21-02-2012 01:04 |
Gianni |
Re: La virtù sta nel mezzo
Quote:
Originariamente inviata da filosofo
Portare avanti le proprie idee, le proprie convinzioni, i propri desideri, rispettando quelli delle persone con cui hai a che fare è a mio avviso la soluzione ideale.
Riporto anche il link a un articolo che ho scritto sul "paradosso dell'approvazione", che considero un'ottima sintesi.
http://isegretidellerelazioni.blogsp...ere-tutti.html
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Ora ho il tuo nome e cognome. lol
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21-02-2012 00:48 |
Winston_Smith |
Re: La virtù sta nel mezzo
Quote:
Originariamente inviata da nullo
dalle donne ci vai per amicizia, mica per provarci, poi vedi quello che succede succede
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Questa è una delle più assurde. Se da una donna ci vai per amicizia, ci resti, amico. In molti casi almeno, e specialmente se sei timido/fobico e quel "non provarci" lo applichi alla lettera a causa delle tue problematiche. In realtà le cose non succedono da sole, almeno uno dei due qualche tipo di passo deve farlo.
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21-02-2012 00:45 |
nullo |
Re: La virtù sta nel mezzo
Giusto barclay, ottima osservazione.
anche quando dicono:
la tipa arriva quando meno te l'aspetti ma le donne te le devi cercare
Oppure la vita è una merda ma la vita non è poi così una merda come pensi te
dalle donne ci vai per amicizia, mica per provarci, poi vedi quello che succede succede però con quante ci hai provato in questi anni? zero? e come fai a dire che non ti vogliono?
la risposta è
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21-02-2012 00:28 |
Abc |
Re: La virtù sta nel mezzo
Quote:
Originariamente inviata da barclay
Avete mai l'impressione di non riuscire a capire “dove sta il mezzo”?
Prendiamo il più classico dei consigli: fregatene di quello che pensano gli altri, ma se me ne frego di quello che pensano gli altri non darò l'impressione di essere egocentrico?
Ed ancora: non devi andare… solo per trovarti una donna, ma se elimino quell'aspettativa dalla mia mente non darò l'impressione di cercare una soloamicizia?
Il dilemma principale è: come posso entrare in rapporto con gli altri, se devo disinteressarmi di quello che pensano?
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Preferisco imparare dagli altri e dalle circostanze (e non tanto dalle frasi dette, anche perchè cercare di applicarle alla lettera può diventare disastroso), qualche volta sbagliando. In genere non parto con dei concetti prefissati, perchè a volte pensare troppo fa male...soprattutto se si deve concretizzare un'azione..
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20-02-2012 23:36 |
g.v.f |
Re: La virtù sta nel mezzo
Stavo pensando a questo argomento propio in questi giorni.
Ne troppo ne poco, ne sminuire ne esaltare...pensavo.
Raggiungere un equilibrio nelle cose che facciamo e pensiamo.
"Fra il bene e il male c'è una porta, e io l'aprirò!" - Jim Morrison
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20-02-2012 19:26 |
matthew |
Re: La virtù sta nel mezzo
Io degli altri non ho mai capito tante cose,capisco bene i miei cani
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20-02-2012 18:05 |
eVito Corleone |
Re: La virtù sta nel mezzo
Io vedrei la situazione dalla prospettiva opposta.
Noi giudichiamo gli altri?
Io giudico sempre gli altri, per me le persone sono come le società quotate in borsa, in ogni istante in base a ciò che dicono o fanno, e soprattutto a come si comportano nei miei confronti, io le rivaluto o svaluto, inutile dire che le quotazioni della maggior parte delle persone che conosco sono crollate inesorabilmente con il passare degli anni.
Quindi, secondo me, per liberarci di questo problema da te posto non bisogna disinteressarsi di quello che gli altri pensano di noi, ma dobbiamo cominciare noi a non giudicare troppo gli altri ed a trovare la giusta via di mezzo.
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20-02-2012 16:33 |
Inosservato |
Re: La virtù sta nel mezzo
Quote:
Originariamente inviata da barclay
Avete mai l'impressione di non riuscire a capire “dove sta il mezzo”?
Prendiamo il più classico dei consigli: fregatene di quello che pensano gli altri, ma se me ne frego di quello che pensano gli altri non darò l'impressione di essere egocentrico?
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beh ma questo è il cane che si morde la coda 
se te ne freghi la frase in neretto non la devi pensare 
comunque "il mezzo" secondo me è il frutto del nostro buonsenso, è personale, non è uguale per tutti....
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20-02-2012 16:19 |
Keaton |
Re: La virtù sta nel mezzo
Quote:
Originariamente inviata da barclay
Avete mai l'impressione di non riuscire a capire “dove sta il mezzo”?
Prendiamo il più classico dei consigli: fregatene di quello che pensano gli altri, ma se me ne frego di quello che pensano gli altri non darò l'impressione di essere egocentrico?
Ed ancora: non devi andare… solo per trovarti una donna, ma se elimino quell'aspettativa dalla mia mente non darò l'impressione di cercare una soloamicizia?
Il dilemma principale è: come posso entrare in rapporto con gli altri, se devo disinteressarmi di quello che pensano?
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E che ne so ? se lo avessi saputo prima non stavo qui
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20-02-2012 16:03 |
filosofo |
Re: La virtù sta nel mezzo
Quote:
Originariamente inviata da barclay
Avete mai l'impressione di non riuscire a capire “dove sta il mezzo”?
Prendiamo il più classico dei consigli: fregatene di quello che pensano gli altri, ma se me ne frego di quello che pensano gli altri non darò l'impressione di essere egocentrico?
Ed ancora: non devi andare… solo per trovarti una donna, ma se elimino quell'aspettativa dalla mia mente non darò l'impressione di cercare una soloamicizia?
Il dilemma principale è: come posso entrare in rapporto con gli altri, se devo disinteressarmi di quello che pensano?
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Portare avanti le proprie idee, le proprie convinzioni, i propri desideri, rispettando quelli delle persone con cui hai a che fare è a mio avviso la soluzione ideale.
Riporto anche il link a un articolo che ho scritto sul "paradosso dell'approvazione", che considero un'ottima sintesi.
http://isegretidellerelazioni.blogsp...ere-tutti.html
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20-02-2012 15:59 |
Quintuplo |
Re: La virtù sta nel mezzo
In medio stat virtus
Aurea mediocritas
...ipse dixit, temporibus illus: quindi deve essere una cosa vera per forza.
Capire dove sta il mezzo, non è facile, ma come prima cosa, bisogna prendere i due estremi ed eliminarli: è il primo passo per avvicinarsi al mezzo.
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20-02-2012 15:54 |
barclay |
La virtù sta nel mezzo
Avete mai l'impressione di non riuscire a capire “dove sta il mezzo”?
Prendiamo il più classico dei consigli: fregatene di quello che pensano gli altri, ma se me ne frego di quello che pensano gli altri non darò l'impressione di essere egocentrico?
Ed ancora: non devi andare… solo per trovarti una donna, ma se elimino quell'aspettativa dalla mia mente non darò l'impressione di cercare una soloamicizia?
Il dilemma principale è: come posso entrare in rapporto con gli altri, se devo disinteressarmi di quello che pensano?
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