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| 02-08-2012 15:50 |
| Betsy Cherry |
Re: La spontaneità, questa sconosciuta
Io riesco a essere spontanea, ma puntualmente se faccio qualcosa "fuori dalle righe", tipo rido troppo forte che ne so, divento rossa in faccia...
Che nervi! 
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| 03-03-2012 23:23 |
| meryoc |
Re: La spontaneità, questa sconosciuta
rispondendo al topic --
forse quando una persona sta bene e fa cose adeguate a lei tutto viene spontaneo ??!!! vi pare ??
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| 03-03-2012 22:05 |
| Sampei80 |
Re: La spontaneità, questa sconosciuta
Secondo me, solo chi si sente libero può essere spontaneo...la paura non rende liberi.
C'è da fare una differenza secondo me, tra spontaneità cosciente e incosciente.
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| 03-03-2012 09:42 |
| Allocco |
Re: La spontaneità, questa sconosciuta
Ma io credo che Moon si riferisse a una spontaneità benefica.
"Comportarsi nel modo in cui si vorrebbe senza faticare"
Certo, se appena ti guardano inizi a tremare e ti devi appoggiare al muro sei parecchio spontaneo,
ma difficilmente questo ti farà piacere.
Penso che Moon voglia (come molti altri qui) poter camminare, parlare, frequentare persone e luoghi senza continuamente dover combattere con sé e meta-criticare i suoi e gli altrui comportamenti.
(una definizione di spontaneità come "vera natura" è difficile da sostenere - Muttley docet  )
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| 03-03-2012 03:33 |
| cancellato8041 |
Re: La spontaneità, questa sconosciuta
la spontaneità praticamente non la conosco
ho troppa paura, sopratutto ai primi approcci tendo sempre a controllarmi e limitarmi moltissimo
non è decisamente una dote che fa parte di me, anche se devo essere sincero vorrei essere almeno un pochettino più spontaneo e aperto 
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| 03-03-2012 02:48 |
| Woland12 |
Re: La spontaneità, questa sconosciuta
Quote:
Originariamente inviata da Joseph
Mi sembra tu ponga la questione del "ma qualcosa può davvero essere non spontaneo?", nella tua visione delle cose (che se non sbaglio è meccanica e deterministica) la questione di essere spontanei o meno non si può porre, non essendoci nemmeno libertà di scelta...
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Del resto... come potrei non farlo?
Quote:
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Comunque... la teoria 1 si potrebbe considerare errata se si ipotizzasse che il tuo temere lo sguardo dei tuo compagni sia dovuto a un condizionamento avvenuto in passato che ha modificato le tue naturali reazioni emotive.
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Come ho infatti scritto, la "reazione spontanea" può essere modulata entro certi margini. In teoria può avvenire anche ciò che hai scritto, anche se nel mio caso non la vedo proprio così, ma volevo solo fare un esempio.
Quote:
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In pratica ti sei / ti hanno allontanato dalla tua vera natura e anche se in un certo senso l'imbarazzo sorge spontaneo è comunque qualcosa che non ti appartiene, paradossalmente sarebbe utile per ritrovare la spontaneità originale "forzarti" a fare qualcosa (non abbassare lo sguardo) che non ti viene spontaneo.
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Se si dimostra che l'introversione ha zero basi genetiche, ma è una devianza completa dovuta ad interazioni ambientali-sociali, è effettivamente come dici tu.
Quote:
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Moonwatcher ha posto una questione interessante e la risposta è sempre la solita, tutto nella vita ha un prezzo, se si vuole diventare spontanei bisogna pagare un prezzo, bisogna fare fatica, ovvero fare qualcosa che non viene facile e spontaneo, altrimenti non si pagherebbe un prezzo e non si potrebbe ottenere la spontaneità, che ovviamente (come tutto) si ottiene per gradi e molto difficilmente si ottiene completamente.
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E' bello avere visioni differenti. 
Per me la spontaneità è quella che hai già. Il resto è desiderio. Non c'è nessuna ricerca, al massimo una volontà di cambiare in un altra direzione da ciò che siamo. Scelta che può essere più o meno giustificata e utile per noi.
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| 03-03-2012 02:08 |
| Woland12 |
Re: La spontaneità, questa sconosciuta
Quote:
Originariamente inviata da Moonwatcher
E niente, non è che io abbia molto da aggiungere.
Da dove la si prende se non ce la si ha o la si è persa?
Se deve essere una cosa spontanea deve anche sorgere spontaneamente, quindi non la si può ricercare, vi quadra?
Oppure la spontaneità può non nascere spontaneamente bensì essere ricercata in modo preciso e deliberato per poi ridiventare spontanea?
Sento che sto delirando, perdonatemi. |
L'hai detto... Il nostro atteggiamento spontaneo è quello che riveliamo quotidianamente. Volendo possiamo modificarlo e piegarlo (in parte) alla nostra volontà, ma non penso ci sia niente da ricercare.
Dovremmo metterci d'accordo bene su come definiamo "spontaneità".
1)In teoria: spontaneità = esprimersi in modo naturale, senza condizionamenti di alcun tipo.
In questo caso quando vado a lezione in università e inizio a preoccuparmi se incrocio altri studenti, e filo a testa bassa al mio posto evitando il loro sguardo... ti posso assicurare che mi sono comportato in maniera spontanea! Impormi di interloquire con qualcuno sarebbe una alterazione.
2)In generale però intendiamo: spontanetà = esprimersi come se avessimo un livello di introversione uguale a zero. Agire come lo desidereremmo se fossimo estroversi al 100%.
Sinonimo: fantascienza.
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| 02-03-2012 21:51 |
| matthew |
Re: La spontaneità, questa sconosciuta
Sempre stato e ad oggi capisco che non era un bene,la gente non vuole vederti per come sei ma per come gli piace vederti
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| 01-03-2012 21:39 |
| bunker |
Re: La spontaneità, questa sconosciuta
io non ci riesco più, penso sempre prima di parlare/agire
vado molto lento 
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| 01-03-2012 21:11 |
| Yannis Akis |
Re: La spontaneità, questa sconosciuta
Quote:
Originariamente inviata da zucchina
se ci penso l'arrossire è quanto di più spontaneo esista....non penso lo si possa fingere....nei film non si è mai visto un attore arrossire, carina sta cosa |
Continuamente ... non riesco proprio a controllare questo fattore.
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| 01-03-2012 21:01 |
| eVito Corleone |
Re: La spontaneità, questa sconosciuta
Quote:
Originariamente inviata da muttley
Come si fa a parlare di vero io?
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Giusta osservazione, non si può, sono d'accordo.
Con quella frase intendevo semplicemente dire che non riesco a comportarmi come vorrei a causa dei tanti complessi che ho, però non so esprimere molto bene il concetto.
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| 01-03-2012 20:54 |
| Sotterranea |
Re: La spontaneità, questa sconosciuta
Quote:
Originariamente inviata da Eric Junkwood
Ormai penso che l'unica azione spontanea rimasta sia quella di creare una finta identità, interessi fittizi ... mi viene quasi naturale inventare cose che non ho mai fatto, quasi come se emergesse una seconda personalità.
E quando me ne rendo conto, è sempre troppo tardi. |
Se posso
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| 01-03-2012 18:58 |
| Allocco |
Re: La spontaneità, questa sconosciuta
Quote:
Originariamente inviata da Moonwatcher
Da dove la si prende se non ce la si ha o la si è persa?
Se deve essere una cosa spontanea deve anche sorgere spontaneamente, quindi non la si può ricercare, vi quadra?
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Non mi sembra un delirio, anzi, è un buon punto.
Quote:
Originariamente inviata da Moonwatcher
Oppure la spontaneità può non nascere spontaneamente bensì essere ricercata in modo preciso e deliberato per poi ridiventare spontanea
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V - OPINIONI - V
E' come se ti portassi dietro una cassetta degli attrezzi.
Se te ne manca qualcuno, oppure quello che ti serve non riesci a trovarlo, farai un casino.
Aggiungendo atteggiamenti/comportamenti al tuo repertorio li "aggiungi alla cassetta", rendendola più ricca.
Rendendoti più adattabile alle situazioni. (anche se potresti non saperle padroneggiare)
Usando questi nuovi strumenti man mano li rendi più facili da raggiungere.
E potresti ritrovarti ad usarli a modo e tempo senza manco accorgertene, in maniera spontanea insomma.
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| 01-03-2012 18:49 |
| muttley |
Re: La spontaneità, questa sconosciuta
Come si fa a parlare di vero io?
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| 01-03-2012 18:18 |
| eVito Corleone |
Re: La spontaneità, questa sconosciuta
Quote:
Originariamente inviata da Inosservato
non scherziamo, la spontaneità in ogni sua forma è il male..... 
tutto va pianificato e valutato al fine di trovarsi davanti a situazioni imprevedibili.....
tutto ciò dovrebbe essere la prima regola per un vero fobico  |
Infatti una delle cose che mi innervosiscono di più è quando dopo aver pianificato tutto nei minimi dettagli, considerato ogni possibile variabile di una certa situazione, subentra un imprevisto che non avevo preso in considerazione e che sconvolge tutto il mio piano.
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| 01-03-2012 17:56 |
| Inosservato |
Re: La spontaneità, questa sconosciuta
non scherziamo, la spontaneità in ogni sua forma è il male.....
tutto va pianificato e valutato al fine di trovarsi davanti a situazioni imprevedibili.....
tutto ciò dovrebbe essere la prima regola per un vero fobico
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| 01-03-2012 15:17 |
| Ravanello |
Re: La spontaneità, questa sconosciuta
Anche io penso che la spontaneità non sia inesistente ma sia bloccata dai nostri freni inibitori.
I bimbi piccoli sono tutti spontanei, poi iniziano a dirti "no questo non si fa, questo non sta bene, non hai più l'età per far questo, ecc" e ci blocchiamo per paura dei giudizi negativi.
A proposito mi viene in mente questa scena (scusate ma non l'ho trovata in italiano):
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| 01-03-2012 13:37 |
| Novak |
Re: La spontaneità, questa sconosciuta
L'ho persa in gran parte e sto cercando di recuperarla.
Secondo me è possibile farlo quando si mette da parte l'ossessione di riuscire sempre e perfettamente ad esprimersi in ambito sociale e di conseguenza si accetta il giudizio altrui come un qualcosa di naturale e tutto sommato innocuo, che non può danneggiarci direttamente se noi non glie ne diamo la possibilità. Accettare il proprio posto nel mondo e il proprio modo di essere, coi suoi annessi e connessi, è il passo fondamentale per poi tirar fuori la spontaneità, ne sono sempre più convinto.
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| 01-03-2012 13:25 |
| Moloch |
Re: La spontaneità, questa sconosciuta
Quote:
Originariamente inviata da lauretum
credo che la spontaneità c'è e ci sia sempre stata.
non dovremmo agire su di essa, ma sui freni inibitori che le impediscono di esprimersi.
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Son d'accordo. Non è tanto la mancanza di spontaneità.. Piuttosto è logico che se la nostra mente è sovraffollata di pensieri inibitori o negativi è impossibile essere spontanei. Per me la distinzione da fare è tra essere spontanei ed essere "self-conscious" (non mi viene in italiano.. forse non esiste ), il secondo dei quali abbinato ad una personalità ansiosa ha gli effetti che conosciamo..
Poi, certo, in genere nelle situazioni sociali un po di esperienza non fa mai male.. anche questo è vero.
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| 01-03-2012 13:08 |
| pirata |
Re: La spontaneità, questa sconosciuta
non solo l'ho persa del tutto, ma quella degli altri mi mette a disagio.
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