlo di me stesso e lo faccio in modo asettico e senza piagnistei. Ad oggi le uniche possibilità che ho d'incontrare donne compatibili per una relazione (=single, coetanee o più giovani e che vivono nei dintorni) sono tramite Internet (ma è sempre più difficile trovare persone disposte all'incontro ed alla frequentazione di persona) e per strada (ma vieni considerato folle se avvicini dal nulla una) perché lavoro, volontariato e sport non mi danno alcuna possibilità (=le donne in queste contesti o sono occupate, o non mi piacciono o, sopratutto, non sembro suscitargli interesse).

Ripeto, io non intendo accontentarmi attualmente ma considerando le, apparenti, scarse possibilità ed aggiungendo anche che la mie necessità relazionali sono probabilmente molto diverse da quelle di un mio coetaneo è molto più vicine a quelle di un 25enne, quanto è sostenibile una totale assenza di compromessi e a quali rischi di irreversibilità di molte esperienze vivibili espone?

Ma sopratutto: siamo proprio sicuri che il "pretendere" molto spesso non sia solo frutto di un'esasperata idealizzazione di una persona che si vuole accanto e che, magari, l'"accontentarsi" iniziale non si riveli poi come una falsa credenza che invece ci fa trovare accanto la persona giusta? Alla fine, secondo me, l'avere la possibilità di vivere un'intimità spirituale e sessuale, per un periodo di tempo, con una persona può essere la vera cartina al tornasole su ciò che si vuole veramente, anziché affidarsi a degli ideali
07-06-2012 23:11
Marco Russo
Re: Accontentarsi.

Quote:
Originariamente inviata da Larissa Visualizza il messaggio
secondo me conoscere i propri limiti è un segno di maturità ,
sul fatto che certi si accontentano di stare con una anche se non gli piace io dico che sono masochisti per il resto contenti loro contenti tutti.
poi ci sono anche le persone disperate che pur di stare con una persona si accontentano e in generale non ci vedo nulla di male basta che non succeda come dici tu che poi ti disprezzano quando non sei presente.
cmq in generale io penso sia un atto di umiltà e di consapevolezza.
e poi tra le tue parole leggo una nota di disprezzo verso i "brutti" in generale,
li nomini come " quel che passa il convento" secondo me sono pur sempre persone pensanti e viventi che meritano una vita decente lontano dall arroganza di chi appunto crede di meritarsi di più.
ogni persona è un'individualità, e l'aspetto è solo una piccola parte di ciò che identifica, peraltro quella che meno è rappresentativa dell' "anima" di una persona.
Ma come a un bello o a una bella immagino possa scocciare il non essere mai giudicatoa come a un essere pensante ma solo come a un bel corpo / bel volto, idem un brutto / una brutta non penso amino il fatto di essere considerati non tanto per le loro caratteristiche positive (che magari non saranno quelle estetiche) ma in quanto brutti e quindi "persone che devono accontentarsi"... come fosse merce da discount.

Non è bello. Io penso che due persone debbano piacersi, magari anche non fisicamente (io non lo concepisco ma altri forse sì)... ma "accontentarsi" per me è una stronzata.
07-06-2012 22:07
Labocania
Re: Accontentarsi.

Quote:
Originariamente inviata da Larissa Visualizza il messaggio
secondo me conoscere i propri limiti è un segno di maturità ,
sul fatto che certi si accontentano di stare con una anche se non gli piace io dico che sono masochisti per il resto contenti loro contenti tutti.
poi ci sono anche le persone disperate che pur di stare con una persona si accontentano e in generale non ci vedo nulla di male basta che non succeda come dici tu che poi ti disprezzano quando non sei presente.
cmq in generale io penso sia un atto di umiltà e di consapevolezza.
Concordo! In esso c'è saggezza, spirito critico e assenza di presunzione.


Quote:
e poi tra le tue parole leggo una nota di disprezzo verso i "brutti" in generale,
li nomini come " quel che passa il convento" secondo me sono pur sempre persone pensanti e viventi che meritano una vita decente lontano dall arroganza di chi appunto crede di meritarsi di più.
I brutti ispirano pietoso rispetto e simpatia fino a quando rimangono al loro posto silenti e schivi; se invece manifestano interesse e ambizione per qualcuno, se non si rassegnano alla solitudine, ottengono soprattutto feroce disprezzo.
07-06-2012 20:51
liuk76
Re: Accontentarsi.

Quote:
Originariamente inviata da dentromeashita Visualizza il messaggio
se non c'è attrazione sessuale non puo diventare amore.
Il sentimento prescinde dall'attrazione sessuale. Semmai, senza attrazione sessuale non ci può essere relazione/fidanzamento/ecc. per il semplice fatto che il sesso IMVHO è condizione necessaria ma non sufficiente per avere una relazione con un'altra persona e che sarebbe patologico vivere il sesso con un'altra persona che non sia la propria compagna.

Il sentimento nei confronti di una persona deve nascere per quello che è la persona INTERIORMENTE. Se un individuo s'innamora di una persona per la sua esteriorità ha IMVHO qualcosa che non va o, più semplicemente, è immaturo nel vivere una relazione.

Senza contare che l'attrazione sessuale è influenzata minimamente dall'esteriorità. Alla fine ciò che attrae è l'erotismo che trasmette la persona e l'erotismo è molto poco espressione di un viso o di un corpo.
Infine l'attrazione iniziale può scemare dopo il primo rapporto se la persona si rivela poco complice, disinibita, fantasiosa, passionale e desiderosa.

Quote:
se c'è troppa attrazione sessuale divento un maniaco di sicuro,
Definiamo essere maniaco Uno può desiderare di fare sesso anche tutti i giorni, in modo disinibito o vario ma non è certo un maniaco se non lo vive in modo ossessivo oppure non arriva a mettere in secondo piano il rispetto e la figura dell'altra persona.

Quote:
se non c'è attrazione sessuale allora mi comporto bene con una ragazza.
mia nonna mi diceva sempre di tirare il collo al gallo prima di uscire con la ragazza che mi piaceva tanto,e a cui tenevo,un motivo ci sarà,i vecchi la sanno lunga,eh si.
Secondo me questi sono discorsi da mentalità chiusa e, forse, sessuofobica...
07-06-2012 20:37
Larissa
Re: Accontentarsi.

Quote:
Originariamente inviata da VUCHAN94 Visualizza il messaggio
Discorsi che non sopporto, che mi fanno venire la nausea, che mi fanno veramente riflettere sulla mediocrità umana sono quelli del tipo:"Eh vabbeh, anche se è un cesso più in alto non posso puntare quindi ci provo!"

Li ho sentiti fare a più riprese da amici/conoscenti con cui ho avuto a che fare negli anni
Oppure addirittura, "dietro le quinte" sfottevano pesantemente difetti fisici della propria fidanzata sottolineando come ci stessero insieme solo per avere la garanzia della "sc****a". Una cosa tristissima.
E io puntualmente pensavo a come fosse possibile che qualcuno ci provi con una ragazza a priori, senza provare nessuna attrazione fisica, niente di niente. Cioè mi chiedo come faccia un ragazzo ad aver voglia , per esempio , di baciare una ragazza che non lo attrae fisicamente. Figurati come faccia a passare del tempo, a frequentare in modo più intimo, a istaurare una fottuta relazione sentimentale con una ragazza per cui non prova un briciolo di attrazione fisica.

Non dico che sia la cosa più importante ma è la molla che spinge un rapporto dio santo. Bello non esser superficiali, ma si va da un estremo all'altro. Cioè io mi metto nei panni della ragazza, magari non saprà mai che il suo ragazzo pensa che sia un cesso e sta con lei solo perchè è una "femmina" , e magari lei si beerà nell'illusione di essere non dico amata ma per lo meno apprezzata , ma non è vero!

Se la gente arriva a fidanzarsi senza nemmeno alla base un'attrazione fisica, così per sport siam proprio alla frutta oh.

Ma dico, anche voi stareste con una persona che non vi piace? Avreste il coraggio di baciare qualcuno per cui non provate il minimo trasporto? Sono l'unica che la trova una cosa inconcepibile?

Ho capito, magari uno/a non pensa di essere abbastanza figo/a da potersi permettere chissà che, ma questo non vuol dire che deve farsi andar bene quel che passa in convento, cacchio.
secondo me conoscere i propri limiti è un segno di maturità ,
sul fatto che certi si accontentano di stare con una anche se non gli piace io dico che sono masochisti per il resto contenti loro contenti tutti.
poi ci sono anche le persone disperate che pur di stare con una persona si accontentano e in generale non ci vedo nulla di male basta che non succeda come dici tu che poi ti disprezzano quando non sei presente.
cmq in generale io penso sia un atto di umiltà e di consapevolezza.
e poi tra le tue parole leggo una nota di disprezzo verso i "brutti" in generale,
li nomini come " quel che passa il convento" secondo me sono pur sempre persone pensanti e viventi che meritano una vita decente lontano dall arroganza di chi appunto crede di meritarsi di più.
07-06-2012 20:26
Franz86
Re: Accontentarsi.

Quote:
Originariamente inviata da Sampei80 Visualizza il messaggio
Stasera mi sarei dovuto mangiare la pizza e invece dovrò accontentarmi del tonno in scatola con le patate bollite
Beh, ma è tutta salute ...
07-06-2012 20:00
Sampei80
Re: Accontentarsi.

Stasera mi sarei dovuto mangiare la pizza e invece dovrò accontentarmi del tonno in scatola con le patate bollite
07-06-2012 18:10
Halastor
Re: Accontentarsi.

Non ho capito bene cosa si intende per "accontentarsi"? Per me se trovi una qualsiasi persona con cui stare bene è già comunque una conquista rara. Non so se ci si può permettere di fare le pulci sulla bellezza..
07-06-2012 17:39
Franz86
Re: Accontentarsi.

Quote:
Originariamente inviata da Labocania Visualizza il messaggio
... ragazze dal sembiante che suggerisce qualità che vanno oltre la bellezza ...
Scusami, cosa significa esattamente questa affermazione?
07-06-2012 13:56
Labocania
Re: Accontentarsi.

Quote:
Originariamente inviata da Woland12 Visualizza il messaggio
Io capisco chi fa quei discorsi, anche perchè alcuni miei amici li fanno. E li fanno non solo considerando l'aspetto fisico (cosa che sarebbe già più comprensibile) ma anche l'aspetto "psicologico": accetterebbero cioè di stare con ragazze che non provano niente per loro e per cui loro non provano affinità/complicità/(amore...) pur di starci.

Li capisco perchè mi rendo conto che, per lo meno per noi uomini, l'"esigenza sessuale" è molto forte, e può portare anche a questo. Non tutti sono capaci di annullarla come faccio io da anni
Per voi donne è forse una pulsione meno opprimente...
Non è affatto vero! Ho la sensazione che sia più frequente per le donne l'adozione della filosofia dell'accontentarsi.Ciò è spiegato dalla scarsa qualità media degli uomini di oggi...

Quote:
Originariamente inviata da Betsy Cherry Visualizza il messaggio
Oddio... è squallido (dal mio punto di vista).
Non nego che mi è capitato di stare con un ragazzo solo per compatibilità caratteriale (non mi attraeva fisicamente), ma ci siamo lasciati dopo soli 4 mesi.
E soprattutto non mi sarei mai permessa di deriderlo o disprezzarlo

Non è squallido e sono diverse le ragazze che si accontentano, non mi riferisco solo a quellle che stanno insieme a uomini che non appaiono attraenti, ma sopratutto a quelle che si associano con ragazzi convenzionali, idioti, grezzi, rozzi, volgari, poveri di spirito. Ragazze, povere loro, che sono persuase che non ci siano
alternative, che non possano ambire ad altro.

E' triste vedere ragazze dal sembiante che suggerisce qualità che vanno oltre la bellezza, camminare in coppia con ragazzi la cui banalità attiva all'occhio dell'osservatore prima di qualsiasi suo attributo fisico.
05-06-2012 19:45
Woland12
Re: Accontentarsi.

Quote:
Originariamente inviata da VUCHAN94 Visualizza il messaggio
Discorsi che non sopporto, che mi fanno venire la nausea, che mi fanno veramente riflettere sulla mediocrità umana sono quelli del tipo:"Eh vabbeh, anche se è un cesso più in alto non posso puntare quindi ci provo!"

Li ho sentiti fare a più riprese da amici/conoscenti con cui ho avuto a che fare negli anni
Oppure addirittura, "dietro le quinte" sfottevano pesantemente difetti fisici della propria fidanzata sottolineando come ci stessero insieme solo per avere la garanzia della "sc****a". Una cosa tristissima.
E io puntualmente pensavo a come fosse possibile che qualcuno ci provi con una ragazza a priori, senza provare nessuna attrazione fisica, niente di niente. Cioè mi chiedo come faccia un ragazzo ad aver voglia , per esempio , di baciare una ragazza che non lo attrae fisicamente. Figurati come faccia a passare del tempo, a frequentare in modo più intimo, a istaurare una fottuta relazione sentimentale con una ragazza per cui non prova un briciolo di attrazione fisica.

Non dico che sia la cosa più importante ma è la molla che spinge un rapporto dio santo. Bello non esser superficiali, ma si va da un estremo all'altro. Cioè io mi metto nei panni della ragazza, magari non saprà mai che il suo ragazzo pensa che sia un cesso e sta con lei solo perchè è una "femmina" , e magari lei si beerà nell'illusione di essere non dico amata ma per lo meno apprezzata , ma non è vero!

Se la gente arriva a fidanzarsi senza nemmeno alla base un'attrazione fisica, così per sport siam proprio alla frutta oh.

Ma dico, anche voi stareste con una persona che non vi piace? Avreste il coraggio di baciare qualcuno per cui non provate il minimo trasporto? Sono l'unica che la trova una cosa inconcepibile?

Ho capito, magari uno/a non pensa di essere abbastanza figo/a da potersi permettere chissà che, ma questo non vuol dire che deve farsi andar bene quel che passa in convento, cacchio.
Premettendo che: io non sarei capace di stare con una persona che non mi piace e soprattutto con cui non mi trovo a mio agio dal punto di vista psicologico.
Che, pur non avendo mai avuto alcuna esperienza con le ragazze, non ho comunque mai pensato di "provarci con un cesso perchè tanto non posso puntare più in alto".

Io capisco chi fa quei discorsi, anche perchè alcuni miei amici li fanno. E li fanno non solo considerando l'aspetto fisico (cosa che sarebbe già più comprensibile) ma anche l'aspetto "psicologico": accetterebbero cioè di stare con ragazze che non provano niente per loro e per cui loro non provano affinità/complicità/(amore...) pur di starci.

Li capisco perchè mi rendo conto che, per lo meno per noi uomini, l'"esigenza sessuale" è molto forte, e può portare anche a questo. Non tutti sono capaci di annullarla come faccio io da anni
Per voi donne è forse una pulsione meno opprimente...
05-06-2012 18:47
barclay
Re: Accontentarsi.

Io dovrò accontentarmi di una morte rapida ed indolore
05-06-2012 18:30
Ishtar
Re: Accontentarsi.

Quote:
Originariamente inviata da Warlordmaniac Visualizza il messaggio
Il diritto non c'entra nulla, la giustizia e il sesso sono due mondi diversi.
Però neanche guardarli come animaletti al microscopio se si fidanzano
05-06-2012 17:18
Betsy Cherry
Re: Accontentarsi.

Oddio... è squallido (dal mio punto di vista).
Non nego che mi è capitato di stare con un ragazzo solo per compatibilità caratteriale (non mi attraeva fisicamente), ma ci siamo lasciati dopo soli 4 mesi.
E soprattutto non mi sarei mai permessa di deriderlo o disprezzarlo
05-06-2012 12:26
Warlordmaniac
Re: Accontentarsi.

Quote:
Originariamente inviata da Ishtar Visualizza il messaggio
non sarà semplicemente che sono presi affettivamente da qs ragazze, ma avendo una bassa autostima, si vergognano davanti al gruppo?
Quoto. I ragazzi soprattutto devono fingere di essere scafati scrocconi di sentimenti.

Quote:
Originariamente inviata da Ishtar Visualizza il messaggio
Che poi, anche le/i poco attraenti, hanno diritto ad accoppiarsi
Il diritto non c'entra nulla, la giustizia e il sesso sono due mondi diversi.
05-06-2012 11:40
Ishtar
Re: Accontentarsi.

non sarà semplicemente che sono presi affettivamente da qs ragazze, ma avendo una bassa autostima, si vergognano davanti al gruppo?

Che poi, anche le/i poco attraenti, hanno diritto ad accoppiarsi
05-06-2012 11:00
Warlordmaniac
Re: Accontentarsi.

Quote:
Originariamente inviata da VUCHAN94 Visualizza il messaggio
Si infatti ho detto che è improbabile che un ragazzino pensi già a procreare riferendomi ai miei coetanei.
Okay che prevarrà l'istinto primordiale ma fino a un certo punto!
Tieni conto che a 18 anni le scimmie non so se fossero già morte di vecchiaia. Le tempistiche erano completamente diverse; le nostre si sono allungate perché ci siamo neotenizzati progressivamente.
05-06-2012 09:13
Yumenohashi
Re: Accontentarsi.

Quote:
Originariamente inviata da Warlordmaniac Visualizza il messaggio
I diciottenni non sono ragazzini?
Comunque il ragazzino pensa a procreare quanto gli altri. Incosciamente.
Si infatti ho detto che è improbabile che un ragazzino pensi già a procreare riferendomi ai miei coetanei.
Okay che prevarrà l'istinto primordiale ma fino a un certo punto!
05-06-2012 00:50
Warlordmaniac
Re: Accontentarsi.

Quote:
Originariamente inviata da VUCHAN94 Visualizza il messaggio
Si, son d'accordo,
ma in questo caso specifico si parla di diocottenni ed è un po' strano che questo meccanismo si inneschi anche nella mente di un ragazzino che in teoria non dovrebbe pensare già a procreare, nemmeno inconsciamente!
I diciottenni non sono ragazzini?
Comunque il ragazzino pensa a procreare quanto gli altri. Incosciamente.
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