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Discussione: Cosa ne pensate della cooperazione? Rispondi alla discussione
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06-04-2012 14:54
Marco Russo
Re: Cosa ne pensate della cooperazione?

Quote:
Originariamente inviata da Martello Visualizza il messaggio
Thread dichiaratamente complementare a : cosa ne pensate della competizione
1) è sottovalutata nella nostra società.
Soprattutto è sottovalutata nel sistema di istruzione, che è molto competitivo e individualistico. Questo crea spesso un management non preparato e non in grado di rendere gli ambienti di lavoro idonei alla collaborazione.
Ma poiché la collaborazione è efficace molti capi capiscono in autonomia (o attraverso i corsi di management) l'importanza di fare squadra e quindi di rendere il comportamento collaborativo vantaggioso per il singolo.
Vi faccio un esempio.
Ho lavorato come data entry. Per cercare di dimensionare il carico medio di lavoro, il capufficio mise in giro la voce che la resa minima era di 200 pezzi lavorati (non entro nel dettaglio, immaginatevi quel che volete).
Il problema è che esistevano pezzi più semplici da processare e pezzi con una lavorazione più elaborata.
Sicché, quando si doveva andare ad attingere ai pezzi da lavorare, ognuno cercava di collezionare il più possibile pezzi di semplice lavorazione, scartando quelli che richiedevano dalle 2 alle 5 volte il tempo standard.
Lo scopo poteva essere riuscire a fare la resa choaccherando e prendendo spesso il caffé, oppure cercare di fare un numero spropositato di pezzi nella speranza di farsi vedere volenterosi ed essere assunti a tempo indeterminato.
Succedeva poi che tutti i pezzi scartati finivano in fondo e alla fine se li doveva pigliare sempre il povero cristo sfigato di turno, che non riusciva a far resa e veniva pure cazziato.
Ciò ha creato alla lunga un pessimo ambiente di lavoro, con gente che prendeva i pezzi brutti e inseriva dati fasulli per far prima, gente che litigava per i pezzi pregiati, gente che si deprimeva e non aveva voglia di lavorare...

Al capo non fregava se uno lavorava 100 o 10 o 1000 inserimenti, l'importante per lui era azzerare le lavorazioni a fine giornata. Quindi perché non creare uno spirito di squadra? un bel display col numero di lavorazioni COMPLESSIVE e un obiettivo DI SQUADRA, non personale. Ognuno avrebbe cercato di fare il suo meglio. Le persone che facevano finta di lavorare perché avevano già raggiunto resa sarebbero state stigmatizzate dai colleghi stessi, in quanto non aiutavano a raggiungere l'obiettivo. I bravi avrebbero lavorato di più, quelli con difficoltà avrebbero comunque fatto la loro parte...
06-04-2012 11:57
someday
Re: Cosa ne pensate della cooperazione?

Quote:
Originariamente inviata da Martello Visualizza il messaggio

Le teorie economiche ultimamente mi sembra si siano dimostrate un tantino fallaci. E' un dato di esperienza spicciola che se puoi ottenere una cosa compiendo 1x di forza non spenderai 2x di forza.
No, non lo è. Dai per scontato che tutti gli individui abbiano capacità logica perfetta, ragionino correttamente, non commettano errori e soprattutto che siano completamente informati (operino cioè in un gioco ad informazione completa).
Solo nella teoria economica l'individuo è considerato un agente razionale che opera esclusivamente nel proprio interesse, valutando costi e benefici e combinandoli secondo scelte ottimali (il modello dell'homo oeconomicus appunto).

Nel mondo reale non funziona per tutti così, anche volendo analizzare la questione a livello microscopico come intendi tu. I processi decisionali che portano a fumare sigarette, procrastinare, mangiare nei fast food, ecc non si spiegano dal punto di vista della razionalità...
O meglio si spiegano solo considerando una razionalità limitata, non perfetta – spesso si perdono di vista i benefici a lungo termine a favore di quelli a breve termine (con i primi in genere considerati di gran lunga superiori/più vantaggiosi rispetto ai secondi). Non sono decisioni consapevolmente illogiche ma dettate dall'istinto, dalla consuetudine, dalla scarsa propensione all'incertezza, da altri fattori ancora ( qui sarebbe un discorso più psicologico/sociologico che economico in senso stretto)
Ah evidentemente l'argomento richiede molto più delle sue righe di analisi approssimata che sono in grado di fare io e, anche potessi, non vorrei andare troppo o.t.

Comunque se ti interessano cooperazione e competizione dal punto di vista economico il dilemma del prigioniero è un ottimo esempio della teoria dei giochi e si applica bene anche in ambito non economico. Se non lo conosci già lo trovi qui (ma anche su wikipedia è spiegato bene):
http://areeweb.polito.it/didattica/p...rigioniero.htm
06-04-2012 02:38
marcus85
Re: Cosa ne pensate della cooperazione?

eh un altra cosa io prima di tutto però metterei il controllo delle nascite perchè secondo me la sovrapopolazione è un problema serio , lo metterei uguale in tutto il mondo 2 limite massimo di figli non per coppia ma per essere umano nel senso io faccio due figli con una ma non ne posso fare un altro con un altra futura moglie , sembra dittatura ma inizialmente per i primi 100 o 200 anni si dovrebbe fare perchè le risorse scarseggiano e la popolazione mondiale cresce esponenzialmente, e poi un bel colpo di stato mondiale che azzeri i redditi i beni di tutti e ritornerei al baratto , in teoria avrebbe senso perchè va di pari passo con l universo , paragonandoci a una supernova noi siamo cresciuti e ci siamo espansi e ora è giunto il momento di collassare e tornare indietro.
06-04-2012 00:35
Martello
Re: Cosa ne pensate della cooperazione?

Quote:
Originariamente inviata da eVito Corleone Visualizza il messaggio
Non lo so, questa affermazione sarebbe da verificare empiricamente, un elemento fondamentale nella cooperazione tra individui è la comunicazione tra di essi e non mi sembra che sia proprio il nostro punto di forza.

Inoltre credo che in quanto fobici saremmo i primi a respingerla, sin da piccolo nei lavori di gruppo io mi sono sempre trovato a disagio, quindi se la società fosse basata sulla cooperazione mi troverei comunque a disagio.


Io non respingerei un aiuto. La cooperazione implicherebbe aiutarti a uscire dal disagio della fobia, ammesso che tu volessi, proprio perchè non sarebbe basato sul metterti ai margini ma includerti nel sistema
06-04-2012 00:28
Martello
Re: Cosa ne pensate della cooperazione?

Quote:
Originariamente inviata da Bourée Visualizza il messaggio
La fatica non è solo quella fisica, è anche quella "intellettuale". Cosa si intende per cooperazione? è soltanto uno scambio di prestazione? una condivisione di progetti, esperienze, lavoro? è mettere in comune le ricchezze derivate dal lavoro comune? è aiuto reciproco incondizionato? è mettere a disposizione degli altri le proprie capacità? sì, immagino possa essere tutto ciò. Ma non solo. E' anche sforzarsi di partecipare attivamente alla vita del gruppo, condividendo le decisioni e assumendosi coscientemente la responsabilità di ciò. E' partecipare attivamente alla vita politica e culturale (e non solo a quella produttiva). E' non delegare i propri doveri, è non limitarsi a scegliere chi rappresenti le proprie convizioni ma essere il rappresentante di sé. La nostra società (nella maggior parte dei casi, non tutti) si è adagiata nel meccanismo della rappresentanza (che non è la democrazia etimologicamente intesa), delegando ad altri le proprie responsabilità e disinteressandosi di essere parte attiva nelle decisioni assunte (vd. referendum). Si è messa "intellettualmente" a riposo.

Per risponderti: la cooperazione implica sempre la partecipazione consapevole.
Cosa si intende per cooperazione?Fisica e intellettiva. Per il raggiungimento del benessere fisico e intellettivo e psicologico.

La democrazia odierna non ha molti punti di contatto con la originaria democrazia ateniese: era una democrazia partecipativa, con molti limiti seppure.

Noi ci illudiamo che viviamo in democrazia perchè votiamo: credo che la democrazia sia più che votare, sia appunto partecipare alle decisioni.
06-04-2012 00:18
Martello
Re: Cosa ne pensate della cooperazione?

Quote:
Originariamente inviata da someday Visualizza il messaggio
Mi intrometto solo per dire che il modello di homo oeconomicus è un concetto abbastanza limitato e in generale superato - almeno per quanto riguarda la teoria economica.

http://it.wikipedia.org/wiki/Homo_oeconomicus

Per quanto riguarda la tua domanda invece, mi trovo abbastanza d'accordo con tutto ciò che ha detto Bourée.

Le teorie economiche ultimamente mi sembra si siano dimostrate un tantino fallaci. E' un dato di esperienza spicciola che se puoi ottenere una cosa compiendo 1x di forza non spenderai 2x di forza.
06-04-2012 00:12
Martello
Re: Cosa ne pensate della cooperazione?

Quote:
Originariamente inviata da libertario Visualizza il messaggio
Io penso che per cambiare davvero il mondo e la storia dell'umanità dovremmo fare una cosa semplicissima, facilissima: abolire il diritto di eredità! Una mossa soltanto, ma netta e drastica. Ciò che accumuli, lo possiedi, ma è tuo solo "a scadenza". Uno poi se vuole e se ci crede davvero, può anche dedicare tutta la propria vita all'accumulo, alla competizione, all'individualismo, al successo. Ma poi, fine. Alla sua dipartita "Riposi in pace. Amen", e tutto viene rimesso a disposizione della collettività. Ci pensate? Non sarebbe una vera rivoluzione? Ci sarebbero implicazioni e reazioni a catena in tutti i campi del vivere sociale, l'economia non sarebbe più la stessa. E finirebbero anche le guerre, all'istante. Utopia? Si, ovviamente. Ma anche solo pensarci, mi fa star bene, mi cambia un po', anche.-
E' una idea rivoluzionaria.
05-04-2012 23:55
Hexley
Re: Cosa ne pensate della cooperazione?

Il Male è il Bene di una parte sola.

(lol il caro John Nash ha preso il Nobel su questa cosa)
05-04-2012 21:21
eVito Corleone
Re: Cosa ne pensate della cooperazione?

Quote:
Originariamente inviata da Martello Visualizza il messaggio


Avremmo parecchio da guadagnare in quanto fobici in una società strutturata maggiormente sulla cooperazione credo.
Non lo so, questa affermazione sarebbe da verificare empiricamente, un elemento fondamentale nella cooperazione tra individui è la comunicazione tra di essi e non mi sembra che sia proprio il nostro punto di forza.

Inoltre credo che in quanto fobici saremmo i primi a respingerla, sin da piccolo nei lavori di gruppo io mi sono sempre trovato a disagio, quindi se la società fosse basata sulla cooperazione mi troverei comunque a disagio.
05-04-2012 20:27
bunker
Re: Cosa ne pensate della cooperazione?

Quote:
Originariamente inviata da Quintuplo Visualizza il messaggio
Purtroppo, esprimere la propria opinione, non significa esprimerla per il bene di tutti.
massima stima
05-04-2012 20:25
bunker
Re: Cosa ne pensate della cooperazione?

la cosa migliore del mondo
05-04-2012 17:03
someday
Re: Cosa ne pensate della cooperazione?

Quote:
Originariamente inviata da Martello Visualizza il messaggio

E' nella natura psicologica dell'uomo economizzare le forze e l'energia psichica per ottenere il massimo risultato.
Mi intrometto solo per dire che il modello di homo oeconomicus è un concetto abbastanza limitato e in generale superato - almeno per quanto riguarda la teoria economica.

http://it.wikipedia.org/wiki/Homo_oeconomicus

Per quanto riguarda la tua domanda invece, mi trovo abbastanza d'accordo con tutto ciò che ha detto Bourée.
05-04-2012 16:34
Martello
Re: Cosa ne pensate della cooperazione?

Quote:
Originariamente inviata da Bourée Visualizza il messaggio
A ogni modo, sarò pessimista o troppo arrendevole... ma credo che la propensione (media!) sia ad accettare il sistema meno "faticoso".

Ma poi siamo proprio sicuri che sia il sistema meno faticoso?Io osservo molte organizzazioni economiche che hanno INTERESSE a farci credere che sia meno faticoso sbattersi una vita per ottenere quattro soldi e per credere di arrivare all'apice della scala sociale, per poi?

E' nella natura psicologica dell'uomo economizzare le forze e l'energia psichica per ottenere il massimo risultato.

Secondo me invece è più conveniente ancora cooperare, prima ancora che più appagante. Si ottengono risultati straordinari dal lavoro comune. Ovvio che debba esserci sempre un interesse personale di base a cooperare e dei vantaggi personali, perchè senza di quelli non basta l'altruismo, esistono soprattutto quelli.

Noi fobici dovremmo organizzarci meglio per far sentire la nostra voce, non avrei idea come, soprattutto per armonizzarci con il resto della società.
05-04-2012 16:25
Martello
Re: Cosa ne pensate della cooperazione?

Quote:
Originariamente inviata da marcus85 Visualizza il messaggio
e non solo anche ai non fobici gioverebbe perchè cooperando si ha un contatto umano vero e proprio con il prossimo e i non fobici hanno molto da imparare dai fobici e molto da insegnare e viceversa anche i fobici possono insegnare molto e imparare molto , tutto grazie al fatto che cooperando l uomo non si affronterebbe ma si confronterebbe e si aiuterebbe a vicenda , per ora sembra utopia ma solo le masse possono cambiare le cose non il branco di imbecilli che sono al potere del mondo , loro fanno di tutto per non cambiare le cose. cosi nascono le rivoluzioni quando le masse hanno piena consapevolezza del malessere e disagio che li circonda e COOPERANO.
Come fanno le formiche, che cooperano.

Pensa quanto avrebbero da divulgare i fobici sulla loro visione alternativa, con il loro sguardo intenso e sofferente sul mondo, e quanto avrebbero da raccontare i non fobici sulle loro esperienze intense. Fantastico.

Secondo me l'unione di due individui è più di 2 perchè si forma un valora aggiunto di conoscenza, sentimenti, legami.

Continuo a non accettare che ci siano molti aggregati umani che tendono a dividere invece di comprendere che c'è bisogno di unità, che non dovrebbe significare uniformità, ma unità nella diversità.
05-04-2012 15:16
libertario
Re: Cosa ne pensate della cooperazione?

Io penso che per cambiare davvero il mondo e la storia dell'umanità dovremmo fare una cosa semplicissima, facilissima: abolire il diritto di eredità! Una mossa soltanto, ma netta e drastica. Ciò che accumuli, lo possiedi, ma è tuo solo "a scadenza". Uno poi se vuole e se ci crede davvero, può anche dedicare tutta la propria vita all'accumulo, alla competizione, all'individualismo, al successo. Ma poi, fine. Alla sua dipartita "Riposi in pace. Amen", e tutto viene rimesso a disposizione della collettività. Ci pensate? Non sarebbe una vera rivoluzione? Ci sarebbero implicazioni e reazioni a catena in tutti i campi del vivere sociale, l'economia non sarebbe più la stessa. E finirebbero anche le guerre, all'istante. Utopia? Si, ovviamente. Ma anche solo pensarci, mi fa star bene, mi cambia un po', anche.-
05-04-2012 14:43
rainbow
Re: Cosa ne pensate della cooperazione?

Quote:
Originariamente inviata da Martello Visualizza il messaggio


Bisognerebbe ripartire dall'ABC dei concetti, cosa vuol dire umanità, cosa vuol dire denaro, cosa vuol dire sentimenti, cosa vuol dire società.


Avremmo parecchio da guadagnare in quanto fobici in una società strutturata maggiormente sulla cooperazione credo.
Una volta in una squadra di pallavolo mi hanno detto che in squadra bisogna proteggere la persona più debole... se la cooperazione esistesse davvero tutti cercheremmo di far emergere i talenti di chi ci è attorno e in effetti sarebbe bellissimo =) saremmo tutti dei diamanti praticamente...


Quando mi sono trovata a collaborare con qualcuno l'ho sempre visto come un arricchimento per me, mi sono trovata male quando gli altri magari usavano la collaborazione per avere il meglio per sè ma cercando di calpestare gli altri.. in questo caso specifico me..
05-04-2012 11:31
Pierlux
Re: Cosa ne pensate della cooperazione?

Beh la società in cui viviamo, il modo di pensare, i vari punti di vista, ci stanno mettendo uno contro l'altro. La cooperazione è fondamentale per andare avanti nella vita.. Considerate una partita di qualsiasi sport a squadre.. Se non c'è cooperazione si continueranno a subire sconfitte.. Nella vita bisogna solo saper trovare le persone più in gamba per la PROPRIA squadra.. Il resto vien da sé... I timidi, i fobici, e qualcun altro, magari hanno più difficoltà a trovarle ma "difficile non significa impossibile".. A mio parere la cooperazione è la base della felicità..
05-04-2012 09:16
Snowridertn
Re: Cosa ne pensate della cooperazione?

dipende... così come la competizione è il bene, anche la cooperazione lo è. Però tutte e due hanno lati negativi e positivi.
Per esempio ci sono alcune cose che devo fare da solo, punto, e con gli altri mi riescono male (tipo studiare)
05-04-2012 08:38
Inosservato
Re: Cosa ne pensate della cooperazione?

dipende...
in ambito sessuale è da apprezzare
05-04-2012 06:48
Belindo
Re: Cosa ne pensate della cooperazione?

io preferisco fare tutto da solo, a lavoro per esempio odio quando mi mettono a fare una cosa in 2
l'altro ha sempre qualcosa da dire, che va bene fatto cosi, allora fattelo tu e fine, ma poi si offende e quindi sei costretto a fare cio che fa lui.
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